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  1. Il nostro vecchio amico Alberto "Naska" Fontana ci racconta cosa succede quando si vuole passare dal simracing al motorsport reale, grazie al supporto della Simracingzone Motorsport e della loro monoposto Predators PC 08. La Simracing Motorsport, la nuova Associazione Sportiva fondata dallo staff del Portale Simracingzone.net, è lieta di annunciare che l'iscrizione alla Formula X Series 2018, nella categoria Predator's Challange, è stata ufficializzata con l'iscrizione di due vetture. Lo Staff del portale metterà in gioco tutte le proprie potenzialità per poter esprimere in breve tempo risultati soddisfacenti dopo un lungo e forzato stop, e per far questo potrà contare in pista sull'esperienza di Palmiro Incerti, oltre che di due meccanici aggiuntivi a lavoro sulle monoposto, ai quali si dovrebbe aggiungere una vecchia conoscenza della community, il campione italiano rF2 e laureando in Ingegneria meccanica Matteo Vecchioni, nel ruolo di Ingegnere di pista, Matteo Sorgiacomo alle comunicazioni e Nello Pastorino alle riprese. Sarà questo il gruppo che esordirà a Varano de Melegari nel week-end del 14-15 Aprile, esattamente 5 anni dopo la doppia vittoria assoluta del nostro Team con il simdriver David Greco su questo stesso asfalto. Due doppie vittorie assolute di una PC008, la nostra, sotto il diluvio, evento mai più realizzato da nessun altro.
  2. Come ormai sappiamo, il mondo della simulazione di guida è ottimamente considerato anche nell'ambito del motorsport reale, persino come palestra virtuale per la ricerca di autentici talenti da portare in pista, più di una volta è accaduto che piloti virtuali stupissero gli addetti ai lavori una volta calatisi in un abitacolo vero. Non tutti i professionisti del motorsport però, considerano positivamente il simracing ed anzi alcuni lo denigrano apertamente in modo molto chiaro e diretto. E' il caso per esempio di Uwe Alzen, pilota tedesco molto noto in Germania che, nel corso della recente diretta della gara VLN (video qui sotto), senza peli sulla lingua, ha dichiarato che il simracing "non è per gli uomini, ma per le femminucce". La rabbia del buon Uwe è nata da alcune precedenti discussioni con alcuni professionisti del motorsport, i quali sostenevano invece che un simulatore potesse preparare in modo valido a correre su una vera GT3. Uwe ovviamente non era assolutamente d'accordo. Dopo la diretta del VLN e l'affermazione di Alzen, non sono mancate ovviamente le polemiche, quindi Uwe ha voluto precisare in questi termini: "Caro sim racer. Sfortunatamente, la mia intervista è stata sbagliata durante l'ultima gara VLN. Non voglio avvicinarmi troppo a nessun sim racer o attaccarlo personalmente. Al contrario, sono contento che tutti abbiano il proprio hobby o lavoro. Io stesso mi muovo nel motorsport e la mia intervista dovrebbe essere rivolta alle persone con cui ho avuto molte discussioni di recente. Piloti o team del mondo delle corse automobilistiche che in parte credono che qualcuno seduto nel simulatore sia già pronto per un veicolo della classe GT3. Io stesso ho avuto l'opportunità di testare ampiamente due simulatori di un amico. Questi erano simulatori allo stato dell'arte. E posso sicuramente dirti che guidare sul simulatore ha poco a che vedere con le corse reali. Il miglior esempio: se guido nel simulatore, dopo soli 45 minuti di prove girerò sul miglior tempo di Sebastian Vettel a Hockenheim, e questo non può essere vero. In realtà, non sono stato in una macchina di Formula 1, ma in fondo il simulatore è divertimento e un bel passatempo. Se avrò tempo, visiterò il Sim Racing Expo di Marc Hennerici quest'anno. Grazie, caro Marc, per l'invito. È fantastico come hai lavorato per me negli ultimi giorni. I migliori saluti e buona pasqua, il tuo Uwe". E voi cosa ne pensate?
  3. La prima rubrica TV dedicata a simracing esport e simulatori di guida Milano, 29/03/2018 - DrivingItalia.NET e Car Man Simulatori, con la collaborazione dei rispettivi brand Driving Simulation Center e Sim Speed Room, con il supporto della produzione televisiva della GO-TV production, annunciano il lancio della nuova rubrica TV denominata "Pilota Virtuale". "Pilota Virtuale" è la prima trasmissione televisiva interamente dedicata al mondo dei simulatori di guida e dello spettacolare simracing eSport! E' una vetrina, un contenitore, una rubrica aperta a tutti e disponibile per dare voce a tutti quelli che si occupano di simulazione di guida nei modi più diversi, per far conoscere il simracing al grande pubblico. "Pilota Virtuale" andrà in onda a partire da fine Aprile con una puntata di 30 minuti al mese (2 dall'autunno), in prima serata su SPORTITALIA (canale 60 digitale terrestre) e su SKY (canale 225 in tutta Europa), visibile anche all'indirizzo www.sportitalia.com ed in replica sul canale Youtube dedicato, per una visibilità totale di oltre 510 passaggi al mese. Aggiungendo le repliche, possiamo affermare che "Pilota Virtuale" avrà una visibilità settimanale di 650.000 telespettatori medi! "Pilota Virtuale" è registrata presso gli studi televisivi di Sportitalia, ma non mancheranno puntate "live" con riprese in esterna per eventi speciali. E' possibile partecipare gratuitamente come ospite alla trasmissione "Pilota Virtuale", mentre nel caso di aziende o realtà commerciali, è possibile fare pubblicità o partecipare come sponsor con diverse opzioni pensate specificatamente per i partners. Il commento di Nicola Trivilino, responsabile DrivingItalia.NET e Driving Simulation Center: "Lavoriamo da quasi 20 anni con il simracing, i simulatori di guida e, com'è ormai ben noto oggi, l'eSport. Negli ultimi anni tutto il settore della simulazione ha iniziato ad essere considerato con l'attenzione che merita, non solo dagli appassionati, ma soprattutto in ambito professionale e motorsport. Restava quindi da compiere l'ultimo passo, per far crescere ulteriormente i numeri di piloti virtuali e spettatori del mondo dei motori simulato, mostrando tutto al grande pubblico: approdare in televisione, a livello nazionale, con un programma come Pilota Virtuale, sogno divenuto possibile grazie alla collaborazione ed entusiasmo dell'amico Luigi Carro, oltre che al supporto di Riccardo Scarlato. Pilota Virtuale darà spazio e visibilità all'intero settore simracing, dimostrando che spesso il virtuale è persino più emozionante della pista vera! Pilota Virtuale sarete VOI appassionati". Il commento di Luigi Carro, responsabile Car Man Simulatori e Sim Speed Room: "Sono felice ed entusiasta di questa novità e di condividere con Nicola le rispettive passioni, progetti, ideali oltre alle varie iniziative che stiamo portando avanti. La mission di Pilota Virtuale è quella di voler dare una vera “visuale” al simracing, a chi lavora dietro alle mod, alle piste, all’organizzazione di gare e quant’altro, a far conoscere i vari Virtual Team, gruppi di appassionati, community e non ultimo il potenziale di aggregazione e competizione che questa disciplina riscuote. Ne Vedrete delle belle, visuali e non solo!". Il commento di Riccardo Scarlato, responsabile GO-TV production: "Il progetto televisivo “pilota virtuale” mi affascina molto. Sono molto soddisfatto di questa collaborazione. Per la prima volta, grazie a esperti del settore, si parlerà del Mondo sim-racer al grande pubblico. Sono molto felice di ospitare nei miei format televisivi questa rivoluzionaria rubrica". Contatti: Web www.pilotavirtuale.it - e-mail info@pilotavirtuale.it pagina Facebook www.facebook.com/pilotavirtuale/ forum ufficiale su DrivingItalia
  4. Nel video che potete ammirare qui sotto, Empty Box ci spiega in modo molto chiaro, semplice e dettagliato tutto quello che c'è da sapere sul diritto di traiettoria ed ingresso in curva, anche connesso alle bandiere blu, che troppo spesso anche in virtuale vengono ignorate. Consigliamo a tutti i piloti virtuali, non solo ai meno esperti, di seguire con attenzione questi 10 utili minuti...
  5. E' disponibile la quinta puntata del podcast di Motorsport Republic+, l'ormai ben noto motorsport blog gestito dall'inarrestabile Marco Della Monica, e si continua a parlare di sim racing. Questa volta è il turno di Nicola Trivilino, responsabile di una delle community più importanti e attive del panorama italiano: drivingitalia.net . Parleremo di piattaforme, numeri e, sopratutto, della sempre più fedeltà simulativa dell'e-motorsport. Dalle 15 di giovedì #staytuned su motorsportrepublic.com Per ascoltare il podcast in mobilità cercate sui siti o sulle app di spreacker.com castbox.fm o su iTunes "il podcast di motorsport republic+" potete ascoltare ogni puntata in streaming o scaricarla. Dopo la puntata dedicata al nuovo Assetto Corsa Competizione e alla partnership esclusiva con il Blancpain GT, ecco di nuovo immergerci nel mondo della simulazione di guida con uno dei testimoni più importanti di questo settore. Nicola Trivilino è a capo di un sito, DrivingItalia.net che, con i suoi oltre cinque milioni di utenti/mese, rappresenta una fonte importante per parlare delle tendenze di un universo sempre più considerato non solo un passatempo ludico, ma una vera e propria piattaforma dedicata alla formazione e alla costruzione di un pilota da corsa.
