E' arrivata, in aereo, alle 7.30 del mattino. Alle 8.15 era in circuito, sotto gli occhi trepidanti e fiduciosi di Ron Dennis e degli altri uomini del team. Appena prima di pranzo un giro, per controllare che tutto funzionasse. E, nel primo pomeriggio, la nuova freccia d'argento ha iniziato a mettere insieme qualche tornata consecutiva. La MP4/18 ha esordito sul circuito del Paul Ricard, in Francia, con il collaudatore Alex Wurz al volante, senza produrre sfracelli. Cosa che, per un motivo o per l'altro, era prevista. Non era in programma, sicuramente, il problema idraulico che ha poi fermato la macchina consentendole di accumulare, fino alle 17, solo undici giri.
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In pista, dal mattino, un gran vento e tutti gli altri piloti impegnati sul tracciato del Castellet dalla giornata di martedì. Verso le 13 l'austriaco ha percorso una tornata di controllo, il classico installation lap, senza problemi. Poi, dopo pranzo, è tornato subito al lavoro, completando per cominciare una serie di quattro giri cronometrati, il migliore in 1'16"748. In quel momento, in testa alla lista dei tempi, c'era il finlandese Kimi Raikkonen, 1'11"255 con la "vecchia" vettura. Poi è arrivato il guasto, secondo il team un problema idraulico, che ha bloccato la macchina verso le 16.30. Ma si è visto olio fuori dal box e potrebbe anche essersi verificata una rottura del motore Mercedes. Nessun commento ufficiale, per ora, da parte della scuderia e del pilota. Wurz ha parlato solo delle sensazioni al posto di guida. "Posso dire che, rispetto alla MP4/17, l'abitacolo è più comodo". E' già qualcosa.
[Fonte Gazzetta]
