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  1. Non si parla d'altro ormai che di simracing, ma cosa è questo simracing? E soprattutto come si può iniziare a "correre" con un budget limitato? I simulatori di guida sono un genere che è andato via via crescendo in popolarità, grazie anche all’avanzare della tecnologia e della possibilità di immersività garantita dalla stessa. Che siano auto o moto, questi sim permettono all’utente di immergersi in un’ambientazione virtuale che li mette a pilotare un determinato tipo di veicolo. La saga della simulazione di guida viene fatta partire da alcuni nel lontano 1997, quando usci il primo Gran Turismo, oggi giunto alla settima versione. Noi preferiamo far partire l'anno zero del vero simracing nel 1998, quando usci il leggendario Grand Prix Legends, vera prima pietra del settore della simulazione di guida più autentica ed accurata. Com'è ormai ben noto, il genere simulatori di guida, può essere suddiviso in due sottocategorie specifiche: nella prima troviamo i videogiochi di guida arcade, in cui la fisica di gioco è molto semplificata per rendere l’esperienza di gioco più accattivante e accessibile all’utente. Mancano, ad esempio, i movimenti delle sospensioni o i vari effetti delle sollecitazioni agli pneumatici durante la corsa. Gran parte dei videogiochi di guida appartengono a questa categoria. Nella seconda sottocategoria troviamo invece i titoli di guida simulativi, in cui gli sviluppatori hanno lavorato per rendere l’esperienza di gioco quanto più simile e fedele alla realtà. Regnano dunque le leggi della fisica, che vengono applicate a tutte le categorie di oggetti, compresi i veicoli. Questo tipo di videogiochi di guida viene spesso utilizzato anche come allenamento per i piloti professionisti. Il simracing più "duro e puro" ha gradualmente guadagnato popolarità per una serie di motivi, che vanno dall’evoluzione delle tecnologie informatiche e della componente hardware, per passare all’aumentato interesse nei confronti delle corse automobilistiche, e dunque una community di appassionati sempre più affiatata, così come ad aver contribuito è stata anche la pandemia di COVID-19. La crescita in potenza delle console e dei computer, così come la maggiore capacità di sviluppo in termini grafici, hanno permesso la creazione di simulatori di guida sempre più realistici, sia in termini meramente estetici, sia più prettamente fisici e pratici. L’implementazione, poi, di varia componentistica hardware, dai pedali ai volanti, ha fatto sì che l’utente possa ancor più immergersi in un mondo così accurato da sembrare reale. Come è ovvio, l’esperienza simracing è decisamente più accessibile rispetto alle corse automobilistiche reali. Mettete da parte la necessità di possedere un’auto da corsa e un circuito dove farla gareggiare (oltre che TANTI soldi): vi basterà un pc o una console. Il fattore community nel simracing è probabilmente il più importante rispetto a qualsiasi altro comparto del gaming: la condivisione rende sempre tutto più divertente, nelle community online gli appassionati hanno da sempre potuto condividere esperienze e strategie, così come organizzare eventi dedicati. La popolarità sempre crescente dello streaming di videogiochi, in piattaforme come Twitch o YouTube, ha consentito ancora di più agli appassionati di mostrare le proprie abilità e creare contenuti di un certo livello. Nel corso della pandemia da Coronavirus, molte competizioni sportive sono state rinviate e, così come per tanti altri sport, simracing e gli esports in generale sono risultati una valida alternativa. Vista la crescente popolarità, inoltre, anche alcune case automobilistiche od organizzatori di corse hanno riconosciuto il potenziale del simracing, tanto da garantire il patrocinio e la partecipazione di marchi automobilistici noti ed importanti in alcuni eventi ufficiali. Tutto bello, tutto sensazionale, ma quanto ci costa creare una postazione da simracing competitiva? Ad essere del tutto onesti, se volete fare le cose fatte per bene, vi verrà a costare un bel pò di soldi. Potreste però rivolgervi, per esempio, ad un Driving Simulation Center, cosi da avere a disposizione simulatori di guida professionali e dinamici. Se, però, il vostro obiettivo è semplicemente vivere l’emozione della gara e divertirvi, pur mantenendo basso il vostro budget, forse qualche consiglio potrà esservi d’aiuto. Prima di addentrarci nei vari step dedicati al “risparmio”, vogliamo darvi qualche consiglio sui singoli videogiochi. Bisogna ammettere che il genere si è molto diversificato, ed esistono anche titoli per discipline specifiche, come F1 o Rally. A nostro parere, il titolo più user-friendly e che vi permette di allenarvi a padroneggiare diversi tipi di vetture è Assetto Corsa. Non solo è disponibile sia su PC sia su console, cosa che permette al bacino di utenza di base di essere piuttosto ampio, ma è anche un titolo molto supportato e con numerosi server per le gare in multiplayer. Quindi, se non sapete da dove partire: Assetto Corsa, decisamente. Ovviamente, il primo passo è quello che può sembrare anche più banale. Per entrare nel mondo delle simulazioni di guida, qual'è l’hardware più indicato: una console casalinga o un PC? Sebbene la scelta di quest’ultimo sia, d’istinto, quella più gettonata, bisogna prima sottolineare una cosa. Il parco titoli delle console di ultima generazione (PlayStation 5 e Xbox Series X | S) è vastissimo e comprende tutte le sfumature del genere. Se ci pensate, infatti, trovate esperienze completamente arcade, come tutta la serie di Need for Speed, i titoli che si pongono a metà, come proprio Gran Turismo o la serie di F1, oppure i simulatori nudi e crudi come Assetto Corsa Competizione. Inoltre, il costo da affrontare è decisamente più esiguo rispetto a un PC di fascia medio-alta, specialmente se aspettate i periodi degli sconti o, addirittura, vi rivolgete al mercato dell’usato. D’altro canto, però, saprete benissimo che il PC è la piattaforma privilegiata per il simracing. Vuoi perché le console non permettono l’utilizzo di mod e contenuti aggiuntivi specifici per i simulatori, vuoi anche perché mancano moltissimi prodotti meno impattanti a livello di pubblico, ma più adatti ai racer professionisti (uno fra tutti iRacing). Detto ciò, se avete un budget limitato e, quindi, non riuscite ad acquistare un PC di fascia medio-alta, sappiate che gran parte dei titoli per racing professionale sono videogiochi con diversi anni sulle spalle, e che quindi l’unica cosa veramente importante e di cui avete assolutamente bisogno sul vostro PC è una scheda grafica valida. Prezzo