alesanchez Posted March 29, 2013 Share Posted March 29, 2013 In realtà La FW16B già progettata da Newey per il GP di Barcelona aveva l'abitacolo aperto e arrotondato. Ma tal modifica è arrivata 2 GP dopo Imola. Non è comunque questo il punto della mia tesi. Se vogliamo sono particolari e curiosità che svelano un po' il mistero che ha sempre avvolto questa grande perdita. Invito tutti a leggere il libro "Il Caso Senna" di Nicola Santoro, potrebbe davvero aprire la mente di molti. Link to comment Share on other sites More sharing options...
sderenno Posted March 29, 2013 Share Posted March 29, 2013 Scusate, ma nella foto sulla griglia la V nell'abitacolo è dietro il cupolino, quindi non mi sembra possa avere tutta questa funzione aerodinamica, ma forse sbaglio. Link to comment Share on other sites More sharing options...
winters79 Posted March 30, 2013 Share Posted March 30, 2013 (edited) In risposta alla FW16B: c'è da dire che la FIA dopo l'incidente di Senna, chiese misure immediate sulla posizione di guida del pilota. Sulla versione B oltre alla modifica del cockpit c'era anche un pesante sviluppo aerodinamico al retrotreno che non era solo una funzione a se stante, ma correlata con il ridisegno del cockpit. La V del cupolino insieme alla curvatura naturale dell'abitacolo, permetteva (almeno secondo un articolo di Patrick Head che lessi non so dove) di far "scivolare" i flussi d'aria lungo le fiancate. Dettagli si, ma che se modificati, mandavano un po' all'aria tutto quello che era costruito attorno. Da sempre l'abitacolo è un ostacolo per gli aerodinamici e un perfezionista come Newey ha sempre cercato di minimizzare i danni delle turbolenze dovute a quel fastidioso "buco" che è l'abitacolo. Tanto per far notare, basta guardare l'abitacolo della RedBull odierna: se guardate ai lati dello spazio necessario per girare il volante, noterete che le nocche dei piloti "entrano" in una nicchia (presente ovviamente sia sul lato sx che dx). Ora quasi tutte le F1 hanno questo cockpit "compresso", ma questa tendenza è stata introdotta dalla RedBull per rispondere allo stesso tempo agli standard di sicurezza attuali e nel contempo non perdere in efficacia aerodinamica. E' un esempio che non c'entra nulla con l'abitacolo della Fw16, ma denota quanto sia importante la zona attorno all'abitacolo. Non voglio gettare fango su Ayrton, ma probabilmente fu la sua testardaggine ad imporre ai tecnici soluzione posticce premature in attesa di modifiche più serie ma diluite nel tempo. Senna in ogni caso andava forte (le 3 pole su 3 dell'inizio del '94 lo confermano), doveva essere solo più paziente, ma forse ciò era dovuto anche alla pressione che il Kaiser gli stava mettendo e grazie a questo, paradossalmente divenne più esigente di Newey, sul perfezionamento della vettura a suo utilizzo. Forse troppo. Edited March 30, 2013 by winters79 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sderenno Posted March 30, 2013 Share Posted March 30, 2013 (edited) Winter79, il tuo discorso è corretto, ma parli dell'aspetto generale, l'articolo in questione si concentra su un piccolo particolare fondamentale. Nelle foto dopo l'incidente manca la parte aggiunta giusto ? Credo sia evidente. Nella foto sulla griglia si nota che DIETRO il cupolino c'è un pò di scocca "aggiunta" superflua, proprio perchè è dietro il cupolino e non può avere funzione aerodinamica. Ora, visto che questa parte, compreso il cupolino, è un'aggiunta che poi si stacca in seguito all'incidente, mi chiedo se fosse stato sufficiente non far proseguire questa aggiunta oltre il cupolino per evitare di ridurre il diametro del piantone, questo credo sia il punto cruciale dell'articolo e la domanda che si pone. Edited March 30, 2013 by sderenno Link to comment Share on other sites More sharing options...
