Jump to content

Differenza tempi sul giro vettura reale Vs. Sim.


Masterblaster

Recommended Posts

Io non peso 80kg, pure con tuta e casco, mi sento discriminato (e zavorrato)! :asd:

Edited by atchoo
Link to comment
Share on other sites

  • Replies 42
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Robbiexsstar

    10

  • Masterblaster

    5

  • miky731

    4

  • Led566

    4

:asd:

Se Maometto non va alla montagna fà sì che la montagna vada da Maometto. Da domani dieta ingrassante con bomboloni nutella/crema a colazione, a pranzo bis di primi carbonara/pasta al forno tartufata, secondi di pecora e maiale affogati tra patate al forno. A cena ti tieni leggero...salti i primi e parti con una cuccuma di cuscus condito per bene, come secondo "fiorentina" tendente al sangue e come dessert, mezzo chilo in vasca di gelato a scelta.

Dopo una settimana credo che tu sia in perfetta linea per la simulazione.  149.gif

Link to comment
Share on other sites

Qualcuno mi ha nominato? Ahahahahahah

Link to comment
Share on other sites

Adesso sono passati mesi e mesi quindi potrei essere arrugginito.... Ma avevo creato la fisica di un auto per AC e se ricordo bene considere il peso pilota...

Link to comment
Share on other sites

 

Mi piacciono queste discussioni e condivido molte cose scritte....però ora sembra passare il pensiero che non si può simulare la realtà con precisione ed è un messaggio sbagliato.

La Ferrari quando prova al simulatore e poi và in pista sbaglia di pochissimo, ricordo lo scorso anno nella pista nuova dove han sbagliato di mezzo secondo (la realtà era più veloce).

Ma così in tutte le cose, che sia una simulazione in bici, di un'esperimento scientifico ecc ecc se fatte bene con programmi seri e persone serie l'errore è pressoche nullo....e guai non fosse così.

Sinceramente poi non capisco cosa significa condizione ottimale, in televisione spesso si sente dire condizioni perfette in cui girare o gareggiare, quindi sono una cosa che esiste!.......se poi nei giochi viene aumentato il grip o altro per andare più forte è colpa del gioco, mica possiamo dare la colpa alla realtà hehe.

Il mio discorso è generale, che sia un qualsiasi gioco di guida, di moto, bici, sci, volo ecc ecc....

Aggiungo anche che non basta vedere se il tempo sul giro corrisponde per dire che una cosa è simulata bene....il tempo dev'essere simile perchè la percorrenza curva, velocità sui rettilinei, spazi di frenata ecc ecc... devono corrispondere.

 

Tu stai paragonando complessi simulatori professionali da migliaia di Euro con un "giochino" da 30€? Davvero? :asd:

La Ferrari ha un simulatore professionale che ha bisogno di una potenza di calcolo spaventosa per poter implementare molte variabili esistenti nel mondo reale.

Oltretutto la maggiorparte di questi simulatori non riproducono la realtà in real time, proprio per la mole di variabili che devono essere tenute in considerazione.

 

Noi utilizziamo prodotti buoni, ma che visto il loro costo funzionano solo entro certi limiti.

La maggior parte dei simulatori da 30€ riproducono bene le condizioni ideali (sole, asfalto pulito, assenza di vento), mentre per il meteo dinamico devono affidarsi a tabelle precalcolate.

Quindi simulare la realtà con elevata precisione è possibile, ma è appannaggio di pochissimi enti ben finanziati.

 

 

 

Beh, il software sarà pure da 30€, ma è un dato di fatto che la potenza di calcolo che abbiamo oggi a casa è ORDINI DI GRANDEZZA MAGGIORE di quella che è stata sufficiente per mandare l'uomo sulla Luna.

E visto che con rFactor non dobbiamo mica mandare l'uomo su Marte (come dicono in USA "it's not rocket science!")...

 

Per un confronto con la realtà dei nostri simulatori, ovvero di "quanto" siano aderenti, possiamo vedere qualcosa nel post dell'utente andreapeterpan, ingegnere di pista F3:

http://www.drivingitalia.net/forum/index.php?showtopic=64814

https://drracing.wordpress.com/2014/01/03/how-close-is-close-enough/

 

In sostanza quanto sostenuto da Miki è abbastanza corretto:  una volta che gli input sono normalizzati, i tempi devono coincidere con un buon grado di approssimazione, se non lo sono non è colpa del simulatore, ma del modello.

 

Sulla necessità di avere un simulatore dinamico sono abbastanza scettico vista l'impossibilità fisica di simulare accelerazioni sostenute anche lontanamente paragonabili a quelle di una vettura Formula.

 

P.S.:

Flight Simulator X è utilizzato dalla AM italiana come simulatore procedurale.

