Alain Menu e Yvan Muller sono stati i duellanti della qualifica del WTCC a Pau. Alla fine ha prevalso lo svizzero della Chevrolet Lacetti che aveva fatto suo il miglior tempo anche nelle prove libere 1 e 3. Menu è riuscito a scendere sotto il muro dell'1'22" siglando 1'21"930. Il francese della Seat ha tentato di avvicinarlo, ma si è dovuto arrendere rimanendo a 0"398 dal rivale anche per via della bandiera rossa uscita nel finale per il botto di Augusto Farfus.
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Il brasiliano della BMW, che a Pau deve scontare la penalità di 10 posti in griglia di partenza per l'incidente causato a Valencia coinvolgendo Tom Coronel e Stefano D'Aste, stava tentando di attaccare la pole quando alla terribile chicane è montato con troppa foga sul cordolo interno. La sua BMW ha scartato con violenza capotandosi e urtando con violenza contro le gomme di protezioni. Che per poco non ha scavalcato, creando il panico tra i commissari e i fotografi lì appostati. Viene da chiedersi come mai, gli organizzatori di Pau non abbiano provveduto a mettere qualche rete. Soltanto mezzo metro, forse meno, e la BMW di Farfus sarebbe finita oltre le gomme. Il brasiliano si è classificato terzo, ma partirà tredicesimo. Sempre che i meccanici stabiliscano che la cellula di sopravvivenza non ha riportato crepe. In tal caso, Farfus potrà tornarsene a casa... Quarta prestazione per Tiago Monteiro con la Seat, mentre quinto è Nicola Larini, rimasto fermo lungo il percorso (senza benzina?). Gabriele Tarquini, nono, dovrà scattare dal 19° posto per la penalità da scontare per via dell'incidente causato a Valencia. Sotto le aspettative Andy Priaulx, 7°. Male Jorg Muller, 17°, e Alex Zanardi, 18°. Incidenti per Emmet O'Brien, Luca Rangoni e Pierre Yves Corthals. Tanti errori per l'alfista Olivier Tielemans, più di una volta in difficoltà a Pau e fuori pista. I trionfi di Valencia sembrano lontanissimi per James Thompson, addirittura dietro a Tielemans. Non ha girato Roberto Colciago che si è lussato una spalla poco prima dell'inizio della qualifica dopo essere scivolato da una scala.
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Alain Menu (Chevrolet Lacetti) - RML - 1'21"930
Yvan Muller (Seat Leon) - Seat - 1'22"328
2. fila
Tiago Monteiro (Seat Leon) - Seat - 1'22"379
Nicola Larini (Chevrolet Lacetti) - RML - 1'22"416
3. fila
Robert Huff (Chevrolet Lacetti) - RML - 1'22"458
Andy Priaulx (BMW 320si) - RBM - 1'22"491
4. fila
Jordi Gené (Seat Leon) - Seat - 1'22"591
Felix Porteiro (BMW 320si) - Ravaglia - 1'22"634
5. fila
Olivier Tielemans (Alfa 156) - N Technology - 1'22"865
Tom Coronel (Seat Leon) - GR Asia - 1'22"948
6. fila
James Thompson (Alfa 156) - N Technology - 1'22"952
Anthony Beltoise (Seat Leon) - Exagon - 1'23"055
7. fila
Augusto Farfus (BMW 320si) - Schnitzer - 1'22"379 *
Michel Jourdain (Seat Leon) - Seat - 1'23"094
8. fila
Stefano D'Aste (BMW 320i) - Wiechers - 1'23"096
Jorg Muller (BMW 320si) - Schnitzer - 1'23"127
9. fila
Alex Zanardi (BMW 320si) - Ravaglia - 1'23"146
Sergio Hernandez (BMW 320si) - Proteam - 1'23"495
10. fila
Gabriele Tarquini (Seat Leon) - Seat - 1'22"634 *
Miguel Freitas (Alfa 156) - Racing for Belgium - 1'23"967
11. fila
Maurizio Ceresoli (Seat Leon) - GR Asia - 1'24"113
Emmet O'Brien (Seat Leon) - GR Asia - 1'24"194
12. fila
Luca Rangoni (BMW 320si) - Proteam - 1'24"273
Pierre Yves Corthals (Seat Leon) - Exagon - senza tempo
* piloti penalizzati di 10 posizioni per gli incidenti causati a Valencia.
[Fonte: ItaliaRacing.net]