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Guidare al limite...cosa significa


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Ricordo in una pista da supermotard, chiedevo consiglio a un pilota su come migliorare una certa curva. Dopo 5 minuti spesi a spiegargli il problema lui senza fare una piega mi fa:

"Je devi dà er gasse."

:asd:

Mai consiglio fu più azzeccato, sostituisce in maniera completa un mare de pugnette sulla guida in pista. Qualsiasi mezzo sia.

Escludo categorie con auto complesse, chiaramente.

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Guest Playmax69

Con tutto il rispetto per questo thread ma non vi sembra di farvi delle monumentali seghe mentali?

La vettura simulata ha un suo limite che dipende da tantissimi fattori (motore fisico/tyre model/assetto/periferica di guida/capacità di supplire con la vista alla mancanza di accelerazioni sul corpo ecc...).

Trovare il limite di una vettura da gara è riservato a pochissimi piloti, questo significa che almeno il 90% di chi si cimenterá con AC non arriverà al limite delle auto da corsa.

Gli hotlap non sono indicativi perché sono il regno dei bari.

Quindi il solo modo per risolvere il dilemma sarà confrontarsi contro piloti umani in un campionato serio.

Tra non molto potrete farlo, quindi smettete di farvi le seghe mentali e concentratevi sulla guida. :wink:

:up:  Alcuni tempi su RSR continuano a lasciarmi perplesso ma la cosa non mi disturba più di tanto. Io poi mi considero una sorta di anticheat umano nel senso che quando "sento" di aver fatto un gran tempo ( per me) so che gli alieni mi possono dare ancora un paio di secondi ( di più se si può "stravolgere" molto il setup ) , oltre la cosa mi disinteressa completamente. 

 

Con Netkar prima e con AC adesso mi sembrava e mi sembra che non si possa "intervenire" troppo sui setup e che setup "irrealistici" non paghino, e quando è stato fatto poi sono arrivati dei correttivi o fix alla fisica di quelle auto,  e se cmq così non fosse la cosa non mi interessa più di tanto. Sapete benissimo come la penso e per me è molto più importante fare un ottimo tempo con un set credibile e realistico in sintonia con il vero piacere puro di simulare. Poi indubbiamente il setup nell'ambito della normalità delle modifiche è spesso decisivo nei miglioramenti e spesso basta una marcia diversa in alcuni punti per levare decimi...

 

Poi quello che conta di più credo sia la costanza in gara ed il ridurre al minimo gli errori di guida e sintonizzarsi su tempi ripetibili con una certa costanza, senza affidarsi troppo a setup "particolari" od estremi.

 

Quanto al "regno dei bari" non posso che condividere al 100% perchè ho imparato in questi anni che anche con l'anticheat più potente al mondo (od almeno alcuni portali te lo facevano credere ) la gente continuava a fare di tutto e di più.

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Ok ma c'è poco da fare, in certe curve se 'je dai er gasse te ritrovi ner prato' ...  :hihi:

 

Conta più come imposti la curva, sperimentato in prima persona, 'er gasse' glielo puoi dare se sei entrato in curva nel modo corretto se no vai a muro/prato/ghiaia/guardrail  :laugh:

 

:wave:

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Ricordo in una pista da supermotard, chiedevo consiglio a un pilota su come migliorare una certa curva. Dopo 5 minuti spesi a spiegargli il problema lui senza fare una piega mi fa:

"Je devi dà er gasse."

:asd:

Mai consiglio fu più azzeccato, sostituisce in maniera completa un mare de pugnette sulla guida in pista. Qualsiasi mezzo sia.

Escludo categorie con auto complesse, chiaramente.

 

Quando i novelli piloti, con assoluto rispetto, chiedevano dei consigli sul come migliorarsi approfittando 
della presenza del pentacampione J.M.Fangio ancora in attività...l'asso argentino era solito dire in maniera
assai spiccia:  "meno freno, più acceleratore...".
Come vedi, cambiano i tempi, cambiano i mezzi, ma la sostanza rimane sempre quella.
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Per me guidare al limite significa essere ad un passo dall'errore. Se però alla fine giro più lento di 3 secondi allora o sto guidando male, o interpreto male la pista o il setup della vettura non è quello corretto.

