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Come cambia la Formula 1 nel 2014


VELOCIPEDE

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Beh lo spettacolo in se per se ci sarà comunque. Poi bisogna vedere chi ne trarrà vantaggio da certi cambiamenti, anche se la Red Bulla ha, ormai, un vantaggio finanziario non indifferente.

Ma le regole nuove sono attue non al campionato ma a introiti commerciali dovuti dalle spinte del mercato. Il nazi-nano decide (penso che si faccia anche pagare) sui regolamenti della F1 e il mercato segue (e quindi anche chi spende...noi scemi).

Le auto stanno cambiando grazie alla Formula 1. E' sempre stato così ma, da qualche anno a questa parte, la cosa va in peggiornado per le "feature" proposte. Le nostre auto non sono più veicoli ma Tamagotchi con 4 ruote che pesano 400 kg in più rispetto alle stesse auto (di segmento) di 15 anni fa. Questo non è progresso. E' Ingrassaggio dei portafogli di chi fa le auto, dei petrolieri e delle aziende di tecnologia. Per noi è solo spesa.

È vero quello che dici ma c'è da considerare che le auto di oggi pesano di più anche perchè gli standard di sicurezza sono cambiati così come quelli del confort e questo ha fatto crescere il peso, se poi ci metti tutta l'elettronica la situazione peggiora ulteriormente, anche le supercar dove le prestazioni sono al primo posto pesano decisamente di più, cavolo una f40 pesava molto meno di una 458 speciale...

 

Io credo che si stia andando nella direzione sbagliata, sia nella vita di tutti i giorni, sia nella F1, tant'è che non condivido neanche il pensiero di Lu riguardo al cambiamento grazie alla F1.... Le novità introdotte sulle auto di serie sono da ricercare in altre categorie come il Rally per il telaio, differenziali, sospensioni,motori, cambio (alla fine sono derivate da auto stradali e la tendenza è quella di creare auto stradali il più vicine ad auto da rally per facilitare il passaggio) e corse quali le GT e le 24H per le soluzioni tecniche, i consumi, l'aerodinamica...

Che poi sulle supercar venga inserito il kers o l'aerodinamica attiva, le feritoie per i flussi d'aria non credo si possa interpretare come progresso "per tutti" anche perchè ti ci voglio vedere ad uscire di casa con la Panda con le feritoie per la dispersione dell'aria dovuta alla rotazione del pneumatico.... ecc... :hihi:  :doh:  (ultima frase è ironica , è) 

 

Se invece parliamo di cambio a palette, elettronica di gestione del motore, del TC, allora posso anche darvi ragione, ma dobbiamo tornare indietro di parecchi anni ormai.... :whistle:

 

La F1, per me, deve essere solo e soltanto una vetrina per motoristi e piloti. La possibilità di far vedere al mondo cosa una casa automobilistica è in grado di fare senza elettronica invasiva e senza aerodinamica estrema. (io addirittura fornirei una scocca base su cui lavorare, misure pesi e aerodinamica uguale per tutti, e vediamo chi è capace di ottimizzare il tutto.....) solo grazie ad un buon pilota ed al genio di un ingegnere, allora si che il progresso può essere veramente utile a tutti....

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Dici che non condividi in pieno ma scrivi quel che intendevo io. :asd:

Rispondendo a Yosuke dico che ciò che è attuo alla sicurezza passiva è stato un grande passo in avanti. "Investire" in peso lì non è stato giusto...è stato sacrosanto. Ma non sono solo là le centinaia di chili di troppo delle vetture moderne. Se poi andiamo a guardare i veicoli che, noi poveri esseri umani possiamo effettivamente permetterci (segmenti B e C), vediamo che la cosa propende verso il gadget anzichè sulla sicurezza in generale.

L'auto di oggi è un compromesso. Ti faccio qualche esempio:

15 anni fa si parlava della Lupo 3 litri (auto che pesava meno di 10 quintali) e quasi si gridava al miracolo. L'hanno prodotta e messa in vendita. Oggi come oggi sostituire quel motore con altri di utilitarie moderne vuol dire riottenere facilmente e, forse, polverizzare il record. Però il consumare meno è stato castrato a priori dall'aumento spaventoso dei pesi dei veicoli. 