stimato? Sui 200 euro. Escludendo poi l’opzione della tastiera per guidare, la prima opzione possibile è quella del joystick. Se siete giocatori console, sotto questo punto di vista partite avvantaggiati: un gamepad è già disponibile quando acquistate l’hardware. Se invece siete giocatori PC, dovrete comprarne uno, ma alla fine dei conti ve la caverete con una spesa piuttosto bassa (trovate ottimi controller anche a 40-50€). Ovviamente, però, se volete entrare nel mondo del simracing, ciò di cui avete maggiormente bisogno è un volante con una pedaliera. Non vi diciamo che col controller non potrete divertirvi, anzi, e potrete anche diventare piuttosto bravi con un po’ di allenamento. Per apprezzare realmente questo mondo, però, l’unica alternativa è dotarsi di un buon volante e una pedaliera di prezzo medio, che vi permetteranno, tramite i feedback propri, di sentire realmente la vostra vettura in pista. Accelerazioni, frenate, ritorno del volante: tutte caratteristiche completamente assenti se si utilizza un controller. Non spaventatevi però: l’acquisto del volante e della pedaliera non è obbligatorio, come detto, ma se anche fosse che voleste buttarvi e spendere questi soldi, spesso con le offerte potete trovare ottimi volanti a prezzi accessibili. Logitech, ad esempio, spesso sconta il suo ultimo G920. Vi basterà tenere d’occhio Amazon. Altro dubbio amletico: la postazione, serve davvero? No, non è indispensabile acquistare una postazione dedicata. Sì, è vero, dovrete necessariamente avere a disposizione un piano orizzontale dove fissare il vostro volante, una sedia fissa e un modo per agganciare i pedali di acceleratore e freno. Evitate le sedie da gaming con le rotelle, se non volete finire dieci metri indietro a forza di premere il freno. Se, invece, avete qualche soldo in più da investire, potete tranquillamente acquistare postazioni dedicate, che hanno fasce di prezzo estremamente variabili. In commercio ne esistono di tantissimi tipi, da quelle da meno di 100 euro alle professionali che sfondano il muro dei 1000 euro. Il nostro consiglio è di evitare i prodotti molto economici, perché non performanti e stabili nelle condizioni di guida più concitate. Puntate a prodotti sulla fascia dei 300-400 euro, in modo tale da avere postazioni efficaci e durature, anche se non estremamente costose. Consiglio finale: fate in modo che la seduta sia indipendente dal resto del telaio (che comprende gli appoggi per il volante e la pedaliera) in modo da poter regolare tutti i componenti in base alle vostre esigenze e alla vostra struttura fisica. A questo punto avete un quadro abbastanza chiaro della situazione e numerosi suggerimenti che vi saranno certamente utili sul piano pratico. Sta a voi adesso indossare il casco...
  2. Nel mese di ottobre 2023 è stato presentato alla Camera dei Deputati il White Paper Esports, redatto grazie all’Osservatorio Italiano Esports con gli interventi di oltre 70 operatori del settore, per analizzare le principali criticità del mercato Esports e gaming in Italia, e proporre alla politica una serie di azioni risolutive per lo sviluppo del comparto. Il documento completo, al quale per la parte simracing ha collaborato anche Nicola "Velocipede" Trivilino, è disponibile integralmente a questo link. Gli Esports in Italia segnano però oggi un nuovo momento storico. Le Commissioni Lavoro e Cultura della Camera dei Deputati hanno ufficialmente calendarizzato e avviato oggi una discussione sulla disciplina degli Esports, segnando un risultato straordinario anche per l’Osservatorio Italiano Esports (OIES). L’incessante lavoro di avvicinamento di OIES della politica verso la risoluzione delle problematiche del settore ha avuto finalmente un riconoscimento istituzionale, che è partito dalle proposte contenute nel White Paper sugli Esports e il gaming. Nella risoluzione con cui si chiede alle Commissioni Lavoro e Cultura e al governo di approfondire la questione, e firmata dagli onorevoli del Movimento 5 Stelle Antonio Caso e Valentina Barzotti, sono contenute tutte le proposte scaturite dal confronto avviato dall’Osservatorio Italiano Esports tramite il suo White Paper, tra cui: fornire una regolamentazione sull’inquadramento dei pro player, delle professioni degli Esports e delle competizioni; combattere i fenomeni di bullismo online e di discriminazione della community femminile; diffondere l’educazione al gaming in scuole e famiglie; creare infrastrutture per la pratica degli Esports; prevedere misure fiscali di sostegno per gli operatori del settore; istituire una game commission che si occupi di promuovere il videogioco come forma d’arte. Questa risoluzione, che discende dalle proposte contenute nel White Paper dell’OIES, assume un’importante rilevanza pratica e simbolica: per la prima volta nella storia del gaming, le esigenze da risolvere arrivano direttamente dagli operatori del settore, con un processo democratico e inclusivo, e non calate dall’alto. L’avvio dei lavori parlamentari sull’individuazione di una disciplina sugli Esports è quindi il risultato di un processo di ascolto attivo, caratterizzato da un approccio partecipativo, inclusivo e democratico, volto a favorire un dialogo aperto con l’intera community degli Esports, che mai era stato avviato in Italia, e di cui l’Osservatorio Italiano Esports si è fatto promotore e organizzatore. La decisione delle Commissioni Lavoro e Cultura di avviare una discussione sulla regolamentazione degli Esports segna non solo il riconoscimento del valore economico e culturale degli Esports, ma anche l’inizio di un percorso legislativo che mira a fornire un quadro normativo chiaro e adeguato per il settore. Questo è un chiaro segnale che l’azione iniziata con il White Paper sta producendo effetti concreti, portando alla luce la necessità di un dialogo aperto e costruttivo tra tutti i partiti. Per ulteriori dettagli fate riferimento al sito dell'Osservatorio Italiano Esports. White-Paper-Esports-e-Gaming-in-Italia-2023.pdf
  3. Non perdetevi lo straordinario lavoro di Giulio Scrinzi, che ha realizzato una completa, dettagliata, semplice e chiarissima guida all'assetto di una vettura simulata, in un percorso di ben 10 articoli, suddivisi per argomenti, in modo da poter approfondire ogni singolo aspetto del setup, spiegandolo in modo semplice, cosi che possa essere compresa ed utilizzata anche dai piloti virtuali alle prime armi. Trovate tutti i links delle 10 parti qui sotto e anche in questo topic del forum, dove potete anche porre domande e commentare Di seguito un video su telemetria e setup dalla nostra Simracing Academy. [Parte 1] Guida al setup nel simracing: i concetti di base [Parte 2] Guida al setup nel simracing: le gomme [Parte 3] Guida al setup nel simracing: la geometria delle gomme [Parte 4] Guida al setup nel simracing: le barre anti-rollio [Parte 5] Guida al setup nel simracing: le molle delle sospensioni [Parte 6] Guida al setup nel simracing: gli ammortizzatori [Parte 7] Guida al setup nel simracing: l'altezza da terra [Parte 8] Guida al setup nel simracing: l'aerodinamica [Parte 9] Guida al setup nel simracing: il bilanciamento della frenata [Parte 10] Guida al setup nel simracing: rapporti del cambio e differenziale
