La mia forza sono i 25 punti di vantaggio a due gare dalla fine, ma voglio chiudere qui". Così Manuel Poggiali alla vigilia del GP d'Australia. Dopo Phillip Island quel vantaggio non c'è più. Sotto l'acqua il sammarinese dell'Aprilia ha corso in difesa e ma ora i punti sullo scatenato Roberto Rolfo si sono ridotti a sette. Manca un solo GP: a Valencia, il 2 novembre, potrebbe accadere di tutto.
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Chi è favorito? La logica dice Poggiali. L'Aprilia ufficiale del sammarinese resta la moto migliore e quest'anno Manuel ha sbagliato molto poco. A Valencia gli basterà anche arrivare appena dietro al rivale. Però la prestazione deludente sul bagnato di domenica obbliga l'ex iridato della 125 a sperare nel bel tempo. In caso di pioggia il rischio di una beffa sarebbe altissimo. Poggiali potrebbe però avere un altro asso nella manica: Toni Elias. Lo spagnolo compagno di marca è uscito dai giochi e tra due settimane potrebbe dargli una mano restando davanti a Rolfo. "In ogni caso per vincere un titolo bisogna essere competitivi in ogni pista, qui in Australia non lo sono stato, cercherò di rifarmi a Valencia".
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Rolfo però non partirà battuto. Rispetto a Poggiali ha vinto due gare di meno, ma è in piena corsa grazie a una costanza di rendimento invidiabile. Il torinese della Honda quest'anno è l'unico pilota a essere sempre andato a punti e ora può giocarsi le sue possibilità con pieno merito. Non solo. A suo giudizio Valencia potrebbe essere una gara aperta: "Credo che sia una pista dove il divario tra la Honda e l'Aprilia potrebbe sentirsi meno se troveremo un buon assetto - ha detto - si potrà battagliare ma in ogni caso ci sarà solo dare il gas. Fare previsioni non è mai possibile".
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[Fonte Gazzetta]