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    Motomondiale: magie a Phillips Island

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    La pioggia e Roberto Rolfo hanno riaperto tutti i giochi del motomondiale classe 250. Valentino Rossi ha dato spettacolo nella gara della MotoGP vincendo (anzi, stravincendo) nonostante 10 secondi di penalità. Con Andrea Ballerini, trionfatore nella 125 per la prima volta in carriera, sono stati loro i protagonisti assoluti del GP d'Australia corso oggi a Phillip Island.

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    Sulla pista bagnata Rolfo ha dominato portandosi a ridosso di Manuel Poggiali nella classifica del Mondiale, l'unico ancora da assegnare. Per il sanmarinese dell'Aprilia, che alla vigilia aveva 25 punti di vantaggio, ora la situazione si fa un po' complicata: il nono posto gli garantisce ancora sette lunghezze di margine, ma questo Mondiale dovrà sudarselo. L'ultima gara di Valencia sarà tutta da gustare. Rolfo, alla seconda vittoria stagionale e della carriera, può puntare al bersaglio grosso grazie a una stagione molto costante: della 250 è l'unico pilota sempre a punti quest'anno. Oggi ha corso da vero re della pioggia e ha preceduto le Aprilia di Anthony West e Fonsi Nieto. L'altro deluso della giornata è Toni Elias. Lo spagnolo ha sofferto la pioggia come Poggiali ed è giunto solo 11°: per lui il Mondiale sembra compromesso. Ottimo il quarto posto di Franco Battaini, che - dopo una caduta all'inizio - ha effettuato una grande rimonta fino ai piedi del podio.

    Nella MotoGP corsa sull'asciutto si è invece assistito all'ennesima impresa di Rossi. Il pesarese ha preso la testa ed è stato penalizzato per un sorpasso in regime di bandiere gialle. Ma da quel 12° giro ha iniziato una martellante corsa contro il tempo arrivando sul traguardo con 14 secondi sulla Ducati di Loris Capirossi che però alla fine ha dichiarato di non aver capito i segnali dai box: forse avrebbe potuto limitare lo svantaggio entro i 10 secondi. In ogni caso quella di Rossi è stata una tremenda dimostrazione di superiorità. E a questo punto è lecito chiedersi a chi convenga di più, tra Rossi e la Honda, interrompere la collaborazione. Terzo Nicky Hayden, quarto Sete Gibernau. Max Biaggi 17°. Caduta con lussazione della spalla destra per Marco Melandri: peccato perché il ravennate stava lottando per il podio.

    In 125 è arrivato invece il primo trionfo di Andrea Ballerini. Sotto l'acqua il toscano della Honda ha preceduto il giapponese Masao Azuma e il tedesco Steve Jenkner su Aprilia. Nel Mondiale, già vinto dallo spagnolo Daniel Pedrosa, De Angelis, oggi settimo, è salito in seconda posizione davanti a Stefano Perugini.

     

    [Fonte Gazzetta]

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