  4. Sparco e Fanatec annunciano una partnership che unirà ulteriormente i mondi delle corse in pista e delle gare simulate. Il volante Sparco-Fanatec “Podium Monte Carlo Rally” sarà disponibile per tutti i piloti, i gamers e gli appassionati del WRC a partire da quest'anno. Il nome è un omaggio all'indimenticabile vittoria di Sébastien Loeb nel rally di Monte Carlo. Loeb vinse utilizzando il volante Sparco ora a disposizione della comunità delle corse simulate. Grazie a questa partnership, tutti i livelli di piloti potranno incanalare il Loeb che è in loro. Il nuovo volante gaming di Sparco e Fanatec riflette la corona ufficiale Sparco R383 con il nuovo Podium Button Module Rally di Fanatec già presente nelle auto vincenti del team M-Sport Rally, M-Sport UK Limited. Il volante “Podium Monte Carlo Rally” è un altro esempio di come realtà e simulazione possano coesistere ed essere disponibili a tutti. La partnership tra i due marchi premium è solo agli inizi; l'intento comune è quello di sviluppare congiuntamente prodotti di alto livello che uniscano sempre più i mondi delle corse reali e delle corse simulate. Niccolò Bellazzini - Brand Manager di Sparco: “È stato naturale per noi trovare la collaborazione con un brand prestigioso come Fanatec, con il quale condividere la passione per il motorsport e per le gare di simulazione virtuale. La sintesi della nostra collaborazione non poteva che confluire in un prodotto d'eccellenza e costruito in collaborazione per un partner comune e tra i più forti del mondiale rally, quale M-Sport. Il volante Sparco-Fanatec è la perfetta sintesi tra reale e virtuale e contiamo possa garantire anche agli appassionati di gaming la migliore esperienza di guida.” Il fondatore e CEO di Fanatec, Thomas Jackermeier, ha dichiarato: "Fanatec è estremamente orgogliosa di lavorare con Sparco. Questa partnership riunisce due marchi chiave di entrambi i lati dello spettro delle corse. È incredibilmente emozionante che insieme a Sparco possiamo ancora una volta fornire alla comunità delle corse simulate un prodotto che viene utilizzato nelle corse reali, in questo caso il volante Podium Monte Carlo Rally. In Sparco abbiamo trovato un partner ideale per queste società. [comunicato stampa]
  5. Annunciata 1 anno fa presso il Driving Simulation Center dell'Autodromo di Vallelunga, la Minardi Management Simracing Academy si prepara a portare in pista il 20 Novembre a Pomposa i primi simdrivers. Cosa è la Minardi Management Simracing Academy? E' la collaborazione fra la Minardi Management di Giovanni Minardi, Driving Simulation Center e DrivingItalia.NET a dare concretezza ad una Simracing Academy decisamente innovativa per il mondo virtuale, ma anche per il motorsport reale. Attraverso la MM Simracing Academy il pilota virtuale ha l'opportunità di diventare un professionista, seguendo un percorso di formazione selettivo suddiviso in diversi step, che riguarda sia la parte teorica, come lo studio degli assetti, il lavoro con l’ingegnere telemetrista e il comportamento della vettura, che l'aspetto pratico, con valutazioni anche sulla reazione alla pressione psicologica e i comportamenti nelle varie situazioni agonistiche. Giovanni Minardi: “Sono veramente soddisfatto di aver raggiunto questa importante collaborazione con Driving Simulation Center – DrivingItalia.net, che darà la possibilità a tutti i piloti della Minardi Management di allenarsi in tutte le sedi, per preparare al meglio il weekend di gara, anche durante il periodo invernale, oltre a crescere professionalmente. Sono certo che già nel breve periodo potremo toccare con mano i frutti. Con la nascita dell’Academy, invece, vogliamo dare la possibilità ai piloti virtuali più meritevoli un’occasione di mettersi alla prova anche in pista, al volante di una vettura reale” Nicola Trivilino: “La partnership con Giovanni Minardi rappresenta un punto di partenza totalmente nuovo e di fondamentale importanza per il mondo simracing: per la prima volta infatti, facendo dialogare la simulazione con il motorsport reale, i piloti virtuali più completi e meritevoli avranno l’opportunità di concretizzare il sogno di una carriera nel mondo dei motori da competizione, seguendo un percorso professionale di Academy appositamente realizzato allo scopo, passando dai vari Driving Simulation Center e dai campionati virtuali ACI ESport gestiti da DrivingItalia. Fornire poi il nostro supporto di simulazione professionale ai piloti Minardi, rappresenta anche un punto di incontro utilissimo per entrambe le nostre realtà di motorsport reale e virtuale”. I primi vincitori vanno in pista! Michele Perrella, Lorenzo Magnani e Mattia Zampedri sono i 3 simdrivers che hanno superato le selezioni della prima edizione della MM Simracing Academy, dopo essersi messi in evidenza nei campionati ACI Esport gestiti da DrivingItalia.NET. Presenti anche alcuni piloti virtuali particolarmente meritevoli selezionati dai Driving Simulation Center. I bravissimi simdrivers scenderanno in pista a Pomposa il 20 Novembre per ben 4 turni a bordo di una cattivissima Renault Alpine Clio Cup V5, mentre il vincitore assoluto della giornata potrà provare l'emozione di domare una spettacolare Porsche 991 GT3 Cup! Naturalmente siete tutti invitati ad assistere alla giornata di test, siamo certi non mancheranno le emozioni... Come partecipare alla prossima Minardi Management Simracing Academy? Dopo il test in pista, cominceremo a preparare la seconda edizione della Minardi Management Simracing Academy, per la quale sono già pronti alcuni simdrivers che hanno vinto gli ultimi campionati disputati. Accedere alla Academy è ancora possibile: partecipa ai campionati ACI Esport organizzati da DrivingItalia.NET (è in corso il GT4 Sprint, un nuovo campionato partirà a fine Gennaio...), inoltre una corsia preferenziale ed opportunità in più è riservata ai piloti virtuali più meritevoli che correranno dai vari Driving Simulation Center sparsi in tutta Italia. Non perdere la tua occasione, hai l'opportunità di diventare un pilota... REALE!