Esempio di Simulatore militare (non dinamico) di F18 Hornet:

http://www.aereimilitari.org/forum/topic/17895-una-giornata-ai-simulatori-di-volo-della-base-nas-oceana-con-lf-18-f/

Il mio FX6300 è ben più potente di 8 pentium 4, per non parlare della Radeon 7950 rispetto alle 4 GTX9800...

Link to comment
Share on other sites

Beh, il software sarà pure da 30€, ma è un dato di fatto che la potenza di calcolo che abbiamo oggi a casa è ORDINI DI GRANDEZZA MAGGIORE di quella che è stata sufficiente per mandare l'uomo sulla Luna.

E visto che con rFactor non dobbiamo mica mandare l'uomo su Marte (come dicono in USA "it's not rocket science!")...

 

Per un confronto con la realtà dei nostri simulatori, ovvero di "quanto" siano aderenti, possiamo vedere qualcosa nel post dell'utente andreapeterpan, ingegnere di pista F3:

http://www.drivingitalia.net/forum/index.php?showtopic=64814

https://drracing.wordpress.com/2014/01/03/how-close-is-close-enough/

 

In sostanza quanto sostenuto da Miki è abbastanza corretto:  una volta che gli input sono normalizzati, i tempi devono coincidere con un buon grado di approssimazione, se non lo sono non è colpa del simulatore, ma del modello.

 

Sulla necessità di avere un simulatore dinamico sono abbastanza scettico vista l'impossibilità fisica di simulare accelerazioni sostenute anche lontanamente paragonabili a quelle di una vettura Formula.

 

P.S.:

Flight Simulator X è utilizzato dalla AM italiana come simulatore procedurale.

Esempio di Simulatore militare (non dinamico) di F18 Hornet:

http://www.aereimilitari.org/forum/topic/17895-una-giornata-ai-simulatori-di-volo-della-base-nas-oceana-con-lf-18-f/

Il mio FX6300 è ben più potente di 8 pentium 4, per non parlare della Radeon 7950 rispetto alle 4 GTX9800...

 

Mi ero perso questo intervento che, purtroppo, non mi sento di condividere.

 

Senza voler sminuire la prova fatta dall'autore dell'articolo, mi permetto di osservare che le sue conclusioni non sono coerenti con la descrizione dello svolgimento della prova.

L'autore ammette che il simulatore usato (in quel caso rF) non riproduce alcune caratteristiche della Dallara F3 (ad esempio l'aerodinamica è fortemente semplificata) e, inoltre, il tracciato utilizzato non corrisponde esattamente (o almeno con un buon grado di precisione) a quello reale.

Quindi i dati che riesce a comparare sono relativi al comportamento delle componenti meccaniche a determinate sollecitazioni, dove emerge che il motore fisico riesce a simulare con buona approssimazione la cinematica di alcuni componenti della vettura come sospensioni, ammortizzatori ecc...

Un software ha 30€ riesce certamente a fare quello che l'autore dell'articolo dice, ma con un grado di approssimazione tale da essere inutile per qualsiasi uso professionale.

I simulatori sviluppati ad hoc per tali scopi hanno livelli di approssimazione ridotti (nell'articolo vengono indicati alcuni dati con l'approssimazione del 4% rispetto al reale, che per una squadra corse sarebbe una tolleranza troppo elevata).

 

In sostanza un qualsiasi simulatore se ha accesso a dati reali può avvicinarsi molto alla realtà, ma il livello di approssimazione è tale da poter essere utile solo per far imparare il circuito al pilota o per avere delle prime e puramente indicative indicazioni sull'assetto calcolato dagli ingegneri con il computer.

 

I simulatori con cui le squadre corse fanno le prove di assetto sono sviluppati appositamente per riprodurre un mondo virtuale molto più complesso e con un grado di approssimazione rispetto alla realtà molto ridotto.

Non a caso quei simulatori costano migliaia di Euro e richiedono l'utilizzo di più computer, alle cui CPU vengono dedicati specifici calcoli.

Link to comment
Share on other sites

Beh, il software sarà pure da 30€, ma è un dato di fatto che la potenza di calcolo che abbiamo oggi a casa è ORDINI DI GRANDEZZA MAGGIORE di quella che è stata sufficiente per mandare l'uomo sulla Luna.

E visto che con rFactor non dobbiamo mica mandare l'uomo su Marte (come dicono in USA "it's not rocket science!")...

 

Per un confronto con la realtà dei nostri simulatori, ovvero di "quanto" siano aderenti, possiamo vedere qualcosa nel post dell'utente andreapeterpan, ingegnere di pista F3:http://www.drivingitalia.net/forum/index.php?showtopic=64814https://drracing.wordpress.com/2014/01/03/how-close-is-close-enough/

 

In sostanza quanto sostenuto da Miki è abbastanza corretto:  una volta che gli input sono normalizzati, i tempi devono coincidere con un buon grado di approssimazione, se non lo sono non è colpa del simulatore, ma del modello.

