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Kevin Siggy dovrebbe già essere in fase di preparazione per una stagione nel DTM Trophy, ex classe di supporto GT4 della principale serie tedesca "tourenwagen" (GT3 nella sua attuale incarnazione). Invece, si è concentrato sulla Le Mans Virtual Series e su un calendario di eventi simracing esports. Avrà senza dubbio successo, insieme al suo Team Redline, perchè Siggy è tra i migliori al mondo. Il 24enne lascia parlare i suoi risultati: ha vinto la competizione McLaren Shadow del 2019 ed è il detentore del titolo in carica della Formula Pro Series. La scorsa stagione è stato anche il vincitore del DTM Esports. Ed il "problema" è proprio quest'ultimo: il premio per la competizione era un trofeo DTM del mondo reale interamente finanziato per la prossima stagione. "Il motorsport è un sogno, da circa otto anni, quando sapevo che avrei potuto essere veloce anche nelle corse reali." Il premio è stato pubblicizzato non appena le qualifiche per il concorso si sono aperte nel dicembre 2021. Siggy ha quindi affrontato grandi avversari, tra cui il precedente campione e vincitore del premio DTM Trophy Moritz Löhner, Gianmarco Fiduci del Team Fordzilla e l'esperto di RaceRoom Florian Hasse. Il passo successivo è stata una sfida di persona tra i primi cinque nella classifica Esports, che ha vinto. A novembre, Gerhard Berger ha sciolto la società madre di DTM, ITR. L'ADAC ha accettato di acquistare i diritti per la serie, ma l'organizzazione originale è stata chiusa con il suo portafoglio in balia del nuovo promotore. Mentre il DTM continuerà quest'anno, la serie DTM Trophy per pilota singolo è stata interrotta. L'ADAC continuerà invece a promuovere la sua serie ADAC GT4 Germany per due piloti, sebbene la BMW M2 Racing Cup e la Porsche Carrera Cup Germany continuino. Siggy ha ricevuto la cattiva notizia via e-mail il 29 dicembre, come ha raccontato a Traxion: “Ho parlato con Martin Tomczyk, il campione DTM 2011 coinvolto nella sfida, ma mi ha detto che non aveva idea. Nello specifico, non gli è stato detto del mio programma, ma mi ha aiutato a trovare le persone con cui avevo bisogno di parlare. L'e-mail che ho ricevuto spiegava lo scenario ITR e DTM, il cambio di proprietà e come il programma a cui ho preso parte si è completamente interrotto ma vorremmo ringraziarvi per la vostra partecipazione, chiudeva la mail. Questo è tutto. Non ho avuto risposte da quell'e-mail del 29 dicembre”, ha detto Siggy. "Un giro in GT4 o BMW M2 sarebbe meglio di niente, ma finora non hanno fatto nulla". Già veder sfumare un simile premio è durissimo, ma poi ci sono anche i mesi di preparazione che sono potenzialmente andati sprecati. "Mi è stato detto che sarebbe stato molto più facile fare la mia licenza di gara in Germania, piuttosto che nei Paesi Bassi dove mi trovo attualmente, ma avrei bisogno di una residenza lì per essere gestita più facilmente", ha sottolineato Siggy. “Fortunatamente, lì viveva una delle migliori amiche di mia madre, quindi sono rimasto a casa sua e le ho chiesto il permesso di essere registrato come residente. Il passo successivo è stato il test teorico, finanziato da DTM. Ma dovevo recarmi lì e chiedere un favore anche al pilota automobilistico Louis Henkefend, che è stato così gentile da tradurre l'esame per me perché era tutto in tedesco". Siggy lo ha superato, quindi sono passati due fine settimana in pista per ottenere una licenza prima della stagione 2023 del DTM Trophy. “Ho preso la licenza nazionale, che ho pagato, e poi si è passati a tre gare di livello nazionale; due sprint e una resistenza, presumibilmente finanziati dal DTM” ha spiegato Siggy. “Il primo fine settimana è stato poi cancellato. Ho ricevuto un messaggio vocale che spiegava che era per "ragioni interne", ma non di più. Ma il secondo fine settimana era ancora promesso, quindi anche mia madre ha comprato un biglietto aereo per venire a vedermi, ma poi un altro messaggio vocale e un'altra cancellazione. Mi è stato detto che sarebbe successo sicuramente nel 2023, a gennaio, febbraio o marzo, ma poi, ovviamente, ho ricevuto la suddetta e-mail dal DTM". Il DTM Trophy non esiste più, ma Siggy spera che il suo premio venga fornito nell'ADAC GT4 Germania o in un'altra delle sue categorie di supporto. Interrogato in merito, il DTM ha dichiarato: “In conseguenza dell'acquisizione del marchio DTM da parte di ADAC, ITR GmbH, che finora promuoveva il DTM Trophy, non promuoverà più la serie. Per questo motivo, stiamo attualmente rivedendo e analizzando la situazione in dettaglio." Speriamo per Siggy che la situazione si risolva, nell'attesa sono già tanti gli impegni in ambito simracing. “Farei al 100% qualsiasi cosa per ADAC, è ancora un sogno. È una priorità rispetto alle corse virtuali...".

I sim racer professionisti Kevin Siggy e Frede Rasmussen hanno avuto la possibilità di mettersi al volante della vera vettura di Formula E dopo i loro successi nella Race At Home Challenge e nella Formula E: Accelerate, gare virtuali disputate con rFactor 2. Il video qui sotto ci racconta la loro straordinaria esperienza.