  6. La FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) lancia anche nel 2023 il suo sondaggio dedicato alla comunità degli sport. Lo scopo di questo sondaggio è quello di raccogliere dati dalla comunità Esports globale, in modo che la FIA possa comprenderla meglio e contribuire al suo sviluppo. Non è obbligatorio rispondere a nessuna delle domande e non verranno raccolti dati personali. Tuttavia, le vostre risposte sono molto importanti per permettere di capire meglio il settore e aiutarlo a crescere. Una sintesi dei risultati del sondaggio sarà condivisa nel quarto trimestre del 2023 attraverso i canali dell'AIF. Il sondaggio è raggiungibile a questo link, composto da quattro pagine e dovrebbe richiedere circa 5 minuti per essere completato. Vi invitiamo a condividerlo con i vostri amici, compagni di squadra, comunità o chiunque altro sia attivo negli Esports/simracing.
  7. Sono state ufficialmente presentate le nuove postazioni di guida Treq Sim, un'azienda olandese che ha fatto della passione per le corse il suo cavallo di battaglia e distribuita in Italia da ARC-Team Engineering con il marchio ARCSIM. Treq Sim è nata nell'estate del 2020, frutto dell'amore per le auto e le corse di tre amici, tutti ingegneri. Questi ragazzi si sono conosciuti durante i loro studi in Ingegneria Automobilistica presso la HAN University of Applied Sciences, e da lì è scattata la scintilla. La loro missione è semplice ma ambiziosa: portare divertimento e passione nella community di sim racing con prodotti sviluppati in casa senza seguire le orme di altri marchi venduti in Europa che comprano in Cina e poi distribuiscono in tutto il mondo con un marchio europeo o extraeuropeo. Così, grazie all'intraprendenza di questi giovani ingegneri, sono nate 3 differenti tipologie di postazioni tutte in alluminio: TREQ ACE con profili 160x40, TREQ Formula con profili 80/20 con postura esclusivamente Formula e TREQ ONE con profili 80x40. Nessun problema per quanto riguarda la consegna in Italia: ARCSim, la divisione specializzata in postazioni di guida di ARC-Team Engineering, gestisce l'importazione e tutte le spedizioni di Treq Sim per l'Italia. Grazie a loro, il vostro nuovo rig arriverà a destinazione in un batter d'occhio! Le postazioni Treq Sim sono l'esempio di come la passione e l'innovazione possano unirsi per creare prodotti concreti. Visitando www.arcsim.it potrete avere tutte le informazioni in Italiano oltre provarle presso il Test Center di ARC-Team Engineering a Pavia per toccare con mano questa nuova postazione che saprà conquistare molti appassionati.
  8. Tempo fa vi avevamo illustrato i costi per iniziare una carriera reale nel motorsport, partendo dai kart per arrivare al sogno di ogni pilota: la Formula 1. Un percorso difficile e molto costoso, che in totale si aggira sui 6 milioni di Euro nell’arco di 14 anni di competizioni: questo ha indotto moltissimi aspiranti della guida in pista a spostare la propria ambizione nel mondo virtuale, iniziando a praticare la disciplina del simracing. Si tratta di una strada in grado di dare grandi soddisfazioni e che permette ai più bravi di distinguersi mostrando il proprio talento cristallino nelle più importanti competizioni internazionali, come le F1 eSports Series oppure i campionati italiani ACI ESport. Anche in questo caso, però, siamo di fronte a un affare che può diventare nel tempo parecchio costoso… come fare, quindi, a gareggiare contro altri simracers e a divertirsi mantenendo basso il proprio budget? LA PRIMA SCELTA: CONSOLE O PC? Per chi si affaccia per la prima volta al mondo del simracing, la scelta iniziale da affrontare è quella della piattaforma da utilizzare: meglio orientarsi su una console di ultima generazione, come la PlayStation 5 o la sua rivale Xbox X/S, oppure fare il salto diretto nell’universo PC? Se l’intenzione è quella di privilegiare gli ultimi titoli disponibili attualmente sul mercato, una console può diventare il vostro affare migliore. Benchè il mondo PS e Xbox non permetta di utilizzare mod di terze parti, i titoli disponibili per le console di ultima generazione spaziano da quelli più arcade, come la serie Need for Speed, ai sim-cade, tra cui Gran Turismo 7 e F1 2023, a simulatori più professionali, primo tra tutti il celebre Assetto Corsa Competizione. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti… e il costo da affrontare non è nemmeno troppo elevato! Visto che ci stiamo avvicinando al Natale, i prezzi per una PS o una Xbox nuova non superano i 200 Euro, una cifra che si può ulteriormente contenere se ci rivolgiamo sul mercato dell’usato. Il mondo console, tuttavia, ha anche i propri svantaggi: oltre a un ambiente “chiuso” che non consente l’utilizzo degli ultimi contenuti aggiuntivi per ciascun simulatore, PS e Xbox non presentano tra le loro fila titoli come rFactor 2, Automobilista 2, iRacing e tanti altri. Prodotti magari non affascinanti a livello grafico ma sicuramente al top in fatto di simulazione. Da sempre, infatti, il PC è la piattaforma privilegiata da ogni simracer, che inoltre può contare su titoli, al momento, decisamente “parchi” in fatto di requisiti di sistema. Tralasciando i nuovi arrivati come Assetto Corsa Competizione, tutti gli altri sono prodotti con già qualche anno sulle spalle, il che favorisce il loro utilizzo su macchine ormai non più giovanissime. Se avete in casa un PC con cinque o più anni di servizio sulle spalle, l’unica cosa veramente importante che dovrete prendere in considerazione per un eventuale upgrade è la scheda grafica. I giochi tendono infatti a sfruttarla più di ogni altro componente e con un budget di 150/200 Euro, al giorno d’oggi, donerete una seconda vita al vostro compagno di avventure preferito. GAMEPAD VS VOLANTE E PEDALIERA La seconda scelta che dovrete affrontare prima di entrare nel magico mondo del simracing sarà quella che definirà il vostro modo di vivere la guida simulata: quale strumento userete per scendere in pista? Le opzioni che avete davanti sono essenzialmente due: il gamepad oppure la tradizionale combo volante & pedaliera. Se avete optato per un PC, scordatevi l’alternativa “economica” della tastiera perchè ve ne pentirete: tutti i titoli di corse odierni richiedono almeno un joystick per essere apprezzati veramente, soprattutto a livello di feedback che la vettura vi darà in ogni condizione