  6. Il portale di DrivingItalia.NET e la Car Man Simulatori annunciano oggi con reciproca soddisfazione la firma di un importante accordo di collaborazione per lavorare insieme, ciascuno con le proprie competenze, allo sviluppo dell'intero mondo della simulazione di guida, per fornire un ulteriore e positivo impulso a tutto ciò che è "simracing", eSport, campionati online, modding, centri di simulazione ed in generale passione per il motorsport virtuale! Saranno naturalmente importanti pilastri della partnership anche i rispettivi asset strategici del Driving Simulation Center di DrivingItalia e della Sim Speed Room di Car Man, per occuparsi di tutto ciò che riguarda il centro di simulazione inteso come business, ma anche come professionalità, allenamento e naturalmente divertimento. Il commento di Nicola Trivilino, responsabile DrivingItalia e Driving Simulation Center: "Conosco Luigi da tempo e l'ho sempre stimato ed apprezzato per l'estrema correttezza, serietà, professionalità ed immensa passione in ogni sua iniziativa. La stessa passione che muove me ormai da quasi 20 anni in questo settore. Un giorno ci siamo chiesti: ma perchè non lavoriamo insieme, visto che le follie fatte in due vengono sempre meglio che da soli !? In poco tempo ci siamo resi conto di avere tante cose in comune (oltre all'età...), di lavorare sulla stessa lunghezza d'onda e di avere tante belle idee da poter attuare proprio in sinergia, per offrire sempre di più e meglio agli appassionati di simracing ! Per adesso non vi anticipo nulla, ma.... ne VEDRETE delle belle...". Il commento di Luigi Carro, responsabile Car Man e Sim Speed Room: "Sono felice ed entusiasta di questa partnership e di condividere con Nicola le rispettive passioni, progetti, ideali oltre alle varie iniziative e possibilità che stiamo analizzando; Nicola è un vero pioniere nel simracing. Con Nicola ci conosciamo da diversi anni, diciamo una amicizia “virtuale” nata dai miei primi passi di utente sul portale di DrivingItalia, dove Nicola si è sempre reso disponibile ad aiutarmi nelle varie esigenze e necessità da neofita e man mano col tempo a farmi conoscere ed apprezzare il mondo del simracing. Ringrazio e contraccambio le parole usate da Nicola, sono onorato di poter avere cotanto partner ed interlocutore a questo nuovo ed ambizioso progetto, a cui devo dire grazie anche a delle straordinarie e consolidate amicizie, come Alessandro Micali, Leonardo Bacciosi, Mauro Musella e non ultimo Alessio Cicolari e via via tanti altri. Vero la comune età e la follia che ci accomuna, ma di più ci accomuna la visione nel voler dare una vera “visuale” al simracing, a chi lavora dietro alle mod, alle piste, all’organizzazione di gare e quant’altro, a far conoscere i vari Virtual Team, gruppi di appassionati, community e non ultimo il potenziale di aggregazione e competizione che questa disciplina riscuote. Ok, ok, Nicola, basta finisco qui..!! non vado oltre e come giustamente detto.. Ne Vedrete delle belle, visuali e non solo!"
  7. Negli ultimi tempi i simulatori di guida, il cosidetto "simracing", hanno visto crescere enormemente la propria popolarità. Sono sempre più numerosi i piloti reali che ormai utilizzano il proprio sim preferito, se non addirittura un centro di simulazione attrezzato, non solo per divertirsi, ma anche per allenarsi con metodo praticamente identico a quello della pista. Ma rispetto alla pista vera, quanto è "reale" il simracing ? Prendendo spunto da un'analisi fatta da Paradigm Shift Racing, vediamo quindi di porre l'attenzione proprio sullo strumento di allenamento che può fornire la simulazione, per contribuire a colmare il divario con la realtà della pista. Partiamo proprio da questa. La pista reale e quella simulata I circuiti simulati realizzati fino a qualche tempo fa non erano altro che realizzazioni "artistiche". Ugualmente utili per imparare le traiettorie ed il layout della pista, ma prive quasi totalmente di dettagli. I cordoli, gli avvallamenti, i dossi, le pendenze e cosi via della pista vera erano generalmente diversi, a volte in misura minure, altre decisamente tutt'altra cosa. Quando hanno iniziato ad essere prodotte piste con tecnologia laser scan, il realismo ha fatto un grande balzo in avanti. Su una pista creata in laser scan si riescono a percepire persino i dettagli nella superficie della pista, persino il tipo di asfalto, sembrando tutto più reale. Invece di una superficie irregolare ripetitiva, si sentono le ondulazioni varie del vero asfalto. Io stesso ho potuto verificare l'incredibile realismo di un tracciato creato in laser scan, quando, dopo aver girato a lungo sulla Vallelunga di Assetto Corsa, ho potuto girare sullo stesso circuito romano anche nella realtà: non solo le sensazioni erano le stesse, ma da subito ho avuto confidenza con ogni curva, cordolo e pendenza come se ci avessi già fatto decine e decine di giri. Vuol dire avere da subito una grandissima sicurezza al volante ed una maggiore consapevolezza dei propri limiti. Un altro grande sviluppo verso il realismo nel guidare in pista al simulatore è arrivato quando hanno iniziato ad incorporare la possibilità di bloccare la vista virtuale sull'orizzonte anziché sull'auto. L'opzione, nota come "orizzonte bloccato", imita il modo in cui il cervello vede un circuito nella realtà e consente al pilota una guida più naturale. I dettagli della questione li abbiamo analizzati in questo articolo. Un ulteriore grande passo in avanti verso realismo ed immedesimazione è arrivato dal supporto alla realtà virtuale, la ormai famosissima VR offerta da hardware come Oculus Rift o HTC Vive. Per qualsiasi pilota virtuale infatti, passare dall'ambiente 3D del mondo reale a uno schermo piatto era sempre un po sconcertante e richiedeva un periodo di adattamento, con la realtà virtuale invece la transizione è diventata naturale. Un altro fattore di grandissima importanza nella guida simulata, spesso purtroppo sottovalutato, è la corretta impostazione del campo visivo (il cosidetto FOV). La maggior parte delle impostazioni predefinite in game sono troppo elevate e, mentre un'impostazione realistica potrebbe inizialmente sembrare claustrofobica (perchè molto "vicina" al volante virtuale), consente al guidatore di vedere meglio i cambiamenti nella velocità, che è molto importante per il controllo della vettura. Per regolare al meglio il vostro FOV vi consigliamo la lettura di questo articolo. Vetture e pneumatici Premessa ovvia: anche il miglior simulatore del mondo non potrà mai replicare la sensazione di dover affrontare una curva a 120 km/h sentendo una strana vibrazione, che non si capisce se arriva da un pneumatico o da un bullone della sospensione che sta per spaccarsi... Dove però il simulatore eccelle davvero è nella libertà di poter sperimentare senza alcuna conseguenza. Al simulatore di guida si capisce immediatamente il ruolo cruciale dei pneumatici, non solo per le prestazioni generali della vettura, ma anche per quello che sono in grado di farti capire alla guida. Le gomme non sono solo una parte fondamentale di questa equazione, ma anche la più difficile da simulare. La maggior parte degli aspetti della simulazione del telaio, infatti, sono ormai ben compresi e modellati accuratamente da quasi tutti i titoli, persino quelli considerati sim-arcade come Gran Turismo e Forza Motorsport, che però in genere hanno solo un modello di pneumatici decisamente semplificato e tollerante. I modelli di pneumatici possono variare notevolmente ed anche i modelli più avanzati sono comunque in continua evoluzione. Alcuni piloti reali della vettura americana Ford Racer Spec, dopo aver provato la sua controparte virtuale in iRacing, hanno segnalato alcuni comportamenti strani (ad esempio un'asimmetria nel bilanciamento del veicolo), ma hanno anche confermato le caratteristiche di base della vettura. Il modello di pneumatico in evoluzione, tuttavia, ha saputo offrire sempre quel "qualcosa in più" ad ogni aggiornamento fornito da iRacing. Persino un modello di pneumatico vecchio di qualche anno fa (ed i progressi ultimamente sono stati notevolissimi!) offriva comunque un valido allenamento, perché, anche se alcuni pneumatici simulati potrebbero non corrispondere esattamente alla controparte reale, si comportano comunque come un pneumatico e seguono le leggi fondamentali della fisica. Di conseguenza le tecniche corrette di guida avranno comunque un buon risultato. E' una buona idea in proposito quella di allenarsi con simulatori diversi, ovvero con modelli di pneumatici differenti, imparando ad essere veloce in ogni situazione, per imparare ad adattarsi. Simulazione dinamica Dal momento che ovviamente il mondo reale segue le leggi della fisica, se le tecniche appropriate di guida vengono apprese in un simulatore, queste competenze verranno trasferite con naturalezza anche nella realtà. Non sorprende che i piloti di simulatore che passano alle corse reali spesso raggiungono il top in pista molto rapidamente. La ragione per cui esiste una così alta trasferibilità delle competenze dalla simulazione alla realtà è dovuta al fatto che i migliori drivers stanno reagendo principalmente ai segnali visivi mentre guidano. Replicare i segnali visivi è ciò che i simulatori fanno quasi alla perfezione. Mentre gli stimoli della dinamicità, della forza g e la sensazione del "sentire l'auto col sedere" sono in genere completamente nuovi. Per certi versi la mancanza di forze G in una simulazione può essere vista come una forma di allenamento deficitario. Quando perdiamo un senso, affiniamo sempre gli altri. La maggior parte dei piloti riferisce infatti che quando raggiunge la pista reale con i segnali della G-Force, tutto sembra un pò più semplice. D'altra parte dopo che il pilota virtuale ha imparato a concentrarsi principalmente sui segnali visivi durante l'allenamento, tutti i miglioramenti apportati al controllo della macchina simulata saranno immediatamente evidenti anche nella realtà. Questo perchè i segnali visivi e quelli della forza g stanno fornendo le stesse identiche informazioni, anche se in modi diversi. Benefici dell'allenamento al simulatore Avere accesso all'allenamento visivo giornaliero è solo uno dei vantaggi del simracing. Anche se un pilota avesse un accesso quasi illimitato a una pista reale, l'uso del simulatore è consigliabile in ogni caso, perché ti permette di fare cose che sono poco pratiche o semplicemente impossibili nella vita reale. Uno degli aspetti meno ovvi, ma probabilmente più importanti dell'addestramento simulato, è la possibilità di impostare condizioni statiche per monitorare con precisione i progressi. Nella pista vera, una volta raggiunto il livello di prestazione prefissato, può essere abbastanza difficile valutare da cosa è stato influenzato: sono mezzo secondo più veloce perché sto guidando meglio o sono le gomme, la pista, il tempo o un numero qualsiasi di altre variabili? Mentre la maggior parte dei moderni simulatori ti permettono di impostare condizioni meteorologiche e di pista diverse, ti permettono anche di impostare le condizioni statiche e ti offrono un'auto assolutamente identica ogni volta. Il simracing permette di eliminare tutte le variabili, oppure implementare solo quelle da considerare come parametro, mentre nella realtà è semplicemente impossibile. Confrontare il simulatore con la realtà è un argomento abbastanza ampio e questa è stata naturalmente solo una breve panoramica, ma speriamo sia servita come importante spunto di riflessione anche per quei piloti che considerano ancora il simracing come il "giochino col volante"....
