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Formula 1 stagione 2013


VELOCIPEDE

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Col mio discorso non volevo dire che il cordolo non centrava nulla. La gomma incriminata è sempre stata la stessa ma lo dovresti sapere bene anche tu il perchè visto che conosci Silverstone. Curve in piena accellerazione miste a curvoni veloci a destra. La posteriore sinistra era la più sollecitata.

Tra giovedì e venerdì, di prove di gara, ne sono state fatte da più di un pilota. Lo stesso giorno della gara la F1 era la 5° gara di giornata. Visto e considerato che ad ogni fine turno vengono osservate, dai tecnici Pirelli, lo stato delle gomme, mi pare troppo strano che non si sia visto il minimo problema, o meglio, nulla che possa allarmare nel caso che le temperature si fossero alzate. L'aggiunta di altri fattori, per me, è risultato determinante anche perchè spiegherebbe il perchè le gomme non sono esplose nelle Maggotts o Becketts per l'appunto (e mettiamoci anche la Chapel dato che ci siamo).

Solo Massa è stato lo sfigatoide di turno a cui è esplosa la gomma nella parte lenta (curva Arena). Per lui vale un pò più il discorso della colpevolezza del cordolo visto che ha avuto il problema sul punto maggiormente incriminato. Penso che, almeno per Massa, l'esperto tecnico della BBC abbia ragione.

http://www.youtube.com/watch?v=98GB1I2TyrE

Diverso il tipo di esplosione delle altre 3 gomme secondo me...ovviamente in piena velocità ci sono altre inerzie ma sono avvenute sui 2 principali rettilinei e cioè non proprio vicine all'Arena.

Mi dispiacerebbe che venga demonizzata la Pirelli che che, sì, ha dei problemi da risolverve in quanto ha parte di colpa. Però ha anche progettato un prodotto con determinate richieste dettate da Ecclestone riassumibili in "maggiore spettacolarità"...leggasi anche "gomme performanti ma per poco".

E' successo anche in passato e valse addirittura un mondiale. Nella stessa gara ci fu un altro incidente simile (il papà di Nico Rosberg). Però la Goodyear non fu incolpata più di tanto. Attribuirono la colpa ad un insieme di fattori andando a puntare il dito più sulle condizioni climatiche e sull'enorme sforzo delle coperture dovuto ad alti carichi aereodinamici (per i tempi).

Edited by Lu ManiaK
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secondo me non reggevano lo sforzo dovuto all'accelerazione... se ci pensate bene a tutti è esplosa quando erano in piena accelerazione...

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Questa l'analisi tecnica della Pirelli sui fatti di Silverstone:

1) montaggio invertito delle gomme posteriori, e cioè il collocamento dello pneumatico destro al posto di quello sinistro e viceversa, sulle vetture interessate dalla rottura. Le gomme fornite quest’anno hanno una struttura asimmetrica e non sono progettate per essere interscambiabili. I fianchi degli pneumatici sono costruiti in modo da sostenere sollecitazioni di natura diversa tra l’interno e l’esterno. L’inversione delle gomme ne compromette, in determinate condizioni, l’ottimale funzionalità. In particolare, la parte esterna è progettata per sostenere le severe sollecitazioni che si sviluppano soprattutto in curva in un circuito così impegnativo come Silverstone, con veloci curve a sinistra e alcuni cordoli particolarmente aggressivi.

2) l’adozione di pressioni degli pneumatici eccessivamente basse o comunque inferiori a quelle indicate da Pirelli. Il sottogonfiaggio contribuisce a rendere ancora più stressanti le condizioni di utilizzo degli pneumatici;

3) l’adozione di angoli di camber spinti;

4) cordoli particolarmente aggressivi in curve veloci, come la Curva 4 di Silverstone, teatro della maggior parte delle rotture, che non a caso hanno interessato la gomma posteriore sinistra.

Gli unici problemi verificatisi prima di Silverstone erano legati esclusivamente alla delaminazione che era fenomeno totalmente diverso. Pirelli si era impegnata a risolvere la delaminazione proponendo a tutti i team di adottare le gomme sperimentate in Canada e che avrebbero dovuto fare il proprio esordio in gara proprio a Silverstone. La delaminazione è stata poi risolta da Pirelli con prove di laboratorio, introducendo una banda adesiva in modo da assicurare un miglior incollaggio tra battistrada e carcassa. Il problema della delaminazione non è quindi in alcun modo collegabile alle rotture verificatesi nel Gp di Gran Bretagna.

