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  1. Se ne era parlato il 31 dicembre scorso, finalmente oggi Marco Massarutto della Kunos Simulazioni ha confermato che la software house romana ha ultimato il procedimento di scansione laser per il circuito di Laguna Seca. Il mitico tracciato americano dovrebbe quindi essere disponibile per Assetto Corsa entro il 2017. Qui di seguito i primi screens elaborati in laser scan. After a pile of burocratic and logistics issues that resulted in a sensible delay of our operations in US, [finally] Yesterday we have completed our laserscan survey at Laguna Seca, so the track should be completed and available for Assetto Corsa within the end of the year.
  2. Si accendono i motori dello Sparco TopDriver Challenge, l'innovativo torneo online con Assetto Corsa dedicato al brand Sparco Gaming, organizzato da DrivingItalia in collaborazione con il Driving Simulation Center. Da oggi e fino al 19 giugno partono i primi due turni di prequalifica, che vedono in pista la mitica Abarth 595 a Magione e l'Audi R8 LMS 2016 a Vallelunga, per assegnare i primi due posti disponibili per il campionato che si svolgerà a dicembre. I tempi delle prequalifiche possono essere consultati in ogni momento a questo link, selezionando dal menu a tendina la combinazione voluta auto/pista. In meno di 48 ore, sono già quasi 30 i piloti iscritti allo Sparco TopDriver Challenge, fra i quali troviamo già alcuni fra i piloti virtuali più veloci del panorama italiano, come Paolo Muià e Giovanni De Salvo ! Il particolare regolamento e struttura del torneo non favorisce però in alcun modo i più veloci, mettendo anzi tutti i piloti sullo stesso piano ed offrendo realmente a tutti più di una possibilità per riuscire a qualificarsi per la seconda fase. Per tutti i dettagli sul torneo correte a questo link, dove trovate anche il regolamento, mentre per dubbi e domande utilizzate questo topic. Eventuali problemi tecnici o regolamentari vengono segnalati ai piloti in questo messaggio (da consultare periodicamente).
  3. Pochi giorni fa il team di ACFL, in collaborazione con i talentuosi modders del gruppo Apex, ha rilasciato in esclusiva l’ultimo lavoro per Assetto Corsa: la Porsche 997 GT3. Si tratta di una mod ex-novo che va ad ampliare il già ampio parco di auto, di categoria GT3, presente sul simulatore italiano. Non potevo far altro che provarla per voi ed ecco di seguito le mie impressioni. Se non siete nuovi ai ragazzi di ACFL, saprete oramai che mettono molta passione nel realizzare le loro auto, le quali sono ben fatte e valide, aldilà di piccoli difetti giustificabili. Quest'ultima mod rilasciata, in particolare, ci permette di guidare una vettura differente rispetto quelle cui ci hanno abituati e, di fatti, il lavoro è stato condotto in collaborazione con un altro gruppo di modders molto bravi, il team Apex (che molti di voi conosceranno per delle ottime mod su rFactor2). L'auto di cui vi sto per parlare nell'articolo è, infatti, la vincente Porsche 997 GT3. Se vi steste chiedendo:<<Ma non è identica alla vettura ufficiale rilasciata da Kunos con il terzo Porsche Pack?>> sappiate che state prendendo un bel granchio, ma comprensibilmente. Questa vettura è, infatti, derivata dalla Porsche 911 997 stradale che è andata in pensione nel 2011 ed ha partecipato al campionato Blancpain Gt Series fino al 2015. Si tratta quindi di un’auto non recentissima ma che è in grado lo stesso di competere con i modelli più moderni, tra cui la sorella GT3 R del 2016. Dopo alcune ore alla guida, su diversi circuiti tecnici e completi (Mugello e Silverstone più di tutti), ecco il verdetto. GRAFICA: uno degli aspetti che salta per primo all’occhio quando si sceglie un’auto nello showroom e in seguito quando si scende in pista è di sicuro l’estetica. Sotto questo punto di vista, la mod è stata ben realizzata e soprattutto ben curata: le texture sono buone, rendono un bell’effetto e sono ben levigate, tranne che in alcuni piccoli punti. Ancora meglio l’ambiente interno dell’auto che non solo è stato riprodotto fedelmente, ma è di una qualità ottima, paragonabile quasi a quella dei modelli ufficiali Kunos. Unico appunto riguarda l’inquadratura priva del volante: sul cruscotto, vicino al parabrezza, è presente, infatti, un piccolo display digitale che indica quando cambiare le marce; purtroppo, utilizzando questa inquadratura, è piuttosto fastidioso a mio avviso e sempre che non lo si sfrutti come “mirino” per le curve, c’è il rischio di dover usare forzatamente le altre soggettive. Ultima caratteristica ma non da poco, è la presenza di ben tredici skin, con aerografie belle e dettagliate, ottime quindi per campionati online. Inoltre, con la mod si ottiene anche il file PSD che permette di creare le skin a proprio piacimento, un fattore non da poco, che in certe mod viene trascurato. SOUND: se la grafica di questa mod ha dato riscontri più che positivi, per quanto concerne il sound che esce dai doppi scarichi della Porsche, il discorso è leggermente diverso. Dall’esterno è buono e in linea con i campionamenti Kunos e nei replay, soprattutto, si ode arrivare in lontananza un eco piuttosto credibile. Purtroppo però dall’interno il sound è sì sufficiente, ma non così coinvolgente: sia chiaro, non è orribile ma manca di vigore, pienezza e la trasmissione (elemento chiave del sound di queste vetture da corsa) è poco udibile. Peccato perché il flat six posto dietro l’abitacolo meriterebbe qualcosina in più, ma siamo certi che con i prossimi update sarà migliorato. FISICA E IMPRESSIONI: eccoci arrivati al punto clou del discorso, quello che in fin dei conti fa la differenza: com’è da guidare questa 997 GT3? In una parola: soddisfacente. Sceso in pista la prima volta, metto da parte ogni possibile paragone con la sorella più recente, e cerco di carpire nel profondo come si comporti su pista la presente mod. Da subito sento che il force feedback è potente e restituisce delle ottime sensazioni: si sentono per bene le sconnessioni dell’asfalto, si percepisce perfettamente la dinamica dell’auto, la quale è, così facendo, più facile da spingere e inserire in curva. Niente da dire quindi sul lato puramente tecnico; la 997 GT3, da questo punto di vista è davvero un gioiellino. Col passare dei giri, noto poi una caratteristica positiva non da poco ed è il differente comportamento della vettura, a tratti sostanziale, a seconda delle gomme che si utilizzano (che per inciso sono soft, medium e hard). Se con le mescole più dure, quindi Hard e Medium, la Porsche è più stabile e gira attorno alle curve con maggior sicurezza, con le Soft equipaggiate, la situazione, paradossalmente, cambia. Le gomme, infatti, tendono a surriscaldarsi e l’auto diventa più complicata da gestire, soprattutto in uscita di curva, dove è vittima di un sovrasterzo quasi eccessivo. Provando a cambiare setup, si viene a capo di questo comportamento: lasciato di default, esso è, infatti, ottimo soprattutto per le Medium, che si corra al Mugello, piuttosto che a Barcellona; ma se si vuole passare alle gomme Soft, si deve intervenire sull’assetto, spostare il brake bias, aggiustare le sospensioni e via dicendo. Il tutto per cercare quell’equilibrio che si tende a perdere in curva. Ovviamente si tratta di accorgimenti molto soggettivi ma nel momento in cui non si interviene sul setup, le sensazioni sono quelle descritte precedentemente. Come ci tengo spesso a sottolineare, se una mod richiede miglioramenti ai box (che per altro sono efficaci e i settaggi su cui si può intervenire sono numerosi), significa che è stato fatto un buon lavoro, che permette a ogni pilota di realizzare su misura una macchina che lo rispecchi. Ricordiamoci poi, che il motore a sbalzo, posto sulle Porsche, è sempre l’ago della bilancia: garantisce stabilità e prestazioni eccezionali, ma solo se l’auto è regolata per bene, nei minimi dettagli. È quindi normale trovarsi un po’ in difficoltà nel gestire certe situazioni all'inizio (lo stesso accade con le Porsche di Kunos), ma trovata la chiave di volta, si può godere di un’auto aggressiva, che mangia l’asfalto, e che soprattutto tiene incollati al volante. Sotto quest’aspetto, la mod di ACFL e Apex non delude, affatto: diverte e... soddisfa. 991 GT3 R VS 997 GT3: come ultimo capitolo ho lasciato l’affronto fra le due sorelle per farvi capire ancora una volta la bontà di questo progetto. Da una parte abbiamo la più recente GT3 R, che si dimostra essere una belva, caparbia e nervosa; ci vuole costanza e dedizione per portarla al limite ma poi si è ripagati con una velocità ed esplosività fantastiche. Dall’altra parte c’è invece la più vecchietta 997 GT3, la mod in questione, che complessivamente è più composta, ma è comunque tosta se si vuole spingerla al massimo, e sfruttare tutta la sua cattiveria non è sempre cosa facile; anche in questo caso però, una volta fatto il callo, regala emozioni e soddisfazioni. Leggermente diverse sono le due Porsche per quanto riguarda due caratteristiche: la GT3 R di Kunos scalda un po’ più velocemente le gomme, qualsiasi esse siano, mentre la 997 richiede uno o due giri in più. Inoltre di default, il brake bias è spostato più verso l’anteriore nella 997 GT3, e questo fa sì che l’auto sia più bilanciata soprattutto con gomme medium. Tornando alle similitudini, entrambe hanno a disposizione ben undici valori di traction control diversi, per ogni gusto e piede; inoltre anche le varie opzioni su cui si può intervenire ai box sono numerose e incisive. Se si prova a fare una sorta di sfida diretta, la nuova GT3 R ha la meglio, ma del resto ha dalla sua un’aerodinamica evoluta e tante piccole migliorie che la rendono estremamente competitiva. La 997 però non è così scarsa nel confronto e si presta, al contrario, a delle belle gare con altre vetture della classe GT3, oltre che a delle gare monomarca spumeggianti. In definitiva, se non aveste preso il Porsche Pack ma foste interessati a qualche Porsche da corsa, questa potrebbe tranquillamente fare al caso vostro. CONCLUSIONI: con questa mod il team ACFL ha sicuramente fatto un balzo in avanti con la qualità dei suoi lavori, grazie soprattutto alla collaborazione con i ragazzi di Apex, che a loro volta hanno così debuttato alla grande nel mondo di Assetto Corsa. La Porsche 997 GT3 è una gran bella vettura da guidare e con la quale è piacevole inanellare serie lunghissime di giri, su qualunque pista. Ha un solo difetto, il sound, ma l’ottimo feeling che restituisce attraverso il volante, le emozioni con cui ripaga e le belle sfide che ne escono con le altre vetture, valgono il prezzo della mod e se siete appassionati di auto da corsa, questa Porsche non vi deluderà. Commenti e discussioni sul forum DOWNLOAD PREVIA DONAZIONE DI 2,50€ A cura di Mauro Stefanoni
  4. Se ne era parlato il 31 dicembre scorso, finalmente oggi Marco Massarutto della Kunos Simulazioni ha confermato che la software house romana ha ultimato il procedimento di scansione laser per il circuito di Laguna Seca. Il mitico tracciato americano dovrebbe quindi essere disponibile per Assetto Corsa entro il 2017. Qui di seguito i primi screens elaborati in laser scan. Commenti sul forum. After a pile of burocratic and logistics issues that resulted in a sensible delay of our operations in US, [finally] Yesterday we have completed our laserscan survey at Laguna Seca, so the track should be completed and available for Assetto Corsa within the end of the year.
