Mai modifiche a una pista di F.1 sono sembrate arrivare in un momento più indicato di questo. Il GP d'Ungheria in programma domenica sul rinnovato Hungaroring, infatti, nasce con tanti buoni propositi e temi. E tutti legati ai sorpassi, per definizione sinonimo di spettacolo e divertimento: quelli che il nuovo disegno della pista vorrebbe favorire e quelli che gli inseguitori di Michael Schumacher sperano di operare sfruttando il momento poco brillante della Ferrari e della Bridgestone che le fornisce le gomme.
#CONTINUE#
Quest'anno gli organizzatori sperano di invertire la tradizione che vuole noia assoluta all'Hungaroring, noto tracciato dove non si sorpassa praticamente come a Montecarlo. Per far questo hanno modificato la pista in due punti: in fondo al rettilineo d'arrivo e all'inizio dell'ultima esse che porta sul traguardo. Il primo, l'unico posto dove di solito si poteva tentare un attacco, è stato allungato di 200 metri. Ciò dovrebbe consentire ai piloti di staccare a oltre 320 chilometri orari invece dei circa 300 di prima. Nel secondo posto, invece, alla fine della curva 13, è stata tolta la vecchia chicane e realizzata una curva a destra dopo un lungo rettilineo. Anche in questo caso ci sarà dunque un'occasione in più per tentare un attacco.
Sperano di approfittarne, naturalmente, le due Williams e la McLaren per un importante affondo alla testa della classifica. Dopo la vittoria di Hockenheim, Montoya ha nel mirino Michael Schumacher e spera soprattutto che la Michelin continui a sfornare gomme eccezionali. In questo mese nessuno ha potuto girare e mettere a punto novità , quindi la differenza la faranno ancora le condizioni meteo e i gommisti. Domani, intanto, è attesa anche la decisione della Fia sulla penalità inflitta a Ralf Schumacher per la partenza in Germania. E forse stavolta Michael non augurerà tutto il meglio al fratello, che rischia di partire 10 posizioni indietro al suo piazzamento reale in griglia.
[Fonte Gazzetta]