Alla luce di tali risultanze, Pirelli sottolinea che:

1) l’inversione tra le gomme è una pratica che è stata sottovalutata da tutti, in primis da Pirelli che non ne ha impedito l’adozione;

2) parimenti, il sottogonfiaggio e i camber spinti, sui quali Pirelli non ha controllo, sono scelte che in certe condizioni possono rivelarsi pericolose. A tal fine Pirelli ha chiesto alla FIA che in futuro i relativi parametri siano oggetto di puntuale verifica. La società ha proposto, inoltre, che l’applicazione di tali parametri sia controllata da un proprio delegato;

3) coerentemente a quanto sempre affermato dalla società il range di pneumatici 2013, se utilizzato in modo corretto, non mette a rischio la sicurezza dei piloti, ma presenta tutte le caratteristiche di sicurezza richieste da FIA.

Alla luce di quanto appurato risulta quindi essenziale che l’utilizzo di pneumatici così sofisticati e prestazionali come quelli forniti per il 2013 sia regolato e strettamente controllato da Pirelli stessa, che per assicurarne l’ottimale funzionamento ha necessità di ricevere dai team in tempo reale tutti i dati fondamentali quali pressioni, temperature e angoli di camber. In attesa dell’introduzione di una regolamentazione che consenta al produttore di pneumatici l’accesso a tali informazioni, fondamentali per lo sviluppo e la gestione in gara di pneumatici così sofisticati, per garantire al massimo la sicurezza delle prossime gare, Pirelli propone a FIA, FOM, team e piloti:

1) la fornitura per il Gp di Germania dell’evoluzione delle gomme 2013, la cui affidabilità è stata già sperimentata nelle prove libere in Canada e che rappresenta la risposta ottimale alle caratteristiche tecniche del tracciato del Nurburgring. In particolare, i set di gomme posteriori che saranno forniti per il Gran premio di Germania di domenica 7 luglio sono caratterizzati da una costruzione in kevlar, che sostituisce l’acciaio delle attuali strutture, e dalla reintroduzione della cintura 2012, in modo da assicurare la massima stabilità e tenuta. Considerato che anche queste gomme sono asimmetriche, sarà espressamente vietata l’inversione. Gli pneumatici anteriori resteranno, invece, invariati.

2) A partire dal Gran premio d’Ungheria e per le gare successive, l’introduzione di un nuovo range di pneumatici. Le nuove gomme saranno a struttura simmetrica e con caratteristiche tali da garantire la massima sicurezza anche nelle attuali condizioni, ovvero senza la disponibilità per il fornitore dei dati indispensabili per il corretto funzionamento di gomme più sofisticate, quali quelle 2013. I pneumatici che saranno impiegati dal Gp d’Ungheria uniranno le caratteristiche delle strutture del 2012 alla prestazionalità delle mescole del 2013. In sostanza, le nuove gomme avranno struttura, costruzioni e cinture uguali a quelle che nel 2012 hanno assicurato il massimo della sicurezza e delle prestazioni. Le mescole utilizzate saranno quelle che nel corso del 2013 hanno garantito tempi sul giro più veloci e working range più ampi. Tali specifiche, in accordo con la Federazione, saranno messe a punto insieme con i team con vetture 2013 a Silverstone dal 17 al 19 luglio in una sessione dedicata ai top drivers nell’ambito dei programmati test dei giovani piloti. Tali test contribuiranno allo sviluppo definitivo del nuovo range di pneumatici, dando ai team la possibilità di eseguire l’appropriato settaggio delle vetture.

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Domanda: è stata la Fia a chiedere che le coperture esplodessero? Non credo proprio.

Negli anni scorsi, la sinergia Fia -Pirelli ha funzionato bene, secondo cioè gli intenti Fia? Certo, pure troppo. E allora perchè mai il fallimento delle coperture 2013 non dovrebbe essere di esclusiva responsabilità Pirelli? Ci sono pochi test? E' una condizione presente da anni, e di sicuro non ha inficiato la bontà del lavoro pirelli ( in relazione ad i dettàmi Fia) negli anni scorsi.


Apprezzo la precisione e puntigliosità con cui LuManiak sta valutando gli incidenti, e pur non entrando in certi tecnicismi anch'io una cosa la so ed è ben chiara nella mia testa: quando fai qualcosa di cruciale per la sicurezza, ed è esposta agli occhi di tutti, nel tuo progetto ti devi sempre tenere un "margine" di sicurezza inattaccabile grazie al quale sai che le cose bene o male ti permettono di arrivare in porto, in qualche modo. E 5 esplosioni di fila in mondovisione stai tranquillo che nel "porto" non ti ci fanno arrivare.

