Ad alcuni giorni dall'uscita, il Sebastien Loeb Rally Evo targato Milestone continua a far parlare di sè gli appassionati della derapata virtuale. A tal proposito è molto interessante l'intervista pubblicata dal sito Red Bull, fatta proprio al pluri campione francese ed a Irvin Zonca e Michele Caletti, rispettivamente a capo di design e sviluppo del gioco.
Come si è strutturata la collaborazione?
Loeb è venuto a Milano diverse volte. In altre occasioni eravamo noi a raggiungerlo, o a spedirgli versioni preliminari del gioco. La cosa buona è che fin dall’inizio, anche grazie a un lavoro di preparazione durato mesi, si è partiti da livelli piuttosto elevati in termini di fisica. Non si è mai parlato di difetti macroscopici che non lo soddisfacessero. Abbiamo quindi potuto concentrarci sui dettagli. Un esempio significativo è quanto successo per la Pikes Peak: Sébastien è arrivato, si è seduto in postazione ed è partito come non stesse affrontando un gioco. Ha guidato come farebbe un test driver nella gara.