Il 2004 segnerà i cinquanta anni di attività della Ferrari negli Stati Uniti. Un legame fondamentale per la Casa di Maranello, visto che quello nordamericano è storicamente il primo mercato al mondo per Ferrari. A poco meno di un mese dall'importante anniversario, che sarà celebrato a partire dalla presentazione ufficiale della '612 Scaglietti' al Salone di Detroit, Luca di Montezemolo, il Presidente del Gruppo Ferrari Maserati, ha mostrato a New York, in un'anteprima privata, il nuovo modello 12 cilindri Ferrari a clienti e VIP statunitensi.
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Accanto ad alcune 'Rosse' d'epoca e alla F2003-GA Campione del Mondo di F1, il Presidente Montezemolo ha definito il 2004 un anno fondamentale perché segna i cinquanta anni di Ferrari negli Stati Uniti, 'un rapporto la cui fortuna è iniziata quando, negli anni sessanta, tre macchine del Cavallino vinsero a Daytona in parata sulla Ford', facendo sbocciare la passione e l'entusiasmo degli americani per le vetture della casa modenese. Un entusiasmo che farà chiudere 'bene il 2003, anno record per la Ferrari in America con vendite in crescita del 15% rispetto al 2002' e positivo 'anche per Maserati, in un segmento - quello delle auto di lusso come Porsche e Jaguar - in calo complessivo del 20%'.
Montezemolo ha preannunciato che il 2003 vedrà chiudere le vendite sul mercato statunitense con 1.300 vetture per Ferrari e 1.000 per Maserati (grazie ai 33 punti vendita del Cavallino e ai 40 del Tridente).
La '612 Scaglietti', definita da Montezemolo come 'la più veloce 2+2 al mondo', è stata presentata in due diverse livree: una rossa Ferrari e l'altra grigio Ingrid; quest'ultimo è il nome dato alla particolare tonalità di grigio richiesta dal regista Roberto Rossellini per la Ferrari regalata alla compagna Ingrid Bergman, celebre per i suoi occhi di ghiaccio.
Il Presidente Montezemolo non ha mancato di ricordare l'emozionante stagione di F1 che ha regalato alla Scuderia Ferrari un nuovo record assoluto, conquistato anche grazie alla svolta vittoriosa nella fondamentale gara di Indianapolis. 'Nessuno prima di noi aveva vinto cinque mondiali costruttori e quattro mondiali piloti consecutivi - ha osservato Monntezemolo - 'La Ferrari è una media impresa italiana dotata di entusiasmo e passione, sempre sotto i riflettori, ma come centinaia di migliaia di altre imprese che in Italia lavorano con la nostra stessa passione.Ora ci godiamo il momento ma teniamo i piedi per terra'.
Il mercato nordamericano, intanto, non smette di tributare plauso alla Ferrari, visto che, per la quarta volta, la '360 Modena', tra le Rosse più amate in America, ha vinto il premio della rivista automobilistica statunitense Automobile Magazine, che già due anni fa aveva premiato il Presidente di Ferrari e Maserati come 'Uomo dell'anno'.
[Fonte Ferrari]
