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Il tema della sicurezza stradale è ampiamente dibattuto in questo millennio, e nonostante il Consiglio dei Ministri italiano abbia disposto la creazione di ben tre ministeri che approvassero nuove e idonee misure al riguardo, l’argomento riveste ancora enorme interesse a tutti i livelli. Tanto che le tecnologie utilizzate per il monitoraggio, la prevenzione e l’educazione a questa materia, sono sempre più attuali, comprendendo in maniera certa, che la sicurezza sulle strade è legata anche agli strumenti digitali. Fonte: Unsplash L'intelligenza artificiale nei giochi e nei simulatori di guida L'iGaming non rappresenta soltanto intrattenimento e divertimento. Da diverso tempo ormai questi intemezzi ludici hanno esteso il proprio campo d’azione, toccando diversi argomenti e trovando applicazione in diversi settori. Ad esempio sul casinò online di NetBet non è raro imbattersi in giochi basati sull'Intelligenza Artificiale, o che utilizzano simulatori: i più popolari sono quelli che riproducono fedelmente tutte le caratteristiche del gioco della roulette; altri sono invece ispirati a eventi storici, così come con alcuni di questi giochi si può allenare la mente nei quick game, stimolando così la propria memoria e altre abilità mentali, oltre a godere dell'aspetto dell'intrattenimento. L’iGaming ha avuto, nell’ultimo lustro, un proprio ruolo d'importanza non trascurabile anche nel settore della sicurezza stradale: in primis riferendosi all'educazione alla materia, nella quale uno degli strumenti maggiormente utilizzati è il simulatore di guida. Accade sempre più spesso che istituzioni e corpi statali come la polizia locale, utilizzino i simulatori di gioco per istruire e informare i cittadini sui rischi e la sicurezza stradale. Corsi educazione stradale, con il supporto di simulatori e della IA sono sempre più frequenti: la manifestazione sulla sensibilizzazione stradale organizzato dalla città di Bastia in Corsica, come riporta la testata CorsicaOggi, oppure la manifestazione tenutasi a maggio 2023 a Modena per iniziativa del Comune e della polizia locale, sono solo alcuni esempi delle tante attività che prevedono l'utilizzo della tecnologia per la campagna informativa sui pericoli della strada. Fonte: Unsplash Sicurezza stradale e digitalizzazione Attualmente la tecnologia è già a servizio della sicurezza e della regolamentazione del traffico sulle strade italiane, ed è presente anche sulle nostre autovetture. Come è noto, sulle autostrade del nostro Paese sono installate telecamere e sistemi di gestione del traffico che forniscono informazioni agli automobilisti in tempo reale su rallentamenti, code, incidenti e altre problematiche. Sui nostri veicoli inoltre, tecnologie come la Lane Assist o l’ACC (Adaptive Cruise Control) assicurano un maggiore controllo del mezzo. Molto altro ancora può essere realizzato, sia in termini di informazione, sia per garantire maggiore sicurezza a una categoria spesso coinvolta negli incidenti: i pedoni. Dal Piemonte arriva ad esempio un’innovazione che ha come scopo quello di segnalare la presenza di eventuali materie liquide sull’asfalto, compreso il fenomeno dell’aquaplaning. Il dispositivo viene chiamato DAI, ed è un sensore di rilevamento brevettato dall’azienda Easyrain di Rivoli, in provincia di Torino. Si tratta di uno strumento che può essere agevolmente installato su ogni autovettura a prezzi modici. Si può ulteriormente intervenire anche a livello di infrastrutture, e perché no, guardando al futuro, con progetti emergenti come le smart road: strade intelligenti sulle quali i veicoli possono comunicare e connettersi fra di loro, scambiandosi dati fondamentali per evitare ingorghi, segnalare deviazioni, indicare limiti di velocità ed eventuali pericoli presenti sulle strade. Si sente spesso parlare di città smart, e in una nazione come l’Italia dove il rapporto fra automobili e persone è molto alto (ogni 1,3 persone c'è un veicolo), raggiungere un tale traguardo rappresenta più una necessità, tanto che l'ANAS ha stanziato circa un miliardo di euro per la creazione di smart road in Italia entro il 2033.

Quando si pensa alla sicurezza sulla strada, uno degli impianti più importanti di ogni veicolo è senz'altro l'impianto frenante. I freni dell'auto garantiscono la sicurezza del conducente e dei passeggeri. Tra le varie componenti dell'impianto frenante, ci sono le pastiglie freno. Vediamo cosa sono, come sono fatte e a cosa servono le pastiglie dei freni. La pastiglia freno è uno dei tanti elementi di un impianto frenante a disco. L’auto viene rallentata dal conducente, che premi il pedale dei freni: l'azione del piede sul pedale viene trasmessa alle pastiglie freno, che vengono spinte e premute contro il rotore della ruota, questo attrito fare allentare le ruote. Tra gli elementi principali che compongono una pastiglia freno, ci sono delle piastre e degli strati di attrito. Vediamo alcuni degli elementi della pastiglie freno e la loro funzione. La struttura della pastiglia freno all'interno della pinza è simile a quella di un sandwich. Alla base della pinza c'è la piastra della pastiglia freno, che serve a tenere l'elemento all'interno della pinza, oltre a trasferire il calore alle componenti vicine. Sulla base ci sono materiali di attrito con strati intermedi. I materiali di attrito sono incollati alla piastra, vengono spinti contro il rotore, facendo rallentare la ruota. Molti modelli di pastiglie freno sono dotati anche di ammortizzatore. Può essere una molla, della vernice, una lamina o una pellicola. Serve a ridurre la rumorosità della frenata. Le pastiglie freno sono elementi consumabili e vanno controllati regolarmente. Quando la pastiglia freno viene spinta contro il rotore, l’attrito porta via un sottile strato di materiale di frizione. Se la pastiglia è usurata, oppure se va controllata per un qualunque guasto, ci sono dei sintomi precisi. Vediamo quali sono i segnali che la pastiglia freno va controllata. • Durante la frenata si sente un rumore stridente, come un fischio. Molti modelli di pastiglie freno hanno un indicatore di usura, che produce questo rumore fastidioso quando la componente è usurata e va sostituita. • Distanza di frenata più lunga. Le pastiglie freno usurate non sono più performanti, quindi la frenata non è più efficace e per far fermare il veicolo serve più tempo, una distanza maggiore. • Rumore metallico, sferragliare. Quando il materiale di frizione è completamente usurato, se si applica pressione al pedale dei freni, sul rotore viene spinta una piastra di metallo che crea questo rumore caratteristico. Le pastiglie freno si possono solo sostituire, non è possibile ripararle. Però è abbastanza semplice trovare componenti compatibili con tantissimi tipi di automobile, sono molte le case produttrici che offrono pastiglie freno: tra quelle più popolari, ci sono Bosch, Wagner, Ferodo, ATE e altre. Il negozio più affidabile per comprare ricambi e consumabili: Rexbo Può capitare a ogni veicolo di avere bisogno di manutenzione o di riparazioni. Rexbo.it è il negozio più affidabile e professionale in cui poter comprare tutto nello stesso posto: pastiglie freno, spazzole tergicristallo, candele e tantissimo altro. Ogni articolo nel catalogo è descritto nel dettaglio. Quindi si possono confrontare le caratteristiche e i prezzi di tutti gli articoli. Per qualunque esigenza, è a disposizione un servizio clienti esperto e professionale: oltre ad aiutare ogni cliente a scegliere la parte giusta e a completare l'ordine in poco tempo, gli esperti possono aiutare anche a risparmiare, con tutte le promozioni. [Articolo promozionale]