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Lo scorso mese di novembre 2023 la situazione finanziaria per Motorsport Games (publisher di rFactor 2 e Le Mans Ultimate) sembrava definitivamente compromessa, ma nel febbraio scorso la situazione pareva volgere verso possibili soluzioni positive, nonostante l'obbligo di dover recuperare un capitale azionario minimo di 2,5 milioni di dollari. Le ultime voci di corridoio ci dicono che Motorsport Games è stata in grado di presentare un piano e la scadenza del NASDAQ è stata prorogata fino a maggio. E' bene considerare che, anche nel caso in cui non riuscisse a recuperare un capitale azionario di 2,5 milioni di dollari entro giugno, la società potrebbe comunque non essere de-listata, poiché la decisione spetta al Listing Qualifications Panel. Naturalmente, nel caso in cui Motorsport Games uscisse dal listino del NASDAQ, non vorrebbe dire automaticamente la sparizione (o il fallimento) dell'azienda. Il titolo Motorsport Games resterebbe negoziabile in altri mercati dopo la cancellazione dal listino, a un costo ovviamente inferiore, dato il basso valore a cui è attualmente scambiato. Inoltre la società potrebbe comunque continuare a cercare investimenti nei modi tradizionali, potendo portare "a garanzia" per esempio, il successo dell'attuale Le Mans Ultimate, da poco lanciato in accesso anticipato su Steam. Per l'intera community simracing, la perdita di realtà come Studio 397, rFactor 2, Le Mans Ultimate sarebbe certamente un bruttissimo colpo...

La notizia più allarmante per Motorsport Games è probabilmente quella arrivata da poche ore: la società sta valutando un potenziale delisting dal mercato azionario NASDAQ. Il delisting comporta la rimozione del titolo azionario dal mercato, ovvero il titolo non potrà più essere negoziato. In questo momento infatti le azioni di Motorsport Games sono praticamente sprofondate, perdendo il 7,5%, con il calo dal 1 gennaio 2023 giunto addirittura a -42%! Le ultime due settimane sono state particolarmente preoccupanti per i dipendenti Motorsport Games. In seguito a revisioni finanziarie tutt'altro che positive, è stato tagliato il personale di quasi la metà e all'inizio del mese è stata costretta a vendere la licenza NASCAR nel tentativo di salvare l'azienda. Nel frattempo, sia il BTCC che la Indycar hanno posto fine anticipatamente ai loro accordi di licenza a causa del mancato rispetto dei termini. È la terza volta in un anno e mezzo che Motorsport Games riceve un avviso di delisting. Quindi la possibilità di superare il problema attuale potrebbe anche esserci, ma con un flusso di cassa ridotto com'è adesso, una forza lavoro in rapida diminuzione e meno progetti, la situazione è molto più critica rispetto al passato recente. Il NASDAQ ha inviato la lettera di avviso di delisting a MSG il 17 novembre, dopo la relazione trimestrale. Questo perchè il valore minimo di tutte le azioni di una società quotata al NASDAQ deve essere superiore a 2,5 milioni di dollari. Nell'ultima relazione trimestrale, il patrimonio netto totale di Motorsport Games era di soli 498.897 dollari. Ora Motorsport Games ha tempo fino al 2 gennaio per fornire al NASDAQ un piano di modifica. Con la vendita e la cancellazione della maggior parte delle principali licenze dello sviluppatore, il valore attuale di Motorsport Games è naturalmente crollato e l'unica notizia positiva degli ultimi mesi è stata l'annuncio relativo a Le Mans Ultimate, che dovrebbe uscire a febbraio 2024. L'azienda deve quindi fornire il suo piano di ricostruzione del capitale. Se il NASDAQ lo accetterà, Motorsport Games avrà altre 20 settimane per raggiungere il capitale minimo. Se non riuscirà a soddisfare i requisiti, è molto probabile che Motorsport Games venga cancellata dal mercato azionario NASDAQ. E sarebbe molto probabilmente la fine... Nella maggior parte dei casi, il delisting comporta un crollo del valore delle azioni, che peraltro sta già avvenendo. Un'ulteriore perdita di valore, aprirebbe la strada verso la bancarotta. In sostanza Le Mans Ultimate e Studio 397 (che sviluppa rFactor 2), sono praticamente sull'orlo di un triste precipizio.