Gli imprenditori del circuito del Bahrain sono lanciati in una grande sfida, finire i lavori in tempo. Presidente di Cebarco Bahrain, la principale società responsabile dei lavori in corso, Khalid Abdul Rahim è sicuro di poter vincere la sfida. La difficoltà maggiore sarà passare l’esame della Commissione di F1 del 7 marzo.
"Una cosa è finire i lavori al circuito, un’altra é renderlo operativo. Abbiamo solo tre settimane prima che venga la Commissione."
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"Il primo test della FIA è stato effettuato un mese fa. Osservano attentamente la sicurezza, per esempio se le protezioni si trovano nei punti giusti. Avremmo avuto sette mesi a dispoisizione per farlo, invece abbiamo solo qualche settimana. E’ stato un grande rischio per l’imprenditore."
Restano meno di cinquanta giorni di tempo. Le strutture principali sono terminate e il primo strato di asfalto è stato deposto. In ogni caso alcune modifiche di concezione applicate quando i lavori erano già iniziati hanno rappresentato un’ulteriore sfida per gli addetti ai lavori. La decisione di modificare una sezione della pista ha richiesto l’evacuazione di 250.000 tonnellate in più di terra e pietre. Il vento e la pioggia degli ultimi mesi hanno condizionato alcuni progetti, come l’erigere un grande telone per coprire la tribuna principale. Alcuni subappaltatori hanno sfruttato l’argomento del cambiamento di data per aumentare il prezzo del loro servizio. "E’ stato un serio problema. Non abbiamo avuto il tempo per negoziare e un buon numero di persone ne hanno approfittato. I subappaltatori hanno aumentato i loro prezzi e hanno richiesto che pagassimo di più rispetto a quanto era previsto in origine perché sapevano che non avevamo scelta. Ma adesso sappiamo a chi possiamo accordare la fiducia e a chi no."
Di conseguenza il budget del progetto che doveva costare poco più di 56.2 milioni della moneta locale (un dinaro del Bahrain vale circa 2.15 euro) è già stato superato. "E’ un progetto che deve essere concluso. Abbiamo dimenticato le costrizioni di budget. Non pensiamo a guadagnare o a perdere dei soldi in questa fase per l’importanza politica del progetto" ha concluso Khalid Abdul Rahim.
[Fonte: F1Live.com]
