E' stata annunciata l'altro ieri la nuova partnership tra il Team Redline e Red Bull Racing Esports. L'accordo prevede che Redline presieda alle attività di sim racing del team di Formula 1 nell'ambito di un contratto pluriennale. La "partnership per prestazioni d'élite" - cosi definita da loro stessi - si concretizzerà con il debutto competitivo nel campionato F1 Esports Series Pro di questa stagione, partendo da un cambio di nome in Oracle Red Bull Sim Racing.
L'attuale formazione di piloti e creatori di contenuti Red Bull Sim Racing verrà mantenuta, mentre presso la sede del Team Redline verrà creato un impianto Red Bull Sim Racing, che permetterà di seguire la prossima generazione di piloti virtuali professionisti del team. Il Team Redline, che opera nell'ambito della società Verstappen.com del tre volte campione del mondo di F1 Max Verstappen, ha riscosso un grande successo negli ultimi tempi, con la leadership del campionato a squadre ESL R1, e vincendo la prestigiosa 24 Ore di Le Mans virtuale e la serie Porsche TAG HEUR Esports Supercup.
"Si tratta di una nuova ed entusiasmante sfida per il Team, avendo già costruito un buon rapporto con la Red Bull con il Verstappen.com Racing, questo ci è sembrato il passo successivo più logico da compiere in collaborazione. Il Team Redline è entusiasta di questa nuova sfida e non vede l'ora di mettersi al lavoro", ha dichiarato il direttore del Team Redline Atze Kerkhof.
Si tratta probabilmente del team esport più forte in assoluto, visti i piloti nel proprio roster (Rasmussen e Job, solo per citarne un paio), che ora acquisisce anche una forza economica probabilmente unica nel suo genere. Gli manca solo un Adrian Newey al muretto...