winters79 Posted March 31, 2013 Share Posted March 31, 2013 (edited) sderenno, non capisco bene il tuo discorso quando dici "mi chiedo se fosse stato sufficiente non far proseguire questa aggiunta oltre il cupolino per evitare di ridurre il diametro del piantone"... Comunque penso che sia un po' troppo osato dire che è "superfluo" su una vettura come la Williams di quegli anni... Avevo sentito dire che Senna avesse anche difficoltà nella lettura del display e che lo spostamento del piantone fosse anche dovuto a questo. Di per certo so che molti piloti, si lamentavano del sole che in contrasto con l'lcd, non permetteva una corretta leggibilità. Può anche essere che la soluzione di annegarlo nel cockpit, fosse dovuto anche ad una migliore lettura evitando riflessi di sorta. In definitiva penso sia un po' troppo semplice sintetizzare il tutto a pura estetica. Tutto questo pasticcio secondo me, ripeto, è stato solo un mettere pezze in maniera troppo repentina su aspetti significativi della monoposto, per accontentare in fretta e furia Senna. Edited March 31, 2013 by winters79 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sderenno Posted April 1, 2013 Share Posted April 1, 2013 Il mio discorso è semplice. 1) Dalle foto della monoposto incidentata è evidente che manca una parte di scocca "aggiunta", credo sia innegabile. 2) Senza tale parte credo che, in caso di volante sterzato, le mani sarebbero potute uscire liberamente dalla parte superiore. 3) montando tale "aggiunta", il volante necessitava di essere abbassato. 4) Il mio interrogativo: Se tale "aggiunta" fosse arrivata solo all'altezza della parte del deviaflusso trasparente, sarebbe stato necessario assottigliare il piantone, sempre se questo è stato fatto, per non fare toccare le mani con la parte superiore ? Link to comment Share on other sites More sharing options...
rdasisva Posted April 1, 2013 Share Posted April 1, 2013 io non te lo so dire ,pero considera che senna e altri piloti pare si lamentavano del riflesso del sole sul display, forse questa parte che dici dietro al vetrino , che aveva anche un taglio aereo dinamico, servisse e immagino abbiano pensato di metterlo anche per questo motivo. insomma diciamola tutta sta williams NON era propio su misura per i suoi piloti, un po mi meraviglio che senna abbia firmato per loro dopo aver fatto il test..con tutti quei difetti...mahh Link to comment Share on other sites More sharing options...
winters79 Posted April 1, 2013 Share Posted April 1, 2013 (edited) Io penso che Senna era un perfezionista, ma nel caso della nuova monoposto era stato, sempre secondo me, troppo esigente chiedendo modifiche che da fuori avrebbero potuto sembrare di poco conto, ma che in realtà comportavano modifiche concatenate per risolvere singoli problemi. Che fossero solo dettagli, lo dicono le 3 pole. Se la macchina fosse stata così scomoda e stretta, anche Damon Hill e David Coulthard (allora test driver) avrebbero confermato la stessa cosa, e quest'ultimo non aveva proprio la statura di un fantino. E le modifiche come sappiamo sarebbero venute, perchè nella vettura riuscì a starci perfino Mansell (che nel '94 era molto più robusto di Senna) che nonostante tutto nel '94 finì nella top 3 in qualifica nei 3 GP a cui aveva partcipato con la FW16 e ad Adelaide fece pole e vittoria. Rimango fermamente convinto che il problema vero di Senna fosse in gara, non nel controllo della macchina, ma nella pressione che gli generava Schumacher. Per me è inaccettabile che un campione del suo calibro, non sapesse adattare il suo stile di guida con un volante più piccolo come quello che del resto usavano i suoi colleghi, per almeno il periodo necessario ad uno sviluppo sempre sotto sue indicazioni, meno frettoloso ma più serio sulla vettura e non accetto nemmeno di leggere che faceva fatica appunto con un volante più piccolo, quando all'epoca era stato il pioniere della forma fisica nella F1 ed era il più preparato. Era un perfezionista, ma aveva chiesto troppo in breve tempo alla vettura, non diretta responsabile, per la pressione che credo non sapesse più reggere o che non era più in grado perchè consumato dal periodo Prost. Voleva vincere subito e voleva tutto perfetto attorno a sè, subito. Rispondendo a sderenno e al punto 1: non credo abbiamo elementi sufficienti per dare una risposta completa sull'elemento del cockpit: ripensando alla strumentazione interna della monoposto e a tutti i collegamenti elettrici, non trovo strano (come in tante monoposto), che ci sia per l'appunto un elemento mobile necessario per le operazioni di routine sul cockpit da parte dei meccanici. Non ci si può semplicemente infilare a testa bassa dentro il cockpit per smontare la strumentazione o operare sul piantone dell sterzo... Edited April 1, 2013 by winters79 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sderenno Posted April 1, 2013 Share Posted April 1, 2013 Beh, non credo proprio che dopo 3 anni abbiano deciso di ricavare un accesso alla strumentazione, credo che la modfica sia dovuta al tentativo di soddisfare le richieste di Senna. Link to comment Share on other sites More sharing options...
winters79 Posted April 2, 2013 Share Posted April 2, 2013 La domanda è: quante monoposto nel '94 e prima, avevano un elemento removibile sopra il cockpit? Appena trovo la persona giusta a cui chiedere, vedremo cosa salta fuori... Link to comment Share on other sites More sharing options...
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