di guida. I possessori di PS e Xbox, ovviamente, sono avvantaggiati in tutto questo visto che il gamepad in questione era già presente nell’imballo della console, mentre i simracer su PC dovranno comprarlo ex-novo a un prezzo che, mediamente, si aggira sui 40 Euro. Il nostro consiglio, tuttavia, è quello di puntare già da subito all’opzione volante & pedaliera: certo, con un joystick sarete comunque in grado di divertirvi e, se sarete davvero bravi, potrete ripercorrere le gesta di alcuni simracer che, con uno strumento del genere, sono riusciti a battere ad alto livello alcuni loro avversari dotati di postazione dedicata. Per apprezzare a fondo il simracing, però, un buon pilota è quello che ha fatto della precisione di guida il proprio mantra… una qualità molto più facile da ottenere e decisamente più apprezzabile con un volante come il Logitech G29 o il Thrustmaster T300 piuttosto che con gli stick di un gamepad. Sono prodotti ovviamente dotati di force feedback, l’unica soluzione possibile per sentire il comportamento della vostra vettura in pista: nella realtà, infatti, è il nostro corpo a trasmetterci tutte le sensazioni di come un’auto sta interagendo con l’asfalto, con tanto di accelerazioni, frenate e forze G in curva. Nel simracing, invece, tutto dipende dal livello del ritorno di forza del volante che stiamo utilizzando, che ci farà capire quando è il momento di correggere un sovrasterzo oppure di chiudere il gas per un eccessivo sottosterzo. Tutto questo, quindi, non può essere riprodotto con un gamepad, benchè questo sia dotato di quella funzione di vibrazione che può far pensare che, in fin dei conti… si tratti dello stesso effetto di un volante da corsa. Niente di più sbagliato. A questo punto, però, vi chiederete quale possa essere la cifra minima da investire in un buon prodotto con cui iniziare la vostra avventura nel simracing. In realtà vi abbiamo già dato qualche indizio: senza guardare i prezzi di listino, un Logitech G29 oggi si può trovare nuovo con 229 Euro o poco più, che possono essere ulteriormente abbassati andando a spulciare i vari annunci dell’usato sui principali canali online. In alternativa si può puntare al Thrustmaster T300: essendo più caro, il suo rapporto qualità/prezzo è leggermente meno competitivo del suo avversario, che in questo scontro vince senz’altro a mani basse il titolo di miglior volante per iniziare a vivere appieno il simracing. NOTA: l'offerta attuale di Amazon per l'ottimo Logitech G29 a 229,99 Euro (sconto del 44% !) è assolutamente da non perdere. POSTAZIONE DEDICATA: E’ VERAMENTE INDISPENSABILE? Bene, avete investito i vostri soldi in una console di ultima generazione e, seguendo i nostri consigli, in un volante con pedaliera. Cos’altro vi manca per preparare il vostro esordio nel mondo del simracing? Per cominciare a divertirvi e a stampare tempi sul giro, in realtà, sareste già pronti ad iniziare la vostra avventura: tutti i volanti da corsa attualmente in commercio sono forniti di agganci dedicati per essere installati facilmente su un ripiano orizzontale come la vostra scrivania, al fine di ottenere la giusta stabilità durante il loro utilizzo. L’unico accorgimento, in caso, è quello di trovare un modo per “frenare” la pedaliera, soprattutto quando andrete a premere energicamente sul pedale del freno. Non sono pochi i piloti virtuali che hanno lamentato il problema di scivolare indietro sulla loro sedia da ufficio dotata di rotelle: sicuramente la meno adatta per la guida simulata, ma che fortunatamente può essere sostituita da apposite postazioni con tanto di appoggio per il volante. In commercio ne esistono di svariati tipi, da quelli con un costo inferiore ai 100 Euro ai cockpit professionali da Formula 1… e da quasi 1000 Euro. Benchè un supporto del genere non sia assolutamente indispensabile per cominciare con la guida simulata, il suo sostegno vi sarà molto utile quando il simracing diventerà per voi qualcosa di più di un semplice hobby. A quel punto mettete in preventivo dai 300 ai 400 Euro e puntate su una soluzione con profilati di alluminio: è l'opzione meno costosa, più efficace e più duratura, inoltre è compatibile con qualsiasi tipo di periferica. Non fatevi ingannare da prodotti più economici: nelle condizioni di guida più concitate la loro apparente solidità verrà meno e lascerà spazio a tutta una serie di vibrazioni che renderanno vano l’aiuto offerto da questi supporti. Il fattore importante per un prodotto del genere è la seduta indipendente dalle basi di appoggio per il volante e la pedaliera, in modo da regolare perfettamente ogni singolo componente a seconda delle vostre esigenze e sensazioni. IL SOFTWARE: QUAL E’ IL MIGLIOR TITOLO PER INIZIARE? Siamo arrivati all’ultima scelta da effettuare prima di iniziare il nostro viaggio per diventare dei provetti piloti virtuali: quale sarà il nostro primo software con cui scenderemo in pista? La risposta dipende dalla piattaforma che abbiamo individuato all’inizio: se avete investito i vostri soldi in una Playstation o una Xbox nuova fiammante, i titoli attualmente disponibili spaziano da quelli più arcade ad altri più simulativi. Vi piacciono le monoposto di Formula 1? Allora non abbiate dubbi a scegliere il nuovo F1 2023, che tra l’altro vi permetterà di sfidare i migliori piloti al mondo nelle F1 eSports Series. Preferite il fango dei rally? La serie Dirt Rally della Codemasters è quello che state cercando. Volete un prodotto più vicino a un simulatore vero e proprio, con una fisica più raffinata e un parco vetture bello corposo? Allora il mitico Assetto Corsa di Kunos Simulazioni non vi deluderà, così come l'ultimo Assetto Corsa Competizione. La vostra intenzione è lanciarvi nel mondo dell’eSport targato FIA? Correte a comprare il conosciutissimo Gran Turismo 7, ultima evoluzione del celebre videogioco per PlayStation. Questi titoli non vi bastano? Su console potete trovare anche Forza Motorsport 7, la serie Need for Speed, il nuovo Grid e, perché no, anche Crash Team Racing – Nitro Fueled, remaster del mitico CTR che ha tenuto i videogiocatori degli anni ‘90 (e non solo) attaccati allo schermo per ore. Come potete vedere, la scelta per console è veramente vasta, sia che si utilizzi un volante da corsa che si preferisca il classico gamepad. L’unica domanda che dovete porvi è questa: cosa mi piace di più, cosa mi