  8. Verba Volant è la nuova voce - rubrica che utilizza il comodissimo e gratuito canale chat audio disponibile sul nostro server Discord: in ogni puntata, che durerà almeno 1 ora, all'interno del canale audio Verba Volant troverete un ospite sempre diverso, legato al mondo del simracing o anche motorsport, con il quale fare una bella chiacchierata, porre le vostre domande, chiedere un consiglio o un parere e, perchè no, soddisfare qualche curiosità particolare. Il secondo appuntamento con Verba Volant è per Venerdi 9 Marzo alle 21,30: parleremo di simracing con Alessio Rovera, pilota reale e campione Porsche Carrera Cup 2017! Partecipate anche voi gratis nel nostro canale Discord a questo link. Per i commenti dopo la chat audio utilizzate questo topic del forum. I prossimi appuntamenti di Verba Volant: Verba Volant puntata #2 ore 21,30 - Venerdi 9 Marzo ospite: Alessio Rovera (pilota reale e campione Porsche Carrera Cup 2017) Verba Volant puntata #3 ore 22 - Lunedi 12 Marzo ospite: Raimondo Ricci @travaglino (pilota reale e campione TCR Series 2017 in categoria TCT) Verba Volant puntata #4 ore 22 - Lunedi 19 Marzo ospite: Luca "Schummy1" Casarotto (simdriver e cofondatore di Drivingitalia.com e .net) Verba Volant puntata #5 ore 22 - Lunedi 26 Marzo ospite: Yoss Apex (fondatore del Apex Modding Team che lavora su rFactor 2) Tutte le informazioni sull'utilizzo di Discord sono a questo link. Per entrare gratuitamente nei canali Discord DrivingItalia non dovete fare altro che fare click su CONNECT nella colonna a destra del sito oppure, ancora più semplice, accettare il nostro INVITO facendo click qui https://discord.gg/jfC5hgV
  9. Il sogno di ogni appassionato di motori è quello di diventare un pilota, partire dal karting, approdare nelle varie categorie dell'automobilismo sportivo ed arrivare al grande circus della Formula 1. Come abbiamo già visto, si tratta di un sogno in realtà molto, ma molto costoso, vicino ai 6 milioni di euro. Anche per questo motivo, sono sempre più numerosi gli appassionati che quindi si "accontentano" di una carriera da pilota virtuale, che fra l'altro, negli ultimi tempi, grazie all'attenzione dei media, degli sponsors, all'E-Sport, ha comunque permesso ad alcuni piloti virtuali particolarmente capaci di entrare persino nell'abitacolo della vettura reale. Esattamente come la carriera nel motorsport, anche quella da simdriver, visti i livelli di competizione di oggi, richiede la gavetta nelle varie categorie minori e grandissimo impegno e dedizione. La differenza rispetto alla realtà sta nel fatto che non è assolutamente necessario iniziare con la guida virtuale sin da piccoli, ma si può correre anche con qualche annetto in più sulle spalle, in quanto lo stress fisico nel simracing non è cosi accentuato come nell'abitacolo reale. Per fortuna la carriera nella guida virtuale è di gran lunga meno costosa rispetto al motorsport, un buon simdriver dovrà spendere molto meno per raggiungere l'olimpo della notorietà nel simracing e casomai riuscire anche a catturare attenzioni importanti, tali da mettersi in luce, vincere importanti tornei ed aspirare alla pista vera. Il dettaglio della spesa nel simracing è quasi ridicolo rispetto al motorsport, ma certamente qualcosa vi stupirà... Per un appassionato aspirante pilota virtuale il modo migliore per cominciare, anche per rendersi conto se la sua passione è davvero cosi elevata, è quello di optare per una scelta semplice e poco costosa: una console ed un racing game sono l'opzione perfetta per un novello "pilotino". L'accoppiata, ad esempio, Playstation 4, da circa 250 euro, con un buon titolo racing da 30/50 euro (Assetto Corsa, Project CARS 2, Forza Motorsport 7 o GT Sport per citare i più noti), ci permette già di andare decentemente in pista virtuale con un investimento di appena 300 euro. Certo, guidare un'auto con un joystick non è proprio il massimo... se quindi inizia a piacerci per davvero, il passo successivo sarà quello di dotarci di un volante e pedaliera. Il consiglio spassionato è quello di acquistare un prodotto di buona qualità, dotato del fondamentale force feedback (altrimenti tanto vale restare col pad!), facendo attenzione alla compatibilità anche con il PC, che un domani potrebbe tornare utile: una buona scelta può essere per esempio il Thrustmaster T150, che si trova a circa 160 euro. Il nostro pilota ha speso finora all'incirca 450 euro. Una opzione alternativa può essere quella di investire da subito in un volante - pedaliera di ottima qualità, per esempio un Thrustmaster T300 o un Logitech G29, ma in questo caso la spesa raddoppia e sarà di circa 300 euro. Ricordate comunque che i prodotti simracing, soprattutto quelli di buona qualità, possono essere facilmente rivenduti come usati, recuperando almeno in parte la spesa, come potete verificare dal nostro seguitissimo forum mercatino. A questo punto la tentazione di comprare un volante e pedaliera migliori sarà molto alta, soprattutto se la guida virtuale inizia a piacerci per davvero... non fatelo ! Con una console non vale la pena, per vari motivi, di utilizzare un volante e pedaliera al top. Il passo successivo può esere quindi quello di passare all'amato (ed odiato) PC. Il primo punto positivo sarà quello di recuperare il nostro volante - pedaliera (da 160 o 300 euro), in quanto compatibile anche con il computer. Il lato negativo sarà l'acquisto del PC, che costa decisamente di più di una console. Come prima cosa valutate bene prima come volete configurarlo, perchè talune scelte sarebbe meglio farle subito, in quanto possono si far salire il prezzo della macchina, ma vi eviteranno di dover ricomprare un nuovo PC dopo qualche tempo: per un simdriver per esempio, l'opzione triplo schermo può essere molto utile, se non addirittura l'uso dei visori VR, ma richiede schede video specifiche. Ragionate quindi con molta attenzione sull'uso e configurazione del vostro PC prima di comprarlo, casomai spenderete qualcosina in più subito, ma eviterete spese maggiori successive. Un buon modo di procedere è quello di assemblarsi da soli il proprio PC o rivolgersi ad aziende specializzate nella produzione di PC pensati apposta per il gaming. State assolutamente lontani dai computer in vendita nei centri commerciali o simili, in genere di pessima qualità e molto scarsi come performance. In media, la spesa per il vostro computer da simulazione si aggirerà sui 1200,00 euro. Adesso abbiamo bisogno del software però: su PC la scelta è più ampia in ambito simracing, praticamente tutti i titoli sono disponibili comodamente via Steam, spesso con delle offerte davvero incredibili, che possono far risparmiare un sacco di soldi. In media, sconti esclusi, spenderemo sui 50 euro. Il budget complessivo è quindi arrivato a circa 1700,00 euro (1850 nel caso del volante più costoso). A questo punto iniziamo ad essere dei piloti "seri": un buon PC, un bel simulatore di guida, un ottimo volante e pedaliera, inoltre il simracing su computer presenta l'enorme valore aggiunto del modding, con decine di piste ed auto aggiuntive realizzate in modo impeccabile e spesso disponibili gratuitamente. Dopo un pò di allenamento ci renderemo conto di una mancanza: abbiamo bisogno di una postazione di guida, sia perchè la sedia alla scrivania è scomodissima, sia perchè c'è l'esigenza di sistemare in modo preciso proprio sterzo e pedali. Avendo tempo ed un minimo di manualità, una soluzione di grande soddisfazione ed ottima resa, è quella di costruirsi da soli la propria postazione, seguendo i tanti consigli disponibili sul forum dedicato, come per esempio il progetto del cockpit in profilati di alluminio. Con la postazione fai da te si possono ottenere come detto risultati straordinari, ma soprattutto si va a spendere davvero poco, anche meno di 300 euro ! In alternativa, la scelta fra le postazioni di guida di varie aziende è ormai molto ampia, anche se naturalmente i costi salgono e possono arrivare anche oltre i 1000 euro. Fate molta attenzione a scegliere un cockpit molto solido, stabile e che non abbia flessioni o vibrazioni nella sua struttura, fattore questo che potrà diventare molto importante in futuro ed alcune postazioni, anche costose, sono in realtà solo dei bei giocattoloni. Se abbiamo una postazione degna di questo nome ed abbiamo ormai macinato centinaia di kilometri virtuali, con le performance che migliorano, inizierà probabilmente ad andarci "stretto" il nostro volante... Fino a questo momento la nostra spesa si aggira sui 2000 - 3000 euro, 3500 al massimo, a seconda del volante e postazione che abbiamo scelto. Con i volanti e pedaliere di livello alto o altissimo, entriamo praticamente in un mondo davvero ampio e variegato. Partiamo dai modelli di fascia medio - alta, con prezzi intorno ai 600 euro (per esempio il Thrustmaster TS-XW Sparco), per passare alla fascia alta che si aggira sui 1600 euro (per esempio i bundle Fanatec), fino ad arrivare al comparto altissimo dei volanti davvero al top, per esempio i direct drive da diverse migliaia di euro, o le pedaliere idrauliche replica di quelle reali, da quasi 2000 mila euro! A parte il fattore estetico che dipende dai gusti è non è indispensabile ai fini pratici, serve davvero a un simdriver spendere cosi tanto per simili periferiche? La funzione di un volante e di una pedaliera è sempre la stessa, ma un prodotto di alta qualità sarà in grado di garantire un feedback, quindi delle sensazioni e di conseguenza delle prestazioni in pista decisamente superiori rispetto ad una periferica di qualità media. I fattori che dovete però ricordare bene prima di valutare ed acquistare un volante - periferica di fascia superiore sono due e molto importanti: come prima cosa è necessaria una postazione seria sulla quale montare le periferiche, che altrimenti risulteranno inutilizzabili (per questo abbiamo detto prima di curare da subito la solidità e rigidezza del nostro cockpit), in secondo luogo il pilota deve avere una esperienza di guida virtuale medio lunga, con tanti giri alle spalle, per poter apprezzare le finezze qualitative di un prodotto al top e sfruttarlo al 100%, altrimenti saranno soldi buttati al vento... Per rispondere alla domanda di prima quindi: prodotti al top diventano necessari e fanno grande differenza quando il pilota ha una sostanziosa esperienza ed è in grado di sfruttarli. I numeri dicono, per esempio, che un freno idraulico con sensore di pressione, usato alla perfezione, può far guadagnare anche 4 decimi al giro! A questo punto perciò, dopo almeno 4-5 anni di esperienza in pista virtuale, il nostro pilota può ragionevolmente affrontare l'investimento per delle periferiche al top di gamma, la sua spesa quindi raggiungerà tranquillamente i 6000 euro, se non oltre. Con un ottimo PC, una postazione funzionale e periferiche al top, ci sono ancora due investimenti da poter fare. Il primo è la VR, la realtà virtuale di un visore come l'Oculus Rift, che fa nettamente la differenza in ambito simracing. Non solo ci fa "entrare" nell'abitacolo con un livello di immersività senza pari, ma aiuta terribilmente il senso di profondità e prospettiva, quindi per esempio l'ingresso in curva sarà più preciso, inoltre rende tutto terribilmente naturale, quando ci troviamo in bagarre, con altre vetture di fianco e possiamo buttare un'occhiata di lato per vedere dove si trovano. Un visore VR si aggira oggi sui 600 euro. Un altro accessorio che fa la differenza è un buon sistema dinamico: un simulatore di guida che si muove offre un feedback ulteriore al corpo molto importante, a condizione che la dinamica sia regolata in modo corretto, oltre a rappresentare anche un valido allenamento fisico. I sistemi dinamici sono generalmente a 2 o 3 assi (2DOF e 3DOF) e utilizzano pistoni posteriori o pedane di movimento sulle quali montare la postazione intera, sistema che consiglio per varie ragioni. Non mancano i 4DOF, ma costano cifre molto alte e offrono a conti fatti poco di più di un buon 3DOF. I prezzi, anche a seconda degli assi, variano dai 1500 ai 4000 euro. Con l'aggiunta di VR e dinamica, il nostro amato pilota virtuale può arrivare alla ragguardevole cifra di DIECIMILA Euro ! Che è comunque molto meno di una stagione in kart in categoria 60 Mini ! Non dobbiamo dimenticare, come possibili costi annuali, gli eventuali abbonamenti a vari servizi software (per esempio il simulatore iRacing che, se usato con continuità, fa la differenza, ma non costa di certo poco), oppure per l'acquisto di alcuni mods a pagamento (in genere non arrivano mai oltre i 15 euro), o l'iscrizione ad alcuni tornei e campionati (qualche decina di euro). Incidono anche, in particolare dopo un anno o due, le spese per l'aggiornamento del nostro PC (scheda video nuova, un disco rigido più veloce ecc...). Infine da non dimenticare il periodico acquisto del nuovo simulatore del momento, anche se, per fortuna, la vita media di un simulatore di guida è molto più lunga di qualsiasi altro videogioco, arrivando spesso a vari anni di divertimento. Questi costi annuali possiamo quantificarli in alcune centinaia di euro, ovvero poco più di 1 euro al giorno. Se non vi basta ancora ed avete un budget importante, potete sempre comprarvi e mettere in salotto un bel Evotek Sym da quasi 50mila euro ! Ricordate però sempre che tutti questi acquisti ed investimenti non fanno in realtà il pilota veloce e vincente: non sarà un volante da tremila euro a farvi vincere, ma la vostra capacità, costanza, concentrazione... Indipendentemente da cosa e come guiderete, la prima regola è sempre la stessa: dovete GIRARE in pista, tanto, tanto e ancora tanto! E quando sarete simdriver famosi, sarete pagati da un bel team virtuale per correre e vincerete milioni di euro di premi in vari tornei, ricordatevi di me che vi ho dato questi consigli !
