Valentino Rossi non aveva gradito quelle voci di crisi che gli avevano appiccicato dopo gli ultimi passi falsi (due terzi e due secondi posti, alla faccia della crisi...). Ma anche la critica più feroce lo pungeva per "colpa" sua: aveva abituato tutti a stravincere e questo gli si è quasi ritorto contro.
#CONTINUE#
In pratica è diventata la dolce, ma pesante condanna del pesarese. Valentino se n'è accorto, si è sfogato reclamando solo un po' più di obiettività e domenica si è levato parecchi sassolini dalle scarpe. Il costume da "condannato" con berretto da galeotto numero 1111-46 (i 4 uno per le sue vittorie ai Mondiali e il suo 46), catena e palla al piede che ha indossato in pista e sul podio dopo la vittoria è stato una delle sue trovate, ma anche un chiaro messaggio ai suoi detrattori.