  5. Firstly I want to apologise for the renaming and new download, but why will become apparent. This is the same mod (Model) at the moment as the file I uploaded, the G55 but with a few more features, as I will explain. After extensive research, this is actually not the G55, but this is based on the Ginetta GT4 Supercup (A BTCC based Support Series) so what some might see, in other countries, it doesn't appear here in the UK, so I apologise if I have upset anybody, but I have based this on the BTCC Support package. I want this to be as real as possible, so there is going to be some things, that will upset some people, and I am sorry for that. As like the I uploaded before, it is Ginetta G55 GT4 Cup Pitone-Edition - by Peter Utecht, so all credit him and the original Modeller. It has the AC 1.8 Shaders,complete reworked car in texture and material settings,added Racing Seat (don´t know why no one there before), added antenna in roof,many changes in data files,new sound, v10 tyre model,new flames and textures,new preview pics,all templates includes + new texture for color changing on rollcage...... So what have I changed you might ask...well here goes.... Auto Gear Box now works ( and made it better in this version) quicker up and down shifting Driver 3d with hands now fixed Gear ratios now match the top speed of the car (top speed is 150mph) Cars Weight corrected Tyre Temps now match how you drive. they are now adpative. I can;t explain, just watch them in the tyre app, cold, hot, depending on how you drive. Tyre Wear sorted, i think AI are fast, very fast and gear changing is sorted Rear brake lights are brighter ( but you need PP filter to see them, AC, not me is the reason why) Updated Bonnet Cam Updated Bumper Cam Updated Dash Cam Updated Sounds Brake Fade has been added Updated FFB Fuel warning light been fixed Paddle shift animation added (although no paddles as of yet) LH Driver view changed from 7 to 6 and reduced to 150. Tested. Somebody asked about the Clutch, but I cannot find any reference on this, and I tested Kunos GT cars, and I cannot do it on them. Locked Diffs and Gears and Engines. After some research, this is actually a legal requirement in Ginetta ( unlike pCars where it is open, and you are allowed to change them, and they have official license) oh well..here is the rules and regs..... So that means, locked Gear ratios I am afraid, so don;'t shout at me please, it the rules... At the end of the day, I want to make this mod, this GEM as real as possible, and will continue to update as and when I have the information. Changes to come are the Gear stick removable, paddles on the wheel, and MOTEC on the dash and removed from the steering wheel, but these take time. Again, thank you all for your input and support, and please, keep them coming DOWNLOAD fonte AC forum
  6. Il team francese ACFL, in collaborazione con gli esperti modders del gruppo Apex, hanno rilasciato per Assetto Corsa la prima versione della loro Porsche 997 GT3, che vedete protagonista delle immagini qui allegate. Il pacchetto mod, scaricabile previa donazione di euro 2,50, contiene la vettura completa di 13 skins grafiche ed il file psd per la realizzazione della propria skin personalizzata. Commenti e discussioni a questo link del forum.
  7. Dopo aver rilasciato la nuova versione della Ford Fiesta WRC ed aver iniziato lo sviluppo della nuova versione 2017, il team RallyLegends ci mostra finalmente le prime immagini in game dell'attesissima Lancia Delta S4 Gruppo B in arrivo per Assetto Corsa ! Assetto Corsa - Rallylegends Mod - Lancia Delta S4 Gr.B + Hillclimb + Gravel version - first test in game.. 3D Model: 99% Texture + Livery: 70% Physic: 90% Sound: 90% .... more than a year of work... available soon only to users who support the Rallylegends Mod team...
  8. Il “Ready To Race” pack uscito pochi giorni fa è balzato subito in vetta alla classifica dei DLC più venduti su Steam e come descritto nella prima parte, offre una buona dose di emozioni. Sarà così anche per le restanti cinque auto? Non vi resta che proseguire nella lettura. Se siete rimasti piacevolmente colpiti dalle prime cinque vetture del DLC, resterete con l’acquolina in bocca dopo aver scoperto le prossime che vi sto per descrivere. La prima parte si è concentrata, infatti, sulle vetture di casa Audi e ha visto l’irruzione della scattante Lotus, tutte auto che condividono un DNA prettamente corsaiolo. Il pacchetto però prevede anche un paio di auto “anomale”, una stradale e una da rally. Avanziamo come sempre con calma e iniziamo con una vettura da competizione la cui fama la precede di chilometri. È lei, signore e signori: è la mitica, bellissima, sfarzosa, Maserati MC12 GT1. Molti di voi la ricorderanno come protagonista assoluta di un “vecchio” simulatore dal nome GTR2, altri la riconosceranno perché vincitrice di un campionato FIA GT combattutissimo, al pari della cugina 575 Maranello (che speriamo venga aggiunta anch’essa su AC). Questa belva da oltre 750cv ha un sound epico, urla, sprizza esagerazione da tutti i pori e scarichi; il motore deriva dal V12 Ferrari presente sulla Enzo e ha tanta, tanta coppia che lì per lì è piuttosto difficile domare. Serve concentrazione, pazienza e ancor di più ci si deve immergere completamente in quell’atmosfera idilliaca che circonda questa vettura così desiderata. È proprio vero, non è facilissima da guidare, di default bisogna essere delicati su acceleratore, sterzo e freni; questi ultimi non sono potentissimi a dire il vero e richiedono staccate leggermente anticipate per non finire nella sabbia o sull’erba. Man mano che ci si fa l’abitudine, diventa però sempre più emozionante e nonostante siano di annate differenti, è divertente proporre la sfida con la Porsche 911 GT1. Anche solo per le emozioni che suscita, quest’auto varrebbe l’intero pacchetto, perché è riprodotta egregiamente, dentro e fuori; e il boato che sprigiona mette i brividi. Passiamo ora al vaglio una delle due auto definite in precedenza “anomale”: è tempo quindi di parlare della versatile McLaren 570S. Versatile perché non è solo una supercar con centinaia di cavalli dietro l’abitacolo, ma è anche una granturismo comoda e in pista sa trasformarsi in una vera e propria macchina da traversi. Il telaio è davvero buono: grazie all’ottima fisica di AC possiamo sentire lo spostamento di pesi e inserire con precisione in curva la Macca. Con i controlli attivati è piuttosto neutra nello stile di guida, anche se con il TC impostato a 2, tende al sovrasterzo; niente di fastidioso o impossibile da gestire però: al contrario, l’ottimo bilanciamento della vettura fa sì che anche durante le derapate più aggressive si possa riprendere il controllo con facilità. Peccato per il sound poco convincente, dovuto di sicuro al turbo poco vivace ma anche a un campionamento che in questo caso mette in luce ahimè, i suoi difetti. Tutto sommato siamo di fronte ad una vettura molto bella da guidare, quasi sorprendente, che è sicuramente tra le stradali più interessanti presenti sul simulatore di casa Kunos. L’ottava vettura del pacchetto è una delle più spettacolari e intriganti, è la fenomenale McLaren P1 GTR. Questa vettura nasce sulla base della P1 stradale (già presente in AC) ma viene poi drammaticamente rivisitata per migliorarne aderenza, aerodinamica, peso e maneggevolezza. La P1 GTR, infatti, della versione stradale eredita solo le forme e l’impianto di propulsione: una vera e propria “power unit” che sprigiona, in questa versione “track only”, quasi mille cavalli. Di fatti la bestia di Woking in questione è diretta rivale della FXXK di Maranello. Che cosa ha di speciale questa vettura? Beh, anzitutto il suono che esce dagli scarichi sputa fiamme in titanio è fantastico, e rispetto alla 570S è molto più definito e gradevole; però la differenza la fanno potenza e trazione. La prima è spaventosa, la seconda permette di gestire con tranquillità l’esuberanza della McLaren, fermo restando che si scelga di mantenere il TC su 1. Perché nel momento in cui si va a eliminare ogni sorta di aiuto, bisogna domarla questa bestia, in un modo o nell’altro. E a SPA, dove l’ho testata a dovere, è davvero emozionante; non riesce a percorrere in pieno la mitica Eau-Rouge, però le velocità di percorrenza in generale non sono proprio basse, per usare un eufemismo. Merita, eccome, ed è tra le auto del DLC più riuscite in generale. Sperando che sia utilizzata a dovere anche online e non finisca nel dimenticatoio come capitato ad altre vetture simili. Ci spostiamo ora nella terra del Sol Levante, in casa Toyota per la precisione. La prima delle due auto aggiunte è, come nel caso della 570S, “anomala”: si tratta, infatti, della Celica ST185 Turbo, colei che vinse per due anni consecutivi (nel ’93 e nel ’94) il campionato mondiale di rally. Ebbene, questa è la seconda vettura ufficiale Kunos facente parte del mondo sterrato e che bomba che è. Ha uno dei sound più eccezionali fra tutte: è dettagliato, pieno, cattivo, esaltante; sia dall’interno dell’abitacolo (dove regna il “wooosh” del turbocompressore) sia dall’esterno, dal cui scarico esce quella voce acuta e frastagliata tipica delle auto da rally. Per non parlare di quei “pop & bang” quando si rilascia l’acceleratore. E per quanto riguarda la guida? È divertente, ve lo garantisco e per di più ha il freno a mano, quindi si appresta ad affrontare tornanti e curve di traverso. È una goduria. L’unico difetto è il motore che non è molto vigoroso, ma le marce corte la rendono perfetta per circuiti o tracciati angusti e tortuosi. Nonostante Assetto Corsa sia prevalentemente un simulatore di auto da corsa e stradali, la Celica (così come l’Audi S1) trova assolutamente spazio e sa il fatto suo. Sono sicuro che in molti server sarà proposta per divertirsi in gruppo. Ultima vettura del DLC è la diretta avversaria della già citata astronave Audi R18, sto parlando ovviamente della Toyota TS040 