Io di ore ne ho 307, spese tutte su 10 combo. Quanto fa? 30 ore di media? Ad ogni inizio combo prendo sempre diversi secondi dal primo e dico sempre a me stesso "mah, come fanno quelli lassù, come farò a limare questi secondi se mi sembra di essere già al limite?" Beh, gran parte di questi secondi li colmo con la pratica, individuando traiettorie e punti di frenata/inserimento e lavorando sul setup. Mi ci vuole tempo ma alla fine il risultato lo vedo. Sono sempre distante dai primi di 0.6/1.2 secondi però almeno so che questo è effettivamente il mio limite attuale. E per me che ho appena iniziato è già un buon punto di partenza.

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Lo scoprirai con il multiplayer a che livello sei, non di certo paragonando i tuoi tempi con quelli di altri, ottenuti chissà in quali condizioni.

Quoto quotissimo , si vedrà nell online ,chiaro ci saranno piloti di fascia alta, e ,piloti di fascia intermedia e poi bassa  (circa) , in questo periodo di esclusivi tempi solitari (io x il momento lascerei perdere i tempi altrui) ognuno fa dei tempi sfalsati : mi spiego lasciamo perdere un tot % che i suoi tempi li fa alla grande (poi si potrebbe discuterne , ma diamola x OK) noi comuni stiamo correndo esclusivamente contro noi stessi , si guardiamo tempi del pilota x che fà meglio o peggio che ssia , ma corriamo sempre soli  , e purtroppo questo sfalsa , perche , nell online dai il massimo, impari traiettorie diverse , magari usi le cambiate in modo diverso  , e forse  magari anche migliori xchè impari qualcosa di diverso

Edited by ORPIERELLO
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Aggiungerei a quanto già detto, che la dotazione hardware che si ha a disposizione, intesa come volante, pedaliera e cambio, credo che conti nell'ottenere una prestazione superiore, oltre al fatto di saper creare un setup performante e al classico "daje er gasse" :laugh:

Io per esempio ho un vecchio MOMO Racing black, non ho mai avuto modo di provare altro volante che questo, non ho una dotazione di ore di gioco ad AC così consistente né un'esperienza nel simracing tale da definirmi un mago del setup, però credo che con una configurazione diversa, sicuramente qualcosa potrei limare. Molto spesso infatti sento la "pesantezza" nell'affrontare una controsterzata o la limitazione dei gradi di giro del volante (nonostante AC lo traduca via software a 900°).

 

Non posso metterci la mano sul fuoco, ma credo che l'equipaggiamento a disposizione conti, se pure magari in maniera non esagerata.

Edited by delpinsky
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Aggiungerei a quanto già detto, che la dotazione hardware che si ha a disposizione, intesa come volante, pedaliera e cambio, credo che conti nell'ottenere una prestazione superiore, oltre al fatto di saper create un setup performante e al classico "daje er gasse" :laugh:

Io per esempio ho un vecchio MOMO Racing black, non ho mai avuto modo di provare altro volante che questo, non ho una dotazione di ore di gioco ad AC così consistente né un'esperienza nel simracing tale da definirmi un mago del setup, però credo che con una configurazione diversa, sicuramente qualcosa potrei limare. Molto spesso infatti sento la "pesantezza" nell'affrontare una controsterzata o la limitazione dei gradi di giro del volante (nonostante AC lo traduca via software a 900°).

 

Non posso metterci la mano sul fuoco, ma credo che l'equipaggiamento a disposizione conti, se pure magari in maniera non esagerata.

 

In passato c'era gente che aveva dei WR con GPL e utilizzava il joystick perchè permetteva di effettuare controsterzate più rapide.

Per non parlare di chi riduce i gradi di rotazione e abbassa o disabilità il FFB. :wink:

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