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Formula 1 stagione 2013


VELOCIPEDE

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Scoppia la polemica in casa Ferrari nel giorno in cui Sebastian Vettel conquista la pole anche a Monza e Fernando Alonso non va oltre il quinto posto in griglia. Succede tutto nei minuti iniziati dell'ultima manche delle qualifiche. La Ferrari spedisce subito in pista i due piloti con Massa davanti ad Alonso per consentire allo spagnolo, impegnato nella rincorsa mondiale a Vettel, di prendere la scia e guadagnare decimi importanti. Qualcosa però nella strategia della Ferrari va storto e Alonso sbotta via radio - e in diretta tv - mandando in pratica a quel paese i tecnici della Rossa: "Quindi c'e da lasciarlo passare. Quindi siete veramente dei scemi... mamma mia ragazzi" le inequivocabili parole dello spagnolo, ascoltate dai telespettatori ma soprattutto da Montezemolo e John Elkann che assistono al fattaccio esterrefatti ai box.
Alonso prova poi a stemperare i toni (''Scemi? No, ho detto geni'') ma il danno ormai è fatto. Le parole di Alonso fanno infuriare Massa: "Alonso si deve lamentare meno di me perché è stato sempre dietro di me quindi ha avuto più scia". Ci prova il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo a stemperare i toni. "Le accuse di Alonso via radio? Non so e non mi interessa, il problema è andare bene domani. Il team deve essere unito e lottare con coltello tra i denti".
Alonso aveva già stemperato la polemica nelle prime dichiarazioni dopo le qualifiche: "La strategia delle scie era pianificata, l'abbiamo sempre fatto qui. Sono andato più veloce di un decimo grazie a Felipe che mi ha aspettato ed è stato molto gentile". "Siamo andati meglio di altre volte - ha spiegato lo spagnolo - siamo più competitivi rispetto ad altre gare, come ad esempio a Spa dove siamo andati bene in Q1 e Q2 per poi chiudere noni e decimi in Q3. Ora abbiamo più garanzie per domani".



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A sentirlo in diretta a me è sembrato dicesse la parola "geni".

Certo il tono polemico e seccato era evidente e si "toccava con mano"....

Il tutto si è trasformato in un giro nella Q3 al di sotto delle sue possibilità, con diversi errorini e imperfezioni.

Eloquente anche il messaggio dai box di stare vicino a Massa e la sua risposta urlata in cuffia "è troppo lontano" appena prima del giro buono....

Tira una brutta aria in casa Ferrari.... Che il prossimo anno ci sia la coppia Massa-Raikkonen???

Edited by Mambro Racing
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Come da copione, anche a Monza trionfa Vettel, con una superiorità schiacciante, in testa dall'inizio alla fine, con giri veloci impossibili da avvicinare per gli altri, con il mondiale 2013 - in sostanza - praticamente in tasca. E dire che le Ferrari oggi avevano fatto sperare perché dopo una partenza da show le due Rosse erano subito salite sulle posizioni di testa.
Massa addirittura secondo, Alonso quarto. Alri giri altre speranze, Fernando scavalca Webber, poi Felipe e si piazza al secondo. Sembrava la tanto sospirata "Remontada". Poi però più nulla: un martellamento di giri veloci di Vettel ha fatto a pezzi tutti. La sua Red Bull è scomparsa all'orizzonte, inspiegabilmente con la luce posteriore accesa: Alonso si lamentava del fastidio di guidare con quei lampi rossi negli occhi via radio? Accontentato: un po' di giri e Vettel ha levato il fastidio, sparendo all'orizzonte...

Bella la gara di Hulkenber, di Ricciardo, ma anche di Raikkonen che senza il contatto all'inizio sarebbe arrivato molto, ma molto più avanti (a lungo è stato il pilota più veloce in pista). Ma gli occhi qui a Monza ovviamente sono solo per la Rossa. Anzi una volta tanto al plurale, per
le "Rosse" perché oggi anche Massa è stato fra i grandi protagonisti.
Ma, come dicevamo, la speranza è durata poco perché poi la Red Bull del tedesco ha preso il largo. Una speranza che muore soprattutto per il titolo mondiale perchè ora sembra davvero nelle tasche di Vettel. E non solo per il sesto successo in stagione di Vettel (il 32esimo della carriera): la Red Bull è un razzo, imprendibile per la Ferrari. E rischia di vincere tutte e sette le rimanenti gare.

