L'assalto al trono di Petter Solberg ricomincia questo fine settimana. Da domani (oggi c'è già stata la prima ricognizione) tornano a rombare i motori del Mondiale rally con la tradizionale apertura nel Principato di Monaco. Il rally di Montecarlo sarà la prima prova di un Mondiale più lungo (ci saranno 16 gare anziché 14, Messico e Giappone le novità ) e con alcune importanti novità regolamentari.
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La più rilevante sarà l'introduzione del sistema denominato "Mille piste" con cui i team potranno effettuare ricognizioni al mattino e le speciali di gara al pomeriggio. Il desiderio della Federazione internazionale di rimettere in corsa un pilota uscito di scena magari già al primo giorno non si è ancora concretizzato, ma il nuovo sistema (che entrerà in vigore dalla terza prova in Messico) sembra il primo passo verso questa direzione. L'altra importante novità sarà la riduzione delle vetture per team: quelle che possono prendere punti passano da tre a due.
Dal punto di vista sportivo occhi puntati sul campione del mondo della Subaru che dovrà contenere l'attacco di una pattuglia agguerritissima. A cominciare dai leoni della Peugeot che dalla 206 è passata alla 307 con la punta di diamante che resterà sempre Marcus Gronholm. Le minacce più pericolose si chiamano però Sebastien Loeb e Markko Martin. Il francese della Citroen, in coppia con l'eterno Carlos Sainz (43 anni il prossimo aprile), guida l'assalto della Citroen e sull'asfalto del Montecarlo è già il favorito.
Martin sarà invece il pezzo da novanta della Ford. Il 28enne estone è stato la vera rivelazione della passata stagione quando ha vinto le sue due prime gare iridate: senza alcune sfortunate rotture avrebbe potuto infastidire i migliori fino alla fine. La Mitsubishi si affida invece a Gilles Panizzi per fare incetta di prove sull'asfalto. L'anno scorso il transalpino non ha brillato come nel 2002, ma già da domani ha l'occasione per riscattarsi.
Ha fatto sapere ai suoi tifosi, attraverso l'amico e copilota Robert Reid, di non preoccuparsi dei suoi problemi di salute. Richard Burns non sarà al via del Mondiale 2004, essendo impegnato nella lotta al tumore che l'ha colpito nell'autunno scorso. Al Salone di Birmingham, a inizio gennaio, Reid ha raccontato: "Ho parlato con Richard, è preoccupato del fatto che tutti si preoccupino per lui! Il suo morale è buono e sta facendo tutto per bene".
Questo il calendario 2004 del Mondiale rally:
Montecarlo (23-25 gennaio) - Asfalto
Svezia (6-8 febbraio) - Neve e ghiaccio
Messico (12-14 marzo) - Terra
Nuova Zelanda - (16-18 aprile) - Terra
Cipro (14-16 maggio) - Terra
Grecia (4-6 giugno) - Terra
Turchia - (25-27 giugno) -Terra
Argentina (16-18 luglio) - Terra
Finlandia - (6-8 agosto) - Terra
Germania - (20-22 agosto) - Asfalto
Giappone - (3-5 settembre) - Terra
Gran Bretagna - (17-19 settembre) - Terra
Italia - (1-3 ottobre) - Terra
Francia - (15-17 ottobre) - Asfalto
Spagna - (29-31 ottobre) - Asfalto
Australia - (12-14 novembre) - Terra
Svezia (6-8 febbraio) - Neve e ghiaccio
Messico (12-14 marzo) - Terra
Nuova Zelanda - (16-18 aprile) - Terra
Cipro (14-16 maggio) - Terra
Grecia (4-6 giugno) - Terra
Turchia - (25-27 giugno) -Terra
Argentina (16-18 luglio) - Terra
Finlandia - (6-8 agosto) - Terra
Germania - (20-22 agosto) - Asfalto
Giappone - (3-5 settembre) - Terra
Gran Bretagna - (17-19 settembre) - Terra
Italia - (1-3 ottobre) - Terra
Francia - (15-17 ottobre) - Asfalto
Spagna - (29-31 ottobre) - Asfalto
Australia - (12-14 novembre) - Terra
[Fonte: Gazzetta.it]