Gara 1: In un'avvincente gara-1 a Okayama è Richard Rydell a passare per primo la linea del traguardo. La sua vittoria dà alla SEAT il campionato costruttori e aiuta le chance di terzo posto dello stesso Rydell nel Mondiale piloti. La gara parte su tracciato bagnato e sotto una leggera pioggia. Augusto Farfus guida il gruppo alla prima curva ma Alain Menu e il suo compagno di squadra Joerg Mueller sbattono contro di lui e lo fanno retrocedere in tredicesima posizione. Gabriele Tarquini si prende un rischio dall'ottava posizione da dove è partito a causa della penalità inflittagli a Monza, va largo e rientra dalla coda del gruppo.
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Mueller prende la testa davanti a Tiago Monteiro e a Rydell con Robert Huff dietro di loro. Menu accusa problemi alla vettura a causa dell'incidente con Farfus e si ritira. Rydell e Monteiro si scambiano le posizioni per molti giri fino a quando Rydell si dimostra il più veloce e va a insidiare il leader. James Thompson è il più bravo a partire balzando dalla settima fila alla sesta posizione. Stefano D'Aste si difende benissimo al via e finisce il primo giro in quinta. Bene anche Andy Priaulx che sale in settima posizione dopo gli incidenti alla prima curva. D'Aste comincia ad avere problemi con l'assetto così Yvan Muller, Priaulx, Farfus e Thompson lo sorpassano alla fine del terzo giro e poi viene attaccato anche dal compagno di squadra Hernandez.
Rydell attacca Mueller e lo supera andando a vincere la gara. Non c'era grip sul tracciato pertanto non è un sorpasso facile con entrambe le vetture che scivolano lungo le curve. Mueller non molla ma Rydell è bravo a bloccare il controsorpasso. Monteiro riesce a rimanere per qualche giro alle spalle dei due leader. Dietro di lui i tre britannici Huff, Thompson e Priaulx, il campione del mondo supera Huff e poi anche Monteiro che va largo finendo così terzo.
Dietro Monteiro prosegue la lotta tra Thompson e Huff, il portacolori Chevrolet ha la meglio e poi passa anche il portoghese, ci prova anche Thompson ma Monteiro chiude la porta. Poi THompson si tocca con Yvan Muller e si gira lasciando Monteiro in quinta posizione, Farfus in sesta e Yvam Muller in settima. Tom Coronel è ottavo e partirà dalla pole position in gara-2. Stefano D'Aste termina in nona posizione e vince la gara degli indipendenti davanti a Hernandez, dodicesimo. Tarquini finisce decimo.
Gara 2: Tom Coronel della Sunred Engineering coglie una fantastica vittoria, la prima nel WTCC, riuscendo a resistere agli attacchi di Augusto Farfus in gara-2 in Giappone. Coronel parte dalla pole position sulla griglia rovesciata ma viene superato alla prima curva da Tiago Monteiro che dalla seconda fila prende la testa. Anche Farfus perde ancora una volta posizioni al via ma è rapido a tornare davanti al portoghese, poi attacca per gran parte della gara Coronel ma l'olandese sta il più possibile largo senza mai andare fuori dal tracciato umido e riesce a resistere.
Il leader del Mondiale Yvan Muller perde tre posizioni in partenza, da secondo a quinto, poi lotta con l'assetto per tutto il resto della gara e finisce sesto. Stefano D'Aste, categoria indipendenti, è quarto al termine del primo giro pronto ad attaccare chi lo precede. Il brianzolo ha fame di un posto sul podio e cerca subito di superare Rydell riuscendoci ma finisce nella ghiaia retrocedendo in undicesima posizione.
Mentre infuria la lotta per la zona punti, i primi due combattono fino a che Coronel riesce a superare Monteiro e mette spazio fra sé e gli avversari. Monteiro viene ripreso e superato per la terza posizione da Priaulx che però stacca troppo tardi e finisce nella ghiaia ritirandosi. Nello stesso momento uno strepitoso D'Aste in rimonta prova anche lui a superare Monteiro ma lo tocca perdendo una ruota e si ritira a sua volta.
Coronel difende la sua leadership da Farfus mentre la lotta per il terzo posto si stabilizza, col pilota della categoria indipendenti Sergio Hernandez che non solo si trova leader della categoria ma addirittura sul podio. Dopo una gara buona ma sfortunata James Thompson finisce quarto davanti a Robert Huff che prende punti preziosi per assicurarsi il terzo posto nel Mondiale piloti. Il secondo in classifica, Gabriele Tarquini, finisce senza nemmeno un punto dopo aver sofferto problemi meccanici nella seconda gara ed è stato costrettoal ritiro a due giri dal termine.