Jackie Stewart in occasione di quel di Silverstone ha dichiarato che non c'è niente di peggio per un pilota che vedersi esplodere un pneumatico.


Vogliamo rincarare la dose? Rincariamola: quando nel mio precedente post ho tirato in ballo la Michelin, l'ho fatto per ricordare che il costruttore francese ha preferito ritirare le squadre da lui rifornite ad indy facendo una magra figura nel duello con bridgstone, piuttosto che assistere allo spettacolo di vedere le proprie coperture disintegrarsi sulla parabolica ( visti i seri problemi accusati nelle prove)....non so se rendo l'idea. Avete idea invece del dànno d'immagine avuto da pirelli?!!!


Vogliamo rincarare ulteriormente la dose? Quando la delaminazione confermava che qualcosa non andava nel progetto pirelli2013, il bravo paul si ostinava a ripetere che era solo un problema estetico e non di sicurezza; e questo gli ha precluso per regolamento la possibilità di intervenire sulle gomme. Molto in gamba...


La verità è che pirelli ha intrapreso con leggerezza l' avventura di rivoluzionare le gomme 2013 al fine di renderle "misteriose " ai team (quando poteva bastare qualche ritocco alle 2012); gli è sfuggita di mano una situazione penosamente gestita da lei stessa nonostante sintomi importanti (vedi appunto delaminazione) che ha condotto alla disintegrazione della sua immagine in quel di silverstone.

Con grande godimento di GY, Mic, e BR. Le analisi postate da velo, ormai, sono chiacchiere da bar. La frittata è fatta.


Tornando all'inizio, e in tutto questo la fia che c'entra??



Dal web: " se Pirelli si mette a fabbricare preservativi, ci sarà un esplosione demografica..." :hihi::doh:

Edited by davide69
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Lu Maniak, mi ravvedo e mi trovi d'accordo su quanto hai scritto. Credo anche che Pirelli sia stata sincera leggendo quanto comunicato nel post di Velocipede e giungo alla mia personale conclusione che le colpe siano di entrambi; Team di F1 e Pirelli anche se forse rivedendomi, Pirelli un po' meno.

La colpa di Pirelli credo sia stata nel non aver fatto voce grossa in partenza, riguardo i range da rispettare durante le elaborazioni dei setup per quanto rigurda pressioni, camber ecc... Forse ha peccato un po' di ingenuità e troppa fiducia da parte delle squadre.

La colpa dei team risiede nell'aver accumulato troppa esperienza con Pirelli, andando oltre i limiti e credendo ormai di conoscere bene le gomme anche se modificate.

Ad esempio, trovo assurdo che i team non fossero a conoscenza della assimetria delle gomme posteriori. Lo sapevano eccome ma hanno cercato il limite per chissà quale motivo tecnico.

Pirelli lo avrà detto (ma non ripetuto) e probabilmente tutti i team (o la maggior parte) se ne sono sbattuti e hanno fatto quello che gli pareva.

E' un po' come il tuning automobilistico: un costruttore può elencarti i dati "sicuri" in cui un motore può girare senza guai; sta poi all'elaboratore vedere e prendersi la responsabilità qualora effettivamente il motore grazie alle sue cure possa erogare più potenza senza rompersi.

La sensazione che ho è questa. Certo poi che purtroppo Pirelli è caduta in un pozzo dove Bridgestone e Michelin non se la sono sentita e ora capiamo il perchè.

Non metto quindi in dubbio la serietà di Pirelli, in quanto qualsiasi costruttore di pneumatici al suo posto in questo momento e con il regolamento tecnico vigente, si troverebbe in queste condizioni, anche se comunque una rettifica totale del progetto 2013 andrebbe fatta.

Edited by winters79
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Scusate, ma i tecnici pirelli costantemente presenti nel Paddock, cosa sono lì a fare...a pettinare le bambole??? Cioè costoro non vedevano che i team invertivano le gomme??? Raga, ma cosa stiamo dicendo???


Lo sapevano tutti nel paddock, tranne loro???

Non è che a pensare male...hanno visto che il giochillo funzionava ed hanno lasciato perdere per poi mettere le mani avanti dopo?

