Da Kayes alla capitale Bamako. La prova per le auto è il fondo insidioso, ricco di pietre. La prima a rimetterci è la tedesca Jutta Kleinschmidt che al chilometro 12 colpisce un albero e danneggia lo sterzo. Scende e tenta di riparare la sua Touareg ma il tempo passa senza che riesca a risolvere il problema e si ritrova costretta ad attendere l’assistenza.
#CONTINUE#
Non ha molta fortuna neppure il leader della gara Stephane Peterhansel che, dopo un centinaio di chilometri, imbocca una pista sbagliata, affiancato dal compagno di team Nani Roma. Per entrambi l’errore determina una notevole perdita di tempo che varrà per il francese l’11esima piazza di giornata mentre per lo spagnolo la 13esima. Al primo rilevamento si presenta davanti a tutti Giniel De Villiers, è partito ottavo ma ha superato i suoi predecessori e, al cronometro, è autore del miglior tempo davanti al compagno di team Bruno Saby. Il sudafricano si ripete al secondo rilevamento, a ruota, ancora una volta, Saby mentre in terza posizione si porta Luc Alphand.
Situazione che rimane invariata al termine della speciale e che permette a De Villiers di mettere il primo segno sulla 28esima edizione della Dakar in una giornata molto positiva per Volkswagen che vede tre dei suoi equipaggi nelle prime quattro posizioni, col secondo posto di Saby e il quarto di Carlos Sainz. Terza piazza di peso per Luc Alphand che riesce pressochè a dimezzare lo svantaggio da Peterhansel, dimostrando di non aver abbandonato progetti ambiziosi. La parte alta della classifica rimane invariata nelle posizioni, ma più contratta nei tempi con Peterhansel su Alphand, De Villiers e Roma.
Fra i camion s'impone per la seconda giornata consecutiva Hans Stacey, che precede il brasiliano De Azevedo e Chagin. Il russo rimane ancorato alla vetta della classifica generale con un ampio margine su Stacey e Kabirov. Soltanto venticinque a cronometro per l'incidente causato da Leihener al chilometro 28. Il camion del tedesco ostruisce il passaggio rendendo necessario l'annullamento della speciale per tutti quelli che seguono e il trasferimento a Bamako sull'asfalto.
[Fonte Eurosport]