Caldo, sterrati insidiosi e una gara che non perdona. Il Mondiale rally riparte dall'Acropoli, che si corre sulle strade greche da giovedì a domenica, sesta prova iridata di un campionato che finora ha regalato spettacolo ed equilibrio. Con un protagonista d'obbligo, Colin McRae, chiamato a una prova maiuscola sul terreno che sembra a lui più congeniale: qui, infatti, lo scozzese insegue il quarto successo consecutivo.
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Utile al suo prestigio ma, soprattutto, a riportarlo a galla in una sfida al titolo che lo vede un po' in ribasso. Il pilota Citroen infatti è solo quarto, a pari merito con il compagno Loeb, staccato di 13 punti dal leader.
In testa viaggia Richard Burns con la Peugeot, grazie in primis alla sua costanza visto che non ha ancora vinto una gara quest'anno. Due punti più indietro c'è il suo compagno Marcus Gronholm e, staccato di otto lunghezze, lo spagnolo Carlos Sainz con la terza Citroen. Tutti i piloti citati possono vincere in Grecia, anche se favorite sono le 206 del Leone, pur con l'amarezza di Gronholm che dovrà fare da apripista suo malgrado. Giocheranno da outsider le nuove Subaru Impreza di Solberg e Makinen (divenuto papà di recente) e la Ford con Martin, Duval e il giovanissimo esordiente finlandese Jari-Matti Lavala, 18 anni: record assoluto per il più giovane mai visto al via di un rally Mondiale.
[Fonte Gazzetta]
