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Quanto conta il setup?

Scopriamo quanto conta davvero un assetto auto ideale e come influisce su vettura e pilota.
Il setup nel simracing

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    Uwe Alzen: "Il simracing? Roba per le femminucce...."

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    Come ormai sappiamo, il mondo della simulazione di guida è ottimamente considerato anche nell'ambito del motorsport reale, persino come palestra virtuale per la ricerca di autentici talenti da portare in pista, più di una volta è accaduto che piloti virtuali stupissero gli addetti ai lavori una volta calatisi in un abitacolo vero. Non tutti i professionisti del motorsport però, considerano positivamente il simracing ed anzi alcuni lo denigrano apertamente in modo molto chiaro e diretto. E' il caso per esempio di Uwe Alzen, pilota tedesco molto noto in Germania che, nel corso della recente diretta della gara VLN (video qui sotto), senza peli sulla lingua, ha dichiarato che il simracing "non è per gli uomini, ma per le femminucce".

    La rabbia del buon Uwe è nata da alcune precedenti discussioni con alcuni professionisti del motorsport, i quali sostenevano invece che un simulatore potesse preparare in modo valido a correre su una vera GT3. Uwe ovviamente non era assolutamente d'accordo. Dopo la diretta del VLN e l'affermazione di Alzen, non sono mancate ovviamente le polemiche, quindi Uwe ha voluto precisare in questi termini:

    "Caro sim racer. Sfortunatamente, la mia intervista è stata sbagliata durante l'ultima gara VLN. Non voglio avvicinarmi troppo a nessun sim racer o attaccarlo personalmente. Al contrario, sono contento che tutti abbiano il proprio hobby o lavoro. Io stesso mi muovo nel motorsport e la mia intervista dovrebbe essere rivolta alle persone con cui ho avuto molte discussioni di recente. Piloti o team del mondo delle corse automobilistiche che in parte credono che qualcuno seduto nel simulatore sia già pronto per un veicolo della classe GT3.

    Io stesso ho avuto l'opportunità di testare ampiamente due simulatori di un amico. Questi erano simulatori allo stato dell'arte. E posso sicuramente dirti che guidare sul simulatore ha poco a che vedere con le corse reali. Il miglior esempio: se guido nel simulatore, dopo soli 45 minuti di prove girerò sul miglior tempo di Sebastian Vettel a Hockenheim, e questo non può essere vero. In realtà, non sono stato in una macchina di Formula 1, ma in fondo il simulatore è divertimento e un bel passatempo. Se avrò tempo, visiterò il Sim Racing Expo di Marc Hennerici quest'anno. Grazie, caro Marc, per l'invito. È fantastico come hai lavorato per me negli ultimi giorni. I migliori saluti e buona pasqua, il tuo Uwe".

    E voi cosa ne pensate?

     

    User Feedback

    Recommended Comments

    Dipende anche di quale simulatore e di quale hw si parla.. poi la realtà non sarà mai raggiunta sennò non ci sarebbe la parola "simulazione".

    Certo una cosa che manca sui simulatori e il timore di sbagliare e ritirarsi ecc.. no?

     

    Edited by Diorha
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    lui non sà che i tempi di seb o di hamilton vengono bruciati dai migliori sim driver hihihihi.... recentemente ho visto un on board reale,   spa con una gt3 , asfalto forse umido, diciamo che la guida non era per niente pulita, lontana dai punti di corda; se prendiamo assetto corsa come "simulatore" gli manca sicuramente qualcosa per ricreare queste situazioni, ma per allenarsi mentalmente , e ricordare la pista è un ottimo esercizio . quando si arriva ai record mondiali, calare le pressioni, le barre antirollio, ti fanno percepire i vantaggi e gli svantaggi, magari sei più veloce in un settore piuttosto che in un altro.... le dinamiche sono le stesse che avresti nella realtà ,  virtualmente fai quasi tutto da solo se non hai amici esperti e veloci . poi diciamoci la verità, nella realtà  ci sono piloti veloci, ma che corrono solo  perché si autosponsorizzano e se la tirano pure. per mie esperienze personali reali, ho visto crescere piloti e diventare sempre più veloci, solo grazie a infinite giornate di pista, e  di conseguenza di euro dati dalla famiglia... non tutti siamo dotati di infiniti euro(meccanici, trasferte, rotture,gomme, mezzi...) con il "simulatore", si ha la possibilità di essere alla pari, ci sono meno differenze economiche, ci si può allenare tutti i giorni... chi denigra questo esports, è perché ignora le reali dinamiche , le potenzialità del simulatore

