La mattina del 26 marzo 1927 – precisamente alle 8.00 del mattino – una Isotta Fraschini 8.0 litri pilotata dal Conte Aymo Maggi e da Bindo Maserati, uno dei fratelli dell’omonima azienda, è la prima automobile a prendere il via da Viale Venezia a Brescia nella prima edizione di una nuova competizione automobilistica. L’obbiettivo è puntare verso Roma passando per Firenze e, invertita la marcia, risalire verso il traguardo della Leonessa d’Italia passando per Bologna.
Il conte Maggi, gentleman driver di aristocratiche ascendenze, ha un interesse più che diretto nella corsa essendone uno degli organizzatori con altri tre personaggi della scena automobilistica del tempo: Franco Mazzotti, Giovanni Canestrini e Renzo Castagneto. Come avevano fatto i quattro intraprendenti personaggi a creare una corsa che, da subito, si sarebbe trasformata in un appuntamento irrinunciabile per chiunque aspirasse alla gloria motoristica? Si deve partire da più lontano.
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