 

Sulla necessità di avere un simulatore dinamico sono abbastanza scettico vista l'impossibilità fisica di simulare accelerazioni sostenute anche lontanamente paragonabili a quelle di una vettura Formula.

 

P.S.:

Flight Simulator X è utilizzato dalla AM italiana come simulatore procedurale.

Esempio di Simulatore militare (non dinamico) di F18 Hornet:http://www.aereimilitari.org/forum/topic/17895-una-giornata-ai-simulatori-di-volo-della-base-nas-oceana-con-lf-18-f/

Il mio FX6300 è ben più potente di 8 pentium 4, per non parlare della Radeon 7950 rispetto alle 4 GTX9800...

 

Mi ero perso questo intervento che, purtroppo, non mi sento di condividere.

 

Senza voler sminuire la prova fatta dall'autore dell'articolo, mi permetto di osservare che le sue conclusioni non sono coerenti con la descrizione dello svolgimento della prova.

L'autore ammette che il simulatore usato (in quel caso rF) non riproduce alcune caratteristiche della Dallara F3 (ad esempio l'aerodinamica è fortemente semplificata) e, inoltre, il tracciato utilizzato non corrisponde esattamente (o almeno con un buon grado di precisione) a quello reale.

Quindi i dati che riesce a comparare sono relativi al comportamento delle componenti meccaniche a determinate sollecitazioni, dove emerge che il motore fisico riesce a simulare con buona approssimazione la cinematica di alcuni componenti della vettura come sospensioni, ammortizzatori ecc...

Un software ha 30€ riesce certamente a fare quello che l'autore dell'articolo dice, ma con un grado di approssimazione tale da essere inutile per qualsiasi uso professionale.

I simulatori sviluppati ad hoc per tali scopi hanno livelli di approssimazione ridotti (nell'articolo vengono indicati alcuni dati con l'approssimazione del 4% rispetto al reale, che per una squadra corse sarebbe una tolleranza troppo elevata).

 

In sostanza un qualsiasi simulatore se ha accesso a dati reali può avvicinarsi molto alla realtà, ma il livello di approssimazione è tale da poter essere utile solo per far imparare il circuito al pilota o per avere delle prime e puramente indicative indicazioni sull'assetto calcolato dagli ingegneri con il computer.

 

I simulatori con cui le squadre corse fanno le prove di assetto sono sviluppati appositamente per riprodurre un mondo virtuale molto più complesso e con un grado di approssimazione rispetto alla realtà molto ridotto.

Non a caso quei simulatori costano migliaia di Euro e richiedono l'utilizzo di più computer, alle cui CPU vengono dedicati specifici calcoli.

Si, puoi non condividere in pieno.

Si, il simulatore rFPro attuale della Ferrari costa migliaia di euro (perche' tenta, fallendo, di riprodurre con attuatori le forze che agiscono sul pilota e perche' ha bisogno di hardware potentissimi per ridurre praticamente a zero il lag del motore fisico).

Si, monza in rF1 non e' laserscanned.

Pero', at the end of the day, tempo reale 1.47,3 tempo rF1 1.47,1.

Che e' quello che voleva sapere l'O.P.

Link to comment
Share on other sites

Si, puoi non condividere in pieno.

Si, il simulatore rFPro attuale della Ferrari costa migliaia di euro (perche' tenta, fallendo, di riprodurre con attuatori le forze che agiscono sul pilota e perche' ha bisogno di hardware potentissimi per ridurre praticamente a zero il lag del motore fisico).

Si, monza in rF1 non e' laserscanned.

Pero', at the end of the day, tempo reale 1.47,3 tempo rF1 1.47,1.

Che e' quello che voleva sapere l'O.P.

 

 

Quindi su un circuito di fantasia (perchè una versione non laserscanned è un'interpretazione del circuito di Monza) il tempo sul giro si differenzia di 2 decimi.

Questo cosa dovrebbe significare?

 

Tralascio il fatto che rF simula un clima ideale, mentre a Monza i tempi cambiano molto dall'orario, stagione, umidità dell'aria, vento ecc...

Link to comment
Share on other sites

io  con rfactor 1 a monza  dei isi con la william bmw ufficiale del gioco,  giravo un paio di secondi più veloce rispetto al reale altro  

 

la bmw reale ha girato a monza in 1.21.463 in qualifica, in gara il giro veloce l'ha fatto una mclaren non so la williams in 1.22.600.

 

in rfactor 1 io giro tranquillamente in gara sul 1.20 e non sono neanche il più veloce perchè ci sono quelli come passo hanno il 1.19 basso.

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now



×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use.