Archiviato il capitolo Richmond con lo splendido quanto indiscusso dominio di Alessio Fabbri, la carovana del CIN trasloca di tutta fretta per gara 12 di questo Campionato Italiano 2004 sul selettivo circuito di Lowe's a Charlotte.
Ancora una volta l'evento presenterà la copertura audio/video da parte di FidoWeb, azienda specializzata nello streaming via web, in collaborazione con i cronisti del CIN Multimedia. Il link per la diretta, che avrà inizio Lunedì 26/01 alle ore 21.00, è questo (selezionare quindi la stanza "Nascar", si ricorda inoltre di usare nick senza caratteri speciali).
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Il Lowe's è uno speedway velocissimo con medie sul giro attorno alle 188mph, con carreggiata piuttosto stretta, banking pronunciato e numerose sconnessioni che rendono questo ovale insidiosissimo soprattutto in uscita di T2 e T4, dove andare a rasentare millimetricamente il muretto esterno risulta ogni volta un’operazione chirurgica. Precisione e sangue freddo, come sempre, le doti necessarie per portare a casa qualcosa di buono e per non ripetere la gara troppo frammentata dello scorso anno (14 yellow flags).
Al giro di boa il CIN si presenta con Alessio Fabbri a comandare le fila; il toscano ha oramai dimenticato il periodo iniziale difficile e sembra deciso a concedere agli avversari solo le briciole, il suo capolavoro a Richmond è stato un messaggio chiaro per tutti: è lui ancora una volta l’uomo da battere. Ci proveranno come sempre i soliti Pizzo e Rabitti, staccati dal leader di soli 4 e 36 punti in classifica generale, i soli al momento che sembrano poter sperare di dare del filo da torcere al pilota dell’ABS Motorsport.
Un pochetto più staccato in classifica, ma per niente fuori dai giochi, troviamo Matteo Bortolotti: l’alfiere del Brakeless sta tutt’ora attraversando un periodo carico di impegni che gli impediscono di preparare le gare a dovere, ma tutti abbiamo visto di cosa sarebbe stato capace a Richmond se la fortuna non gli avesse voltato le spalle ad inizio gara.
Lowe's sarà anche la gara del rientro tanto atteso di Luca Sodano, l’unico capace, oltre Fabbri, di vincere due gare in Winston, serie a cui il pilota del Vialattea è approdato solo quest’anno. Siamo certi che la vettura #1 risulterà una delle protagoniste anche nella calda notte di Charlotte, i suoi 240 punti di ritardo dalla testa non sono incolmabili, ma serve una serie di prove superlative.
Alle spalle in classifica generale (dall’ 8° al 12° posto ) troviamo un gruppetto agguerrito e racchiuso in una manciata di punti; Pavanello, Rosio, Baldi, Forneris e Tempesti saranno come sempre outsider da tenere d’occhio, soprattutto per le notevoli doti di strategia che questi hanno saputo mostrare nelle ultime uscite; un pelo di fortuna in più e c’è da ritrovarseli a lottare side by side per la vittoria... occhi aperti dunque.
Rientro in Winston anche per Granalli, dopo una lunga pausa; attenzione concentrata un po’ su tutti, comprese le schegge impazzite come Loi e Ghezzi, capaci di exploit di prim’ordine.
In Busch stavolta troviamo un parco partenti di valore superlativo per le presenze contemporanee di Giovannini e Capitani (5° e 6° in classifica generale ma alle prese con problemi di patentino), Papi e Ugolotti, tutti appena retrocessi dalla serie maggiore ma pronti a spiccare di nuovo il salto. E poi i soliti esperti Alaimo, Nadile, Steffan, Ribetto e la sorpresa Fiaschi.
Gli occhi saranno puntati senz’altro su tre giovanissimi talenti come Cervetti (impressionante il suo ruolino di marcia), Pennacchio (appena promosso nella serie cadetta a suon di grandi risultati) e Marco Iaffaldano; tutti piloti predestinati ad un gran futuro al sole. Martedì per loro ci sarà una prova della verità , con i nomi della Winston recente a fare da esaminatori in pista.
Sarà una gara da non perdere, non si è mai vista una Busch così forte.
In Craftsman Series sarà una guerra di nervi a causa della concomitanza in pista di piloti con doti velocistiche di valore assoluto come Stanchi, Ortenzi, Rizzo, De Panfilis, Labati e piloti con grandissime doti di regolarità e correttezza come Landenna, Carrettin, Agreiter e Carrera.
Pensieri dunque divisi tra velocità e necessità di portare a termine una gara priva di errori. Anche questa si delinea una gara tutta da stare; questa serie ci ha abituati a grandi colpi di scena.
In Dash, come al solito, impossibile fare previsioni; Nicola Pietralunga, fresco vincitore di Richmond, deve fare i conti con il valore della propria patente prossima al License Killer; sarà necessaria una prova accorta. I soli Restelli, Ciofani e Marroni sembrano nella posizione migliore per rischiare qualcosa. Nervi saldi ragazzi!
Si riaccendono i motori!
[Fonte: CIN]
