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Montezemolo: "Il simulatore F1 è una barzelletta"


VELOCIPEDE

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Guest scartezz

beh... siccome i team che hanno "i soldi" sono 4-5 direi che bisognerebbe fare qualcosa per dare una mano all' altra parte dei team, che sono più della metà! Non si può dire "vadano a giocare a basket",

 

La f1 con 10 vetture in pista non credo sia la soluzione. 

 

Invece per quanto riguarda le prove f1, si possono e devono fare... ma i team minori rischierebbero di rimanere ancora più indietro nello sviluppo. 

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bellissima l'uscita "chi nn ha i soldi vada a giocare a basket.."

Tra l'altro non penso che il budget dei Brooklin Nets sia molto differente da quello della gestione sportiva Ferrari.

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Bah io ho sentito di piloti che vomitano all'interno del simulatore, a causa delle sensazioni fittizie che questo provoca, per i costi pensate che, nei simulatori di quel genere c'e' una workstation (che hanno costi dai 1500 euro in su) che lavora per simulare un singolo componente, quindi una per ogni ruota, una per ogni sospensione, una per ogni alettone e così via, più' tutto il guscio con una miriade di martinetti idraulici, tutti comandati al computer, più' il video con potenze al di sopra delle schede video casalinghe, più' tutti i pc che servono a far dialogare i vari componenti, più' il personale, la corrente elettrica e si può' andare avanti ancora per molto, tanto vale scendere in pista, con una regolamentazione dei test pensata a favorire anche i meno abbienti, per evitare di avere auto non testate a dovere al via, come accade appunto alle scuderie minori, che simulano ma poi non hanno la possibilità', per regolamento, di fare dei test per mettere sotto stress la componentistica in un ambito reale e poi ci ritroviamo formula 1 (il top degli sport motoristici), che perdono ruote, che fondono dopo un paio di curve, che hanno elettronica difettosa e così via, il tutto perché' non hanno fatto alcun tipo di test per rendersi conto dei punti deboli del mezzo e pure dei piloti, che specialmente nel caso dei rookie si trovano a dover combattere con sensazioni sconosciute, perché' nel migliore dei casi arrivano dalle gp2 che per potenti che siano non sono nemmeno paragonabili alle f1!!

Secondo me, il meglio sarebbe dare la possibilità' di simulare con apparati dal costo più' contenuto a chi vuole e puo' farlo e organizzare dei test in pista per poter testare tutto cio' che occorre dai componenti ai piloti, in modo reale, sempre cercando di dare una mano anche ai team meno paperoni, sai basterebbe pagargli il viaggio ed il trasferimento delle attrezzature già' sarebbe qualcosa!!

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Il simulatore non costa più' che fare i test ha detto una cosa sbagliata! I test in formula 1 hanno costi altissimi certo provare in pista e sicuramente meglio ,il simulatore può' servire per il pilota come allenamento e per acquisire dati per i tecnici in pista Il problema e' che la F1 ha dei costi pazzeschi di gestione e' la massima espressione del motorsport quindi o ci sei o sei fuori!!

Forse se evitassero di spendere super soldoni per le hospitality Faraoniche potrebbero permettersi test in pista e simulatore!,

Lunga vita al Simulatoreeee!,

Guarda che i test Ferrari, fatti sulla loro pista costano sicuramente 1/10 rispetto al simulatore....

Stiamo parlando di simulatori in stile aerospaziale, non della postazione casalinga... Solo il volante supera i 10.000€, e se pensi che un sistema D-BOX per uso casalingo viene a costare sui 14.000€ ti puoi solo immaginare quanto costi una navicella di quelle professionali. senza contare il software specializzato e l'hardware, infilaci i tecnici per la telemetria, il capannone che contiene il tutto, ecc,ecc,ecc

Somma il fatto che non sarà mai come guidare dal vivo e che i dati raccolti non saranno mai affidabili al 100% e ottieni cifre da capogiro ed un risultato quantomeno opinabile (oltretutto conta anche il discorso pubblicità fatto da Montezemolo, e cioè che ogni sessione di test raccoglie svariati tifosi....

Se tu sei di Monza non puoi non ricordarti i bei periodi in cui a fine agosto c'erano i test all'autodromo, ghiotta occasione per vedere le F1 dal rail!!!! Anche questa è pubblicità e spettacolo!

 

Poi siamo tutti d'accordo che su circuiti nuovi il simulatore può essere molto utile, ma per un pilota nuovo trovarsi al via della prima gara con pochi chilometri alle spalle e tutta quella tecnologia, manettini, procedure, ripartitori di frenata, ecc, ecc, può essere pericoloso ai fini della sicurezza dei piloti!

La simulazione è per chi in pista non ci puo' andare veramente...Ma per risorse finanziarie o per motivi personali, non è certo una regola da applicare alla F1!!!

Le vetture si provano e sviluppano in pista...effettivamente, chi non ha soldi per provare la macchina/pezzi in pista non ha soldi nemmeno per farla girare ad una gara, oltretutto senza averla testata prima a dovere;

stiamo parlando della massima serie automobilistica, non dell'ultimo giochino della ps3, dopotutto....Non è che in f1 ci devono stare per forza tutti dopotutto,no?

Certo assolutamente tieni conto che un test su circuito ferrari costa ca 30.000 euro e non tutti i team ne hanno uno Poi sono d'accordissimo fare i test in pista porta tifosi e vale di più' di un qualsiasi simulatore !!
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30000 € tradotti in Lire negli anni '80 erano spese normalissime per un test in circuito.

Finchè non hanno rovinato gli sponsor superpaganti (tabacchi&alcolici) le case costruttrici in F1 ricevevano, proporzionalmente, moltissimi più soldi.

