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    F1 eSports: successo per il gaming, figuraccia per esport e simracing...

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    A meno di 10 mesi di distanza dalla Visa Vegas eRace, si è conclusa ieri sera la fase di semifinale dal vivo a Londra della F1 eSports Series. Gli ingredienti per un grande successo all'insegna dell'esport e del simracing c'erano tutti: l'ufficialità da parte della FIA e della Formula 1, un gioco valido e con licenza come F1 2017 della Codemasters, un'organizzazione che non ha badato a spese (guardate le foto dell'arena...), presentazione e cronaca di alto livello, una prestigiosa sede londinese per l'evento in lan, ben 8 italiani in pista! Purtroppo le cose non sono andate affatto per il verso giusto, anzi per certi aspetti è andata anche peggio della figuraccia di Las Vegas... Vediamo perchè.

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    Come prima cosa, F1 2017 non è un simulatore puro, quindi c'era da aspettarsi il fatto di avere fra i tanti qualificati per le semifinali molti più "gamers", che non "simdrivers", cosi infatti è stato: i giocatori erano la netta maggioranza, molto più bravi ad adattarsi ad un videogame di guida, cogliendone rapidamente le sfaccettature, le mancanze ed i punti da sfruttare a proprio favore, mentre i piloti virtuali puri faticavano anche per pochi decimi. Di certo l'impostazione della fase di qualificazione favoriva proprio i giocatori: degli eventi prestabiliti nei quali imparare rapidamente tutti i "trucchi" della partita (scandaloso il taglio non rilevato della chicane a Monza per esempio!) e il saper sfruttare a proprio favore, casomai dopo centinaia di tentativi, una IA decisamente impattante per il risultato finale. Sia chiaro: massimo rispetto per i gamers, bravi anche loro ci mancherebbe, ma non doveva essere un evento esport di GUIDA?

    Non c'è da stupirsi quindi se un simdriver velocissimo e famosissimo, come Olli Pahkala, detentore di vari titoli in iRacing, non solo abbia fatto una fatica immonda (solo 6° e 8° nelle manche), ma non sia neppure riuscito a qualificarsi per la finalissima !

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    Come già successo a Las Vegas, anche a Londra, dopo aver speso una montagna di sterline in scenografia (molto bella per carità), hanno pensato bene di risparmiare sui monitor: non è accettabile che in una competizione simile non siano presenti i tre schermi, per dare ai piloti una visione di gara ampia ed anche laterale, tanto è vero che i contatti fianco a fianco, nel cono d'ombra cieco della visuale, non sono mancati ed alcuni di questi hanno comportato incidenti molto penalizzanti per i piloti. Per fortuna nessuna postazione ha "ceduto" in corsa come in Nevada...

    F1 2017 ha però mostrato le sue pecche sin dalle prime manche di gara: vetture che in alcuni casi "sfarfallavano", contatti mal rilevati (clamorose alcune compenetrazioni...), lag a volte persistente e qualche bug qui e là, non sono situazioni accettabili a questo livello, anche perchè i piloti erano in una Lan da appena 10 macchine! La prima manche, che vedeva in pista i nostri Fioroni e Laurito, è partita con un problemino abbastanza surreale: le prestazioni delle monoposto (ogni pilota ne aveva una diversa), che sarebbero dovute essere tutte uguali per non favorire nessuno, rispecchiavano invece quelle delle F1 reali, quindi il povero Amos Laurito, con la sua Sauber, girava a 4 secondi dal primo con la Mercedes, che infatti ha dominato! Se in una delle nostra amate gare online si sarebbe scatenato il finimondo, gli organizzatori londinesi, un pò per esigenze di diretta tv (il tempo per ripetere una intera gara se non due), un pò perchè tanto chi guardava non s'era accorto di nulla, hanno ben pensato di andare avanti come nulla fosse successo, correggendo il problemino solo dalla seconda manche. Neppure nel peggior torneo online organizzato solo tra amici succedono certe cose, ogni commento è superfluo. Chissà cosa pensa Amos però...

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    Le varie manche di gara sono state anche spettacolari con vari sorpassi, come potete vedere dal video riassuntivo qui sotto, ma a mio avviso con un numero eccessivo di contatti (colpa anche delle visuali ridotte senza dubbio), in talune circostanze mancanza di rispetto per l'avversario, anche perchè i danni lo permettevano ed in generale un approccio alla pista, alla gara ed ai sorpassi decisamente non da piloti, ma da gamers. Del resto è stato evidente da subito che le impostazioni di gioco, erano pensate per lo spettacolo, per il divertimento, ma non certo per la simulazione di guida!

    Una grande nota di merito va invece alla regia tv delle gare ed al commento: sempre gli occhi puntati sull'azione, fra l'altro con inquadrature spettacolari, ed i telecronisti bravissimi a tenere sempre viva l'attenzione, con il nostro Davide Valsecchi che svettava con il suo stile appassionato ed inconfondibile! :1_grinning: Numeri importanti anche per il pubblico "sugli spalti", con punte di 6/7mila telespettatori a seguire la diretta: un risultato non certo fantasmagorico per l'esport, considerando che un torneo di sparatutto live viene seguito anche da venti o trentamila spettatori quando va male (!), ma certamente notevole per la guida virtuale, che finora aveva superato a stento il migliaio di spettatori per eventi mondiali con iRacing. L'impatto mediatico della Formula 1 ha avuto il suo peso, come c'era da aspettarsi.

    Riguardo la cronaca delle gare, Fioroni ha conquistato un ottimo 2° posto nella prima manche, mentre Laurito si è dovuto accontentare del 7° (grazie alla sua Sauber); nella seconda manche si sono qualificati sia Brioni che Giglioli, rispettivamente 3° e 4°; la terza manche ha visto il passaggio del solo Foltran (4°), mentre si sono arresi Sinacori (6°) e Macri (8°); nella quarta manche non ce l'ha fatta De Fuoco, solo 7°.

    Trovate i risultati completi di tutte le manche a questo link, mentre la lista dei 19 piloti qualificati per la finalissima è a questa pagina: andranno ad Abu Dhabi 4 italiani, preparatevi perciò a fare il tifo per Fioroni, Brioni, Giglioli e Foltran, FORZA RAGAZZI !

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    In conclusione, noi appassionati di simracing, dobbiamo accettare al momento quella che è la realtà del business: i soldi (tanti) girano dove c'è divertimento, spettacolo e GIOCO. Con tutti i limiti, condizionamenti, leggerezza e mancanza di realismo che questa scelta comporta. Chi non conosce il mondo simracing, allo stato attuale si gode il motorsport in autodromo o si accontenta della F1 in tv. E si diverte guardandosi una garetta col "giochino" di Formula 1... Dobbiamo essere tutti NOI del settore, bravi a far scoprire alla massa il nostro mondo virtuale. Personalmente ho impiegato 5 anni a far diventare DrivingItalia.NET un "lavoro", la sfida non mi spaventa quindi, spero che tutti voi sarete al mio fianco però :congratulazioni_1:

    In attesa della finalissima ad Abu Dhabi, le mie speranze sono rivolte al torneo World Fastest Gamer della McLaren, che negli ultimi turni con iRacing ha dimostrato di valere ben più di quel "Gamer" inserito nel titolo del torneo. Per quanto riguarda invece i campionati SPARCO TopDriver Challenge, Tatuus Challenge Season 2 e TT Endurance Cup sono assolutamente tranquillo: li organizziamo noi! :sigaretta_1:

     

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