Hybrid. Come suggerisce il nome, anch’essa è una LMP1 ibrida, mossa rispetto alla rivale tedesca, da un V8 aspirato che emette un suono alquanto più piacevole e frizzante. Insieme alla parte termica è affiancata una doppia componente elettrica, posta sia all’anteriore sia al posteriore della vettura. La TS040 scatta così con una velocità folle e mantiene tale andatura SEMPRE. Si distingue dalla R18 non solo per il suono e per il motore, ma anche per la natura più vivace: il suo retrotreno è più ballerino e in uscita dalle curve è fondamentale prestare attenzione e sfruttare sapientemente il surplus di potenza scaturito dal sistema elettrico, che dà un vero e proprio calcio nel posteriore. Al pari dell’altro prototipo del pacchetto, anche questa Toyota è in grado di sbalordire e va a completare la line-up di monoposto LMP1 che ora permette di cimentarsi in gare di endurance più complete, affollate e realistiche. Che dire... questo ennesimo bel DLC di Assetto Corsa ha fatto centro, grazie alla varietà di vetture e nonostante la mancanza di una vera e propria chicca, come lo era stata, per esempio, la Ferrari SF-15T del Red Pack. Oggettivamente è un pacchetto di auto solido e di alta qualità, anche se poi il discorso è sempre molto soggettivo per la presenza di macchine che possono o no piacere a pelle. Se si è appassionati di auto, non si può che essere contenti di queste aggiunte; il punto fondamentale è che ogni auto sia riprodotta in modo tale da saper trasferire delle emozioni vere e pure al pilota virtuale. E in questo “Ready To Race” pack ci sono molte sorprese e le auto son certamente degne di essere guidate. Commenti e discussioni sul forum A cura di Mauro Stefanoni
  9. Contemporaneamente all’aggiornamento 1.14 per Assetto Corsa (PC) è stato rilasciato anche il nuovo e attesissimo DLC “Ready To Race”, che ci permette di guidare ben dieci vetture di ogni tipo e categoria. Se non siete ancora decisi sull’acquisto di questo pacchetto, o se semplicemente volete confrontare le vostre impressioni, leggete qui la prima di due intense e corpose parti. Nel corso degli ultimi quattro anni, da quando il simulatore italiano è sbarcato su Steam, i Kunos ci hanno abituato a degli standard piuttosto elevati per quanto riguarda i contenuti aggiuntivi, gratis o a pagamento che fossero. E se l’ultimo DLC a memoria risale al dicembre scorso (era il terzo Porsche Pack), di addizioni gratis ne abbiamo ricevute alcune tra Febbraio e Marzo (Highlands, Audi Quattro S1 e la Mazda 787 su tutte). Questo di cui stiamo parlando ora, è quindi il primo DLC a pagamento da parecchi mesi e introduce ben dieci spettacolari vetture; un bel bottino di auto insomma, che coincide col ritorno alla tanto amata formula di una vettura al costo di 75cent circa. Economicamente parlando quindi, è piuttosto interessante. Ciò che ci interessa (e che soprattutto interessa voi che state leggendo), è però il succo di questo pacchetto; allora non mi resta che iniziare a raccontarvi, macchina dopo macchina, le caratteristiche del nuovo “Ready to race” DLC. Andiamo in ordine alfabetico per quanto riguarda i costruttori interessati, e partiamo quindi dall’Audi R8 LMS 2016, una vettura appartenente alla classe GT3, che è pronta a scomodare altre grandi come la McLaren 650S o la Ferrari 488 GT3, giusto per citarne un paio. Il vero fardello che si deve togliere di dosso quest’auto, però, è l’essere migliore della sua “antenata”, l’ormai pensionata R8 LMS Ultra. Bastano pochi istanti alla guida per rendersi conto che siamo di fronte ad una vettura notevolmente migliore sotto ogni aspetto: a partire dal sound convincente e graffiante. Ovviamente sia esterni che interni sono riprodotti fedelmente ma la caratteristica più lampante è l’handling, in altre parole la guidabilità. Questa R8 nuova di pacca è molto più bilanciata e precisa del vecchio modello ed ha un’aerodinamica raffinata che la rende non solo bella e appagante da guidare ma una vera arma in pista. Tuttavia quest’aerodinamica esasperata comporta uno “svantaggio”, se così possiamo definirlo: essa è, infatti, più impegnativa e tosta da portare al limite, ma proprio per questo motivo sarà molto apprezzata dai simracers più incalliti e dagli appassionati di auto da corsa GT. Restando in casa Audi, spostiamo l’attenzione su un modello largamente anticipato da Massarutto mesi or sono e richiestissimo dalla community: la stratosferica R18 e-tron quattro. Si tratta della vettura che nel 2014 vinse la 24 ore di LeMans e si classificò seconda generale nel WEC. La caratteristica principale di questo mostro a quattro ruote è l’abbinamento di un motore termico alimentato a diesel e un’unità elettrica; queste due insieme sono in grado di generare una potenza e una coppia spaventose, esagerate, e subito in uscita dai box, in piena accelerazione, si percepisce tutta la sua cattiveria. Oltre a ciò, il bello di questa vettura, la vera emozione diciamo, è il percorrere le curve (in particolar modo le più veloci) a velocità da curvatura; perché questa R18 è un’astronave in tutto e per tutto: dall’abitacolo claustrofobico e tecnologico, al suono ovattato del motore diesel e al fischio della trasmissione. Oltretutto non è complicata da guidare e si può scegliere di settare il TC in base alle proprie esigenze, anche se è consigliabile per chi è alle prime armi di partire con calma, dosando l’acceleratore e lasciando i controlli di default. Col passare dei chilometri sarà poi un’esperienza grandiosa ed è bello che abbiano finalmente aggiunto altre vetture LMP1 al roster che finora comprendeva solo le due Porsche 919. Altra Audi altro spasso mi vien da dire, perché in questo DLC sono ben quattro le vetture di Ingoldstadt e la prossima è una delle più belle e interessanti del lotto: è la TT Cup 2016. Un gioiellino docile e alla portata di tutti che fa dell’equilibrio e della sobrietà il punto forte, senza però rinunciare al divertimento. Dotata di un 2.0L 4 cilindri in linea capace di erogare oltre 310 cavalli (più altri 30 utilizzando il sistema del push-to-pass), questa bestiolina colpisce immediatamente per l’intuitività alla guida e per il fatto di non essere assai pretenziosa. Il sound non è di quelli da far accapponare la pelle ma è pur sempre buono, soprattutto dall’interno dell’abitacolo (questa volta più arieggiato rispetto alla R18 di prima). Spicca su tutte l’estrema semplicità di manovra, cosa che permette di avere un ottimo feeling fin da subito e ripeto: nonostante queste premesse, è davvero ottima per delle gare ad armi pari e avvincenti. L’ultima vettura dei quattro anelli è forse la meno amata del gruppone: sto parlando della TT RS (VLN). Dove per VLN ci si riferisce all’omonimo campionato organizzato dall’ADAC che si disputa solo ed esclusivamente sul circuito del Nordschleife in configurazione Endurance Cup. Ne deriva quindi il fatto che il Green Hell sia il suo habitat perfetto e così è, per davvero. Il motore spinge forte e bene, salta sui cordoli con decisione, anche se, in verità, richiede vari accorgimenti al setup, giacché di default soffre spesso le sconnessioni dell’asfalto e istiga troppo al sottosterzo. Altro punto a sfavore ma col quale ci si può fare l’abitudine (o si può decidere di cambiare radicalmente) è la lunghezza delle marce: soprattutto risulta noioso il passaggio breve tra terza e quarta marcia; utile in alcuni casi, in altri meno. In definitiva questa vettura dopo qualche giro “infernale” inizia a essere in parte coinvolgente, ma non è di certo fra le migliori del DLC e pecca certamente di entusiasmo e carattere. Cambiamo ora aria e ci trasferiamo, almeno virtualmente, in Inghilterra, per metterci al volante dell’ultima “scoperta” di casa Lotus, la nuovissima e portentosa 3-Eleven (Race).V6 turbocompresso, 450 hp, 890 Kg a secco, power to weight ratio di 517hp per tonnellata. Basterebbero questi dati come prova delle emozioni che garantisce, ma poiché sono qui, cercherò brevemente di descrivervi cosa significhi guidare questa stupenda auto, tra le migliori del pacchetto, senza ombra di dubbio. Ebbene, la 3-Eleven si distingue dalle altre nove vetture per la sua guida tagliente, precisa ed elettrizzante. Il muso entra affilato in curva come la katana di Goemon, il cambio è rapido e nonostante serva un po’ di manico per estrapolarne ogni suo cavallo, restituisce sensazioni eccellenti. Che si guidi con il TC attivato, il quale taglia non di poco la potenza in uscita di curva, che si guidi senza aiuti alcuni, resta sempre fedele allo spirito che contraddistingue le Lotus: è agile, veloce e diverte, eccome se diverte! Al termine di queste prime prove ciò che balza all’occhio è la volontà dei Kunos di cercare di accontentare un po’ tutti i fan, ma il fatto che cinque auto su cinque siano “da corsa” rimanda ovviamente al titolo e all'obiettivo del DLC e indica anche il non voler mai abbandonare le radici che hanno reso il simulatore italiano quello che è ora. Il che non è per nulla negativo, perché ogni auto sa il fatto suo e ha delle caratteristiche intrinseche che la differenziano dalle altre, nonostante appunto siano principalmente devote alla pista. Nella prossima parte toccherà a McLaren, Maserati e Toyota e son sicuro che ne leggerete delle belle. Commenti e discussioni sul forum A cura di Mauro Stefanoni
