Alla fine ha vinto l'aereo, come da pronostico. L'Eurofighter Typhoon, pilotato dall'astronauta Maurizio Cheli, si è aggiudicato la sfida con la Ferrari F2003-GA di Michael Schumacher andata in scena sulla pista dell'aeroporto militare di Grosseto. Il tedesco ha fatto suo il primo confronto di accelerazione sui 600 metri, mentre il suo avversario si è imposto sulle distanze dei 1.200 e 900 metri.
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"E' stata una bellissima esperienza - ha detto il pilota del Cavallino al termine della prova -. Sono onorato di essere qui, è la prima volta che partecipo a una gara del genere, davvero impressionante. Meglio correre contro Montoya e Ralf o contro l'Eurofighter? Di sicuro qui c'è meno pressione". Soddisfatto anche Cheli: "Una giornata molto bella, con protagonisti due mezzi di grande tecnologia costruiti in Italia. Il pubblico si è reso conto di cosa possa fare il nostro Paese in campo aeronautico".
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Alla presenza di oltre quattrocento testate giornalistiche e televisive, del sottosegretario alla difesa Filippo Berselli, della Ferrari, di Alenia e di Finmeccanica, l'aeroporto militare di Grosseto - sede del 4° Stormo dell'Aeronautica militare - è stato per l'occasione aperto al pubblico (erano attese 70 mila persone, più tardi verranno comunicate le cifre ufficiali).
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Sono state parecchie le sfide che, in passato, hanno messo di fronte vetture automobilistiche e velivoli. Le più famose sono quelle che hanno visto opposte l'Alfa Romeo 8C 2300 di Tazio Nuvolari contro il Biplano Caproni, nel 1931 a Roma, e la Ferrari 126 di Gilles Villeneuve e l'F104 Starfighter a Istrana (vinta dal pilota canadese sulla distanza di un chilometro).
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[Fonte Gazzetta]