diverte e dove voglio impiegare il mio tempo? Gli stessi quesiti possono essere rivolti anche a tutti gli utenti che hanno preferito orientarsi verso l’offerta del simracing per il loro PC. Qui la scelta è ancora più ampia: oltre ai già menzionati Assetto Corsa, Assetto Corsa Competizione, F1 2023 e Dirt Rally, si aggiungono rFactor 2, Automobilista 2, RaceRoom e iRacing, ognuno diverso dall’altro per quanto riguarda il feeling che si ottiene dalla guida in pista. A nostro giudizio, i più “user-friendly” per far avvicinare al mondo della guida simulata anche chi non ha mai toccato prima d’ora un volante da corsa nella propria vita sono quelli disponibili anche per console, quindi il primo gruppo di quattro titoli che abbiamo citato nel precedente paragrafo. Tralasciando F1 e Dirt Rally che riproducono in maniera specifica le loro rispettive discipline, Assetto Corsa permette all’utente finale di allenarsi e gareggiare con differenti tipi di vetture, incrementabili anche con tutti i mod disponibili in rete. Potete iniziare con le sfide proposte in single-player, per poi passare al multigiocatore dove, fortunatamente, non mancano server in cui fare pratica. Per quanto riguarda gli altri titoli, rFactor 2 e Automobilista 2 sono abbastanza simili tra di loro, anche se richiedono una certa dimestichezza nel divincolarsi tra le varie regolazioni della vettura e del software stesso. Il feeling al volante è riprodotto in maniera più precisa e realistica, mentre l’online… si basa essenzialmente sul “league racing”, cioè la partecipazione a uno dei vari Campionati organizzati dalla community di riferimento. In poche parole, sono titoli più complicati da gestire, destinati a chi ha già una discreta esperienza nell’ambiente del simracing: sono meno user-friendly e trovare server liberi in cui fare pratica è difficile. Si possono utilizzare per fare allenamento in single-player, dove tra i due vince a mani basse Automobilista per la sua IA sopraffina e molto ben bilanciata tra le varie serie che offre… ma forse per costruire le basi di un pilota virtuale sono un tantino troppo come step iniziale. Discorso a parte, invece, per RaceRoom e iRacing: qui ci troviamo davanti a due prodotti costruiti a “moduli”, nel senso che ognuno di essi propone di base alcuni contenuti iniziali che, poi, possono essere espansi acquistando tracciati e vetture separatamente. Su iRacing, per esempio, si inizia con la Global Mazda MX-5 Cup Car dal setup di base e si fa esperienza nella “rookie class”: qui si imparano i fondamentali del simracing, dall’effettuare le qualifiche su due giri a disposizione a gestire una gara di 15 giri, con tanto di sorpassi e azioni difensive contro i propri avversari. Poi, però, per proseguire la propria scalata nell’olimpo del motorsport virtuale sarà necessario un investimento: nel caso di iRacing si dovrà tenere conto anche dell’abbonamento (mensile, su più mesi, annuale o bi-annuale), mentre per quanto riguarda RaceRoom la piattaforma iniziale è gratuita. Insomma, iniziare con uno dei software in questione non sarebbe una cattiva idea, soprattutto per il fatto che si seguirebbe un percorso di crescita passando da vetture semplici a mezzi da corsa sempre più potenti e complessi, con tanto di “rating” sulla propria guida e sui risultati ottenuti in gara. Se però la vostra intenzione è limitare la spesa, allora meglio orientarsi sui primi titoli che vi abbiamo proposto. CONCLUSIONI Cerchiamo di rispondere alla domanda presente nel titolo di quest’articolo: come iniziare a praticare simracing con un budget limitato? A seconda della vostra disponibilità economica e di spazio da gestire in casa, la scelta migliore è sicuramente quella di orientarsi verso il mondo PC, su un volante come il Logitech G29 e su un software come Assetto Corsa. Per quanto l’universo console vi permetta inizialmente di risparmiare, a un certo punto dovrete fare i conti con un sistema chiuso, fine a se stesso e privo di quella flessibilità tipica dell’ambiente computer. Per questa ragione, a meno che non abbiate già la console disponibile in casa, il consiglio è di orientarsi sul buon vecchio PC. Se avete già a disposizione un PC, verificate i requisiti di sistema del vostro titolo preferito prima di investire i vostri risparmi: prodotti recenti come F1 2023 e Assetto Corsa Competizione richiedono un hardware agile e scattante, mentre Assetto Corsa, rFactor 2, iRacing e simili sono titoli con già qualche anno alle spalle, più facili da far girare su macchine non giovanissime e, in ogni caso, perfettamente scalabili e adattabili a seconda delle esigenze. Per quanto riguarda la scelta tra gamepad e volante, orientatevi da subito su quest’ultima periferica: la sua immersività nell’azione in pista non vi deluderà… e poi potrete sentirvi dei piloti veri! In fatto di software, invece, l’ideale è partire con il titolo che vi abbiamo proposto poco più sopra. Potrete provare praticamente qualsiasi mezzo da corsa, in modo da farvi un’idea di quello che vi può piacere di più: l’accessibilità del simulatore prodotto da Kunos vi permetterà di scendere in pista e gareggiare fin da subito, attraverso un modello di guida simulativo… ed accessibile. Se invece volete partire immediatamente con qualcosa di ancora più particolare in termini di sensazioni al volante, date un’occhiata ad Automobilista 2, rFactor 2 o iRacing: la varietà dei mezzi che vi mettono a disposizione combinata con un feeling alla guida che vi farà sentire ogni asperità dell’asfalto vi convinceranno giro dopo giro dell’ottimo acquisto che avete fatto. Se invece siete appassionati esclusivamente delle vetture GT3 o GT4, in questo caso la scelta è univoca: Assetto Corsa Competizione. L'ultimo titolo di casa Kunos è semplicemente inarrivabile per sensazioni di guida, feedback, realismo ed emozioni alla guida su queste tipologie di vetture. In ogni caso, con un budget sui 300 Euro (dai 50 ai 100 Euro in meno se vi rivolgerete al mercato dell’usato) riuscirete a portare a casa volante e software: una cifra alla quale dovrete aggiungere il costo della console o dell’eventuale upgrade del vostro PC (sempre che non dobbiate acquistarlo ex-novo). Insomma, con altri 200 Euro siete pronti a correre come dei veri simracer con un equipaggiamento di tutto rispetto: siete pronti a gettarvi nella mischia e a far valere il vostro talento?
