Mentre mi dirigevo a Gavirate, nella provincia varesotta, continuava a ronzarmi in testa il dubbio che assillava tutti gli appassionati sin dalla prima presentazione del nuovo prodotto della Simulator Giantruck: com'è possibile che costi cosi “poco” ? Per portarvi a casa la pedana SG Move, piattaforma dinamica in 2DOF, sono sufficienti infatti € 1390, mentre la versione Terzo Elemento, modello 3DOF da me già provata, che ha in più il movimento laterale (la cosiddetta derapata), sarà in commercio a partire da settembre a meno di tremila. La prima domanda a Gianluca, titolare della SG, è stata quindi proprio questa e la risposta è stata molto semplice: la piattaforma è stata progettata, testata e realizzata con lunghi mesi di lavoro interamente all'interno dell'azienda, senza ricorrere a consulenze o produzione esterne, riuscendo quindi a contenere al massimo i costi iniziali del prodotto, pur dilatando i tempi. Inoltre la SG punta al tipico guadagno sui quantitativi, piuttosto che all'elevato ricavo sul singolo prodotto, mirando, per cosi dire, a portare una piattaforma dinamica in ogni casa.
Fugato il dubbio sul prezzo, sono subito passato alla prova in pista che, dopo oltre 5 ore (!) di testing, provando vari simulatori e con la possibilità di modificare direttamente ogni parametro di configurazione a piacimento, mi ha lasciato davvero sbalordito. Cercate il realismo assoluto nella riproduzione della dinamica del veicolo, soprattutto con microvibrazioni, spostamenti di carico e quant'altro? Nessun problema, lo avrete. Preferite essere sballottati in modo furioso da tutte le parti, divertirvi con un arcade racing e stupire gli amici? Si può fare, anzi puoi farlo direttamente tu.
Le piattaforme SG, che funzionano con due o tre motori da 12V con motoriduttore, sono in grado di riprodurre perfettamente il movimento reale della superficie percorsa (sterrato, pista, dossi, acqua ecc.) e delle sensazioni di guida (frenata, cambiata, accelerata), sono facilmente posizionabili perché dotate di ruote con blocco e non hanno un ingombro eccessivo; funzionano solo su PC, tramite collegamento USB.
La trasmissione dei dati fra il simulatore in uso e la piattaforma viene fatta tramite un software freeware, che, dialogando con una scheda elettronica della Simulator Giantruck posizionata sotto la piattaforma stessa, permette di regolare l’intensità delle varie sollecitazioni e movimenti in modo separato per ogni suo asse e salvare quindi profili a seconda del simulatore utilizzato. La SG fornisce al cliente una lunga lista di profili già configurati per ogni singolo simulatore, dai quali ogni appassionato può partire per realizzarsi il suo personalissimo profilo, a seconda delle proprie esigenze e del risultato che si vuole ottenere.
Per mezzo di comodi e semplici pulsanti slide a cursore, è infatti possibile regolare l'intensità di ogni singola forza, suddivisa per tipologia: gli spostamenti laterali, quelli longitudinali, la superficie della pista/terreno, i cordoli e cosi via... Ovviamente ogni singola modifica va ad influenzare tutte le altre, se quindi si vuole cercare il "perfezionismo" simulativo, sarà necessario svolgere numerosi test, fino ad arrivare al risultato migliore.
Nelle mie oltre 5 ore di test ho potuto effettuare moltissime prove. Sono partito con un simulatore dedicato a mezzi che conosco molto bene, visto che continuo a girarci ancora adesso, cosi da poter confrontare direttamente ed in modo preciso la realtà ed il grado di simulazione offerto dalla SG: ho lanciato Kart Racing Pro. I primi giri non sono stati soddisfacenti: ballavo troppo, non riuscivo a capire le reazioni del mezzo, più che su un kart monomarcia KF2 mi sembrava di stare su una barca in mezzo al mare, chi mi guardava si stava divertendo di certo più di me...