  10. Il sogno di ogni appassionato di motori è quello di diventare un pilota, partire dal karting, approdare nelle varie categorie dell'automobilismo sportivo ed arrivare al grande circus della Formula 1. Com'è facile immaginare si tratta di un sogno in realtà molto, ma molto costoso. Anche per questo motivo, sono sempre più numerosi gli appassionati che quindi si "accontentano" di una carriera da pilota virtuale, che fra l'altro, negli ultimi tempi, ha comunque permesso ad alcuni simdrivers particolarmente capaci di entrare persino nell'abitacolo della vettura reale. Come ha spiegato Business & Sport in un'analisi completa, poi dettagliata anche da Circus F1, la scalata verso l’olimpo della Formula 1 richiede un investimento notevole, che oscilla fra i 5/6 milioni di euro. Come prima cosa, visti i tempi e i livelli di competizione di oggi è fondamentale cominciare a correre molto giovani, fare la gavetta nelle varie categorie minori e impegnarsi con grande dedizione. Come si sa, la carriera di tutti i piloti parte dai go-kart, cominciando a competere a livello agonistico all’età di nove anni, ma si può iniziare a girare molto prima in pista. Max Verstappen, per esempio, è solo l'ultimo caso: campione del mondo nella categoria regina KZ1 nel 2013, dopo vari anni in karting sin da piccolino, l’olandese ha poi corso solamente un anno in Formula 3 per poi passare direttamente alla Formula 1 con la Toro Rosso nel 2015, ma il suo è stato ovviamente un caso raro e particolare, nel quale il supporto del padre Jos ha giocato un ruolo non indifferente. Il percorso dal kart alla Formula 1 più consueto, considerato appunto da Business & Sport, prevede l’inizio della carriera di un pilota a sette anni, con un investimento per la prima stagione di 20.000 euro. Dai sette ai dodici anni il nostro pilota corre in karting, ma già per la seconda stagione l’investimento sale a 25.000 euro e per le quattro stagioni successive sarà di 40.000 ciascuna. Per capire questa crescita esponenziale nei costi, se non si conosce il mondo del karting, bisogna considerare che un 60cc Mini Kart (da bambino), costa intorno ai 2500 euro, ai quali bisogna aggiungere il costo del motore che è sui 2.000. Il problema maggiore arriva però dopo l'acquisto, con i costi di gestione e mantenimento (benzina, gomme, pastiglie dei freni, parti del motore ecc.). Solitamente sono necessari due go-kart completi a disposizione per ogni gara, la cifra perciò va raddoppiata. Senza dimenticare i possibili incidenti o danni, oppure la necessità di acquistare materiale nuovo perchè migliore di quello già nostro, casomai preso due mesi prima... Per competere a certi livelli, soprattutto se si vuole vincere, è necessario essere seguiti da un team professionista. L’assistenza di un top team con un pacchetto completo (che include il noleggio del materiale ma esclude eventuali danni o rotture), in 60 Mini costa sui 5.000 euro. Facendo due semplici conticini, considerando 4/5 gare in un anno, arriviamo quindi ad un budget di 20.000 euro. Poi però ci sono le giornate di allenamento, in genere 2 a settimana per un pilota di kart che corre a un certo livello e vuole competere per la vittoria, con un costo approssimativo di 600 euro a giornata. Sia per motivi tecnici che per allenamento fisico, le pause possibili sono molto poche. Ipotizzando un numero totale di 50 giornate di allenamento in un anno, il budget richiesto per coprire solamente i test è di 30.000 euro! Siccome però è importante fare più gare possibili, perché si impara di più nel confronto diretto con gli altri, un pilotino di kart dovrà fare in un anno almeno otto gare, alzando così l’investimento fino ai 60.000 euro. Una gara nazionale costa meno di una internazionale, ma le differenze non sono poi cosi elevate. Dai tredici ai quindici anni la carriera del pilota prosegue nei campionati internazionali karting CIK FIA. L’investimento stimato per la settima stagione è di 60.000 euro, per l’ottava 72.000 e per la nona 75.000. Già a 13 anni, il nostro pilota utilizza un kart monomarcia 125cc, prima in categoria OK Junior, poi OK, dai quattordici anni in poi. Un telaio costa sui 4.000 euro, un motore intorno ai 2.600 euro. I costi ullteriori visti in Mini ci sono anche qui, ovviamente maggiori. In queste categorie aumenta anche il numero e la qualità delle gare (persino europee e mondiali), arrivando ad un investimento tra i 170.000 e i 255.000 euro, sempre senza considerare gli allenamenti o i danni. Una giornata di allenamento in queste categorie costa circa 800 euro, perciò il budget per i test in una stagione è di 52.000 euro. Stando alle stime di Business & Sport, al termine dei primi 7/8 anni di carriera in kart, l’investimento ammonta già a 412.000 euro, se non ancora maggiore! A questo punto, all’età di 16 anni, il pilota debutta in monoposto, in Formula 4. Il budget necessario è naturalmente superiore a quello del kart ed anche qui, se si vuole essere competitivi, bisogna spendere sempre di più. L’investimento stimato da Business & Sport in questo caso è vicino ai 180.000 euro. L’anno dopo si passa alla Formula 3 Open e i budget richiesti aumentano fino ai 475.000 euro. Nella dodicesima stagione, a 18 anni, si passa alla GP3, con l'investimento che arriva a 795.000 euro, con il totale complessivo giunto ormai vicino a 1.900.000 euro ! Nei due anni seguenti il pilota corre in Formula 2, con la cifra necessaria per una singola stagione che giunge alla bellezza di 2.000.000 di euro e sale l'anno dopo a 2.115.000. Quindi, all’età di 20 anni, il pilota è teoricamente pronto per approdare in F1. Fino a questo momento sono stati investiti quasi 6 milioni di euro... Per fortuna la carriera nella guida virtuale è di gran lunga meno costosa, un buon simdriver dovrà spendere molto meno per raggiungere l'olimpo della notorietà nel simracing e casomai riuscire anche a catturare attenzioni importanti, tali da mettersi in luce, vincere importanti tornei ed aspirare persino ad andare in pista con vetture reali. Nella prossima puntata vedremo il dettaglio degli investimenti nel simracing, con cifre e voci di spesa che, vedrete, vi stupiranno! Nell'attesa, iniziate a mettere da parte qualche spicciolo...
  11. Su DrivingItalia iniziano ad accendersi i motori virtuali già in questo primo mese del 2018, perchè partiamo a fine Gennaio con i nuovi campionati Formula Exos e Porsche Cup, sempre con Assetto Corsa! Il Porsche GT3 Cup ha raggiunto la cifra record di 50 iscritti ed i piloti, dopo una fase di pre qualifica, sono tutti pronti a scendere in pista in due servers. Le gare del primo gruppo, con i piloti più veloci, saranno trasmesse in diretta su Youtube grazie al supporto di SimRacingZone. Il Formula Exos Championship conta invece al momento 15 piloti iscritti, sono quindi ancora 5 i posti disponibili: per le iscrizioni potete dirigervi a questo link del forum. Per tutti e due i tornei sono in fase di definizione i premi...
