Jump to content

Brutto incidente sugli sci per Schumacher


VELOCIPEDE

Recommended Posts

  • 2 weeks later...
  • Replies 24
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • VELOCIPEDE

    18

  • stef176

    2

  • davide69

    1

  • dippoli1

    1

Ad un mese di distanza dall’incidente di Méribel Alpina non si hanno ancora aggiornamenti riguardo alla salute di Michael Schumacher, ancora ricoverato in coma farmacologico a seguito del trauma cranico subito il 29 Dicembre scorso e della successiva emorragia cerebrale.
Negli ultimi giorni è partito il tentativo di far risvegliare il tedesco diminuendo il dosaggio dei sedativi ma le risposte del cervello di Schumacher non sono quelle che i medici speravano di ottenere. Una notizia sicuramente non positiva visto che si rischia lo stato vegetativo ‘senza ritorno’ nonostante si sia ridotta la pressione intracranica. Il pessimismo intorno alle condizioni di Schumi cresce visto anche le parole di Jean Marc Orgogozo, direttore della Federazione francese di neuroscienze: “Ogni giorno che passa senza che lui si svegli è un giorno perduto. Il tempo gioca a sfavore, questo significa che le lesioni celebrali sono ampie e diffuse. Adesso - si legge sull’intervista riportata da Repubblica - l’obiettivo più importante è quello di risvegliare il paziente, altrimenti c’è per lui il rischio di restare in questa condizione per sempre”.
Dovrebbe arrivare a metà Febbraio, invece, la perizia finale dell’inchiesta aperta per spiegare le dinamiche dell’incidente ed individuare le eventuali responsabilità. Da Grenoble però si mormora che non verrà in alcun modo sanzionata o condannata la società di gestione dell’impiantistica di sci in quanto Schumacher cadde al di fuori dei tracciati segnati.

Link to comment
Share on other sites

  • 3 weeks later...

Michael Schumacher ha contratto la polmonite nell’ospedale di Grenoble, ma ora è fuori pericolo. La rettifica della notizia emersa mercoledì, secondo cui l’ex-ferrarista sarebbe in lotta con una seria infezione polmonare, arriva direttamente dalla “Bild”: il quotidiano tedesco spiega come Schumi avesse realmente contratto la malattia, ma “un po’ di tempo fa”, e come, ora, sia da considerarsi superata.
La portavoce di Schumacher, Sabine Kehm, aveva bollato la notizia come semplice “speculazione”: ora riaccende la speranza lanciando un messaggio positivo per le operazioni di risveglio dal coma farmacologico indotto.
“La famiglia continua a credere molto decisamente nella guarigione di Michael – ha affermato la Kehm - e ripone piena fiducia nell’equipe medica, negli infermieri, nei paramedici. L’importante non è la rapidità del procedimento, ma che esso vada avanti in modo continuo e controllato”.

Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...
Per Michael Schumacher sembra riaccendersi una speranza. 94 giorni dopo l'incidente sulla neve, Schumi sembra dare segnali di miglioramento e la famiglia, gli amici e i medici sembrano essere ottimisti per il futuro dell'ex pilota. La manager Sabine Kehm ha rivelato alla Bild: "Posso dire solamente ancora una volta una cosa: ci sono segnali che ci danno coraggio".

Mentre si rincorrono le voci sull'ipotesi di un trasferimento di Michael dalla clinica di Grenoble in Francia a una struttura di riabilitazione, la portavoce Sabine Kehm si affretta a precisare che la moglie dell'ex pilota non ha assolutamente fatto costruire un mini-ospedale da 12 milioni di euro per il marito: " I rumor secondo i quali Corinna avrebbe trasformato la sua casa sono assolutamente infondati".

