Molto relax, ma anche molta concentrazione. La vigilia di Michael Schumacher a Suzuka è duplice: il ferrarista cerca di non pensare troppo alla gara che domenica può regalargli il sesto titolo Mondiale della carriera (gli servirà solo un punto), però non vuole lasciare nulla al caso. È l'ultima gara della stagione, quella decisiva: in GP come questi è importante tenere desta l'attenzione. E lui in questo è un maestro. Prima ha giocato con Rubens Barrichello a telecomandare un modellino elettrico della Ferrari col telefonino (omaggio allo sponsor). Poi ha parlato di questa vigilia speciale: "Non potrei dire che questa per me sarà una gara come le altre, però posso dire che la matematica produce sensazioni positive".
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Uno dei temi della vigilia è sicuramente il timore che i team inglesi si coalizzino contro di lui per impedirgli di arrivare al traguardo. Michael però è tranquillo: "È evidente che guiderò con la testa, stando molto attento a quanto avviene davanti, ma con un occhio costante negli specchietti. Alleanze contro di me? Non credo che questo possa accadere, per esempio non credo che Coulthard possa cercare di
venirmi addosso per favorire il suo compagno di squadra. Comunque starò attento e non prenderò rischi inutili".
venirmi addosso per favorire il suo compagno di squadra. Comunque starò attento e non prenderò rischi inutili".
In ogni caso Michael si sente al riparo da brutte sorprese. E la ragione dell'ottimismo è tutta merito della sua Ferrari: "Se ci fate caso è da parecchio che non ho problemi di ordine tecnico con la macchina. Questo è dovuto al fatto che, appunto, cerchiamo di preparare ogni gara in modo meticoloso. I ragazzi sono straordinari in questo. In ogni caso cercherò di correre per vincere e naturalmente dipenderà dalle qualifiche. Vedremo sabato a che punto saremo, quindi ci comporteremo di conseguenza. Puntiamo anche al titolo costruttori".
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[Fonte Gazzetta]
