Forse la Dakar ha perso un protagonista nella quarta tappa, ma anche nell'uscita di scena il campione in carica delle due ruote Cyril Despres ha mostrato la classe e la rabbia che da sempre lo contraddistinguono. Al 273° chilometro di una frazione lunga 444, da Tan Tan (Marocco) a Zouerat (Mauritania) il portacolori della Gauloises è caduto infortunandosi seriamente una spalla.
#CONTINUE#
Solo un paio di minuti per controllare la KTM, rimettersi in sella e ripartire, stringendo i denti per gli oltre 170 chilometri rimanenti. Al traguardo, il centro medico della corsa, grazie ai raggi x, ha escluso la frattura, confermando però una lussazione alla clavicola sinistra.
A vincere la frazione odierna è stato il cileno Carlo de Gavardo in quattro ore e 32 secondi, davanti all'italiano della Repsol Giovanni Sala (staccato di 3'23) e a Esteve Pujol. Quinto il nuovo leader della classifica generale, Marc Coma proprio davanti a Depres, che nonostante la spalla doloronte a urlare sullo sterrato e sulle dune ha concluso con un ritardo di 8'13" sul vincitore, validi comunque per il secondo posto in generale.
In serata è attesa la decisione di Despres sul proseguimento della corsa anche se le sue parole fanno ben sperare: "Soffro, e apparentemente non avrei potuto nemmeno riprendere la gara. Ma voglio continuare; e venerdì mattina sarò al via della tappa".
LA TAPPA DI DOMANI
La settima tappa ci porta ancora più a sud, in pieno deserto: solo sabbia e dune, nessun punto di riferimento e pericoli in agguato. Si lascerà Zouerat con un mini trasferimento di 10 km prima di iniziare una speciale molto insidiosa che di km ne avrà 499. Le difficoltà di navigazione, i problemi di orientamento potrebbero indurre tutti i piloti all'errore. Una prova massacrante, la Mauritania si sa non fa sconti e proprio in questi giorni che ci sarà la selezione maggiore.
[Fonte Eurosport]