Poco movimento tra i piloti, parecchio - come tradizione negli ultimi anni - tra i tecnici. Il mercato della F.1, con i contratti dei volanti di vertice bloccati almeno fino alla fine del 2004, sposta il suo interesse su motoristi, progettisti, aerodinamici e così via. E il bilancio, per ora, parla di una Ferrari che cerca di invertire la tendenza alla fuga e di una Renault che perde i suoi pezzi migliori.
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Sempre in attesa di sviluppi sulla spy-story che coinvolgerebbe alcuni suoi ex dipendenti, il Cavallino - reduce da una robusta emorragia di cervelli - ha messo a segno qualche giorno fa un colpo importante, ingaggiando John Iley, 36 anni, come responsabile del suo reparto aerodinamico. L'inglese, ingegnere formatosi all'Imperial College di Londra, proviene dalla Renault, dalla quale era stato liberato il 10 ottobre.
Iley sostituirà il greco Nikos Tombazis, attualmente alle prese con il servizio militare nel suo paese, e destinato nella prossima primavera alla McLaren. Un segnale importante, da parte di Maranello, che negli ultimi anni aveva visto andar via il motorista Luca Marmorini (alla Toyota), l'elettronico Ted Czapski (Renault), il progettista John Sutton (alla McLaren) e gli aerodinamici Willem Toet (alla Bar) e Antonia Terzi (in Williams).
Chi ha invece subìto qualche duro colpo è la Renault. La scuderia diretta da Flavio Briatore ha perso, nel giro di qualche settimana, il già nominato John Iley ma soprattutto Mike Gascoyne, direttore tecnico del team francese passato armi e bagagli alla Toyota (dove inizierà ufficialmente la sua opera dal 1° dicembre prossimo). La Casa francese ha parato i due colpi nominando Dino Toso (ex Jordan) a capo degli aerodinamici e promuovendo al ruolo di responsabile tecnico della scuderia Bob Bell, 45 anni, che era il vice di Gascoyne.
[Fonte Gazzetta]