  12. Il famosissimo brand karting di CRG organizza una spettacolare gara di 24 ore sul circuito di Adria per il prossimo 24/25 Marzo 2018. La nostra idea è quella di iscrivere un "DrivingItalia.NET SimRacing Team", formato ovviamente solo da piloti virtuali, per dimostrare che i virtual drivers sono capaci di andare forte anche sulle piste vere! Le iscrizioni all'evento apriranno il 15 Gennaio, quindi il nostro team deve essere pronto entro tale data per effettuare l'iscrizione che ha un costo di 2560 euro da dividere fra i piloti e la squadra: il numero massimo di piloti ammessi è di 10, al quale aggiungeremmo il team manager, di conseguenza l'importo di iscrizione sarebbe di euro 232. Correte subito a questo link del forum per partecipare e per qualsiasi informazione. PREVIEW: CRG WILL ORGANIZE A 24 HOURS KARTING IN ADRIA On March 24th and 25th 2018 the CRG 390cc Centurion karts will be protagonists of a must-attend event at the Adria Raceway. The CRG management and the Adria raceway circuit have made official the organization of the 24 Hours Karting of Italy, an event that is going to become the new reference point in the Endurance races field and it’s going to take place on March 24th-25th 2018 with the CRG Centurion karts managed by the CRG Racing Team technicians. Two leaders in the respective fields will join to create a top event, both from the technical point of view, considering that CRG will provide a brand new fleet of 40 Centurion karts, and the logistic point of view, thanks to the futuristic services provided by the Adria circuit. The structure of the track is able to provide the teams with real boxes with sliding doors similar to the F1, screens to follow the race in live timing and all the comforts inside. Moreover, the circuit provides the best illumination system at European level, a modern video room for the race direction’s control and hotel rooms that overlook the karting track, that can be used by the teams for their rest periods during the event. The Adria track hosted the European Karting Championship, Italian Championship and many WSK events and it is one of the most technical and modern ones in international karting. With this event, CRG proves once again its will to complete its offer in the rental karting sector in a big way, placing the 24 Hours together with the Endurance Kart Cup (championship on 3 rounds of 4h each) and the Rental Kart World Contest, the event that will take place in October, a challenge among the best teams selected from the CRG tracks in the world. The team winner of the 24 Hours will also directly qualify for the Rental Kart World Contest, besides winning a brand new CRG FS4 of the Briggs Kart Championship series. About the regulation, the information currently available are the following: the teams will have a kart assigned by lottery that they will have to manage for all the race (without kart changes); there will be ballasts to balance the different weight of the drivers; the starting procedure will be in “Le Mans style” and the driving turns will last 30’. After making official the date on the last weekend of March, CRG will present the complete regulation and the official logo by the end of December, called 24 Hours Karting of Italy. It is a charming event open to everyone: from the most experienced drivers and teams (also international teams), to the petrolheads and beginners. 38 teams will be admitted and the registrations will open on January 15th 2018; the entry fee will be Euro 2.560,00 (taxes included), placing the event at the top for price performance (new CRG karts managed by the racing team and services of the new Adria raceway). For further information, you can contact the CRG’s Endurance division office writing an e-mail to info@endurancekartcup.it or calling the CRG office at +39.331.6305745 24 Hours Karting of Italy in a nutshell: Location: Adria karting circuit Date: 24th-25th March Kart: CRG Centurion 390cc managed by the CRG racing team Format: 1h30’ of free practice – qualifying practice – 24 Hours race with driver change every 30’ Team: from 4 to 10 drivers Entry fee: Euro 2.560,00 (taxes included) Registration opening: on www.kartcrg.com on January 15th 2018 Prizes: for the team winner: participation for free to the Rental Kart World Contest and 1 CRG FS4. For the 2nd place: participation for free to the 1stround of the Endurance Kart Cup. For the 3rd place: voucher of € 500,00 for the registration to the Endurance Kart Cup (to be spent for the 1st race or for the championship registration).
  13. Sin dalla fine degli anni 90 e ancora di più con il nuovo millennio, l'eterno confronto e dibattito fra realtà e simulazione è stato sempre molto discusso, nei modi più svariati. Oggi vi segnaliamo l'interessante video realizzato da Scott Mansell che prova a dare una risposta al dilemma. Scott, che ha una notevole esperienza anche nella pista reale, avendo guidato Porsche Carrera Cup, Superleague Formula, Indy Pro Series e Radical Masters, ci spega in quale modo e misura i due mondi si differenziano o si sovrappongono, analizzando anche come il simracing può essere di grande aiuto ai piloti reali. Scott Mansell (born 1 October 1985 in Birmingham, England) is a British racing driver. An alumnus of Bishop Vesey's Grammar School in Sutton Coldfield, Mansell was the 2004 EuroBOSS champion. He has not competed a full series championship since. Scott was a 2004 McLaren Autosport BRDC Award nominee, losing out to eventual winner Paul di Resta. He is not related to the 1992 Formula One world champion, Nigel Mansell. In 2009 he was the replacement for Duncan Tappy in the Superleague Formula for Galatasaray. This was his first race since the 2006 United States Grand Prix-supporting round of the Indy Pro Series. Mansell set a lap record for the Brands Hatch Indy circuit; 38.032 seconds during the 2004 EuroBOSS season. As well as the Brands Hatch record, Mansell has also broken lap records at Silverstone, Donington Park, Lausitzring and Zolder in 2004. In the same year Mansell won the BBC Midlands Young Sportsperson of the Year as well as being nominated for the Autosport Club Driver of the Year Award.
  14. A pochi giorni dall'annuncio della straordinaria partnership tra SPARCO®, DrivingItalia.NET e Driving Simulation Center, per lavorare insieme allo sviluppo, divulgazione e spettacolarizzazione del settore simracing e guida virtuale, sveliamo anche l’innovativo progetto dello “Sparco TopDriver Challenge”, un torneo simracing online con il software Assetto Corsa, aperto a tutti gli appassionati ed adatto ad ogni tipo di pilota virtuale, che accende i motori da subito con premi incredibili dedicati naturalmente al nuovo mondo SPARCO GAMING ! Sparco TopDriver Challenge non è semplicemente un torneo, ma un grande evento per il simracing, che accende i motori subito per concludersi a fine Dicembre, suddiviso in TRE FASI: FASE 1 20 turni diversi su server online DrivingItalia, con 20 auto e piste diverse, per accontentare ogni tipo di pilota virtuale: tutti i simdrivers possono provare a qualificarsi facendo segnare il proprio giro hotlap! A fine turno il pilota più veloce guadagna l'accesso alla fase 2 e vince subito una maglietta o guanti Sparco Gaming FASE 2 a Dicembre i 20 piloti più veloci si sfidano in un torneo emozionante su 4 gare, sempre con 4 auto e circuiti diversi e con premi incredibili in palio: ben DUE cockpit Sparco Evolve e DUE sedili Sparco SG1 personalizzabili! FASE 3 Non vi è bastato ancora? A fine Dicembre potete partecipare tutti all'evento dal vivo in Lan nei centri affiliati Driving Simulation Center, con in palio un altro cockpit Sparco Evolve e DUE sedili Sparco SG1 personalizzabili! Indossate il vostro casco virtuale e leggete con attenzione il REGOLAMENTO ---> regolamento Sparco topdriver challenge DIC.pdf(aggiornato il 02/12/2017) Per tutto quello che riguarda il torneo, fate riferimento unicamente al FORUM UFFICIALE Sparco TopDriver Challenge Sparco TopDriver Challenge: domande, dubbi e risposte QUI Non ci resta che dirvi... E se volete acquistare prodotti Sparco dallo shop online ufficiale, non dimenticate di richiedere l'incredibile sconto riservato a tutti gli utenti di DrivingItalia.NET e del Driving Simulation Center !
  15. VELOCIPEDE

    Tutti gli sconti simracing del Black Friday !

    Anche noi appassionati di guida virtuale possiamo godere degli incredibili sconti che ormai tutte le aziende rendono disponibili in occasione del Black Friday. Vediamo in dettaglio quali sono le offerte più interessanti, aggiornando costantemente questa notizia. Oculus Rift Offerta limitata a 399 Euro www.oculus.com Steam Offerte speciali a questo link, con sconti dal 20% al 85% DiRT Rally F1 2017 Assetto Corsa BeamNG Project CARS 2 Motorsport Manager DiRT 4 rFactor Game Stock Car Extreme Automobilista Thrustmaster Use the code BLACKFRI17 to benefit from attractive discounts at the Thrustmaster shop, from today until Monday http://shop.thrustmaster.com Check out the banner below for details RaceRoom Racing Experience Get up to 25% discount on everything in our store: http://game.raceroom.com/store/ The offer is valid from 24.11.2017 - 27.11.2017 (incl.) For the best deal make sure to purchase your vRP on https://www.raceroomstore.com/shop_en/list_page?cat=24, to get an additional discount on vRP packages. Amazon Volante Logitech G29 Cambio per Logitech G29/G920 Gran Turismo Sport PlayStation 4 VR Bundle: PS VR + PS Camera + VR Worlds + Gran Turismo Sport Race Sim Studio (modding team) From Thurdsay 23rd to Monday 27th, you can get a 50% discount using the code BF50OFF. If you were interested in purchasing some of our cars, now you have a great opportunity to do it! Click here to go to our shop! iRacing One and Two-year membership renewals are discounted by 25% now through December 6, 2017. All you need to do is go to the 'My Account' section of the member site, click 'Renew My Subscription', choose your subscription length and finally click 'renew early'. The 25% discount will automatically be calculated and will show in your cart before you check out. 2-Year renewal only $149.25 (reg. price $199) 1-Year renewal only $82.50 (reg. price $110) Don't forget that when you renew early the extra time gets added to your existing membership. For example, if you are set to expire on January 31, 2018 and you renew for 1-year you will now expire on January 31, 2019. Offer valid through December 6, 2017. Can only be used three times. Not valid with any other discount. If you need assistance with this promotion contact us at support@iracing.com. SimXperience The annual SimXperience Black Friday sale arrives EARLY for 2017! You’ll have an extra week to take advantage of some incredible deals. Starting Friday, November 17th at 12:00 AM EST (5:00 AM UTC) thru Monday, November 28th, 12:00 AM EST we have sales on some of our most desirable products. To take advantage of the savings, you must use the promo code SimXBlack from the product page in the box labeled Optional Promo Code. Don’t hesitate because some items will only be discounted while supplies last during the promotional period, including the industry-leading AccuForce Pro V2 for just $999! Sconti AK Informatica Parte oggi l'Ak "Black Cyber" - Decine di promozioni ogni giorno su tantissimi prodotti delle piu' note marche nostre partner. Le promozioni saranno valide da oggi 20 novembre fino al 1 di dicembre incluso Ecco l'elenco generale aggiornato tutti i giorni: https://shop.akinformatica.it/ricerca/blackcyber.aspx Diviso per categorie: Notebook https://shop.akinformatica.it/ricerca/blackcybernb.aspx Pc MSI e AK https://shop.akinformatica.it/ricerca/blackcyberpc.aspx VGA https://shop.akinformatica.it/ricerca/blackcybervga.aspx Schede Madri https://shop.akinformatica.it/ricerca/blackcybermb.aspx Case, e componenti interni https://shop.akinformatica.it/ricerca/blackcybercomp.aspx Monitor https://shop.akinformatica.it/ricerca/blackcybermon.aspx Periferiche https://shop.akinformatica.it/ricerca/ blackcyberper.aspx Volanti e Joystick https://shop.akinformatica.it/ricerca/blackcyberthr.aspx Poltrone https://shop.akinformatica.it/ricerca/blackcyberseats.aspx Tutti le promozioni sono valide fino ad esaurimento scorte. Renovatio Development Black Friday '17: https://store.renovatio-dev.com Fanatec Offer 1 of 4:ClubSport Pedals V3 invertedGet the inverted pedals for the price of the regular ones! -40% !$299.95359,95€ (incl. VAT)499.95AUD (incl. tax)42,900JPY (incl. tax) Offer 2 of 4:ClubSport Steering Wheel Universal Hub for XBOX One Get the Rim for FREE!$299.95 349,95€ (incl. VAT)499.95AUD (incl. tax)43,900JPY (incl. tax) Offer 3 of 4:CSL Elite Wheel Starter Pack for XBOX One & PC$299.95299,95€ (incl. VAT) 399.95AUD (incl. tax)39,000JPY (incl. tax) Offer 4 of 4:Our last offer is the new steering wheel which will be exclusively available for pre-order during the Black Friday Weekend.Some people were dissapointed that there is no offer for PS4 users but this is actually not true as you can create your own PS4 bundle if you combine offer 1, 2 and/or 4 with the CSL Elite Racing wheel.