Una cosa superflua ai fini della classifica perché ora con questa vittoria Vettel ha aumentato il vantaggio nel mondiale: è schizzato a quota 222 punti con 53 lunghezze di vantaggio sul ferrarista Fernando Alonso. Terzo in classifica sempre Lewis Hamilton su Mercedes a quota 141 punti. Insomma non ci vuole un esperto per capire che il quarto titolo mondiale di fila a Vettel e alla Red Bull (nella classifica costrutori è leader con 352 punti, seconda la Ferrari con 248, a 245 la Mercedes) non glielo leva proprio più nessuno...

Ma torniamo alla gara: dietro a Red Bull e Ferrari la Sauber del tedesco Nico Hulkenberg, sesta posizione per la Mercedes di Nico Rosberg. Daniel Ricciardo, il prossimo anno pilota della Red Bull, va a punti con la Toro Rosso, ottava la Lotus-Renault del francese Romain Grosjean, nona la Mercedes di Lewis Hamilton, decimo Jenson Button (McLaren-Mercedes). Briciole: fra un mondiale che sta trovando un dominatore e la Ferrari che fa sperare nessuno si è accorto di loro. Peccato perché alla fine lo spettacolo dei sorpassi lo hanno mandato in scena proprio loro.

[Fonte Repubblica]



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È fatta, Kimi Raikkonen ha un contratto Ferrari in tasca. Autosprint segue la vicenda da settimane e nell’edizione in edicola domani, oltre alla conferma, ci saranno altri dettagli di un accordo che – c’è da scommettere – farà discutere.

Autosprint -> http://autosprint.corrieredellosport.it/2013/09/09/kimi-ferrari-e-fatta/10173/

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  • 2 weeks later...

Disarmante. Per la concorrenza, è chiaro. Sebastian Vettel è semplicemente disarmante quando decide di bastonare tutti e di mettere le cose in chiaro: a Singapore il favorito è lui, nonostante ci siano segnali di risveglio da parte della Mercedes, di nuovo suo agio su un circuito ad alto carico aerodinamico. La seconda sessione delle prove libere, dopo che nella prima Hamilton aveva portato la sua Freccia d'Argento al primato, è stato un festival redbullista (doppietta al comando) e vetteliano nello specifico: quando il tricampione del mondo (quasi «quadri», ormai) ha montato le coperture supersoft, sono volate mazzate a destra e a manca. I rivali, a quel punto, hanno alzato bandiera bianca e sono tornati alle gomme medie per testare i «long run».
Il primo a prenderle è stato Webber, staccato di ben sei decimi nonostante sia stato il solo, assieme al compagno di squadra, a scendere sotto l'1'45'' (l'australiano, in uscita a fine anno dal team e destinato ad essere sostituito dal connazionale Daniel Ricciardo, si è anche reso protagonista di una lieve toccata del muretto che non ha avuto conseguenze).
Alle spalle del duo in blu, distacchi dal secondo abbondante, partendo proprio dalle Mercedes - Rosberg e Hamilton hanno concluso in quest'ordine - e passando alla Lotus di Grosjean, quinta forza nonostante un problema all'impianto frenante.
Al sesto posto, ecco la Ferrari di Fernando Alonso, staccato di un secondo e mezzo da Vettel e punta avanzata di una Rossa che ha sofferto ancora di più con Felipe Massa, quindicesimo addirittura ad oltre 2''5.
Ovviamente è prematura ogni valutazione a caldo, ma l'impressione è che le novità provate (un'ala anteriore con più soffiaggi e un diffusore posteriore che presenta una sorta di «labbro») non si stiano affatto dimostrando convincenti. D'acchito, l'aspetto della Rossa che sembra da salvare è una volta di più il passo-gara. Però su questo fronte pure le Mercedes, che stanno decisamente meglio delle F138, vedono meno distanti le Red Bull. E il discorso non esclude nemmeno la Lotus, per quanto Kimi Raikkonen abbia ribadito una volta di più di non gradire il circuito di Singapore.
Morale: la Night Race asiatica rischia di inghiottire un'altra bella fetta delle speranze di rimonta di Alonso. Al momento attuale, solo qualche evento sfortunato può fare sì che Vettel concluda battuto dalla monoposto del Cavallino, condizione fondamentale per non abbassare ulteriormente le chance iridate. Viceversa, per Alonso si prospettano l'ennesima qualifica penitenziale e uno start da una posizione critica e particolarmente rischiosa su un tracciato cittadino come questo.
D'accordo, mai dire mai, in F1 e con sette gare alla fine. Ma è anche evidente che la Rossa si sta avviando a perdere pure questa battaglia per il Mondiale a causa dell'incapacità di migliorare la macchina: raramente, negli ultimi anni, si è vista una monoposto subire, se non un'involuzione (ricordiamo, per inciso, che il punto di partenza della F138 era molto incoraggiante), di sicuro un drastico e inquietante appiattimento del suo valore.