Il consumare e inquinare è diventata la colpa dell'automobilista...non del costruttore. Quindi ci pensa il costruttore a risolvere e a darti l'IBRIDO. La Prius pesa come una luna di Giove...e fa 16 chilometri con un litro. Poi l'idiozia di applicare un sistema ibrido al benzina non lo capirò mai...allora sarà meglio usare il diesel con un motore elettrico se si vuole autonomia. 

TV, giornali, riviste specializzate reclamano le piccole bombette con i loro sfavillanti cambi doppia frizione come se fossero derivati dalla F1. Col piccolo particolare che le auto da competizione non usano i doppia frizione (pesano almeno il doppio di un meccanico standard e, in ogni caso, molto più di un sequenziale-automatico di vecchia concezione come il Selespeed Alfa) ma sistemi MOLTO più costosi e fragili che mai verrebbero applicati sulla grande serie. Puntano sulla nostra ignoranza per farci pagare un'auto imbottita di tecnologie facendocele credere come salvezza dell'umanità (mi viene in mente l'infotainment che stanno mettendo sulle piccole...come se potessi andare su Facebook mentre guido...)

Potrei continuare per molto e sarei OT. Penso di aver fatto capire il concetto comunque. :)

Edited by Lu ManiaK
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Questa formula uno non mi convince, queste macchine non sono più belle da guidare nemmeno nei simulatori. Sono convinto che il nuovo regolamento non porterà ad una diminuzione dei costi e nemmeno aumenterà lo spettacolo.

Le Formula uno moderne sono troppo vincolate alle prestazioni degli pneumatici e alla necessità di risparmiare il propulsore. Sono convinto che spesso in gara i piloti potrebbero girare molto più veloci ma dai box gli dettano il ritmo per preservare macchina e pneumatici appunto.

Se si disponessero pneumatici adatti ad essere maltrattati e non ci fossero vincoli sul numero di motori e consumi si vedrebbero piloti rischiare di più in gara e probabilmente si vedrebbe qualche errore in più.  

Inoltre toglierei buona parte della telemetria, ne verrebbe esaltata la sensibilità del pilota.

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Alla fine in tutto questo minestrone, si può dire quello che si vuole, ma la minestra è sempre quella... Ci sono 22 piloti in F1, i fuoriclasse e i non. Ci sono 11 squadre le top e le non top. Come è sempre stato.

Regole belle, brutte che siano, sono uguali per tutti. Vince chi progetta la vettura migliore con le regole imposte, vince il pilota migliore con le regole attuali. Le furberie e i furbi ci sono sempre stati in ogni epoca. Non cambia niente.

Un Vettel ci metterebbe del tempo per portare al limite un Ferrari 500 F2, un Ascari dopo 10 giri su una RedBull uscirebbe massacrato fisicamente... Ormai ragazzi, siamo di fronte ad un'epoca in cui l'abuso tecnologico è senza limiti. Se si producessero auto "vecchie" per essere più appetibili per il pubblico, la F1 perderebbe appeal in un attimo e si terrebbe pochi affezionati. Chi scrive qui, noi tutti, siamo perlopiù nostalgici.

Per la tecnologia attuale, è' un po' come produrre nuove canzoni sapendo che negli anni '60 era facile creare la "novità", ora invece ci si deve scontare su quello che c'è già, cadendo facilmente nel plagio anche ingiustificato. Proporre qualcosa di nuovo è veramente difficile. E' facile dire, servirebbe questo, servirebbe quello ecc... Oltre all'abuso tecnologico, c'è quello politico e soprattutto economico.

 

Aggiungo una cosa riguardo la produzione di serie: una vettura stradale, può essere legata ad una vettura turismo come ad una GT, per poi essere collegata in parte ad una vettura Rally che condivide tecnologie e materiali di una sport prototipo che a sua volta trae beneficio da una F1. Il cerchio si chiude. Comunque le vetture stradali "normali" come ad esempio quelle derivate dal pianale del gruppo Volkswagen per il segmento C (Golf, Audi A3, Leon) rispetto alle versioni precedenti, queste vetture sono più leggere a vetture finite, di circa 100 kg rispetto alle generazioni precedenti, aggiungendo poi la rigidità torsionale del telaio che aumenta di generazione in generazione.

