Una nuova azienda italiana approda con il suo forum ufficiale su DrivingItalia, per presentare direttamente al grande pubblico i suoi prodotti dedicati alla guida virtuale: vi presentiamo la Block Box, già nota per la verità da alcune settimane agli appassionati di simracing più attenti. La Black Box ci presenta da subito il suo nuovo GT Sequential Shifter ed anche un progetto per ora misterioso...
LOOKS – FEELS – IT'S REAL! Uno slogan una “mission”:
Black Box è un marchio che identifica una serie di periferiche professionali dedicate al mondo delle simulazioni di guida facendo del proprio slogan una vera e propria linea di pensiero.
Negli ultimi anni il mondo delle simulazioni si è evoluto così rapidamente ed inaspettato che le grosse aziende del settore difficilmente sono riuscite a creare hardware per veri appassionati, proponendo il classico “giocattolo” creato con materiali e caratteristiche lontane dalla controparte reale. Per osmosi la creazione di strumenti per simulatori di guida (dal cambio a leva, al cambio a farfalla, freno a mano etc...) risulta relativamente semplice volrnfo “trasportare” certe idee e soluzioni dal motorsport al mondo videoludico.
L'uso di materiali nobili come l'alluminio, l'acciaio e il carbonio insieme a tecniche di lavorazione come la fresatura e la tornitura a controllo numerico permette di creare delle vere e proprie “repliche” che si differenziano, oltre che per alcuni dettagli, anche nella destinazione finale del prodotto (uso videoludico), ma che, a bisogno, potrebbero essere equipaggiate in vere auto da corsa. Le eventuali somiglianze con la controparte reale sono volute per poter proporre un feeling sia estetico che meccanico il più vicino alla realtà con l'ausilio di appositi meccanismi per rendere "credibile" la periferica anche nella risoposta (vedi cambio con “feedback” o freno a mano con resistenza progressiva etc...)
Personalmente non sono mai stato amante delle cose "semplici" o eccessivamente economiche. Black box vuole essere una "firma" (insieme ad altre aziende di artigiani del settore), una "garanzia di realismo", una promessa che quanto creato rispetta un certo standard anche di design oltre che di "complessità e funzionalità" trando direttamente ispirazione dal mondo reale.