fonte Corriere.it

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Marina Bay, Qualifiche: Vettel, prova di forza: pole con un solo giro anche a Singapore!
http://www.stopandgo.tv/news/campionati/f1/it/marina-bay-qualifiche-vettel-prova-di-forza-pole-con-un-solo-giro-anche-a-singapore.html
Sebastian Vettel è in pole position a Singapore: il risultato più scontato, dopo i risultati delle libere, è arrivato con un brivido finale per il pilota della Red Bull, fermo ai box rinunciando al suo ultimo tentativo sicuro del suo primo crono segnato ad inzio Q3.

Classifica

1. Sebastian Vettel – Red Bull-Renault – 1:42.841
2. Nico Rosberg – Mercedes – 1:42.932 +0.091
3. Romain Grosjean – Lotus-Renault – 1:43.058 +0.217
4. Mark Webber – Red Bull-Renault – 1:43.152 +0.311
5. Lewis Hamilton – Mercedes – 1:43.254 +0.413
6. Felipe Massa – Ferrari – 1:43.890 +1.049
7. Fernando Alonso – Ferrari – 1:43.938 +1.097
8. Jenson Button – McLaren-Mercedes – 1:44.282 +1.441
9. Daniel Ricciardo – Toro Rosso-Ferrari – 1:44.439 +1.598
10. Esteban Gutierrez – Sauber-Ferrari senza tempo

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GP Singapore: Vettel, troppo forte
http://www.stopandgo.tv/news/campionati/f1/it/marina-bay-gara-vettel-si-prende-anche-singapore-alonso-e-raikkonen-sul-podio-con-due-gare-capolavoro.html
Marina Bay, Gara: Vettel si prende anche Singapore, Alonso e Raikkonen sul podio con due gare capolavoro
Sebastian Vettel è inarrestabile. L’ennesima conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, è arrivata a Singapore: nel GP in notturna il campione tedesco della Red Bull ha dominato per sessantuno giri un GP in cui non ha avuto rivali e, scattando dalla pole, si è preso il settimo successo stagionale, il terzo consecutivo dopo Spa e Monza.

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IMPRESSIONANTE.

Dopo quello che oggi ha mostrato Seb in quei 15 giri dopo la SC, CXlonso dovrebbe rintanarsi in un cantuccio e non fiatare più.

Ahi voglia ad invocare la fortuna/sfiga per gli altri (è proprio lui il primo baciato dalla dea bendata... se ne renderà conto??), o appellarsi a inesistenti magagne della Ferrari...

La RB poteva anche avere 2-3 dec. in sacca ma l'altro sec. pieno ce l'ha messo questo fenomeno.

E continuerà a migliorarsi quantomeno fino ai 30...

Se qualcuno non lo tirerà giù prima a schioppettate :shifty::whistle: , a Vettel basterà avere sempre una vetture sufficientemente buona ed affidabile per dominare incontrastato fino al 2020...

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