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pedaliera idraulica (homemade)


navygator

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Ottimo grazie per la info  :thumbsup:

 

IN TEORIA usare un master / slave con rapporto (superficie stantuffo) 1:2 equivale a dimezzare ulteriormente il rapporto di "leva" del pedale. Quindi, sempre in teoria, lo stesso risultato si ottiene installando il perno del master in un punto basso del pedale  (poi subentrano limiti meccanici ovviamente).

 

La parte "difficile", secondo me, sta nel fatto di poter replicare la corsa di un pedale FORMULA (vedi 10-20 mm) sia quella di una GT (20-35mm) pur mantenendo un sistema di misurazione preciso che non richieda uno stravolgimento di tutto l'impianto.

 

Trattandosi di discussione relativa a lavori "home-made" pensati per il singolo soggetto il problema è relativo (nel senso che uno sceglie prima cosa "simulare" e quindi quanta corsa dare al pedale). 

La questione cambia radicalmente quando si parla di prodotto "per tutti", adattabile a qualsivoglia richiesta  :whistle:

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diciamo che una soluzione no cost al problema di cui parli potrebbe essere semplicemente usare due pompe freno diverse.

 

Una con un pistone piú piccolo per avere la corsa da "GT" e una con pistone piú grande per avere la corsa da "Formula" (e, di conseguenza, forze al pedale maggiori). i costi crescerebbero un pó, ma é un principio simile a quello di avere una sola postazione e poi cambiare il volante a seconda di cosa si voglia simulare. 

 

La cosa interessante di un sistema simile potrebbe essere la possibilitá di svincolare la scelta della corsa massima del pedale da quella della forza da applicare, intervenendo eventualmente su lunghezza tubi (ma non so quanto effetto avrebbero, ad essere onesto) o sulla pinza freno (per quanto allungare la corsa del pedale sulla pinza equivarrebbe ad aumentare la corsa morta, dove cioé non c'é frenata...non buono).

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Adesso che mi ci hai fatto ragionare, sempre tenendo "per buono" il sistema ad OLIO sarebbe utile usare 1 solo master cilinder ma 2 slave. 
In questo caso sdoppiando il circuito si potrebbe aprire o chiudere uno dei 2 circuiti (slave cilinder) che quindi permetterebbero tranquillamente di raddoppiare la corsa del pedale o "dimezzarla" nel caso di 1 solo slave funzionante.

 

Meglio ancora sarebbe poter usare uno slave con gommino "libero" e l'altro (se usato) con possibilità di precaricare il gommino, in modo da diminuire in percentuale la corsa disponibile (così da non doverla per forza raddoppiare, ma giocare sul precarico di 1 tenendo però la progressività iniziale)

 

Costi "alti"...ma così si eviterebbe l'acquisto di un secondo master e installazione di ripartitore di frenata meccanico.

Tutto comandato da una valvola etc... Non mi sembra effettivamente una cosa laboriosa, ma si parla (IMHO) di costi abbastanza alti tra sensore di pressione-master 2 slave-tubazioni senza dimenticare poi la manutenzione richiesta e la sostituzione periodica dei gommini per evitare perdite / spurghi dell'olio etc...

 

Ottima l'idea sopra, ma secondo me ci sono soluzioni più "economiche" e pratiche che dovrebbero garantire lo stesso risultato   :shifty:

Edited by Black Box
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dai, sei ti decidi a svelare il tuo prodotto e non chiedi un miliardo, magari ce lo compriamo tutti! :D

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l'unico materiale "resistente" e duraturo è il poliuretano o sue varianti.

Ogni altra soluzione, sopratutto i gommini antivibrazione (di gomma normale) durano 2-3 giorni e poi si stabilizzano / spanciano / sfondano...cmq sono da buttare (vedi esempio pedaliere CST F1 con gommino in gomma nera - comune che dopo qualche settimana si appiattiva...).

 

Il discorso del master / bore credo si basi su un principio di archimede (credo sia archimede, vedi esempio ponti delle auto idraulici): 

In pratica usando un master con uno stantuffo più piccolo (ma una camera più profonda) e uno slave cilinder con uno stantuffo (esempio) con una superficie 2 volte più larga del master, il rapporto di "corsa" sarà di 1:2 (esempio).

Questo perchè la quantità di olio spostata dal master cilinder verrà poi distribuita su tutta la superficie dello slave (che ha una camera doppia) andando quindi a diminuire ulteriormente la corsa dello slave rispetto al master. 

Effettivamente non ci avevo pensato  :thumbsup:

 

Ma alla fine sempre di distribuzione della forza / effetto leva (o simili) si parla, quindi tantovale installare il master sul pedale con un rapporto 1:5 o superiori e usare gommini morbidi...

 

Tornando al discorso gommini: pensa che io non sono riuscito a trovare niente sotti gli 85A  :shifty: ...

 

 

Copolimero EVA reticolato espanso a microcelle chiuse.

Quello di ottima qualità è usato per le Croc, ma non so se la durezza è adeguata.

Chi ha un paio di croc da buttare può provare.

Io ne ho ricavato un pezzo da un gadget (portachiavi) e lo utilizzo intensivamente (mediamente anche più di un ora al giorno) da un anno su una pedaliera T500 al posto del realistic brake (sagomato adeguatamente in modo da dare una resistenza con una curva simil esponenziale).

E'come il primo giorno, indistruttibile.

Edited by Led566
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Mi devo informare cos'è tutta sta roba :D

Non so nemmeno cosa sono i croc

 

Quei sandali orribili in similgomma che andavano tanto di moda un paio di anni fa...

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  • 1 month later...

per chi aveva seguito la discussione dall'inizio e anche per chi dovesse incappare nello stesso problema ho risolto lo sfarfallio dei pedali di acceleratore e frizione comandati dai sensori hall.

 

il problema era dovuto ai sensori stessi, infatti nei sensori A1302 esistono delle sottocategorie, non sapendolo avevo acquistato dei sensori A1302-EUA, invece i sensori da usare con il controller Derek speare sono gli A1302KUA-T

 

spero di essere stato utile

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...ottimo, grazie per la segnalazione.

Ma in teoria la "tipologia di sensore" dovrebbe influire solo sull' eventuale voltaggio richiesto, non nella "Precisione", a meno che non usi dei sensori on/off per le porte tagliafuoco (e simili)...

Io ho (ipoteticamente) lo stesso problema su dei potenziometri rotativi a corsa infinita ad uso militare (fai tu) che con il controller di bodnar "sfarfallano" leggermente.

in teoria il problema dovrebbe risolversi dopo la prima calibrazione una volta settato il punto di inizio e il punto di fine lettura segnale...

in pratica non li ho ancora installati  :shifty:

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