  16. Da sempre su DrivingItalia organizziamo tornei e gare online con i vostri simulatori preferiti ponendo particolare attenzione non solo al divertimento, ma anche ad importantissimi fattori come la correttezza ed il rispetto degli avversari virtuali in pista, che devono venire prima del risultato stesso di una competizione. Anche grazie alla meticolosa ed intelligente gestione del nostro responsabile online @Gambero, che ha trovato l'indispensabile entusiasmo e partecipazione di tanti piloti (persino reali!), possiamo segnalarvi uno dei tanti momenti di spettacolo e correttezza vissuti nella gara dell'altra sera del Tatuus Challenge Season 2, con le parole dei protagonisti: Incredibile duello fra il nostro Dylan Harris e Francesco Trancanelli per la vittoria della terza gara del Tatuus Challenge by Drivingitalia. Una cosa mai vista, una battaglia feroce, intensa, agguerrita e soprattutto LEALE, con Dylan e Francesco che si sono scambiati le posizioni almeno una ventina di volte durante i 21 giri di gara, percorrendo intere porzioni di pista ruota a ruota, tirandosi staccatone pazzesche a ruote fumanti e sorpassandosi in ogni punto della pista possibile ed immaginabile, all'interno e all'esterno, con incroci di traiettoria, chiusure, affondi, derapate...il tutto all'insegna della correttezza più assoluta, in quanto nonostante i due si siano trovati innumerevoli volte ad essere così vicini che fra le loro auto non passava neanche un capello non si sono MAI toccati, lasciandosi sempre a vicenda lo spazio necessario per consentire all'avversario di fare la curva, proprio come se fosse una gara vera. Conscio di non essere veloce quanto il rivale, Dylan ha scelto di effettuare la gara usando esclusivamente gomme morbide e con un setup letteralmente a 0 downforce, in modo da attaccare dal primo all'ultimo metro e non lasciare un attimo di respiro al suo avversario. che usava invece gomme medie. Partito 3°, Dylan si è immediatamente portato in seconda posizione, e ha sfruttato il surplus di prestazione delle sue gomme Soft per raggiungere subito Trancanelli e superarlo. Col passare dei giri però le Soft perdevano di efficacia e le Medie di Trancanelli erano più efficaci, ma quest'ultimo non ha potuto sfruttare il vantaggio delle sue gomme perchè era in piena bagarre con Dylan, che doveva tassativamente rispondere immediatamente agli attacchi del rivale senza lasciargli più prendere il comando neanche per un secondo, proprio come Rossi con Stoner a Laguna Seca 2008. Ad ogni attacco di Trancanelli seguiva la reazione immediata di Dylan che non ha mollato mai la presa fino al momento della sua sosta, avvenuta all'11° giro su 21. Trancanelli ha proseguito con le Medie usurate per un altro paio di giri, ma Dylan con gomme Soft appena montate si è prodigato in due giri velocissimi, e quando Trancanelli è andato anche lui ai box è rientrato in pista dietro a Dylan. Ultimi giri al cardiopalmo, sorpassi, controsorpassi, incroci, staccate da paura...nessuno dei due ha mai mollato un millimetro, fino a quando proprio all'inizio dell' ultimo giro Dylan è stato piantato in asso dalla connessione e ha dovuto alzare bandiera bianca, quando proprio pochi secondi prima Francesco era riuscito a superarlo e aveva accumulato qualche decimo di margine che forse sarebbe riuscito a tenere fino al traguardo. Non doveva finire così, Dylan ha lottato come un leone, ha dato l'anima per cercare di ottenere una vittoria in una gara ufficiale che gli mancava dal 14 marzo 2016, ha lottato con tutte le sue forze con una macchina dal setup che più estremo non poteva essere e usando gomme Soft che a fine stint erano sulle tele. E' riuscito a lottare alla pari con un pilota molto più forte di lui, guidando in maniera PERFETTA, e insieme a Francesco è stato protagonista di un duello leggendario, che dovrebbe essere visto da tutti i simdriver, non fosse altro che per imparare come si lotta senza buttarsi fuori a vicenda...non meritava di finire così, appiedato dalla connessione a meno di 5km dal traguardo. Oltre al citato campionato Tatuus Challenge Season 2, vi ricordiamo che sono in corso su DrivingItalia anche il torneo TT Endurance Cup ed il prestigioso Sparco TopDriver Challenge. Inoltre non dimenticate l'evento del 29 Dicembre della Last Lan Lap, anche questo con incredibili premi Sparco, mentre siamo già al lavoro per un torneo Porsche 911 Cup che partirà ad inizio 2018. Qui di seguito lo spettacolare filmato della gara!
  17. E’ possibile concentrare, in soli 20 secondi di video, tutte le emozioni dei simulatori di guida dinamici professionali del Driving Simulation Center ? Noi ci abbiamo provato ! Voi cosa ne dite ? Il video ti è piaciuto? Con un mi piace ed una condivisione sulla nostra pagina Facebook guadagni subito 1 turno GRATIS in pista!www.drivingsimulationcenter.it
  18. La realtà virtuale offerta dai visori VR non rappresenta ancora un successo di mercato, anzi per certi versi la possiamo definire un flop, se consideriamo per esempio che il Playstation VR con tutta la sua pubblicità ha venduto poco più di 1 milione di pezzi. I motivi sono molteplici, a cominciare da prezzi dell'hardware molto alti che solo nelle ultime settimane le aziende hanno iniziato ad abbassare. Resta però il fatto che guidare con il nostro simulatore preferito indossando un visore, resta l'esperienza più spettacolare ed immersiva che si possa vivere con un volante attaccato ad una postazione di guida. Quali sono però ad oggi i sim di guida che sfruttano al meglio delle loro potenzialità i due sistemi VR più noti, ovvero Oculus Rift ed HTC Vive? DiRT Rally - VOTO VR: 5 Il titolo Codemasters rappresenta ancora oggi una esperienza rallystica spettacolare con Oculus Rift! Il gioco rende molto bene anche con il Playstation VR, mentre il supporto a Vive non c'è ancora ed a questo punto siamo quasi certi non arriverà mai... Sia chiaro: configurando tutto manualmente, si riesce ad utilizzare anche HTC in VR, ma con grosse limitazioni di qualità grafica. La sensazione di velocità è semplicemente incredibile, anche grazie al movimento e sobbalzi nell'abitacolo ed alla prossimità degli elementi esterni del paesaggio, l'immedesimazione è quindi al massimo livello. Purtroppo il nostro corpo virtuale e relative animazioni sono da dimenticare, fra l'altro l'uso dello sterzo non è in sincrono e persino sfalsato totalmente, con un framerate diverso rispetto a tutto il resto del gioco. I problemi di animazione dello sterzo non sono stati purtroppo mai risolti e risultano essere parecchio fastidiosi in un titolo rally nel quale capire "quanto e come" si sta girando riveste una importanza non certo estetica, ma funzionale. L'audio è buono e svolge il suo compito onestamente, anche se non è ottimizzato in alcun modo per la VR (manca il surround e la spazialità). La performance a livello di rendering è stranamente onerosa e non se ne capisce francamente il motivo, visto che è inferiore ad altri titoli. Considerando che l'ultimo DiRT 4 non supporta affatto la VR, possiamo affermare con certezza che la situazione di DiRT Rally non verrà in alcun modo migliorata. rFactor 2 - VOTO VR: 5 Nel maggio scorso, il team Studio 397 ha rilasciato una nuova versione del suo simulatore con il supporto alle DirectX 11 ed anche all'intero panorama open VR, inclusi quindi Oculus e Vive. Pur trattandosi quindi di fatto di una fase ancora beta, le animazioni, la visuale dall'abitacolo, gli specchieti retrovisori e tutto il resto funzionano già ottimamente, anche se al momento persistono notevoli problemi a livello di prestazioni. Il problema performance sta migliorando lentamente anche in queste settimane: ora è possibile girare in VR anche con altre vetture in pista (all'inizio con più di 2 si andava in crisi!), mantenendo un frame rate accettabile, anche se cali di prestazioni al di sotto della soglia fatidica dei 90hz sono sempre in agguato, anche mantenendo un livello grafico più basso. Risulta evidente come l'implementazione del VR sia al momento incompiuta e totalmente work in progress, ma siamo altrettanto fiduciosi sul fatto che gli sviluppatori sapranno migliorare le cose in poco tempo. RaceRoom Racing Experience - VOTO VR: 6 Sector3 ha implementato il supporto ad Oculus ed al Vive nel Gennaio 2017. Pur utilizzando un engine grafico ormai datato, RaceRoom è in grado di offrire una esperienza in VR di discreto livello, con performance grafiche solide e stabili, i vari menu di gioco e l'hud in pista tutti funzionanti perfettamente e di facile utilizzo, con l'implementazione fra l'altro di effetti supersampling e world scale. Peccato per l'ormai anacronistica animazione del volante a soli 180 gradi ed un modello del pilota non proporzionato e mancante di alcune parti, presenti ancora nella maggioranza delle vetture del gioco, comprese le recenti DTM e GT3. Gli specchietti retrovisori sono ancora molto distorti e non offrono una visuale accettabile, costringendo di fatto all'uso dello specchietto virtuale, attivabile nell'hud. Manca infine il supporto all'audio surround o spaziale e si segnalano fastidiosi "flash" video nelle fasi di caricamento dei circuiti. Live for Speed - VOTO VR: 7 Nonostante l'età di questo sim, Live for Speed è stato fra i primi a credere alle potenzialità della VR. Pur con una grafica non certo moderna e vetture tutte di fantasia, Live for Speed rappresenta ancora oggi uno dei simulatori migliori per la realtà virtuale! I requisiti di sistema sono molto bassi, consentendo di godere della VR con massime prestazioni (rendering fisso a 90hz!) persino su PC non proprio all'avanguardia, con numerose opzioni disponibili nel menu, alcune delle quali assenti in tutti gli altri giochi, come per esempio la possibilità di configurare una combinazione puntatore - tastiera per l'hud, o la libertà di camminare in giro per la pista. Dal settembre 2016 il gioco ha implementato degli spettacolari specchietti retrovisori stereoscopici ed ancora oggi è l'unico a fornire questa caratteristica. Non si tratta solo di un orpello estetico, perchè non solo permette di vedere nello specchietto un dettaglio molto