  10. La Kunos Simulazioni ha rilasciato per Assetto Corsa il nuovo pacchetto DLC denominato Ready to Race, che ci mette a disposizione ben 10 spettacolari vetture da competizione, come l'Audi R8 LMS 2016, la Maserati MC12 GT1 e McLaren P1 GTR. Inoltre è disponibile l'update v1.14, che porta con sè alcune migliorie e fix. Commenti sul forum. Assetto Corsa update v1.14 and new “Ready To Race” DLC on Steam We're pleased to announce that Update v1.14 is available to download on Steam NOW! This update features a revamped and more realistic AI behaviour! Offline races will be more exciting than ever! Please check out the following changelog for all the improvement and fixes! "Ready To Race" is the new DLC for Assetto Corsa is now available on Steam and will be coming to PS4 and XB1 later this year. It includes ten new cars from AUDI, Lotus, McLaren, Maserati and Toyota, providing the "most wanted" models ready to race! The RTR DLC provides a great variety of models that mix technology, power, history and design from Italy, Great Britain and Japan, resulting in a package able to meet all your wishes! List of cars: - Audi R8 LMS 2016 - Audi R18 e-tron quattro - Audi TT Cup 2016 - Audi TT RS (VLN) - Lotus 3-Eleven - Maserati MC12 GT1 - McLaren 570S - McLaren P1 GTR - Toyota Celica ST185 Turbo - Toyota TS040 Hybrid Audi R8 LMS 2016 The new Audi R8 LMS, now featuring even more race car technology, is following in the footsteps of its successful predecessor. Audi fans were already able to marvel at the new GT3 sports car from Neckarsulm in full action in 2015, for instance in the 24-hour race at the Nurburgring, where the Audi Sport Team WRT celebrated overall victory with the new R8 LMS. At the 12-hour race at Sepang the Audi R8 LMS took a one-two-three win. The 2016 season also began successfully: An overall victory in the Dubai 24 Hours and a class win in the classic Daytona 24 Hours. ****** Audi R18 e-tron quattro The concept behind the Audi R18 e-tron quattro is unprecedented in LMP sport, and its realization a pioneering achievement. In the first development step, the engineers from Audi Sport and their partners investigated a wide variety of solutions. These included a parallel hybrid, where both drive systems propel the rear wheels. After weighing up considerations such as traction, handling characteristics, packaging and weight distribution, they ultimately decided to separate the drive systems by axle – the combustion engine drives the rear wheels permanently, and the electric drive propels the front wheels on demand. On the R18 e-tron quattro, part of the braking energy benefits the motor generator unit (MGU) that is located at the front axle. Their two permanently excited synchronous machines convert the recovered energy into direct current through power electronics. This current drives a flywheel energy storage system positioned on the left inside the cockpit. When the speed exceeds 120 km/h, the energy is called up from the storage system again. Converted back into alternating current by the power electronics, it then supplies the MGU’s two electric motors. These jointly feed more than 160 kW to the front wheels via single-stage planetary gears; the central control unit keeps the revs and torque in line with the conditions prevailing at the rear wheels. The racing car temporarily becomes a quattro with four driven wheels. ****** Audi TT Cup 2016 For the Audi Sport TT Cup, the German manufacturer has developed a visually as well as technologically attractive sports car for racing, the Audi TT cup. The body shell of the Audi TT racing version consists of aluminum and carbon fiber. This ensures that the Audi TT cup that tips the scales at 1,125 kilograms is a lightweight and extremely agile car. The Audi TT cup car uses the 2.0 TFSI from the Audi TTS. The four-cylinder engine delivers 228kW (310hp) in the production model and accelerates the TTS from 0 to 100km/h in 4.7 seconds. By means of a so-called Push-to-pass function, the drivers can briefly boost the engine's output by 22kW (30hp) for overtaking maneuvers by pushing a button on the steering wheel. A blue lamp in the windshield indicates the boost activation. LEDs in the rear side windows show how many times the driver can still use the additional power. The number of available boosts is defined by the regulations. Power is transmitted to the front wheels via a direct-shift dual-clutch transmission. The six-speed S tronic, which has been specifically tuned for use in racing, is operated by shift paddles on the steering wheel. Accordingly, the Audi TT cup only has two pedals, used for acceleration and braking. ****** Audi TT RS (VLN) Audi TT RS (VLN) has been developed in order to respond to the high demand by customers wishing to use the TT and other vehicles of the brand in motorsport. It's based on a five-cylinder TFSI engine and features racing-specific new developments in the areas of the body, suspension and aerodynamics. ****** Lotus 3-Eleven Designed as an uncompromised manifestation of the Lotus spirit, their new car is focused on providing an undiluted driving experience, and underlines the company’s ability to deliver legendary handling and blistering speed. Working on the concept of less is more, and keeping close to Lotus’ track roots, the dramatic new vehicle features an all-new lightweight body, with an open cockpit design and a revised V6 supercharged engine developing 450hp. Two variations of the Lotus 3-Eleven are available: Road and Race; both delivering an impressive combination of high performance, agility and precision. Based on the Road version, the Race includes a much more aggressive aero kit, a sequential gearbox and an FIA approved driver’s seat with a six-point harness. Assetto Corsa simulates the Race version. With a dry weight of below 900kg (Race version), the 3-Eleven offers an enviable power to weight ratio, in excess of 500hp per tonne, and is capable of sprinting from 0-60 mph in less than 3.0 seconds before reaching a maximum speed of 290 km/h for the Race version. ****** Maserati MC12 GT1 The Maserati MC12 entered production in 2004 as base for the racing variant to compete in the GT Championship. In fact, one requirement for participation in the GT Championship was the production of at least 25 road cars; so 25 cars were produced in 2004 and another 25 in 2005. The car was based on the Enzo Ferrari chassis and gearbox, mounting a variant of the Ferrari Dino V12 engine. The racing results of the racing version were magnificent. The Maserati MC12 GT1 team managed to end second and third in the debut race, winning the next round's race. The second year Maserati won the Manufacturers' Cup with a great point gap, and continued to compete at great level during the next years. It participated in 94 races, winning 40 of them. ****** McLaren 570S Like every McLaren, the performance of the 570S Coupé is breathtaking. It combines, as its name suggests, a power output of 562bhp with lightweight construction to give a class leading power-to-weight ratio of 434PS per ton. The 570S accelerates from 0 to 100km/h in 3.2 seconds, while 200km/h is reached in just 9.5 seconds with the pace not letting up till the car reaches a top speed of 328km/h. The McLaren design team has created a shape of beauty highlighted by details such as the rear flying buttresses that increase downforce as well as adding grace, and complex door tendons that direct additional air to cool the mid-mounted V8 engine. The Sports Series features an evolution of the 3.8-litre V8 twin turbo engine, named M838TE, with 30 percent of components bespoke to the new model. Engineered by McLaren, it produces 562bhp at 7,400 rpm, and 600Nm of torque at 5,000-6,500 rpm. Power is delivered through a seven-speed SSG transmission, and transferred to the road through the rear wheels. This power is brought under control with standard-fit carbon ceramic brakes. The unique carbon fiber MonoCell II chassis has been newly designed with more of a focus on day-to-day usability, offering improved ingress and egress from the cabin. It is incredibly strong and stiff yet weighs less than 80kg, offering optimum levels of protection. This lightweight structure, and the use of aluminum body panels, contributes to a dry weight of as low as 1,313kg, almost 150kg lighter than its closest competitor. ****** McLaren P1 GTR Based on the McLaren P1™ road car, the track-focused McLaren P1™ GTR design concept further optimizes the aerodynamically efficient \"shrink-wrapped\" body shape in order to offer maximum performance, superior handling characteristics and optimized driver engagement on track. A host of changes have been made, and the car has been thoroughly re-engineered from the ground up to ensure the McLaren P1™ GTR achieves its target of being the ultimate drivers' car on track. The front track of the McLaren P1™ GTR design concept has been widened by 80mm over the McLaren P1™, and is coupled with a more aggressive GT-style front splitter. Reprofiled low-temperature radiator ducts seamlessly flow into the leading edge of the aggressively flared front wheel arches, while the bodywork is \"shrink-wrapped\" around the carbon fiber MonoCage chassis behind the front wheels, cleaning the flow of air along the car's flanks. The profile of the McLaren P1™ GTR design concept remains as dramatic as ever, hunkered down on to the race-prepared suspension with a fixed ride height, lower than the standard car. The snorkel air intake, inspired by the design of the original McLaren F1, is still present within the roof structure of the carbon fiber MonoCage chassis. At the rear, a large, twin-element wing is mounted on dramatic carbon fiber pylons which extend around the rear of the bodywork. This fixed-height wing is fitted with a hydraulically operated Drag Reduction System (DRS) to boost acceleration performance, and has been honed to provide increased levels of downforce compared to the road car, working with the active aerodynamic flaps located ahead of the front wheels. The road legal McLaren P1™ stows the rear wing within the bodywork, but with the fixed height wing, and therefore no pistons or moving mechanical parts, the bodywork of the McLaren P1™ GTR design concept behind the engine bay is now a smooth, flowing surface, feeding clean air below the wing and over the back of the car. Below the rear wing sits the exposed, centrally mounted exhaust, which is an all new design, developed exclusively for the McLaren P1™ GTR. Made from inconel and titanium alloy, the system maximises