Per arrivare alla mia conclusione bisogna considerare due fattori: il primo tecnico, il secondo pratico.
Tecnicamente parlando, Assetto Corsa è una delle simulazioni di guida più accurate attualmente sul mercato, con una gestione dinamica della fisica, delle masse dei veicoli, dei pneumatici e cosi via, grazie anche alle varie licenze ufficiali che hanno permesso l'utilizzo di dati ed algoritmi provenienti direttamente dalle case automobilistiche: nel caso della Pagani Huayra, per esempio, Assetto Corsa utilizza l'agoritmo originale, fornito da Pagani, che gestisce le quattro appendici aerodinamiche di cui è dotata l'auto e che si muovono indipendentemente le une dalle altre; il Kers de LaFerrari funziona esattamente come nella vera auto, incidendo ad esempio anche sul controllo di trazione e cosi via per tutte le auto presenti nel gioco.
Sulla riproduzione praticamente perfetta dei circuiti grazie alla tecnologia LaserScan si è già parlato a lungo ed il team Kunos si è semplicemente preoccupato di affinare la tecnica di lavorazione, cosi da ridurre i tempi di acquisizione dei dati e quindi i costi dello sviluppo.
Il fattore pratico ho potuto constatarlo di persona proprio sul tracciato di Vallelunga, quando nel pomeriggio, dopo la conferenza stampa, la Kunos ha messo a disposizione numerose bellissime vetture (presenti in Assetto Corsa ovviamente) per dei test drive, sia come passeggero che come pilota, per chi ne aveva... il fegato. Nelle ultime settimane mi ero preparato con molta attenzione per questa possibilità, affinando i miei "sensi" e provando a lungo in modo particolare tre vetture di Assetto Corsa con i simulatori dinamici del Driving Simulation Center di Lanciano che, essendo dotati di pedane di movimento a tre assi della Simulator Giantruck, potevano fornirmi la fondamentale componente del movimento della vettura. E' bene focalizzare l'attenzione proprio su questo aspetto: se il software elabora tutti i dati nel modo corretto, il pilota guiderà l'auto soprattutto "col sedere", mentre il feedback e la forza del volante diventeranno quasi secondari, diciamo un'informazione in più, ma mai primaria o fondamentale. Il sospetto di cui parlavo all'inizio di questo articolo era divenuto fortissima curiosità quando, la scorsa settimana, due piloti professionisti del campionato Lotus Cup, dopo essere scesi dal simulatore del Driving Simulation Center, mi avevano detto: "Incredibile, sempra proprio la mia macchina vera, l'ho guidata allo stesso modo!...". Ed avevano ragione.
Sulla pista di Vallelunga ho provato la 500 Abarth, la Lotus Exige e la Ferrari 458 esattamente come al simulatore dinamico, sentendomi in perfetta sintonia con la vettura e la pista, ricavandone le stessissime sensazioni e feedback. La sensazione di deja vu nel comportamento e nelle reazioni era talmente forte che mi sentivo tranquillo, padrone della situazione, come quando guido il mio Fiat Doblò! Le auto si comportavano in un modo che il mio cervello CONOSCEVA già. Solo un aspetto è stato del tutto nuovo, come del resto mi aspettavo: la forza G laterale, in taluni casi davvero notevolissima. Ma prima o poi arriverà anche sui nostri simulatori dinamici.
La versione 1.0 di Assetto Corsa arriverà nel corso del mese di ottobre, dopo una versione Release Candidate che servirà a sistemare eventuali bugs ed imperfezioni. Prepariamoci quindi, fra le tante cose, alla modalità carriera, i pit stop, i danni (estetici e meccanici), modello gomme migliorato (con graining, blistering...), la splendida LaFerrari, Spa, Trento Bondone, Ferrari 458 GT2, Shelby Cobra.... Sarà un inverno molto caldo, fidatevi.
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Nicola "Velocipede" Trivilino
PS. una bellissima McLaren MP4 12C (vedi foto) è purtroppo andata in fumo all'inizio del test drive