MotoGP: Rossi incanta la Malesia

Contratto, futuro, chiacchiere e discussioni. Fino all'immediata vigilia. Poi, nel caldo di Sepang, Rossi ha iniziato il suo lavoro per il GP di Malesia e ha fatto parlare la pista. Mettendosi tutti alle spalle con un giro super quando, dall'inizio della sessione, era passato solo un quarto d'ora. Il pesarese della Honda è balzato davanti a tutti molto presto, rifilando ben 1"3 al più immediato inseguitore, in quel momento Gibernau.

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Ed è rimasto al comando fino alla fine, mentre gli altri si accanivano per cercare di passarlo o, almeno, di avvicinarlo un po'. Inizialmente ci riusciva Loris Capirossi, che riduceva il distacco a 6 decimi circa con la sua Ducati. Poi, nei soliti ultimi 5 minuti tirati, ci hanno provato tutti. Senza scalzarlo. Alla fine il più vicino è risultato Makoto Tamada, arrivato a 214 millesimi dall'italiano. In terza posizione è salito Max Biaggi, staccato di 412, e in quarta è rimasto Capirossi. Quinto Tohru Ukawa e sesto Sete Gibernau, autore a metà delle prove di una innocua scivolata. Stessa avventura capitata perlatro - e sempre senza conseguenze - anche a Troy Bayliss, Olivier Jacque e Carlos Checa.