  9. EDIT 19/09/2023: da oggi 19 Settembre 2023 è possibile effettuare il Pre Order per tutti i prodotti della Serie S di Sabelt Sim Racing, dedicati ai sim drivers appassionati di corse a ruote coperte! Info e prezzi sono disponibili sul sito ufficiale sabeltsimracing.com Già molto conosciuta ed apprezzata per il suo impegno nel settore automobilistico, con cinture di sicurezza da strada e da corsa, l'italiana Sabelt ha annunciato una gamma di prodotti di alto livello dedicati al simracing. Essendo già protagonista su varie piattaforme simulative con un proprio team esport, Sabelt ha quindi deciso di fare il grande passo: con lo slogan 'from real to sim', l'azienda con sede a Moncalieri ha pubblicato le prime immagini della sua nuova gamma di prodotti, partendo da una postazione di guida in profilati di alluminio, un sedile con cinture ed un volante. Dalle prime foto quindi (al momento non sappiamo altro) scopriamo che Il telaio è attrezzato con un supporto aggiuntivo per montare dispositivi come tastiere o comandi del cambio, mentre dietro il monitor è presente uno scaffale per montare il PC, fissato utilizzando le cinture Sabelt ! In un bel nero e giallo, decisamente racing, troviamo anche un nuovissimo volante, denominato SW1R, utilizzato in foto con una base direct drive VRS DirectForce Pro, ma presumibilmente compatibile anche con altre. Da notare anche il sedile racing. Le immagini ci mostrano la "Serie S", mentre la "Serie P" sarà dedicata agli appassionati di vettura formula e la "Serie X", invece, per i fans delle stock car. Al momento non si conoscono altri dettagli, disponibilità e neppure prezzi, ma Sabelt Simracing sarà presente al prossimo SimRacing Expo di ottobre, a Dortmund, quindi potremo toccare con mano...
  10. L'articolo che segue è stato pubblicato su Linkedin da Annie Elizabeth (Automotive Content Creator | CEO at AXM Garage | CEO at Boosted Marketing) e dimostra in quale sorprendente misura il simracing si stia imponendo anche come business vincente, per certi versi alternativo al motorsport reale, che di fatto è purtroppo inavvicinabile dalla maggioranza degli appassionati. Vi riportiamo anche un paio di video dedicati all'opinione sul simracing di un simdriver d'eccezione: il leggendario Siegfried Stohr ! Come l'industria automobilistica si è espansa con l'aggiunta del sim racing, portando più appassionati di auto che mai! Il mondo automobilistico non è più confinato alla strada fisica, ora è anche una pista virtuale! L'ascesa del sim racing ha aggiunto una nuova dimensione al settore, affascinando un'intera nuova generazione di appassionati di auto. Facciamo un pit stop ed esploriamo come il mondo del sim racing sta accelerando l'espansione dell'universo automobilistico. Il sim racing ha favorito una vivace comunità di persone che la pensano allo stesso modo e che condividono la passione per tutto ciò che riguarda l'automotive. Leghe di corse virtuali, tornei online ed eventi collaborativi hanno trasformato il sim racing in una piattaforma sia per la competizione che per il cameratismo. La rivoluzione del sim racing non è solo una tendenza, è un movimento. Negli ultimi anni, il numero di appassionati di sim racing è salito alle stelle. Con un tasso di crescita annuale costante di oltre il 30%, la comunità globale di sim racing ora comprende milioni di appassionati. "Si prevede che le dimensioni del mercato dei simulatori di guida cresceranno da 644,03 milioni di dollari nel 2023 a 832,58 milioni di dollari entro il 2028", come dichiarato da Mordor Intelligence. I livelli di coinvolgimento sono fuori classifica, con gli utenti che trascorrono in media 8 ore alla settimana ad affinare le proprie abilità e competere contro altri piloti. Le case automobilistiche hanno riconosciuto il potenziale del sim racing come un prezioso terreno di prova per lo sviluppo dei veicoli. I dati e i feedback raccolti dalle gare virtuali possono influenzare la progettazione del veicolo nel mondo reale, contribuendo a ottimizzare le prestazioni e la maneggevolezza. Il sim racing ha aperto le porte a una nuova generazione di appassionati di automobili che in precedenza potevano essere lontani dalla scena tradizionale del motorsport. Serve come trampolino di lancio per le corse del mondo reale, suscitando curiosità e coltivando un interesse più profondo per le auto. I dati parlano chiaro: la rivoluzione del sim racing è arrivata e sta accelerando l'espansione dell'industria automobilistica.
  11. Come ormai ben sappiamo, il due volte campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen, è un grandissimo e velocissimo appassionato di simracing (guardate il video qui sotto), che ha più volte dichiarato che il mondo delle simulazioni virtuali può essere un serio e concreto trampolino di lancio per i futuri campioni del motorsport reale. Anche se recentemente abbiamo dovuto tirare le orecchie a Max per alcuni comportamenti proprio al simulatore, in questi giorni, grazie ad una nuova intervista, è saltata fuori una interessantissima novità... Come gli appassionati - purtroppo - sanno bene, il motorsport è una delle discipline più costose da intraprendere, già partendo dal karting. Una gara di go-kart ad buon livello, per esempio, arriva a costare alcune migliaia di euro, disputare un campionato karting italiano o internazionale puntando a vincere, richiede un budget non inferiore ai 50mila euro! Se poi si riesce a fare il salto in Formula 4 (categoria auto che segue il kart), il budget necessario solo per andare in pista sale ad almeno 150/250mila euro... Impresa impossibile quindi per la maggior parte dei sognatori del volante, non importa quanto talentuosi. Se però un giovane talento si fa le ossa nel mondo del simracing, può spendere delle cifre praticamente "ridicole" ed allenarsi facendo tanti di quei giri virtuali che i piloti reali possono solo sognarsi di notte! Le opportunità quindi, diventano molto maggiori e sopratutto decisamente concrete. Come accennato, in un'intervista di alcuni giorni fa, Max Verstappen ha detto: “Vogliamo creare un trampolino di lancio dalle corse virtuali al GT3, cosi che i kart non siano più l’unico percorso per il motorsport”. In sostanza l'olandese ha deciso di portare in griglia di partenza del Campionato Europeo GT3 nel 2025, un team composto solo ed esclusivamente da simdrivers. Il team Verstappen, ha raccontato Max, sarà attivo principalmente nel mondo endurance, probabilmente con l'intenzione poi di far andare in abitacolo lo stesso Verstappen, che non ha mai nascosto il suo sogno di partecipare alla 24 Ore di Le Mans. “Tramite Verstappen.com Racing sponsorizziamo e supportiamo già varie attività di corsa di persone a me vicine e tutto è iniziato con le corse virtuali del Team Redline. Ora siamo attivi anche con Thierry Vermeulen nel DTM e nel GTWC Sprint e con mio padre Jos nei rally", ha chiarito Max. "L’obiettivo finale però è creare il nostro team di corse. Inizieremo nella classe GT3 e poi vedremo dove si può arrivare. Attualmente ci stiamo lavorando. Farcela già per il prossimo anno è difficile, ma io lo voglio il prima possibile. Un team GT3 nel 2025 dovrebbe essere fattibile. Con almeno due auto”. Alle domande riguardanti la crescita dei piloti e la sostenibilità economica del progetto, Verstappen ha spiegato: “Quando faccio qualcosa, voglio farlo bene. Voglio vincere, anche con questo progetto. Vogliamo essere in grado di creare un trampolino di lancio dalle corse sim al GT3. In modo che i kart non siano più l’unico percorso tramite il quale si possa arrivare nel motorsport… Perché al momento costa un sacco di soldi”. Considerando che sponsor, soldi e partner di alto livello non mancano di certo al buon Max, direi che è già il caso di allenarsi SERIAMENTE al vostro simulatore... Tra pochi mesi potreste trovarvi a correre con una bella polo "Team Verstappen Simracing"!