Link to comment
Share on other sites

Schumacher, la manager sulle condizioni: “Momenti di coscienza e di risveglio”
Sabine Kehm ha diramato un comunicato stampa in cui spiega che l'ex pilota "sta facendo progressi nel suo percorso". La famiglia non rivelerà altri dettagli

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/04/schumacher-la-manager-del-campione-mostra-momenti-di-coscienza-e-di-risveglio/938999/

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Michael Schumacher fa "dei piccoli progressi che ci fanno coraggio". Lo ha detto la portavoce del sette volte campione del mondo di F1, Sabine Kehm: l'ex pilota tedesco è ricoverato in coma indotto dal 29 dicembre a causa di un incidente sugli sci a Meribel, in Francia. Dal 30 gennaio è stato collocato in fase di 'risveglio', che consiste nel ridurre progressivamente i sedativi somministratigli.

La Kehm, parlando nel corso di un talk show della televisione pubblica tedesca Ard, ha detto che Schumacher "ha brevi momenti di veglia in cui mostra piccoli segnali di progresso, che ci fanno sperare". L'ex campione tedesco è sempre ricoverato nell'ospedale francese di Grenoble: Schumacher, mentre sciava, aveva urato con forza la testa contro una roccia, riportando ferite gravissime nonostante indossasse il casco. "Logicamente - ha aggiunto - ci rendono molto felici e ci fanno coraggio. Ma si tratta di momenti che, come ho già detto, sono fatti di coscienza e risveglio, e anche questa è una buona notizia". La portavoce di Schumi, nel corso del talk show interamente dedicato a questa vicenda, ha più volte sottolineato di non poter fornire ulteriori dettagli "perché c'è un problema di privacy, si tratta di cose strettamente personali che riguardano la sua famiglia, con cui sono in contatto giornaliero".

Dell'ex pilota aveva parlato oggi anche Jean Todt, presidente della Fia e suo amico di lunga data: Michael è in buone mani. I medici sono fantastici e sono ovviamente vicino a lui e alla sua famiglia, vado a trovarlo spesso. Sta lottando, continua a combattere e possiamo solo sperare e pregare che le sue condizioni migliorino".

Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...

Sono trascorsi ormai cinque mesi esatti da quel fatale 29 dicembre 2013, quando Michael Schumacher soffrì il gravissimo incidente sulle nevi delle Alpi che lo costringe su un letto dell’ospedale di Grenoble in coma indotto. Nonostante le notizie ufficiali sul reale stato di salute dell’ex-campione del mondo si siano rarefatte negli ultimi giorni, la sua portavoce, Sabine Kehm, continua a tenere accesa la speranza.
“Ha momenti di coscienza, nei quali dimostra di avere capacità di interagire con l’ambiente circostante”, la dichiarazione positiva della Kehm, riportata dal media spagnolo “El Mundo Deportivo”.

L’altra faccia della medaglia, però, è quella descritta da un noto primario di una clinica tedesca specializzato nella neuroriabilitazione intervistato dal Daily Express: il medico traccia uno scenario più oscuro, in cui le percentuali che Schumi possa realmente tornare come un tempo sono molto ridotte.
“Soltanto il 30% delle persone che sono finite in coma a causa di traumi cerebrali e poi si sono riprese ha poi potuto ricominciare una vita normale – ha affermato - . Il 50% dei pazienti ha riportato problemi più o meno seri, mentre il 20% è stato costretto a combattere con gravi disabilità. E in questo 20% sono comprese quelle persone che hanno sofferto una fase di coma lunga più di 6 mesi”.

Nel frattempo, i tifosi di Schumacher si sono scatenati contro i tweet fuorvianti della Mercedes durante i festeggiamenti per il successo di Nico Rosberg a Montecarlo. La scuderia inneggiava alla vittoria del tedesco come la prima doppietta con la stessa macchina sulla pista del Principato dai tempi di Ayrton Senna, un messaggio che, però, conteneva un grave errore: c’era riuscito anche Schumi, nel 1994 e nel 1995, quando ancora era al volante della Benetton.

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now



×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use.