Il monegasco team Venturi è la prima squadra di Formula E a lanciare una propria accademia per far crescere giovani piloti. La particolarità interessante dell'operazione sta nel fatto che vi fanno parte ben tre ragazzi provenienti dal mondo delle gare virtuali. "Vogliamo creare un ponte tra gli e-sports e la realtà, sono convinto che tra i giocatori ci siano dei talenti in erba", ha detto Gildo Pastor, presidente "E vogliamo aiutare chi non sempre ha avuto i mezzi per cominciare".
Maxime Pain, Kevin Leaune e Gaetan Goarant sono i tre simdrivers che faranno parte del progetto Venturi Next Gen, che prevede, oltre al lavoro al simulatore, anche sessioni di allenamento mentale e fisico presso il quartier generale nel Principato. Non mancherà una parte teorica per studiare le caratteristiche tecniche della Formula E e della mobilità elettrica più in generale, con l'opzione in seguito di testare la monoposto oggi affidata ad Edoardo Mortara e a Maro Engel.
Gli altri cinque piloti selezionati vengono invece dal motorsport: Dorian Boccolacci, nel 2018 in GP3, Arthur Leclerc, fratello minore di Charles in F1, che correrà nella F4 francese insieme a Pierre-Louis Chovet. Arrivano dal karting Benjamin Cartery e Louis Iglesias (solo 9 anni!).