superiore, ma offre all'occhio la chiara percezione della profondità, dello spazio relativo fra noi ed un'altra vettura, ovvero della distanza dell'avversario che vediamo nello specchio, inoltre ci consente un utilizzo dello specchietto "buttandoci uno sguardo rapido", come avviene nella realtà, rendendoci conto subito dell'eventuale pericolo rappresentato da un concorrente attaccato al nostro scarico. La stereoscopicità è riprodotta in modo cosi perfetto da poter ammirare noi stessi nello specchio retrovisore, con tanto di casco, spostando la testa: più immersivo di cosi! Anche se il modello del pilota è riprodotto in bassa risoluzione per gli standard attuali, la nostra "presenza fisica" visibile negli specchietti risulta essere non solo immersiva, ma convincente, con una grandiosa sensazione di "esserci", grazie anche alla latenza di movimento vicina allo zero. Non mancano l'audio surround e l'animazione dello sterzo in perfetto sincrono. Peccato però che la grafica ormai datata ed una velocità di movimento del mondo esterno un pò asincrona, probabilmente perchè la fisica viaggia a 100hz mentre il rendering a 90hz, rovinino in parte un'esperienza che altrimenti sarebbe stata idilliaca. Assetto Corsa - VOTO VR: 8 La Kunos Simulazioni ha implementato il supporto diretto al Rift sin dal Maggio 2016 (ma funzionava già anche il DK1 dal 2013), mentre quello al Vive è arrivato a Marzo 2017. La grafica moderna del sim italiano rappresenta naturalmente un grande spettacolo per gli occhi in modalità VR, con tutti i vari effetti supportati al meglio. Le prestazioni grafiche sono di alto livello anche con tante vetture in pista, eccellenti sono le animazioni dei volanti ed abitacoli di altissimo livello per tutte le auto. La latenza nel movimento della testa è sempre bassissima, garantendo una immersività incredibile alla guida, di fatto la migliore combinazione possibile attualmente in un sim di guida. E' un gran peccato che i menu di gioco non sono ancora supportati in VR, quindi ci costringono a lanciare la partita in modalità classica da desktop, per poi indossare il visore solo una volta in pista. Proprio in pista poi, l'hud viene visualizzato assai curvato, risultando quindi scomodo da controllare, soprattutto in determinate situazioni, che costringono a distogliere l'attenzione dal tracciato. Gli specchietti retrovisori funzionano, ma non sono molto accurati, con un rendering FOV singolo. L'audio surround funziona benissimo con le cuffie del Rift, ma non funziona ancora con il Vive. iRacing - VOTO VR: 9 Gli americani hanno compreso da subito che l'accoppiata dei loro servizi per gare e tornei online, insieme all'utilizzo dei visori VR, avrebbe comportato una immersività di incredibile livello. L'uso del VR in iRacing è decisamente oneroso a livello hardware, ma offre una qualità d'immagine molto nitida, che quindi non stanca neppure la vista nelle lunghe sessioni. Oltre agli effetti supersampling ed MSAA perfettamente supportati, iRacing offre anche un post processing in grado di smussare le limitazioni di risoluzione dei visori più datati. L'uso del visore è altamente spettacolare nelle gare su sterrato, quando in derapata guarderemo con assoluta naturalezza al lato finestrino cosi come frontalmente, senza latenza o fastidio, inoltre la nostra visuale sarà sporcata dalla terra e dovremo utilizzare un tasto preconfigurato per simulare la visiera a strappo del casco! La nuova interfaccia utente recentemente implementata nel sim, pur funzionando, non è ancora comoda al 100%, ma gli sviluppatori ci stanno lavorando in queste settimane, inoltre il sistema dei menu di gioco non è certamente innovativo, pur restando funzionale e completo. In macchina l'abitacolo è incredibilmente dettagliato (soprattutto le auto più recenti), il modello del pilota è completo, con animazioni molto belle, il movimento del volante perfetto e convincente. Gli specchietti offrono la visione 3D, compreso il riflesso della nostra auto e di noi stessi e reagiscono alla posizione relativa della nostra testa (pur non essendo stereoscopici). E' presente il sistema audio surround, fra l'altro con campioni audio molto ben definiti e chiari Anche quando non siamo alla guida, potremo sfruttare la sensazionale combinazione dei controlli della camera con il sistema di replay di iRacing per goderci l'immersività della VR persino da spettatori. Project CARS 2 - VOTO VR: 9 L'ultima fatica di Slightly Mad Studios, essendo il titolo più recente di tutti, non solo non poteva ignorare la VR, ma era d'obbligo considerarla nel miglior modo possibile. E cosi è stato! Come prima cosa, i problemi di qualità dell'immagine del primo Project CARS sono stati totalmente risolti, grazie ad un miglior supersampling ed antialiasing ed una performance complessiva molto più elevata. Project CARS 2 non va più in crisi di frame rate nelle situazioni trafficate o di pioggia, con gli effetti della stessa pioggia ora tutti in alta risoluzione. Il modello del pilota è praticamente fotorealistico, con animazioni convincenti e fluide, anche per quanto riguarda l'uso e l'impugnatura dello sterzo. Per gli specchietti retrovisori vale esattamente quanto detto già per iRacing, anche se la qualità grafica in Project CARS 2 è decisamente superiore, pur mancando il riflesso della nostra vettura. La qualità audio, pur non utilizzando campioni dal suono pulito come il sim americano, implementa una sonorità spaziale incredibile, che permette persino di capire perfettamente da quale punto dello spazio proviene il suono di un motore, fattore molto utile per comprendere dal solo audio dove si trova un avversario. Project CARS 2 permette di essere utilizzato interamente in VR, dall'introduzione, fino a tutti i menu principali ed anche in game, con menu specifici pensati proprio per l'uso con il visore, risultando essere perciò una esperienza completa in realtà virtuale. Non manca però qualche problemino: scarsa personalizzazione dell'hud, opzioni limitate per replay e telecamere e qualche lag di troppo nel frame rate quando gli utenti entrano/escono da una partita in rete. Da evidenziare infine il fatto che è richiesto un PC particolarmente potente, per mantenere sempre alto il rendering e non soffrire quindi di latenza nel movimento, mantenendo un livello grafico al massimo livello. Per concludere, non dimentichiamoci dell'esistenza o del prossimo arrivo di altri visori, come il Samsung Odissey, l'Open Source VR, Opto VR e l'appena annunciato Oculus GO (in pratica una versione semplificata di Rift). Pur non essendo casomai supportati direttamente dal software sono in grado comunque, con le opportune configurazioni, di offrire una esperienza virtuale più che valida. NOTA: il "Voto VR" non è riferito al livello di simulazione del gioco, ma alla validità dell'esperienza in realtà virtuale
  19. A meno di 10 mesi di distanza dalla Visa Vegas eRace, si è conclusa ieri sera la fase di semifinale dal vivo a Londra della F1 eSports Series. Gli ingredienti per un grande successo all'insegna dell'esport e del simracing c'erano tutti: l'ufficialità da parte della FIA e della Formula 1, un gioco valido e con licenza come F1 2017 della Codemasters, un'organizzazione che non ha badato a spese (guardate le foto dell'arena...), presentazione e cronaca di alto livello, una prestigiosa sede londinese per l'evento in lan, ben 8 italiani in pista! Purtroppo le cose non sono andate affatto per il verso giusto, anzi per certi aspetti è andata anche peggio della figuraccia di Las Vegas... Vediamo perchè. Come prima cosa, F1 2017 non è un simulatore puro, quindi c'era da aspettarsi il fatto di avere fra i tanti qualificati per le semifinali molti più "gamers", che non "simdrivers", cosi infatti è stato: i giocatori erano la netta maggioranza, molto più bravi ad adattarsi ad un videogame di guida, cogliendone rapidamente le sfaccettature, le mancanze ed i punti da sfruttare a proprio favore, mentre i piloti virtuali puri faticavano anche per pochi decimi. Di certo l'impostazione della fase di qualificazione favoriva proprio i giocatori: degli eventi prestabiliti nei quali imparare rapidamente tutti i "trucchi" della partita (scandaloso il taglio non rilevato della chicane a Monza per esempio!) e il saper sfruttare a proprio favore, casomai dopo centinaia di tentativi, una IA decisamente impattante per il risultato finale. Sia chiaro: massimo rispetto per i gamers, bravi anche loro ci mancherebbe, ma non doveva essere un evento esport di GUIDA? Non c'è da stupirsi quindi se un simdriver velocissimo e famosissimo, come Olli Pahkala, detentore di vari titoli in iRacing, non solo abbia fatto una fatica immonda (solo 6° e 8° nelle manche), ma non sia neppure riuscito a qualificarsi per la finalissima ! Come già successo a Las Vegas, anche a Londra, dopo aver speso una montagna di sterline in scenografia (molto bella per carità), hanno pensato bene di risparmiare sui monitor: non è accettabile che in una competizione simile non siano presenti i tre schermi, per dare ai piloti una visione di gara ampia ed anche laterale, tanto è vero che i contatti fianco a fianco, nel cono d'ombra cieco della visuale, non sono mancati ed alcuni di questi hanno comportato incidenti molto penalizzanti per i piloti. Per fortuna nessuna postazione ha "ceduto" in corsa come in Nevada... F1 2017 ha però mostrato le sue pecche sin dalle prime manche di gara: vetture che in alcuni casi "sfarfallavano", contatti mal rilevati (clamorose alcune compenetrazioni...), lag a volte persistente e qualche bug qui e là, non sono situazioni accettabili a questo livello, anche perchè i piloti erano in una Lan da appena 10 macchine! La prima manche, che vedeva in pista i nostri Fioroni e Laurito, è partita con un problemino abbastanza surreale: le prestazioni delle monoposto (ogni pilota ne aveva una diversa), che sarebbero dovute essere tutte uguali per non favorire nessuno, rispecchiavano invece quelle delle F1 reali, quindi il povero Amos Laurito, con la sua Sauber, girava a 4 secondi dal primo con la Mercedes, che infatti ha dominato! Se in una delle nostra amate gare online