E' stato il trionfo di Ralf Schumacher (primo al traguardo), della Williams (con Juan Pablo Montoya secondo) e della BMW (due motori tedeschi davanti a tutti nella gara di casa). Il GP d'Europa disputato oggi al Nürburgring ha regalato anche un altro k.o. per la McLaren (Kimi Raikkonen si è ritirato per la rottura del motore e David Coulthard per un'uscita di pista nel finale) e un duro smacco per la Ferrari di Michael Schumacher, finito quinto dopo essere andato in testacoda toccando la Williams di Montoya che lo sorpassava.
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Michael ha comunque allungato in classifica su Raikkonen. L'onore del Cavallino è stato salvato da Rubens Barrichello, terzo. In zona punti anche Alonso (quarto), Webber (sesto), Button (settimo), Heidfeld (ottavo). Brutta gara per i due italiani: Jarno Trulli si è ritirato, Giancarlo Fisichella 12°.
In partenza sono scattati benissimo Raikkonen (che ha mantenuto la testa), Ralf Schumacher (che ha scavalcato il fratello, terzo) e Barrichello (subito dietro alla Ferrari del compagno di squadra Michael). Raikkonen ha iniziato a macinare giri veloci in serie guadagnando circa sei secondi su Ralf e Michael. Dietro di loro Barrichello, Montoya e le due Renault di Trulli e Alonso completavano il gruppetto dei migliori.
Così senza sussulti si è arrivati al primo pit-stop del 15° giro. Raikkonen e Schumi sono rientrati subito, mentre Ralf ha atteso altri sei giri ripartendo però dietro a Raikkonen dopo la sua sosta. Il primo momento culminante del GP è però arrivato dopo altre cinque tornate. Il motore di Raikkonen è esploso spegnendo il sogno del finlandese di tornare in testa al Mondiale. Un brutto colpo per la McLaren (due gare in rosso quando si lotta per il Mondiale sono pesanti) e per la Mercedes (rompere un motore in Germania è una ben magra figura).
Emozioni nella seconda parte di gara grazie a Juan Pablo Montoya. Il colombiano ha prima scavalcato Barrichello grazie alla sosta ai box e poi si è lanciato all'inseguimento di Schumi culminato al 43° giro con un sorpasso da ricordare. Ha fintato il passaggio a destra, si è allargato a sinistra e nella staccata ha sopravanzato la Ferrari del campione del mondo che ha pure toccato la fiancata della Williams. Un contatto pagato carissimo perché la Ferrari si è girata e Michael è ripartito perdendo posizioni spinto grazie all'intervento dei commissari. Inutile dire che di questa manovra si parlerà a lungo, anche perché in questa F.1 di sorpassi se ne vedono ormai sempre di meno. I commissari hanno riguardato la manovra più volte, ma non hanno riscontrato irregolarità . Il trionfo Williams si è completato così.
[Fonte Gazzetta]