the aural characteristic of the higher output 3.8-litre twin turbo V8 engine to maintain, and further emphasise, the McLaren sound. The design of the exhaust has also changed, with a straight cut twin-pipe setup now used in place of the single-exit exhaust. ****** Toyota Celica ST185 Turbo The Toyota Celica ST185 is Toyota's most successful rally car, as it won the WRC Driver's Championship in 1992, and the WRC Manufacturer's and Driver's Championships in 1993 and 1994. In order to meet the Group A competition's homologation requirements, 5,000 GT-Four RC production versions of the Celica were manufactured, starting from September 1989. This car made its debut on the Monte Carlo Rally, the opening round of the 1992 World Rally Championship series, but it was not successful until half of the season. ****** Toyota TS040 Hybrid Thanks to the 480hp exerted by electric motors on the four-wheel drive, in addition to the 520hp produced by its 3.7-liter petrol engine, the TS040 HYBRID expresses a maximum power of 1.000hp and represents the ultimate expression of Hybrid technology applied to the world racing. The transition to a hybrid four-wheel drive Toyota sees the return to a philosophy that since 2007 has been part of the development of hybrid technology applied to racing, when the Supra HV-R-wheel drive was the first hybrid to win a competition endurance, the 24 Hours of Tokachi. The new unit TOYOTA HYBRID Racing has been specifically developed according to the new technical regulations specified by the WEC, particularly frugal. It requires a 25% reduction in fuel consumption compared to 2013, with savings achieved through interventions on the engine, aerodynamic efficiency and driving dynamics. Changelog v1.14 - New autosaved replay options and UI added to launcher main theme - New Audi TT Cup - New Audi TT RS (VLN) - New Audi R8 GT3 2016 - New Audi R18 LMP1 2014 - New Lotus 3-Eleven (race) - New McLaren 570S - New McLaren P1 GTR - New Maserati MC12 GT1 - New Toyota Celica ST185 Group A - New Toyota TS040 Hybrid 2014 - Mandatory pitstop window is now related to pit entry timing (replacing old system) - Pitstop animation enabled with oculus or STAY_IN_CAR enabled (system/cfg/pitstop.ini) - Added Position set digital script - Added ballast and restrictor option offline for championships and multiplayer. Work in Progress for offline quick race and race weekend UI - Added wind algorithm - If controller is keyboard then Pitstop app is replaced by mouse pitstop - Mouse pitstop with Mouse Steering enabled is now working correctly - Tweaked backfire flash flames in many cars - Realtime app: qualify/practice colors are based on leaderboard position, race color on current position - Added DIGITAL_PANEL script to display current position and P2P on car's external panels (Audi TT Cup) - Added FUEL_PERC script to show fuel quantity as percentage (McLaren 570S) - Fixed broken UI interaction due to session switching when pitstop was not finished - Fixed rare automatic pitstop activation at car spawning in the pit - Fixed deadzone for gamepads - Fixed Tyre App thermal value for exploded tyres - Minimum for automatic reset tyre on track is now 2 - Fixed flag rendering in VR with PP off (again, hopefully for real this time) - Fixed Achievements from unlocking when car is blackflagged - Pitstop app: new tyre pressure can only differ from the current one by 4psi (because of minimal height rule) - Added Push To Pass system (Audi TT Cup), P2P amount depends on grid position, enabled in Practice and Race sessions only - Added physics option for different fuel weight/density (optional section in car.ini [FUEL_EXT] KG_PER_LITER=value) - Adjusted Lotus 98T tyre wear - Fixed old pitstop UI from allowing more fuel when setup is fixed - Added Black Flag description - Added Online time of day multiplier (x1 to x10) - Added track animated starting lights - Added blink feature to RPM SERIES script (updated all relevant cars) - Added acServerManager 1.14.0 - Added Time multiplier - Added Wind - Added Restrictor (BoP) - Fixed BoP server message to client - Fixed bug on client fixed setup 2nd reloading - Added resolution string on splash screen - Added "safe mode" initialization when first DX11 init fails, it will try again with desktop resolution and AA/Fullscreen off - Added AI Aggression selection - More AI differences within a single lap to generate more battles - Added AI wing setup variations - Added new Random camera mode algorithm - Fixed driver model visibility bug in Random camera mode - Removed AI slowdown hack for cars with spool differentials - Improved Downshift Protection algorithm - Fixed AI giving away green light by flooring gas 500ms in advance - New AI algorithms for understeer detection and downshifting - Fixed Car Engineering app sometimes reporting wrong total and sprung weights - Added Fuel x Time on Setup Fuel tab and pitapp - Added best splits at the end of the race on leaderboard timetable - Tweaked leaderboard to show player name/position even if that player has disconnected - Updated Steam statistic reader to synchronize steam achievement - Added "virtual desktops" functionality to in-game GUI (cyclable through ctrl+u key combination) - Fixed session synchronization issue when session switches while a new player is joining - AI is now using kers - Fixed Nissan Skyline R34 having downshift protection when it should not - Added "variation" slider for AI. It will randomize the AI level in the range selected. - Fixed Nissan GT3 texture map on lod B - Added player's nation flag support (not valid flag will be rendered as AC logo) - Added new Driver Label GUI (customizable in \system\cfg\name_displayer.ini) - Added nation flags on leaderboard GUI - Tweaked opponents list to include nationality - Update special events to include nationality - Added Mandatory Pit warning message at the start of the race - Added minisectors to overlay leaderboard and performance delta app, this can be disabled through [Documents]/Assetto Corsa/cfg/gameplay.ini - Some template updates to existing content - Porsche 911 RSR 2017 template added - Templates added for Lotus 3-Eleven, Audi TT Cup, Audi TT VLN, McLaren 570S, Mclaren P1 GTR, Toyota Celica ST185, Maserati MC12 GT1, - Minor graphical updates on the Porsche 911 GT3 Cup and Lotus Exige V6 Cup - Digital display script tweaks across the board - Fixed a bug on Nissan GTR GT3 LOD B - Minor livery fix on Glickenhoue SGC003 - Python new functions: getWindSpeed getWindDirection getDriverNationCode(CAR_ID) getCarSkin(CAR_ID) - Added deactivation on lateral G on McLaren P1 and P1 Gtr (optional [DEACTIVATION] LIMIT_G=[x] in drs.ini) - Porsche 911 RSR 2017 official WEC liveries added
  11. La Kunos Simulazioni continua a presentarci le nuove vetture che saranno protagoniste del prossimo Ready to Race DLC disponibile a partire da domani per Assetto Corsa: andiamo quindi a scoprire la Toyota Celica ST185 e la Lotus 3-Eleven. The Toyota Celica ST185 is Toyota's most successful rally car, winning the WRC Driver's Championship in 1992, and the WRC Manufacturer's and Driver's Championships in both 1993 and 1994. In order to meet the Group A competition's homologation requirements, 5,000 GT-Four RC production versions of the Celica were manufactured, starting from September 1989. The Toyota Celica ST185 made its debut at the Monte Carlo Rally, the opening round of the 1992 World Rally Championship series, but it wasn't until mid-season did it then become successful. The "Ready To Race" DLC pack will be available to purchase May 18th on Steam and will be coming to PlayStation 4 and Xbox One in the near future. Designed as an uncompromised manifestation of the Lotus spirit, their new car is focused on providing an undiluted driving experience, and underlines the company’s ability to deliver legendary handling and blistering speed. Working on the concept of less is more, and keeping close to Lotus’ track roots, the dramatic new vehicle features an all-new lightweight body, with an open cockpit design and a revised V6 supercharged engine developing 450hp. Two variations of the Lotus 3-Eleven are available: Road and Race; both delivering an impressive combination of high performance, agility and precision. Based on the Road version, the Race includes a much more aggressive aero kit, a sequential gearbox and an FIA approved driver’s seat with a six-point harness. Assetto Corsa simulates the Race version. With a dry weight of below 900kg (Race version), the 3-Eleven offers an enviable power to weight ratio, in excess of 500hp per tonne, and is capable of sprinting from 0-60 mph in less than 3.0 seconds before reaching a maximum speed of 290 km/h for the Race version. The "Ready To Race" DLC pack will be available to purchase May 18th on Steam and will be coming to PlayStation 4 and Xbox One in the near future.
  12. La Kunos Simulazioni ha appena rilasciato l'atteso update 1.14 di Assetto Corsa, disponibile per Playstation 4 (a brevissimo anche per XBox One). L'aggiornamento, oltre a nuovi contenuti extra, porta con sè le attese lobbies private e campionati personalizzati. Tutti i dettagli a questo link. We're pleased to announce that Update v 1.14, featuring all-new FREE bonus content, including 5 cars, as well as our home made Highlands track, will launch on May 17th for PlayStation 4. Update v 1.14 also brings a bunch of highly requested features to Assetto Corsa, including Online Custom Lobbies, Custom Championships, an updated physics engine and more! We're pleased to announce that Update v 1.14 is available to download NOW on PlayStation 4. PLEASE NOTE - We are currently updating the servers in preparation for custom lobbies. This will take a few hours but as soon as we're ready we will let you guys know! Thanks for your patience and understanding. Xbox One players, stay tuned! We hope to launch Update v 1.14 very soon. Watch this space for more info...