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    Lele "NightRider" Albanes

    Posted

    Da un lato lo capisco....il simulatore non è la realtà della pista dove ci sono cose che di certo non puoi imparare seduto in cameretta. Anche solo il fatto di sapere le varie procedure di sicurezza o le regole della pista. Dall'altra parte ci sono tutti i vari casi in cui un simracer è sceso in pista che dimostrano che il simulatore ti prepara come minimo al saper guidare l'auto ad un buon livello. Nessuno può negare che il simulatore è "asettico"...non ha tutte quelle variabili che la pista vera ti costringe ad imparare a gestire e che il simulatore ti permette di spingere al limite senza rischi,cosa che nella realtà devi avere "il pelo" per farlo dato che rischi la vita e l'auto. Ma nessuno può ormai negare che il simulatore ti da la possibilità di allenarti come mai è stato possibile prima.....i turni in pista costano(anche per i team importanti) e quindi l'unica alternativa è il simulatore. Logico che se sei un pilota che ha anni e anni di esperienza l'utilità del simulatore è relativa...ma se devi imparare ad esempio una pista dove non hai mai corso son sicuro che anche il sig. Alzen qualche giro al simulatore se lo fa di sicuro...

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    A parte l'infelice battuta sessista e poco "politically correct" per essere nel 2018, sembra quasi un atteggiamentoo da "puzza sotto al naso" di chi può al contratio di chi non può, tipico magari di qualche fortunello che in macchina corre solo perchè ha i soldi, ma che non mi aspetterei proprio da un pilota professionista e che in macchina ci corre perchè è forte.

    Detto questo, che utilizzano il simracing possono essere:

    1) appassionati casalinghi che sfogano così la loro passione perchè non hanno la possibilità di sfogarla nella realtà (per i motivi più disparati, tipo mancanza di soldi, tempo, talento etc...). Consideriamo poi che di questi alcuni (fra quelli forti) che hanno fatto il passaggio al reale generalmente non hanno mai sfigurato.

    2) piloti professioniosti che lo usano o perchè obbligati dai regolamenti (vedi F1) o come integrazione di test reali o in preparazione di questi, ma non sicuramente sostitutivi. Non credo proprio esista team manager che, come dice lui, perchè uno va forte con una GT3 sul sim gli affiderebbe a cuor leggero subito la macchina.....  Mica son masochisti!

    Quindi onestamente in entrambi i casi non vedo perchè si debba essere così negativi sulla simulazione, forse si tratta solo di atteggiamento piuttosto altezzoso e gretto alla " l'omo è omo, e c'ha da puzza' "...   :3_grin:

    Dato aria alla bocca insomma, non mi destabilizza, ma volendo giudicare decisamente pollice verso su affermazione del genere, più per quello che ho detto sopra che sul merito della stessa.

    P.S. - tanto per dire uno "a caso", Nicki Thiim, grande appassionato di simulazione, vi sembra proprio una "femminuccia"??? Non vorrei dire, ma con tutto il rispetto per Uwe Alzen che è sicuramente uno che va molto forte, non vorrei che Thiim in pista finisse pure per bastonarlo (o lo abbia anche già fatto, non ho presente adesso se si sono mai incontrati direttamente in pista e a parità di condizioni. Per restare però ad una serie dove entrambi hanno corso, so solo che Thiim un campionato Porsche Supercup lo ha vinto, Alzen no :3_grin:......... )

    Edited by marcocale
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    8 hours ago, marcocale said:

    atteggiamento piuttosto altezzoso e gretto alla " l'omo è omo, e c'ha da puzza' "...   :3_grin:

    :13:

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