Su questo giova molto la ricerca di materiali resistenti e leggeri, know how delle corse come è facile immaginare.

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Winters, posso essere d'accordo su quasi tutto quello che dici, ma non completamente....

Va bene la nostalgia e il sentimento, ma alla F1 attuale è lampante che manchino le variabili umane/pilota. In altri sport è predominante la questione pilota rispetto all'auto, come nelle altre formule pistaiole dove alcune auto sono avvantaggiate in alcuni tracciati e altre in altri, ma alla fine si compensano con la grande varietà di circuiti, nei rally la cosa è esponenziale, tra la vittoria in un rally e la catastrofica sconfitta ci passano si e no 10 cm, basta un sasso a bordo strada, o un errore del navigatore.

 

Mi basterebbe eliminare la metà dei pulsanti /manettini presenti sul volante per ricreare interesse e esaltare le doti di guida e soprattutto riportare la ricerca su materiali e ricerca del massimo grip meccanico sulle ruote.

Invece attualmente si pensa solo ad ottimizzare il tutto grazie all'elettronica e all'aerodinamica, che alla fine, nella vita di tutti i giorni serve a pochissimo....

 

Riguardo alla produzione di serie.... credo che oramai le auto da rally condividano poco niente con le auto da F1, sono auto talmente diverse che reputo sia quasi controproducente una sinergia tra i due settori. Dalle sospensioni all'erogazione del motore, passando per la trasmissione e il cambio e la distribuzione dei pesi, non c'è nulla che possa anche lontanamente avvicinarsi al mondo del rally. Sono due concezioni diverse, date le diverse destinazioni d'uso, anche per quanto riguarda i materiali e il dimensionamento di quest'ultimi. 

In un caso devi estremizzare la prestazione, nell'altro devi conciliarlo resistenza e affidabilità, posizionamento al sicuro da guasti dovuti al fondo sconnesso, sospensioni con escursioni e inclinazioni, caratteristiche di erogazione del motore, GRIP meccanico ecc,ecc... 

Ti ripeto, potevano condividere qualcosa all'epoca della grande libertà di progetto in F1, ora viaggiano su due mondi diversi....

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Mambro, però non devi valutare la Formula 1 solo riguardo a quanto accaduto nella seconda parte della stagione 2013. Prima del "cambio Pirelli" non c'era un dominio totale Red Bull e nella F1 storicamente ci sono squadre e auto, compresi piloti che prevalgono su un circuito rispetto ad un altro. Dobbiamo poi entrare nell'ottica che il prossimo anno la componente meccanico-elettronica prevvarrà sull'aerodinamica che sarà castrata sensibilmente... Ancora vi chiedo di aspettare prima di valutare...

 

Se la concezione del Rally è diversa da quella della Formula 1, non lo sono la ricerca nei materiali compositi, l'ingegnerizzazione delle centraline elettroniche e di tutto quanto ruota attorno ad una vettura che volente o nolente viaggia su 4 ruote, e consuma carburante. Tutto quello che fa una vettura di serie e che può giovare nel mantenere prestazioni elevate e consumi contenuti.

Guardo ad una vettura di segmento C e vedo che rispetto a 10 anni fa, con lo stesso prezzo, ti porti a casa una vettura con un telaio, delle sospensioni e un'elettronica, ma soprattutto dei consumi e delle prestazioni, impensabili rispetto appunto a 10 anni fa, e tutto questo grazie non solo alle case singole automobilistiche, ma grazie a marchi come Bosch, Magneti Marelli ecc... O di pneumatici che traggono vantaggi proprio dallo sviluppo in pista.

Rimanendo nel Rally, pensa a Michelin e a tutta l'esperienza che ha accumulato nelle competizioni, per creare gomme stradali, impensabili fino a pochi decenni fa...

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Che bello avere idee diverse e poterle esprimere liberamente e discuterne in modo costruttivo!!! :thumbsup:  :thumbsup:  :thumbsup:

 

Buon Natale a tutti voi!!! (anche se la pensiamo diversamente :oops: )

Ciao ciao  :clap:  :clap:  :up:

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