Si creava il "gadget" vincente provandolo in pista e con spesa irrisoria. Non seguendo un regolamento che ti impone qualcosa di nuovo e definito...ciò richiede test "ciechi" e più soldi di progettazione per essere rientranti nelle regole.

 

Per me Cris ha sacrosanta ragione in ogni suo punto. La F1 è la F1. Per risparmiare c'è la GP3 casomai. 
Il simulatore, per la F1, ovviamente ha gli stessi identici problemi che interessano a noi. Solo che noi ci divertiamo...loro ci mettono in ballo la pelle e fiumi di milioni di Euro...con tutto il rispetto non mi sembra che Montezemolo abbia sparato boiate. 

Dopotutto i team ci sarebbero comunque. Pensate che con un ripulisci totale e un ritorno all'antica non si farebbero vedere i colossi tipo Toyota, Ford o Honda (anche solo con i motori)? Penso che loro non aspettano altro che una F1 che ritorni ad essere vero banco di prova. Lo scontro sportivo/commerciale, nel resto del mondo (vedi Usa con Indy e Nascar) è troppo importante per i mercati.

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penso che il simulatore non è minimamente avvicinabile alla pista, per forze G ecc..

 

Mi piace stare a casa con il simulatore, ma onestamente preferirei mille volte di più la pista (ho testato entrambe)..

 

Per quanto riguardi i costi ha perfettamente ragione Montezemolo, il simulatore costa nettamente in meno che girare nella realtà.

 

Diciamo che quello che facciamo è un palliativo che si avvicina "forse" alla pista senza contare la paura di sbattere ecc... tutta questione di danaro...

Conosco un pilota che ha corso anche in GP2, che odia i simulatori perché mettono in testa cose non troppo veritiere.. 

io non so se qualcuno di voi ha mai corso in pista, ma basta che prendiate una macchina per trackday nel SIM e nella realtà e vi accorgerete della differenza..

 

Con tutto ciò continuerò a girare con i SIM, ma la sensazione che provo su una macchina reale non la potrò mai avere con i software, neanche comprando i migliori hardware..

 

PS. il bodnad costa 3700 (se non erro), nella realtà con quella cifra non ci si fa una cippa.. teniamo conto delle proporzioni!!! 

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penso che il simulatore non è minimamente avvicinabile alla pista, per forze G ecc..

 

Mi piace stare a casa con il simulatore, ma onestamente preferirei mille volte di più la pista (ho testato entrambe)..

 

Per quanto riguardi i costi ha perfettamente ragione Montezemolo, il simulatore costa nettamente in meno che girare nella realtà.

 

Diciamo che quello che facciamo è un palliativo che si avvicina "forse" alla pista senza contare la paura di sbattere ecc... tutta questione di danaro...

Conosco un pilota che ha corso anche in GP2, che odia i simulatori perché mettono in testa cose non troppo veritiere.. 

io non so se qualcuno di voi ha mai corso in pista, ma basta che prendiate una macchina per trackday nel SIM e nella realtà e vi accorgerete della differenza..

 

Con tutto ciò continuerò a girare con i SIM, ma la sensazione che provo su una macchina reale non la potrò mai avere con i software, neanche comprando i migliori hardware..

 

PS. il bodnad costa 3700 (se non erro), nella realtà con quella cifra non ci si fa una cippa.. teniamo conto delle proporzioni!!! 

Io non capisco se si parlano lingue diverse o che cosa...

Qui non si sta parlando di simulazione casalinga ma di simulazione professionale, spinta ai massimi livelli.... 

Il bodnar rientra tra i volanti semi-casalinghi e oltretutto non comprende pedaliera, volante, cambio e postazione.... 

Qui si sta parlando di questo, che ben differisce da quello di cui state parlando:

http://formula1passione.blogfree.net/?t=3858596

 

http://autosprint.corrieredellosport.it/2011/12/30/un-giorno-sul-simulatore-ferrari1/6831/

 

Se ci mettiamo nei panni di un Montezemolo (ma anche Red Bull e altri) che hanno investito milioni per avere una pista da utilizzare per i test, e un bel giorno un omettino ti dice: 

"beh, sai cosa ti dico? La tua pista la puoi anche lasciare lì a marcire, ora devi costruirti un simulatore e sviluppare la tua auto (investire milioni in sviluppo) da un monitor e un videogioco..."

Tu come la prenderesti? Abbandonare un investimento oneroso e proficuo (dal lato feedback) per avventurarsi nel settore virtuale, senza alcuna certezza di trarne benefici a medio lungo termine, e per di più sempre in costante aggiornamento (come dover asfaltare la pista ad ogni test...)

Attenzione a parlare di proporzioni senza sapere di cosa si parla.... sai quanti test avrebbe fatto la ferrari con i soldi investiti in quel simulatore????   :thumbsup:

Edited by Mambro Racing
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Ti rispondo io. Un boato. :asd: (però penso che Stone fosse daccordo con noi :asd:)

E, come la Ferrari, anche le altre scuderie avrebbero giovato della cosa. Poi diciamocelo...ormai una scuderia senza la propria pista mi sa che non c'è più. Magari proprio di "proprietà" no...ma circuito in cui si è a casa (come la Catheram) ce l'hanno tutte.

A mio modesto parere sarebbe il caso di ritornare a fare test in pista. Tra l'altro qualche pilota soffre la sindrome di "Doom" (Cristo adesso vediamo quanti sono vecchi come me) come i due ferraristi della prossima stagione...per me è un salto nel vuoto e mi viene da capire ancora meglio l'amarezza di Luca CDM. 

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