Jump to content

Quanto conta il setup?

Scopriamo quanto conta davvero un assetto auto ideale e come influisce su vettura e pilota.
Il setup nel simracing

DrivingItalia Discord: chat testo e voce

Social-app gratuita, via browser, tablet o smartphone. Oltre CINQUEMILA utenti attivi, entra anche tu!
Discord DrivingItalia
  • VELOCIPEDE
    VELOCIPEDE

    Sabelt Sim Racing: le opinioni di chi ha provato le nuove postazioni

       (0 reviews)

    Sabelt è sul mercato da più di 50 anni, già molto conosciuta per le sue cinture di sicurezza utilizzate nelle auto da corsa e nelle auto sportive ad alte prestazioni. Le sue cinture sono utilizzate da sette squadre di Formula 1, dalla Ferrari Competizioni GT e dalle Alpine coupé stradali. Dalle cinture, l'azienda ha intrapreso una diversificazione decisamente particolare, persino verso i viaggi spaziali. Da qualche tempo, Sabelt ha deciso di entrare anche nel settore del simracing, con il suo brand specifico denominato appunto "Sabelt Sim Racing".

    I primi prodotti del genere sono la serie S di Sabelt: una gamma di quattro postazioni progettate per il simracing, con prezzi che partono da 800 euro circa. Le prime consegne ai clienti sono previste per il 15 ottobre. "Abbiamo lavorato a questi prodotti per quasi due anni", spiega Achille Balestrini, CEO di Sabelt Sim Racing. "Per Sabelt è una grande opportunità entrare nel mercato delle corse simulate. Stiamo cercando di spostare i nostri valori dal motorsport al motorsport digitale. Questo significa un'elevata attenzione alla qualità dei prodotti con uno sforzo significativo per svilupparli e tutto è 100 per cento made in Italy. Al momento siamo concentrati sul rig, che è la base della nostra linea, ma naturalmente abbiamo in programma di rilasciare molti altri prodotti come cruscotti, volanti, basi, paddle e molti altri accessori per creare un ecosistema Sablet Sim Racing completo".

    La gamma è composta da tre livelli che si espanderanno nel tempo, ognuno dei quali si allinea alle attività reali dell'azienda torinese: Serie S per il GT, Serie P per la Formula 1 e Serie X per la strada. "Abbiamo molti progetti, naturalmente, perché siamo pieni di idee sui prodotti per le corse simulate, e questo è solo, dal nostro punto di vista, l'inizio", spiega un Balestrini orgoglioso. "Per quanto riguarda i partner del settore automobilistico, abbiamo un piano. Stiamo già parlando con alcuni di loro. È una grande opportunità per molti marchi automobilistici reali che sono clienti di Sabelt e che sono anche interessati alle corse simulate".

    Sabelt-Sim-Racing-Rig.jpg

    Massimiliano Marsiaj, Vice Presidente di Sabelt ha spiegato: "Abbiamo dovuto aspettare il momento giusto [per entrare nelle gare di simulazione]. È ovvio che si tratta di un'area di business in crescita e l'abbiamo analizzata come un'opportunità. Ma dovevamo trovare i partner giusti. Achille ha avuto l'idea di sviluppare una gamma specifica di prodotti dedicati alle corse simulate. Abbiamo quindi pensato che fosse il momento giusto per iniziare questo progetto. Possiamo portare sul mercato molto know-how sul comfort dei sedili, sull'ergonomia e sulla qualità dei prodotti. Ma qui si tratta anche di elettronica con sensazioni diverse. Quindi siamo qui per imparare, portando però la nostra esperienza nel mondo del motorsport".

    sabelt.JPG

    In questo articolo vi riportiamo tre interessanti video anteprima realizzate da chi ha toccato con mano i nuovi cockpit di Sabelt: Mirko De Santis, Giorgio Zegretti e Gamer Muscle (quest'ultimo in inglese).

    User Feedback

    There are no reviews to display.


  • Who's Online   4 Members, 0 Anonymous, 258 Guests (See full list)

    • bito
    • VELOCIPEDE
    • malcomax
    • Elite23X2021


×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use.