Dopo 15 minuti di modifiche ai parametri tramite cursori e prove in pista (senza dover chiudere e riaprire il software, cosa assai comoda), mi sono fermato: "incredibile!". Ero stanco, come lo sono quando giro col kart vero, non solo: la piattaforma SG era riuscita a farmi dimenticare che non ero in una vera pista, ma stavo "solo" simulando. Chi gira sui kart da competizione mi capirà quando dico che riuscivo persino a sentire lo spostamento di carico in frenata sull'anteriore, con conseguente sollevamento della ruota posteriore interna alla curva, che aiuta l'inserimento del kart! Avevo guidato con il corpo anche al simulatore.
Per passare poi alle monoposto e vetture a ruote coperte mi sono messo a girare inizialmente con Assetto Corsa: anche in questo caso le sensazioni alla guida e le emozioni sono state stupende. Per esempio ho fermato in pista la Formula ACI CSAI Abarth, ho dato gas, inserito di colpo la prima ed ho apprezzato l'incredibile sensazione di sentire come nella realtà su tutto il corpo la perdita di aderenza e slittamento delle gomme posteriori, oltre che il retroteno che scodava. Con le monoposto ho potuto apprezzare il grande carico aerodinamico, per contro, passato su una BMW GT2, si facevano sentire in modo notevole gli spostamenti di carico delle masse del veicolo. Da sottolineare anche il fatto che con un titolo che gode di tracciati in laser scan, la piattaforma SG offre il meglio di sé, facendoci sentire letteralmente tutta la pista nella sua millimetrica riproduzione, partendo dai cordoli, fino a dislivelli e persino differenze di asfalto (ad Imola per esempio). Incredibile e divertente è stato sfruttare l'effetto laterale di derapata offerto dalla piattaforma Terzo Elemento, utilizzando le vetture drifting.
Ho passato l'intero pomeriggio a provare anche con rFactor2, F1 2013, DiRT e cosi via. Con rFactor2 ho potuto per esempio apprezzare moltissimo l'effetto di perdita di grip delle gomme nel girare sul bagnato: quando la vettura andava in acquaplaning mi sembrava realmente di essere a Silverstone sotto l'acquazzone!
Da evidenziare il fatto che la piattaforma SG mette in risalto le “carenze” dei titoli meno simulativi perchè, prendendo i dati direttamente dalla fisica del gioco, sarà tanto più realistica, dettagliata, accurata e sottile nelle risposte, quanto maggiori saranno gli input che il software saprà offrire. Non riusciremo in pratica a trasformare un DiRT in un simulatore di rally, ma comunque ne miglioreremo l'esperienza, visto che ci divertiremo “saltando” molto di più.
Se avete la possibilità di investire almeno 1300 euro nell'acquisto della versione SG Move, oppure spendere qualcosa in più per la Terzo Elemento (che offre qualcosina in più effettivamente), consiglio di fare una capatina a Gavirate per poterla provare, perchè vi renderete conto che si tratta di un hardware in grado di cambiare e migliorare la propria percezione della guida virtuale, alzando in modo esponenziale il livello di realismo. La semplicità di utilizzo e le infinite possibilità di personalizzazione, anche a livello di singola vettura nel singolo simulatore preferito, ne fanno un acquisto consigliato anche per i non esperti di PC ed hardware.
Da lodare anche la disponibilità offerta dalla SG ai propri clienti: non solo assistenza post vendita, ma persino la possibilità di avere, sempre senza alcun costo extra, l'installazione da remoto della propria piattaforma con relativi profili per i giochi.
Se volete trovare a tutti i costi un “difetto” nella SG Move/Terzo Elemento, l'unica cosa che posso citare è forse il logo in stile sala giochi anni '80 !
In conclusione, posso tranquillamente affermare che con le piattaforme Simulator Giantruck, il simulatore dinamico di alta qualità è ora potenzialmente per tutti. Peccato solo che Gavirate sia lontana 700Km dal mio ufficio....
Per commenti e discussioni fate riferimento a questo topic del forum.
Nicola "Velocipede" Trivilino