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La vittoria delle idee


fantomas76

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PREMESSA: è desiderio di chiunque si accinga a scrivere qualcosa e a pubblicarla, quello di essere letto e compreso. Ho deciso di scrivere queste mie riflessioni e di postarle ora, perché quando sarà disponibile l’agognata v1.0 di netKar PRO saremo tutti troppo occupati a farci un’opinione concreta toccando il prodotto con mano per perdere tempo su queste righe. Io a scriverle e voi a leggerle ed eventualmente a commentarle. Nulla poi ci vieta di ritornarci in seguito.

Non avendo avuto l’opportunità di calarmi in anteprima in una prova del software in via di chiusura (in caso, gli sviluppatori sanno come contattarmi…), le mie parole potrebbero sembrare premature e avventate. Tutto ciò di cui dispongo ora sono i succosi interventi di Markus e Stefano e un paio di interessanti recensioni di Autosimsport, che francamente sono una bella cuccagna.

O la va o la spacca, insomma.

***

Il consumo delle idee

Mi capita spesso di riflettere sulla più grande e peculiare caratteristica dell’intelligenza umana, cioè la capacità di creare dal nulla, di ingegnarsi, di ispirarsi, di elaborare. Niente è più affascinante di questo e poche altre sensazioni sono più appaganti di quella che si avverte mentre il fluido dell’intelligenza pervade le terminazioni nervose e mette in moto gli strumenti di cui disponiamo.

È il fluido delle idee, quel moto inarrestabile che fà crescere e migliorare ogni cosa su cui, chi ne è inondato, decide di mettere mano.

Dai tempi dell’uomo preistorico a quelli di internet, l’idea è il virus inarrestabile del progresso. Circondati da miliardi di abitanti e migliaia di culture e realtà diverse dalla nostra individuale, sembra difficile percepire che questo istinto sia una costante che l’evoluzione non ha modificato.

Una parte di questa difficoltà a leggere l’ispirazione di chi crea qualcosa, però, è da imputare alla branca della comunicazione. Probabilmente l’ossessione della cultura consumistica, che noi occidentali mastichiamo quotidianamente, ci porta a desiderare di strappare il prodotto dalle mani di chi lo produce, ad usarlo subito, a spremerlo per trovarne i difetti chiedendo che venga al più presto la successiva novità.

In questo ciclo perverso e accelerato, a soccombere è il valore dell’idea. Infatti, è raro poter seguire passo dopo passo lo sviluppo di qualcosa che entrerà a far parte del nostro quotidiano, che sia un elettrodomestico, una canzone, un libro, un capo d’abbigliamento, un’automobile, ecc., ma non si può negare che senza l’idea di partenza, nessuna di queste cose sarebbe arrivata a noi.

Allo stesso modo e per le stesse ragioni, è difficile soffermarsi a pensare quale importanza abbiano avuto le idee da cui sono scaturiti quei beni, perché il nostro passarci sopra è distratto. Se ne fruisce, insomma, senza chiedersi quali siano esattamente.

Capita di continuo: mi faccio un toast e chissenefrega di chi ha inventato il tostapane, viaggio in macchina e chissenefrega di cosa ha scaturito la necessità di inventarla, uso il telefono e chissenefrega di come funziona.

Pensando a questo e a cosa succederà a v1.0 disponibile, mi convinco sempre di più su che peccato sarebbe non fermarsi a riflettere.

Non è da ora, visto che scrivo queste parole, che cerco sempre di stare attento a cogliere bene le idee. Mi piacciono i motori e il cinema sopra ogni altra cosa e, forse perché non posso dire di aver progettato la Citroën “DS

Edited by fantomas76
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###### vacca Fantomas biggrin.gif

Le tue riflessioni sono molto profonde e azzeccate; solo verso la fine ho percepito la tua stanchezza che ti ha fatto chiudere là il discorso. Se volessi continuarlo come un "Sussidio agli appunti di Viaggio - Volume 2" penso che ne saremmo tutti contenti asd.gif

Ah si, ti propongo a vice PR di nK PRO bleh.gif (non scherzo tongue.gif )

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happy204.gif Bravo Fantomas, bellissimo articolo molto ispirato e sincero oltre che ben scritto happy204.gif .

Ci voleva proprio un post così wink.gif .

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una nuova malattia all'orrizzonte :

Astinenza e assefuazione da netKar PRO.

il problema è che il ragazzo non ha ancora preso il VIRUS ma ha già i sintomi.

STEFANO MUOVITI CHE SENNO FINISCE A SCHIFIO.

a parte gli scherzi ottima riflessione.

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