E se sta cosa va avanti da un pò, perchè non approfittare della " delaminazione" per intervenire sulle coperture al fine di renderle più semplici come gli altri anni e rendere inutili le "elaborazioni"? E magari avvertire la Fia???


Ma quelli di Pirelli ci arrivano a capirlo che se altri giocano con le sue coperture, le figure di emme le fanno loro e non altri???


Se prima pensavo che Pirelli è stata "leggera" nel progetto 2013 (cioè pneumatici eccessivamente estremi senza rendersi ben conto delle possibili implicazioni) ...ora sono convinto che ha DORMITO tutto il tempo. Purtroppo per lei, il risveglio è stato alquanto brusco...

Edited by davide69
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Alla luce di tali risultanze, Pirelli sottolinea che:

1) l’inversione tra le gomme è una pratica che è stata sottovalutata da tutti, in primis da Pirelli che non ne ha impedito l’adozione;

A casa mia, se tu sei a conoscenza (e ti sta bene così) dell'inversione, allora sai anche del camber non appropriato per le suddette.

Lo dicono loro , non io.

Cioè, tu sai che i team utilizzano le TUE gomme AL CONTRARIO, e non fai nulla...questa sarebbe l'azienda seria....sono basito :doh:

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Comunque penso sempre che ci sia stata una grave mancanza di comunicazione tra i team, Pirelli e FIA.

Se accuse verso Pirelli ci sono state ma non in maniera così' perentoria, effettivamente i team sanno di avere la loro parte di responsabilità e ciò evidenzia il fatto che molti team possano aver giocato nei limiti nascondendo il tutto a Pirelli. Non è da escludere la possibilità che sull'inversione delle gomme, ci sia stato un accordo tacito tra team e Pirelli per capire cosa poteva produrre in termini di risultati. Noi ne sappiamo comunque solo un unghia e una riga di testo scritto... Basta osservare comunque che con regolamenti tecnici di gomme che cambiano ogni anno e l'impossibiltà di fare test seri con vetture del 2013, si rischia di far le prove in gara e si brancola nel buio! Ai tempi di Michelin e Bridgestone, salvo il 2005 il regolamento sulle gomme era praticamente congelato e si testava a più non posso! Bella fatica!

Aggiungo poi che è naturale immaginare che in un team di F1 chi lavora sulle sospensioni e gli organi di trazione se ne intenda non poco di gomme e possa fare di testa sua.

Pirelli ha solo la colpa di dover progettare delle gomme sulla base di un regolamento estremo.

La domanda non è tanto sulla correttezza o competenza della Pirelli, ma piuttosto: Bridgestone o Michelin con il regolamento attuale cosa avrebbero combinato?

A questo punto ci sarebbe anche da valutare meglio il test Mercedes... Si parla soprattutto di quanto possa aver guadagnato la Mercedes con quel test, ma forse sarebbe giusto interpretare meglio questa cosa a favore di Pirelli... Non si può decidere di implementare sugli pneumatici, cinture di acciaio o kevlar e viceversa, solo da come ci si è svegliati al mattino. Servono migliaia di km, ma se la FIA non lo permette...

Altro punto non da meno è che tutti questi problemi rilevati, sono emersi soprattutto a Silverstone e in un punto ben specifico. Probabilmente l'utilizzo estremo delle gomme e quel cordolo hanno determinato il punto di rottura di tutta questa situazione.

Concludendo credo che la FIA debba smetterla di stare con 2 piedi in una scarpa: se vuole delle gomme rivoluzionarie e progettate per lo spettacolo più che per la prestazione, deve aumentare drasticamente i test.

Il test Mercedes ripeto, per me potrebbe essere una conseguenza a questo problema... Ecco quindi che penso che la Pirelli stia solo pagando la frettolosità della FIA nel volere gomme che "si sgretolano progressivamente ma che siano sicure" e solo qualche "metro" di test sulle vetture 2013.

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Nurburgring, Libere 1: Le Mercedes sono su un altro pianeta, Hamilton e Rosberg staccano tutti
http://www.stopandgo.tv/news/campionati/f1/it/nurburgring-libere-1-le-mercedes-sono-su-un-altro-pianeta-hamilton-e-rosberg-staccano-tutti.html
Doppietta Mercedes nelle prima prove libere in Germania: Lewis Hamilton e Nico Rosberg sono stati di nuovo i più veloci ripetendo il risultato ottenuto una settimana fa in qualifica a Silverstone e staccando il resto dei piloti di oltre un secondo.

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