  13. VELOCIPEDE

    Assetto Corsa: ecco la Maserati MC12

    Dopo l'Audi R8 LMS 2016 e l'Audi TT RS VLN, la Kunos Simulazioni ci presenta oggi la mitica e spettacolare Maserati MC12, vettura del 2004 protagonista e trionfatrice in vari campionati GT. Anche la MC12 sarà fra le nuove auto protagoniste del prossimo Ready to Race DLC, in arrivo il 18 maggio per Assetto Corsa. The Maserati MC12 entered production in 2004 as a base for the racing variant to compete in the GT Championship. In fact, one requirement for participation in the GT Championship was the production of at least 25 road cars; so 25 cars were produced in 2004 and another 25 in 2005. The car was based on the Enzo Ferrari chassis and gearbox, mounting a variant of the Ferrari V12 engine. The racing results of the racing version were magnificent. The Maserati MC12 GT1 team managed to finish second and third in their debut race and went onto winning the next round's race. In their second year, Maserati won the Manufacturers Cup with a great point gap, and continued to compete at great level in the years which followed. In total, it participated in 94 races, winning 40 of them. The "Ready To Race" DLC pack will be available to purchase May 18th on Steam and will be coming to PlayStation 4 and Xbox One in the near future.
  14. Il Virtual Racing Cars team ha appena rilasciato per Assetto Corsa la mitica Jordan 191 ! La monoposto del vulcanico Eddie Jordan, che stupì il circus della Formula 1 negli anni 1990 - 1991, è nota, oltre che per le sue doti prestazionali, soprattutto per essere stata la monoposto di Formula 1 con la quale esordì nel GP del Belgio a Spa, l'allora promessa Michael Schumacher. Il pilota tedesco, che mai aveva girato a Spa, ottenne il 7° tempo in qualifica con la gloriosa vettura verde... VRC Modding Team is proud to announce the release of the Jordan 191. A SPECIAL THANK TO BURRITO, WHO ORIGINALLY STARTED AND GATHERED THE PEOPLE TO START WORKING ON THIS PROJECT. Alongside the download of the mod we are providing templates for anyone who wants to make some new skins for this car. Please read the pdf file that's included in the download. http://www.vrc-modding-team.net/
  15. Dopo l'Audi R8 LMS 2016, la Kunos Simulazioni ci presenta oggi l'Audi TT RS, vettura che corre anche nel campionato tedesco VLN. Anche la TT RS sarà fra le nuove auto protagoniste del prossimo Ready to Race DLC, in arrivo il 18 maggio per Assetto Corsa. Introducing the AUDI TT RS (VLN) coming soon to our "Ready To Race" DLC pack... The Audi TT RS (VLN) has been developed in response to the high demand from customers wishing to use the TT and other vehicles of the brand in motorsport. The Audi TT RS (VLN) is based on a five-cylinder TFSI engine and features racing-specific new developments in the body, suspension and aerodynamics areas of the car. The "Ready To Race" DLC pack will be available to purchase May 18th on Steam and will be coming to PlayStation 4 and Xbox One in the near future.
  16. La Kunos Simulazioni ci presenta oggi per tutti gli appassionati di Assetto Corsa, la nuova Audi R8 LMS 2016, una delle vetture protagoniste del prossimo Ready to Race DLC. Introducing the AUDI R8 LMS 2016, coming soon to the "Ready To Race" DLC... The new Audi R8 LMS features advanced race car technology and follows in the footsteps of its successful predecessor. Audi fans were already able to marvel at the new GT3 sports car from Neckarsulm in full action in 2015. For instance, in the 24-hour race at the Nurburgring, where the Audi Sport Team WRT celebrated overall victory with the new R8 LMS. Also at the 12-hour race at Sepang, where the Audi R8 LMS went onto take a one-two-three win. The 2016 season also began successfully: An overall victory in the Dubai 24 Hours and a class win in the classic Daytona 24 Hours. The "Ready To Race" DLC pack will be available to purchase May 18th on Steam and will be coming to PlayStation 4 and Xbox One in the near future.
  17. La Kunos Simulazioni ha pubblicato l'ultimo community update riguardante la versione console di Assetto Corsa. A breve sarà disponibile la release v1.14 che, oltre all'attesa feature delle lobby private, porterà con sè anche numerose migliorie, aggiornamenti e novità, come spiegato qui di seguito. Console Community Update (V 1.14) Hi everyone! Today, we wanted to give our console community a rundown on what to expect in our next major console update. As many of you know, we were hoping to release in April, but despite our best efforts, it just wasn’t possible. However, be rest assured, we’re pushing incredibly hard right now to get this update out to you as soon as possible and we hope to share a launch date with you all soon. CONSOLE UPDATE V 1.14 NOTES Featuring all-new FREE bonus content, including 5 cars, as well as our home made Highlands track! The perfect track doesn’t exist. That’s why we created one. AUDI QUATTRO S1 E2 Introduced back in 1984, the Audi Sport Quattro S1 E2 revolutionized rallying. Just like the other manufacturers, Audi used the lenient homologation requirements to create a new rally car. All the car maker needed for homologation was a production run of a mere 200 cars. Blomqvist's spectacular, sideways driving style suited the Sport quattro perfectly. By flicking the tail out, the Swede overcame the natural understeer of the nose-heavy Audi. He won five of the twelve rounds and was crowned the 1984 World Champion. Mikkola and Roehrl also won a round, which was enough to clinch the constructor's trophy. MAZDA MX5 NA The Mazda MX5 NA was presented in Chicago on February 1989. Provided with an all-steel body shell and a light-weight aluminium hood, in Japan it was sold as Eunos Roadster. MAZDA 787B Back in 1991, Mazda became the first Japanese manufacturer to win the 24 hours of Le Mans, with the Mazda 787B. This Group C sports prototype weighed in at just 845kg and was capable of reaching top speeds of over 340 km/h, as well as producing 690bhp at 8000rpm, thanks to its Wankel rotary engine. BMW M4 AKRAPOVIC The M4's engine brace, trunk lid and the roof are all made of Carbon Fiber Reinforced Plastic (CFRP) to shed pounds. But the real masterpiece for both is the CFRP driveshaft — a one-piece unit that offers exceptional strength while reducing rotating mass, resulting in a tighter drive with less counteractive momentum. The Evolution performance exhaust system for the BMW consists of a single-central muffler with valves and bigger link pipe tubes with a middle muffler, all designed to make the performance and workmanship of the Evolution as perfect as its looks. In-depth engineering has produced a sound completely different from the stock system, giving a deep and sporty sound. LAMBORGHINI GALLARDO SL Step3 What do you get if you unleash some dedicated tuners on the Gallardo engine? A bi-turbo highly modified engine that is capable of doing more than 850bhp on pump fuel and more than 1200bhp on race fuel and full turbo boost. The chassis has also been tuned accordingly with stiffer springs and dampers all around. Nevertheless you better watch out when you decide to give full boost. The performance is simply out of this world and the car can spin all four tyres in curva grande at monza in 6th gear... Remember, you need to brake 1 to 2 km before every turn as it takes some space to slow down from ultrasonic speeds! PORSCHE PACK #3 CAR: PORSCHE 911 RSR 2017 Available as a free update for the PORSCHE PACK 3 DLC, the 2017 Le Mans and WEC racing machine produces around 510bhp at 8000rpm. This brand new Porsche GTE/GTLM racecar has been designed from scratch, and features an ultra-modern, flat-six engine positioned in front of the rear axle. HIGHLANDS LAYOUTS The perfect track doesn’t exist. That’s why we created one. Highlands - The original layout, 8152 meters long, filled with fast flowing path with curves and several jumps. Highlands Long - An extension of the original layout, 12191 meters long and has all the characteristics of the original layout. This layout features some slower curves, a fast series of left and right turns, after a passage between rocks and the distinctive 3km long "Cabhag straight" Highlands Drift - A configuration born to create long powerslides with supercars and hypercars. At 5167 meters long, this layout features long, flat and smooth curves, perfect for holding a constant power slide. The "tower lùb", guards the surroundings at the top of the hill. Highlands Short - The shortest configuration, only 1714 meters, but based entirely inside the city. Incredibly intense and requires the concentration of a pro. All four layouts share the same starting positions and pit lane, as well as the first corner and final 2 corners. UPGRADED PHYSICS ENGINE * Updated minimum pressures and optimum pressures for various cars. * New v10 tyre wear algorithms more sensitive to load for all cars. * Graining is now reducing when driving in good temperature conditions. * New and updated V10 street, semislick, vintage, and race slicks tyres for all cars. A total of 151 cars updated. * Updates for cars that already had V10 tyres. * Updated chassis balance and inertias for all 151 available cars. * Updated engine coast braking for street cars. * Updated Brake heat for the following cars * Shelby Cobra * Lamborghini Miura * Alfa Romeo GTA * Abarth 595 * Ford Escort RS * Ford GT40 * Lotus 25 * Lotus 49 * Maserati 250F 6C and 12C * Lotus 72D * Ferrari 312T * Ferrari F40 COCKPIT VIEW ADJUSTMENT It will be possible to adjust and customize the cockpit view during a game session. CUSTOM LOBBIES Initialize a new server instance with custom configuration. Configuration options include: privacy (invite-only, public, password-protected), cars, car skins, track, sessions (durations and types), track conditions, assist levels, realism levels. CUSTOM CHAMPIONSHIPS Create any number of championships with any number of events. Configuration options include: opponent cars, skin and names, tracks, track conditions, race and other sessions' duration, point system. (3 presets)
  18. Il team francese della lega ACFL ha rilasciato per Assetto Corsa la nuova versione completa 3.4 del suo F1 2015 Mod, un progetto che ci permette di simulare con il titolo targato Kunos Simulazioni la stagione del mondiale 2015 di Formula 1. La release 3.4 porta con sè varie migliorie, bugfixing e sonoro completamente nuovo e perfezionato. Per il download del mod (gratuito) fate click qui. Commenti a questo link.
