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Vuoti a perdere


Guest Boa74

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Quesito notturno.

E' da un po' che mi arrovella il cervello un dubbio. Ma se qualche Casa di quelle attualmente impegnate in F1 si ritirasse, chi ne prenderebbe il posto?

Oggi sono presenti quasi tutti i costruttori del pianeta e chi non c'e' magari c'era fino a poco tempo fa o medita il ritorno, (ma non nelle condizioni attuali mi pare) una situazione simile agli anni '50 in cui correvano Lancia, Alfa Romeo, Maserati, Ferrari e Mercedes.

Poi la crescente popolarita' dell'automobilismo e il boom economico mondiale porto' una radicale trasformazione con la comparsa dei "garagisti" come li chiamava (con un po' di disprezzo a dire il vero) Enzo Ferrari.

Bastava poco: un piccolo costruttore di telai, magari gestito dal patron di una scuderia delle formule minori, oppure dai piloti stessi, motori e gomme reperibili sul mercato senza bisogno di partnership a vita e in seguito vennero anche gli sponsor.

E' il caso di Lotus, Brabham, Shadow, McLaren, Tyrrell, Arrows, March che vivevano producendo macchine da corsa anche per altri o per la F2.

Oggi questo avviene praticamente solo nei monomarca e i costruttori rimasti sono pochissimi: Martini, Ralt e Reynard non ci sono piu'. Dallara sicuramente preferisce vendere decine di telai in USA e per le altre formule che giocarsi tutto di nuovo in F1.

Capitava anche che qualche magnate si buttasse in F1 per pubblicizzare i propri prodotti o solo per spirito d'avventura, come il petroliere Wolf o in tempi piu' recenti Beatrice, Benetton, British American Tobacco e Red Bull, ma sono casi sempre piu' isolati e sempre meno duraturi.

Negli anni '80 e '90 si comincio' ad avere il coinvolgimento delle Case a livello di fornitura dei motori e gia' li un cambiamento di rotta della Honda lascio' prima nelle retrovie la Williams, che si rialzo' con Renault, e poi mise nei guai McLaren che venne soccorsa da Mercedes.

Bene. Anzi male.

Perche' oggi tutti i nomi che ho citato, sono finiti nel "paniere" delle grandi Case. Le scappatoie sono sempre meno.

Nulla di male finche' corrono, ma se si ritirano chi c'e' sopra di loro? Ora che sono in trincea in prima persona in caso di ritiro che ne sara' delle scuderie?

Se la Renault se ne va chi e' in grado di portare avanti la loro opera o anche solo di prenderne il posto? E Sauber? Se non c'era BMW chiudeva, se a Monaco smettono lui certo non ritorna a correre in proprio.

Perche' un conto e' la Ferrari che di F1 vive, ma gli altri da quando non c'e' piu' il Cosworth mica hanno tante alternative.

O sono legate o sono possedute da grandi Marchi e da sole non possono piu' nulla.

Tornando all'inizio del post negli anni '60 bastava poco, ma adesso servono risorse enormi che solo le Case sembrano avere.

Mettiamo che i jap si rompano le scatole di fare da comparse, piu' la Renault che, IMHO tra qualche anno si fermera', si rischia la scomparsa TOTALE di 5/6 scuderie.

Saro' pessimista ma se il giocattolo perde l'equilibrio sara' necessaria una vera rivoluzione altro che contenimento dei costi!

Voi che ne pensate?

Edited by Boa74
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Non la vedrei cosi nera, anche se dovessero abbandonare delle case ufficiali penso che sarebbero rimpiazzate da altri.

Se serve per mantenere la baracca farebbero probabilmente entrare altri team anche solo per fare numero.

Non credo che farebbero finire il "giochino"

io invece pensavo in questi giorni come ormai sono tutti "pilotini" di 20 anni, a 25 sei vecchio.

Non ci sono piu i Nelson Piquet con le strafighe galattiche o i niki lauda che contrattava direttamente con Ron Dennis per spillargli piu soldi possibili ( riuscendoci).

Oggi a 20 anni sei in F1, hai il manager che segue tutto, NON SAI NULLA DEL MONDO e fai il pilota robottino/bambino.

come faremo a divertirci in futuro ????!?!?!?!?!?

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Non la vedrei cosi nera, anche se dovessero abbandonare delle case ufficiali penso che sarebbero rimpiazzate da altri.

Questo senz'altro, ma a che livello?

Quando Eddie Jordan ha appeso il parrucchino al chiodo ha trovato degli acquirenti che con la F1 avevano poco a che fare e han gia' cambiato proprieta' ancora.

La Super Aguri e' protetta Honda, ma ha debuttato con una Arrows vecchia di 3 anni!!! Roba che neanche Rebaque avrebbe fatto! :asd:

Quel che voglio dire e' che le Case han fatto il vuoto divorando il "ceto medio" della F1, cioe' quei team che mettevano assieme diversi fornitori senza che nessuno di essi fosse coinvolto direttamente.

A mio parere si dovra' tornare a una F1 piu' "primitiva" se mi passate il termine, in cui le Case tornino a fare i motori e magari a venderli.

Una strada che negli USA (che han tutt'altra mentalita' si sa) e' stata accompagnata dall'obbligo di derivarli dalla serie (ruote coperte ad esempio) o di metterli in vendita con un tetto al prezzo.

Insomma ci serve un nuovo Cosworth oppure tanti Cosworth.

P.S. non e' che son matto a scrivere alle 4.40 e' che lavoro di notte davanti al pc :asd:

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Non la vedrei cosi nera, anche se dovessero abbandonare delle case ufficiali penso che sarebbero rimpiazzate da altri.

Se serve per mantenere la baracca farebbero probabilmente entrare altri team anche solo per fare numero.

Non credo che farebbero finire il "giochino"

io invece pensavo in questi giorni come ormai sono tutti "pilotini" di 20 anni, a 25 sei vecchio.

Non ci sono piu i Nelson Piquet con le strafighe galattiche o i niki lauda che contrattava direttamente con Ron Dennis per spillargli piu soldi possibili ( riuscendoci).

Oggi a 20 anni sei in F1, hai il manager che segue tutto, NON SAI NULLA DEL MONDO e fai il pilota robottino/bambino.

come faremo a divertirci in futuro ????!?!?!?!?!?

Purtroppo questa tendenza sta prendendo piede sempre di pi

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Guest Miles Gloriosus
I costi si sono alzati in maniera esponenziale proprio a causa dell'ingresso dei grandi costruttori, gli stessi che adesso ne invocano la riduzione.

...i grandi costruttori secondo me di ridurre i costi gli interessa ben poco, difatti anche tu dopo scrivi:

Personalmente credo che i provvedimenti taglia costi siano caratterizzati da una certa ipocrisia: senza fare nomi, perch
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