Finalmente Ruben Xaus. A Misano, dove è andato in scena il settimo appuntamento iridato, lo spagnolo della Ducati si è svegliato. Non solo ha conquistato, in Gara 1, il primo successo del 2003. Ma, non pago, ha lottato come un leone anche nella seconda manche riuscendo a fulminare il compagno di squadra Neil Hodgson proprio all'ultimo giro. Con un po' di "complicità " dell'inglese che non se l'è sentita di rischiare troppo, considerando l'enorme vantaggio in classifica generale. E pensando anche a Gara 1, conclusa al 2° giro con una caduta. Comunque Hodgson, a fine giornata, mantiene 107 punti di vantaggio sull'inseguitore più immediato, che è diventato lo stesso Xaus.
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Dolceamara anche la giornata di Pierfrancesco Chili con un'altra Ducati. Il bolognese, che ha compiuto 39 anni venerdì scorso, è finito per terra nella manche iniziale al penultimo giro. Ma, nella seconda, è stato protagonista combattendo con Xaus e Hodgson fino a 6 giri dalla fine, accontentandosi poi del 3° posto. Bravo anche James Toseland, secondo nella frazione iniziale ma ritirato nella seconda con la Ducati. Sull'ultimo gradino del podio, in Gara 1, è salito il francese Regis Laconi (Ducati), che poi ha portato a casa un 4° posto. Bene Lucio Pedercini che ha messo insieme un ottavo e un sesto posto. Settimo e decimo, invece, Troy Corser con la Foggy.
[Fonte Gazzetta]