  19. ACFL F1 2015 Mod v3.2 disponibile DOWNLOAD -> http://www.drivingitalia.net/forum/index.php?app=downloads&showfile=7680 ACFL F1 2015 VERSION FINAL 3.2 released today - Correction pneus : pour que les serveurs puissent bloquer l'utilisation des pneus (soft / medium) (super soft / soft) etc... - Correction Numéro Pilote Sauber - Correction nom de la voiture de Maldonado pour installer le mod complet, pensez à supprimer les anciennes voitures dans votre dossier CARS App DRS https://mega.nz/#!gUImGbSa!RFL1duOu9-ILUt8lO4kF-wI-pt3DAvIr-mY_8xuOsGs Pour ceux qui le désire, l’APP_DRS est disponible au téléchargement via le liens en bas de cette information. Elle inclus les pistes Melbourne, Monza et Imola Vous pouvez éditer l’app vous même si vous le souhaitez pour ajouter des pistes ou bien ajouter des zones, à vous de voir. Pour éditer les valeurs ou en ajouter il vous faudra cette app : ac_values -> http://www.mediafire.com/download/ycwwj2ussx4cobx/ac_values.rar DRS + UPDATE AERO + UPDATE BRAKES 3D Créateur : Pierre Cuisinier 3D Mapping & Textures : Nicolas Navarro Sounds : NeverKrash (Thank you) Physics : J.Soulabaille Textures Drivers : Fr@nklyn034 This post has been promoted to an article
  20. Do you want to go faster in Assetto Corsa? In this part 1 of an... ahem... long series, Aristotelis tries to explain the difference in handling going from a soft to a stiff suspension setup. It is quite a difficult subject to explain so obviously Aristotelis uses one of the most difficult car/track combo available and tries not to look miserable while doing it... have mercy of him! Volete andare più veloce con Assetto Corsa? In questa prima parte di una... cough... lunga serie, Aristotelis cerca di dimostrare la differenza fra un assetto morbido e uno rigido. E' un argomento molto difficile da spiegare e "ovviamente" Aristotelis sceglie una delle accoppiate auto/circuito più difficili da guidare e fa finta di non sembrare un incapace totale... abbiate pietà di lui! Qui di seguito tutti i video delle puntate precedenti:
  21. Quando scarichi una mod gratuita e inizi ad adorarla, non basta una semplice recensione ma serve uno speciale dedicato, per raccontare le sensazioni provate al volante. Ed ecco perché mi trovo qui a parlare della brutale Ford Mustang Boss, un’auto insolita per il mondo del sim racing, ma che grazie all’ottimo lavoro di tre ragazzi è sbarcata su Assetto Corsa con prepotenza e merita di essere guidata. Con parole lucide, cercherò quindi di farvi capire cosa significhi guidare una Boss. Non vi resta che leggere. The Boss è uno solo, come ben saprete. La sua musica inconfondibile aleggia per le strade di tutti gli States e del mondo, accompagnando da decenni, generazioni di giovani e adulti. Se vi dicessi, però, che esiste un altro, o meglio un’altra, “Boss” che gira per le strade americane, più arrembante che mai, da molto prima che il cantautore del New Jersey scalò le classifiche di tutto il mondo? Ebbene sì, è così. E oggi, vi narrerò dell’erede ultima, di quella Ford Mustang Boss che scalpitava per le strade negli anni ’60. Questa vettura che vi sto per presentare, è, infatti, uscita nel 2013: è la Ford Mustang Boss 302, in una versione speciale, denominata “LS” (che sta per Laguna Seca). Come detto in precedenza si tratta di una mod molto recente, che mi ha sorpreso per la sua accuratezza e quindi ho pensato meritasse di essere raccontata e non solo descritta oggettivamente. Oltre alla suddetta versione ce n’è un’altra disponibile, una Boss realizzata dal tuner americano Hennessey, la HPE650 Supercharger e ve lo dico subito... è un mostro! Ma andiamo per gradi. Per cominciare prendo la versione “normale” e scelgo livrea e destinazione. Niente di più semplice: un arancione fiammante con strisce nere (Competition Orange) e il panorama della West Coast. Ciò che contraddistingue la Mustang che è andata recentemente in pensione da quella nuova (già presente in Assetto Corsa) è lo sguardo che incute timore, non appena la osservi, anche non attentamente. È feroce solo a guardarla, con i fari nascosti nell’ombra della griglia nera, pronti ad abbagliarti d’immenso furore. Ogni dettaglio, ogni caratteristica però, a dire il vero, rendono questa Mustang aggressiva e allo stesso tempo attraente: il cofano bombato che racchiude il possente V8, lo spoiler anteriore maggiorato e collegato al paraurti da due ganci di alluminio, l’aerografia sulle porte e per finire l’alettone posteriore, grosso e mascolino. Già esteticamente ha carattere da vendere, quindi immagino che una volta in moto questa Mustang sappia il fatto suo; allora cambio inquadratura ed entro nell’abitacolo, metto in folle e premo sull’acceleratore, dando qualche sgasata decisa. Ricordandovi che è una mod indipendente, il ruggito che arriva dal cofano motore è semplicemente fantastico, è il classico ma intramontabile rock & roll del 5.0 L V8 di casa Ford, che in questa versione è capace di erogare ben 450 cavalli. È musica per le mie orecchie, è old school come piace a me e non smetto quasi più di sgasare tanto resto stupefatto dalla bontà del campionamento. Anche dall’esterno è vigoroso e quando si rilascia il gas, si sentono i borbottii finali, prima che il motore torni a bassi regimi. Dopo questa introduzione inserisco la marcia e m’immetto in strada, sulla Pacific Coast (anche in questo caso, una mod ben realizzata). Le prime impressioni alla guida sono positive: anzitutto è davvero potente, è scattante e non sembra patire, almeno in accelerazione, il peso non proprio contenuto di oltre 1.647 Kg. Questo è dovuto in parte alla coppia brutale di 515 Nm ma soprattutto a un fatto subdolo: ti fa sembrare di andare più veloce grazie al rombo del motore e alle prime tre marce piuttosto corte. Su queste strade californiane si trova assolutamente a suo agio ma non appena provo a spingere di più, ecco che vengono a galla immediatamente i difetti, uno su tutti: odia i cambi di direzione bruschi. Il peso ma ancor di più le sospensioni non indipendenti penalizzano questa Ford, che invece predilige essere condotta a velocità da crociera su queste strade ben asfaltate ma ondulate. Si può guidare tranquillamente a oltre 100-120 km/h ma quando s’incontra una serie di curve, la Mustang fatica ad adattarsi. Devo quindi calarmi nella mentalità americana e pensare che a causa dei loro limiti di velocità, le auto vadano godute ad andamenti più tranquilli. La cosa che mi sorprende di più è che col passare dei chilometri, nonostante non stia per nulla forzando, il piacere di guida non diminuisce, semmai aumenta. Forse ho sbagliato a tirarle il collo così presto, avrei dovuto attendere, ma si sa che quando un’auto è così aggressiva, si tende a esagerare. Durante tutto il percorso lascio le impostazioni su “factory”, e questo aiuta non poco quando tra una curva e l’altra, affondo con decisione il piede sul gas e la Mustang non sbanda né accenna a impazzire; come se i controlli attivati riuscissero a domare, in parte, il cavallo impazzito che c’è in lei. Trattandola come vuole essere trattata lei, questa Boss LS non è niente male, anche se dovrò aspettare di guidarla in pista per conoscerla ancor più a fondo. Uscito nel menù principale, cambio auto e scenario e mi metto al volante della cattivissima Hennessey HPE650. Non è un’auto completamente diversa ma un upgrade sostanziale ad opera del famoso tuner statunitense, conosciuto soprattutto per la velocissima Venom. Se con la Boss standard avevo scelto un colore sgargiante, con questa bestia opto per un nero con dettagli rosso fuoco; perché un’auto così demonica non può che calzare alla perfezione due colori infernali. E se la versione normale m’incuteva timore, questa fa davvero paura; quando nei replay sbuca da dietro una curva sembra un temporale estivo che si avvicina tenebroso e incalzante. Tutti aggettivi che rendono l’idea perché la Hennessey in questione è veramente folle e paurosa. Esteticamente non ci sono cambiamenti e purtroppo il sound è simile alla Mustang precedente tuttavia salendo di giri più velocemente, sembra urlare all’impazzata invece che rombare solamente. Quello che colpisce più di tutto però è la prepotenza scatenata dagli oltre 650 cavalli: la HPE650 scatta con una mostruosità pazzesca, lasciando sull’asfalto lunghe strisce nere di pneumatico. Percorro i primi chilometri con calma,però, lasciando sfogare ogni tanto sui brevi rettilinei tutta la potenza del motore, che per la cronaca, non ha remore in nessun momento: è pronto a ogni mia sollecitazione, che sia in quinta a 3000 giri o che sia in terza a 5000; spinge come un forsennato e il tempo fra una curva e l’altra, è davvero breve. Dopo aver compreso il carattere della Hennessey, che se non l’aveste ancora capito è a dir poco vivace, cambio il TC e lo imposto su 2. Il controllo di trazione diventa meno invasivo e improvvisamente inizio a vedere le curve più di traverso di quanto mi aspettassi. Tuttavia l’auto non si comporta male, mi sorprende invece come sia più prevedibile della Boss; paradossalmente il suo voler andare di traverso a tutti i costi fa si che io capisca in anticipo quando sta per andare in sovrasterzo. Da ciò deriva che complessivamente questa versione pompata sia più sfruttabile e alle medio - basse velocità si comporti addirittura più diligentemente. Fin qui