"La Honda? Con Katoh sono stati vergognosi". Il 2004 del motomondiale si fa subito rovente e ad accendere la miccia è Loris Capirossi. Il campione della Ducati ha inaugurato la stagione nel tradizionale incontro con la stampa organizzato dallo sponsor a Madonna di Campiglio dove ci sono anche i piloti della Ferrari. E il pilota della Ducati ha pesantemente attaccato la Casa giapponese per come si è comportata dopo la morte di Daijiro Katoh, lo sfortunato pilota giapponese che ha perso la vita a Suzuka nel primo GP dello scorso anno.
#CONTINUE#
"Io Katoh lo conoscevo - ha detto Loris, arrivato con la moglie Ingrid e il cagnolino Niki - era un pilota di altissimo talento. Forte. Del nostro livello. Non uno che fa un errore del genere dopo tre giri. A lui è rimasto il gas a manetta. È impossibile cadere, in quel punto. Tu arrivi, freni, pieghi. Però gli è successo qualcosa che non si può dire. La cosa che li rende più meschini - ha aggiunto Capirossi - è che era il loro pupillo. Questa secondo me è una cosa vergognosa". L'inchiesta della Honda sull'incidente aveva stabilito che si era trattato di un errore del pilota.
Parlando della prossima stagione Capirossi si è detto ottimista. "La nuova moto non è ancora pronta - ha proseguito - sarà completamente differente e sarà pronta a febbraio, quando comincerò a girare. Quello che è importante è costruirsi addosso la moto. Voglio essere competitivo, far parte del gruppo dei migliori". E dopo una frecciatina a Max Biaggi ("Io sono amico di tutti, tranne di uno che è fatto a modo suo e si sente il migliore"), Loris ha anche augurato buona fortuna a Valentino Rossi che correrà con la Yamaha: "Il campionato sarà più divertente, Vale vincerà qualche gara e presto anche il Mondiale". Forse non subito, però, secondo lui: "Facendo le dovute differenze Alex Barros quando è passato alla Yamaha è caduto una ventina di volte. Ma credo che Rossi saprà costruirsi la moto su misura".
[Fonte: Gazzetta.it]