si sarebbe scatenato il finimondo, gli organizzatori londinesi, un pò per esigenze di diretta tv (il tempo per ripetere una intera gara se non due), un pò perchè tanto chi guardava non s'era accorto di nulla, hanno ben pensato di andare avanti come nulla fosse successo, correggendo il problemino solo dalla seconda manche. Neppure nel peggior torneo online organizzato solo tra amici succedono certe cose, ogni commento è superfluo. Chissà cosa pensa Amos però... Le varie manche di gara sono state anche spettacolari con vari sorpassi, come potete vedere dal video riassuntivo qui sotto, ma a mio avviso con un numero eccessivo di contatti (colpa anche delle visuali ridotte senza dubbio), in talune circostanze mancanza di rispetto per l'avversario, anche perchè i danni lo permettevano ed in generale un approccio alla pista, alla gara ed ai sorpassi decisamente non da piloti, ma da gamers. Del resto è stato evidente da subito che le impostazioni di gioco, erano pensate per lo spettacolo, per il divertimento, ma non certo per la simulazione di guida! Una grande nota di merito va invece alla regia tv delle gare ed al commento: sempre gli occhi puntati sull'azione, fra l'altro con inquadrature spettacolari, ed i telecronisti bravissimi a tenere sempre viva l'attenzione, con il nostro Davide Valsecchi che svettava con il suo stile appassionato ed inconfondibile! Numeri importanti anche per il pubblico "sugli spalti", con punte di 6/7mila telespettatori a seguire la diretta: un risultato non certo fantasmagorico per l'esport, considerando che un torneo di sparatutto live viene seguito anche da venti o trentamila spettatori quando va male (!), ma certamente notevole per la guida virtuale, che finora aveva superato a stento il migliaio di spettatori per eventi mondiali con iRacing. L'impatto mediatico della Formula 1 ha avuto il suo peso, come c'era da aspettarsi. Riguardo la cronaca delle gare, Fioroni ha conquistato un ottimo 2° posto nella prima manche, mentre Laurito si è dovuto accontentare del 7° (grazie alla sua Sauber); nella seconda manche si sono qualificati sia Brioni che Giglioli, rispettivamente 3° e 4°; la terza manche ha visto il passaggio del solo Foltran (4°), mentre si sono arresi Sinacori (6°) e Macri (8°); nella quarta manche non ce l'ha fatta De Fuoco, solo 7°. Trovate i risultati completi di tutte le manche a questo link, mentre la lista dei 19 piloti qualificati per la finalissima è a questa pagina: andranno ad Abu Dhabi 4 italiani, preparatevi perciò a fare il tifo per Fioroni, Brioni, Giglioli e Foltran, FORZA RAGAZZI ! In conclusione, noi appassionati di simracing, dobbiamo accettare al momento quella che è la realtà del business: i soldi (tanti) girano dove c'è divertimento, spettacolo e GIOCO. Con tutti i limiti, condizionamenti, leggerezza e mancanza di realismo che questa scelta comporta. Chi non conosce il mondo simracing, allo stato attuale si gode il motorsport in autodromo o si accontenta della F1 in tv. E si diverte guardandosi una garetta col "giochino" di Formula 1... Dobbiamo essere tutti NOI del settore, bravi a far scoprire alla massa il nostro mondo virtuale. Personalmente ho impiegato 5 anni a far diventare DrivingItalia.NET un "lavoro", la sfida non mi spaventa quindi, spero che tutti voi sarete al mio fianco però In attesa della finalissima ad Abu Dhabi, le mie speranze sono rivolte al torneo World Fastest Gamer della McLaren, che negli ultimi turni con iRacing ha dimostrato di valere ben più di quel "Gamer" inserito nel titolo del torneo. Per quanto riguarda invece i campionati SPARCO TopDriver Challenge, Tatuus Challenge Season 2 e TT Endurance Cup sono assolutamente tranquillo: li organizziamo noi!
  20. Dopo il grande successo del primo torneo nello scorso inverno, prende il via stasera dal circuito di Vallelunga la seconda stagione del Tatuus Challenge di DrivingItalia, con la divertentissima monoposto Formula Abarth di Assetto Corsa. Sei gare in formato 40 minuti, ma con strategia libera, che vedranno in pista ben 24 piloti agguerritissimi, selezionati dopo un durissimo turno di prequalifica, resosi necessario dal gran numero di iscritti. L'inizio delle prove libere è fissato per le ore 21, a seguire alle 21,30 la qualifica (limitata a soli 5 giri), quindi dalle 21,50 il via alla gara. A questo link del forum tutte le informazioni sul primo ed impegnativo round sul tracciato romano, con la lista completa dei piloti in pista.
  21. Come si suol dire: lentamente, eppur si muove... Finalmente, anche il parlamento europeo ha deciso di portare la sua attenzione sul settore del eSport, non solo per comprenderlo in pieno, vista la tanta confusione che c'è ancora, ma anche per porlo sotto la tutela di regole chiare, certe e sicure, fattore questo fondamentale per una crescita di alto livello. Speriamo che lo sport elettronico e quindi anche il simracing, possano iniziare concretamente a vedere la luce in Europa ed in particolare in Italia. Molto interessante è l'intervista pubblicata dal sito gaming di Red Bull fatta a Simone “AKirA” Trimarchi, vera leggenda italiana del gaming ed in particolare di tutto ciò che ruota attorno all'esport. Simone, a prescindere dalle sue conseguenze concrete, noi lo riteniamo epocale: tu che cosa pensi dell’incontro al Parlamento Europeo? «Vivo la scena esport da vent'anni e ho percorso mezzo mondo per seguire i tornei, eppure stavolta è successo qualcosa di speciale: non avevo mai visto personalità tanto importanti e da così tanti Paesi interessarsi al fenomeno. L'atmosfera è stata molto diversa dai soliti momenti di "cultura" dedicati all'esport in cui due o tre giornalisti prendono appunti per un articolo che nessuno leggerà, e i vari protagonisti sbadigliano. In sala c’erano persone che hanno riempito i relatori di domande e osservazioni contribuendo a costruire un dialogo, un ponte, fra istituzioni ed esport. Tra questi c'erano i presidenti di federazioni sportive ed esportive, moltissimi fra deputati europei e imprenditori. I relatori erano tutti competenti e i discorsi, che nonostante l’emozione ho provato a mettere in ordine, sono stati ricchi di spunti».
  22. Prende il via stasera dal circuito del Nurburgring il nuovo campionato TT Endurance Cup di DrivingItalia, con la possente Audi TT Cup di Assetto Corsa. Sei gare in formato endurance da 1 ora ciascuna con pit stop obbligatorio che vedranno in pista ben 22 piloti agguerritissimi. L'inizio delle prove libere è fissato per le ore 21, a seguire alle 21,30 la qualifica (limitata a soli 5 giri), quindi dalle 21,50 il via alla gara. A questo link del forum tutte le informazioni sul primo ed impegnativo round sul tracciato tedesco, con la lista completa dei piloti in pista.
  23. In attesa del nuovo GTR 3, previsto per il prossimo anno, il team SimBin ha lanciato una iniziativa decisamente originale: il Women & Wheels sarà infatti un torneo eSport simracing che si svolgerà entro il 2017, dedicato però esclusivamente alle donne! Women and Wheels is a time-limited online car racing Esports competition for women only. The competition is due to be launched Fall 2017 and will be available on Steam. There are prizes for competition winners, including a €3,000 Racing Simulator Chair, 2 Fanatec Racing Wheel and Pedal Sets, a life coaching programme from Epiphany Junkie, and more. Allan Speed, CEO di Simbin, ha spiegato: "Around seven per cent of our race competitors are female. Unbelievably, that's probably over average," said Speed. "We want to see more women enjoying the thrills and spills of the virtual track, and esports in general."
  24. In attesa del nuovo GTR 3, previsto per il prossimo anno, il team SimBin ha lanciato una iniziativa decisamente originale: il Women & Wheels sarà infatti un torneo eSport simracing che si svolgerà entro il 2017, dedicato però esclusivamente alle donne! Women and Wheels is a time-limited online car racing Esports competition for women only. The competition is due to be launched Fall 2017 and will be available on Steam. There are prizes for competition winners, including a €3,000 Racing Simulator Chair, 2 Fanatec Racing Wheel and Pedal Sets, a life coaching programme from Epiphany Junkie, and more. Allan Speed, CEO di Simbin, ha spiegato: "Around seven per cent of our race competitors are female. Unbelievably, that's probably over average," said Speed. "We want to see more women enjoying the thrills and spills of the virtual track, and esports in general."
  25. Il simracing e la simulazione di guida godono ormai di grande attenzione anche da parte dei media tradizionali, non ci stupisce quindi questo articolo di Sky che spiega come la guida virtuale possa essere in concreto una valida alternativa al costoso motorsport reale. La storia è quella di Miguel Faisca, velocissimo simdriver che nel 2013 ha battuto 900.000 persone provenienti da tutta Europa fino ad essere incoronato il migliore nel videogame Gran Turismo 6. Vincere il torneo lo ha aiutato a procurarsi un lavoro con le vetture reali e lui stesso spiega che c'è molto in comune tra le due industrie. "C'è molto che possiamo imparare con le corse virtuali", ha detto Miguel a Sky News. "Oggi tutti i simulatori utilizzano il laser per scansionare le piste, rendendole più realistiche. Si può imparare il circuito usando la simulazione. La sensazione di guidare l'auto virtuale sta avvicinandosi sempre di più alla realtà". Tutto questo fornisce un punto di ingresso molto più economico nello sport, secondo Graham Carroll, che è uno dei concorrenti del torneo organizzato addirittura dalla McLaren. "Sono cresciuto facendo kart dai sette anni e a 16 ho iniziato a fare Formula Ford, diventando Campione nel 2008", ha detto. "Ma allora avevo bisogno di 200.000 sterline per andare a correre e tutto si è fermato lì. Non ho avuto i soldi o gli sponsor per farlo così ho cercato la cosa più vicina possibile, che era il sim racing". Oltre ai contratti di gara, i tornei di racing eSports offrono anche premi in denaro significativi, come il recente torneo di Las Vegas che vantava un premio di $ 1!
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