sembrerebbe tutto fantastico se non fosse che il problema dello spostamento dei carichi è presente anche su questo modello e che una volta disattivati gli aiuti, guidarla in strada sia un’impresa non proprio facile. Diventa una belva quasi indomabile e non basta parzializzare, bisogna controsterzare ripetutamente e giocare di delicatezza con l’acceleratore. Cosa mi significa tutto questo? Che è mooolto più coinvolgente della Boss 302 LS, senza alcun dubbio. Tuttavia la Mustang Boss LS non è un’auto fatta per la strada. Certo, è road legal ma ogni accorgimento tecnico preso dalla Ford Performance è fatto per renderla efficiente in pista, poiché si sa, le muscle car americane non godono sempre di grande rispetto tra i cordoli. Allora cambio di nuovo e torno al volante della spumeggiante Boss e scendo in pista dall’altra parte degli USA, sul Virginia International Raceway (una delle piste scratch built più belle fatte dalla community di AC). Per chi non lo sapesse, è un circuito permanente molto ostico e pieno di curve cieche, e ciò lo rende perfetto per mettere alla prova le due auto americane. Scendo in pista prima con la 302 LS, subito con il TC impostato su 2, per vedere come se la cava quando spinta al limite in quello che dovrebbe essere il suo campo di battaglia. Ebbene, si trasforma completamente: i difetti che ho citato prima restano ma sono meno marcati; quello che cambia è il comportamento generale dell’auto che sembra digerire più facilmente il circuito. Entra in curva decisa, senza sbandare, subisce addirittura del sottosterzo in percorrenza e dosando per bene l’acceleratore si può uscire da qualsiasi luogo in maniera pressoché perfetta. Ripeto un concetto però: si DEVE prestare attenzione e dosare correttamente il gas, altrimenti l’auto sbanda, e fa venire quasi il mal di mare da quanto ondeggi, cosa che accade soprattutto in uscita da curva 1 e prima di immettersi sul traguardo. Nei primi giri in cui forzo la mano, infatti, non gradisco molto il suo atteggiamento irruento, ma trovata la chiave di volta cambia tutto e all’improvviso mi ritrovo a macinare giri su giri, migliorando costantemente il tempo. Poi tolgo del tutto il TC e lascio che la Mustang si sfoghi tra le curve strette del VIR: cavoli com’è divertente senza aiuti! E’ sovrasterzante ma non capita quasi mai di fare testacoda, si può condurre una serie di quattro curve consecutive senza mai perdere totalmente il controllo. Da quando la guido in pista, ha cambiato notevolmente volto e mi piace, molto. Come si comporterà invece la Hennessey, che fa della potenza straripante il suo cavallo di battaglia? Bene, ma non benissimo in verità. Con il controllo di trazione attivato e impostato a 1 è bella da portare a spasso, si può spingere ed è quasi esaltante condurla in ogni curva, basta approcciarsi bene e non buttarsi a capofitto. Diverso il discorso quando sposto il valore a 2, che significa meno controlli e qui, la coppia del motore la fa da padrona: è davvero tanta, eccessiva alle volte e risulta difficile completare un giro senza sbavature. Cerco allora di modificare il setup, intervenendo su antirollio, estensione della molla e anche pressione delle gomme; è un altro punto a favore della mod e fortunatamente qualcosa migliora ma niente di stupefacente. Capisco quindi che non è il suo habitat, perché se è vero che dopo alcuni giri riesco a domarla e a ottenere un tempo migliore rispetto alla Boss 302, la HPE650 desidera ardentemente sprigionare tutti i suoi cavalli, in un modo o nell’altro. In pratica è inutile costringerla a prendere i cordoli per limare le traiettorie, bisogna lasciarla sfogare, come un cavallo mustang dovrebbe; e cosa le piace fare in pista? Sgommare, mettersi di traverso e fare powerslides a velocità folli. È questa l’anima, in realtà per nulla nascosta, della Hennessey: è un diavolo a quattro ruote che meccanicamente riesce a trasferire per terra ogni singolo cavallo a disposizione. Se fosse per lei, farebbe tutta la pista in derapata, continuando a sgommare; tant’è che senza controlli, quando premo del tutto l’acceleratore, che sia in seconda, terza, quarta e addirittura in quinta, le gomme slittano e il grip è minimo. È una bestia ed è folle ma allo stesso tempo divertente e riesce nel suo intento di esagerare. Perché è così: quest’auto è esagerata e non fa nulla per dimostrare il contrario, è tipicamente made in USA e questa sua caratteristica mi piace. Per finire la prova mi calo di nuovo nello spirito corsaiolo americano e penso: cosa c’è di meglio per una muscle car, se non fare una sfida sulla drag strip da un quarto di miglio? Per farla breve, mi cronometro mentre affronto i 400 metri della pista originale Kunos e cerco di stabilire il miglior tempo possibile, con entrambe le auto. Ne esce che (con alcuni accorgimenti al setup) la Ford Mustang Boss 302 LS fa segnare un rispettabilissimo tempo di 12,9 sec. Per quanto riguarda la Hennessey, le mie aspettative sono alte, tuttavia non riesco a fare meglio di 12,5 sec, solo quattro decimi migliore della normale Boss. Imputo questo alla minor trazione della HPE650, e forse è proprio così. Termino questo racconto con le mie ultime riflessioni, facendo notare anzitutto come questo lavoro sia davvero ottimo, preciso e pieno di passione. Entrambe le auto mi hanno colpito ed è stato piacevole guidarle: certo hanno i loro difetti e non saranno mai sportive come una Porsche 911 ma hanno un loro determinato carattere, che emerge in ogni situazione. Amo quando un’auto “parla” attraverso il volante e il motore, senza nascondere la propria anima e queste due belve rappresentano per me quello che ogni muscle car dovrebbe essere: spregiudicatezza a gogò, sempre oltre ogni limite. A cura di Mauro Stefanoni DOWNLOAD FORD MUSTANG BOSS
  22. Dopo il grande successo della Formula Hybrid per Assetto Corsa, il team Race Sim Studio ci aggiorna sul lavoro attualmente in fase di sviluppo... Come prima cosa proprio la Formula Hybrid 2017 sarà disponibile a breve anche per rFactor 2 e sfrutterà naturalmente le ultime DirectX 11 del simulatore Studio 397. Sempre per il simulatore Kunos invece, è quasi completa la monoposto Formula RSS 2 (ovvero una GP2 - Formula 2), della quale oggi ci vengono mostrati alcuni screens e l'audio del motore. Infine Race Sim Studio ha annunciato la nuovissima monoposto Formula 79, chiaramente ispirata ad una mitica vettura di Formula 1 del 1979... La riconoscete ? Audio preview
  23. Il Virtual Racing Cars team ha appena rilasciato per Assetto Corsa la mitica Jordan 191 ! La monoposto del vulcanico Eddie Jordan, che stupì il circus della Formula 1 negli anni 1990 - 1991, è nota, oltre che per le sue doti prestazionali, soprattutto per essere stata la monoposto di Formula 1 con la quale esordì nel GP del Belgio a Spa, l'allora promessa Michael Schumacher. Il pilota tedesco, che mai aveva girato a Spa, ottenne il 7° tempo in qualifica con la gloriosa vettura verde... VRC Modding Team is proud to announce the release of the Jordan 191. A SPECIAL THANK TO BURRITO, WHO ORIGINALLY STARTED AND GATHERED THE PEOPLE TO START WORKING ON THIS PROJECT. Alongside the download of the mod we are providing templates for anyone who wants to make some new skins for this car. Please read the pdf file that's included in the download. http://www.vrc-modding-team.net/
  24. Domani sera, 3 maggio, dal circuito di Silverstone, prenderà il via il nuovo F3 Challenge, un torneo amichevole organizzato da DrivingItalia per tutti gli appassionati della Formula 3 targata Radiator Springs per Assetto Corsa. Il campionato si articola su 6 appuntamenti, sulle piste europee più belle già presenti nel simulatore Kunos e si consluderà ad inizio luglio. La griglia di partenza per la prima gara non è piena, quindi, seguendo lo spirito di passione e divertimento che vogliamo sempre mantenere nei nostri eventi online, sarà data a tutti la possibilità di partecipare anche entrando nel server la sera della gara, rispettando ovviamente le nostre poche e semplici regole, che saranno monitorate dal direttore di gara. Per tutti i dettagli visitate l'apposito forum dedicato ed in particolare le regole ed il calendario, il round 1 di Silverstone e correte ad iscrivervi per essere certi di trovare posto!
  25. In attesa della versione per rFactor 2 che dovrebbe essere disponibile come prima beta la prossima settimana, il team francese ACFL ha rilasciato per Assetto Corsa la nuova versione aggiornata 1.3 del suo ACFL F1 2017 Season, progetto che ci permette di vivere al simulatore Kunos la stagione di Formula 1 attualmente in corso. La nuova release ci offre varie migliorie, come un nuovo HUD, LED corretti, la pressione dei freni nell'assetto, skins grafiche aggiornate all'ultimo Gran Premio ed altro ancora. Vi ricordiamo che per scaricare il mod è necessaria una donazione di 5 Euro. MOD ACFL 2017 VERSION 1.3 AVAILABLE (FULL MOD) CAUTION – DELETE OLD MOD VERSION BEFORE UPDATING List of the update 1 / LEDS CORRECTIONS 2 / New HUD 3 / Adding the brake pressure in the setups 4 / removal of the 3rd spring adjustment 5 / Differential adjustment return 6 / Update Mclaren 3D 7 / Enlargement of HUD Williams 8 / update Skins for Mercedes / force india / mclaren / ferrari 9 / Patch 1.1 and 1.2 included in this release
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