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Vi starete chiedendo cosa significa un titolo del genere: ebbene, Roborace sarà un campionato di corse motoristiche, con vetture alimentate elettricamente a guida autonoma, che si svolgerà sugli stessi tracciati della Formula E, sarà il primo campionato mondiale di auto senza pilota umano. Il calendario del mondiale sarà identico a quello della Formula E e sarà composto da dieci squadre, ciascuna con due auto senza conducente, che si sfideranno in gare di un'ora. Tutte le squadre avranno le stesse vetture, ma svilupperanno in proprio gli algoritmi di calcolo in tempo reale e le tecnologie di intelligenza artificiale. Ieri, sul palco del Mobile World Congress di Barcellona, Denis Sverdlov (ceo della Roborace) ha svelato finalmente la vettura che debutterà in pista alla fine di quest’anno: larga 2 metri e lunga 4, la Robocar pesa 975 Kg e dispone di 4 motori da 300 kW ciascuno ed è sviluppata principalmente in fibra di carbonio, in grado di raggiungere la velocità di 320 km/h. Disegnata da Daniel Simon, creatore di mitiche vetture di film di Hollywood come "Tron", "Legacy" e "Oblivion", la Robocar è ovviamente piena di tecnologia: 2 radar, 18 sensori a ultrasuoni, 2 sensori ottici di velocità, 6 telecamere AI e tanto altro. Simon la descrive come “una nuova dimensione dove il motorsport entra in contatto con l’intelligenza artificiale, spingendosi oltre i confini dell’ingegneria”. Ricordiamo che il software sarà aperto e, ai team che vorranno prendere parte alla competizione, sarà fornito un hardware standard, consentendo loro di concentrare tutti gli sforzi dello sviluppo sul software. Il cervello della vettura è di NVIDIA e usa l’intelligenza artificiale per affrontare tutti gli aspetti della guida autonoma. L'obiettivo del progetto è che l’evoluzione di questa categoria fornisca moltissimi spunti per accelerare il processo di trasferimento delle tecnologie alla produzione di serie, sia per quanto riguarda la sicurezza sia per le vetture a guida autonoma. Per vedere in pista la Roborace attendiamo quindi la fine del 2017.