Jimmy Broadbent, ben noto youtuber e velocissimo pilota virtuale, ci racconta su GT Planet cosa ne pensa della nuova monoposto Formula Hybrid 2019 rilasciata qualche giorno fa dal team Race Sim Studio per Assetto Corsa. Qui di seguito, alcuni estratti dell'articolo tradotto in italiano.
QuoteCome per tutte le uscite di Race Sim Studio, l'auto del 2019 trasuda immediatamente qualità. Prima di premere il pulsante di gara, è normale passare un sacco di tempo ad ammirarne il modello. Ogni piccolo pezzo aerodinamico è modellato secondo uno standard che non si vede spesso nei giochi con budget elevato, figuriamoci nei mod... Il volante, in particolare, è stupefacente. I pulsanti, le manopole e la fibra di carbonio sono così reali che sembra di poterli toccare, specialmente in VR.
La Formula Hybrid 2019 è una F1 moderna con grip e potenza sorprendenti. Rispetto alla precedente Formula Hybrid, è immediatamente chiaro che l'auto 2019 è un passo avanti nelle prestazioni. C'è un netto miglioramento nella fornitura di energia, ora l'auto è più intuitiva e più scattante.
QuoteLa vettura è più veloce e più reattiva, nervosa nella parte posteriore, molto più scattante rispetto al 2018... È particolarmente evidente nelle curve a media velocità, dove sei incollato a terra tra grip meccanico e aerodinamico. Come al solito con le mod RSS, il force feedback è superbo. Nonostante questa macchina sia più nervosa, scattante e veloce, l'FFB ti dà ancora abbastanza sicurezza per provare a spingere oltre il limite. Le curve tre e quattro in Bahrain sono notoriamente difficili, ma la macchina scatta e le percorre in scioltezza, lasciandoti la sensazione ti essere sempre sul filo del rasoio...
QuoteQuesta Hybrid 2019 è la terza vettura di F1 moderna creata da RSS, ma è chiaro che è un "animale" diverso rispetto alle versioni precedenti. Sembra il culmine di ciò che il team ha imparato. Probabilmente non dovrei dire il culmine, perché sono sicuro che l'RSS troverà nuovi modi per stupirci.
Quando guidi un'auto di questa qualità, è difficile immaginare che qualcuno possa fare un lavoro migliore.