  12. Vincere sempre e comunque, questa è la regola di vita - e sportiva - di Max Verstappen, ormai lo abbiamo imparato e non fa più notizia, una strategia che Max adotta anche per le gare online, di solito in iRacing con il suo team Redline. A dimostrazione del fatto che il campione olandese, anche al simulatore, pensa solo a vincere e mal digerisce risultati diversi dal trionfo virtuale, c'è quanto accaduto nel pomeriggio di sabato 15 luglio, quando Verstappen è stato squalificato per comportamento antisportivo durante il “Golden Toast GP” organizzato dal portale online VCO Esports su iRacing. Il video qui sotto chiarisce in modo palese quanto accaduto, ma riassumiamo i dettagli. A circa un’ora e cinquanta minuti dalla bandiera a scacchi finale, sul tracciato di Spa-Francorchamps, Verstappen si trova in quinta posizione con la sua Porsche 911 GT3 RSR #11 del team Redline, seguito dalla Ferrari 488 GT3 Evo del rivale Sven Haase. Il simdriver professionista però sbaglia la staccata a La Source e tampona Max, che carambola sul compagno di team Diogo Pinto. Un bel patatrac soprattutto per l’olandese, che scivola all’ottavo posto mentre Haase si ritrova secondo. A questo punto si materializza l’idea della vendetta: Verstappen percorre a tutta velocità il rettilineo del Kemmel, taglia di netto Les Combes e, arrivato negli scarichi del rivale, lo centra in pieno, senza frenare, alla curva successiva. I replay sono eloquenti anche per la Direzione gara: l’olandese ha deliberatamente messo fuori gara un avversario, ed è per questo squalificato con effetto immediato dalla corsa. Episodi simili capitano nei server pubblici, ma sono molto rari tra piloti virtuali professionisti. Tra l'altro la gara, della durata complessiva di tre ore e con 55 partecipanti piuttosto noti in ambito iRacing, era una sorta di evento goliardico che metteva in palio un premio da pochi euro e 500 dollari da devolvere in beneficenza. Per la cronaca, la vittoria finale è andata alla Bmw M4 GT3 del team Urano Esports guidata da Alexey Nesov, mentre Sven Haase è stato costretto al ritiro dopo il contatto con Verstappen. Già in un'altra occasione il campione di Formula 1 olandese si era comportato allo stesso modo, sempre in iRacing, ma al volante di una Formula 3 virtuale ed anche quella volta era stato squalificato dalla gara. Ricordate quando Schumacher provò a buttar fuori Villeneuve? Non ci riuscì, Villeneuve vinse lo stesso gara e campionato, mentre il tedesco fini in ghiaia. Comunque il ferrarista fu squalificato dalla gara e gli furono tolti pure i punti conquistati nel mondiale! Non sarà che Verstappen - tra l'altro recidivo - andrebbe penalizzato in modo più pesante, considerando anche che l'avversario tamponato è finito fuori e si trattava per giunta di un evento for fun di beneficenza? Per esempio potrebbe essere sospesa per 6 mesi la licenza iRacing del pilota olandese! Considerando che, per sua stessa ammissione, Max tiene moltissimo al simracing, per divertirsi ed allenarsi in modo serio, sarebbe una punizione giusta ed anche un bel segnale per tutti gli altri appassionati. Evidentemente però, Max è convinto che nel simracing possa fare quello che vuole, proprio perchè lui è Verstappen e gli altri non devono "osare" danneggiarlo. Sicuramente non accetta che altri simdriver possano essere più veloci di lui, ma trova inaccettabile che qualcuno possa toccarlo e danneggiarlo, anche se il fatto sia stato palesemente un errore di guida, tra l'altro in condizioni di traffico e con vetture molto ravvicinate. In quel caso all'olandese "si chiude la vena" e si trasforma in giustiziere virtuale. Max al simulatore non ha paura di farsi male (ma non ce l'ha neppure al volante della Red Bull), non teme i danni che tanto non si pagano (ed in F1 con budget cap la storia è molto diversa...) e non ne deve rispondere ad un Helmut Marko, che non fosse altro per la cattiva pubblicità, lo appenderebbe a testa in giù nel box! Dal nostro punto di vista la cosa è assolutamente inaccettabile, ancora di più perchè il protagonista è un campione di F1 che dovrebbe proprio lui dare il buon esempio. iRacing dovrebbe intervenire in modo molto severo, proprio perchè lui è Verstappen. Inoltre troviamo molto strano che, un team cosi noto e blasonato come il Team Redline, non abbia preso una posizione dura nei confronti del suo pilota... Forse temono il giustiziere anche loro? Voi cosa ne pensate? Scrivetecelo qui sotto.
  13. Sono partiti da oggi i classici saldi estivi della piattaforma Steam. Fino alle ore 19 del 13 luglio è possibile acquistare titoli simracing e racing games in genere con sconti che a volte arrivano all'80%! Ecco qui di seguito alcuni esempi, trovate tutti gli sconti a questo indirizzo. Forza Horizon 5 a -50% BeamNG Drive a -20% Assetto Corsa a -80% Assetto Corsa Competizione a -70% DiRT Rally 2.0 a -80% rFactor 2 a -75% Automobilista 2 a -50%
  14. Non è un segreto che il pluri campione Lewis Hamilton, sia in difficoltà in questa nuova era della Formula 1. Per la prima volta nella sua carriera, il 2022 è stata una stagione senza vittorie per il sette volte campione del mondo. E George Russell al suo fianco alla Mercedes, non è affatto quello che si possa definire un compagno di squadra "docile"... Il mese scorso, su Sky Sports F1 inglese hanno commentato l'attuale mancanza di prestazioni al top del campione inglese: Damon Hill e Johnny Herbert hanno affermato che Hamilton sta perdendo il ritmo che aveva una volta ed Herbert in particolare, ha affermato di sapere perché. Johnny Herbert ha infatti affermato che a Lewis Hamilton manca il "sesto senso" (ha detto proprio cosi) che si acquisisce nelle corse virtuali. “La più grande differenza ora è che la maggior parte della giovane generazione di grandi piloti sulla griglia ha qualcosa con cui Lewis non si è mai trovato a suo agio […] che è il simulatore. Aggiunge un sesto senso importantissimo”. È certamente vero che i giovani piloti F1 sono quasi tutti coinvolti nel mondo simracing, tuttavia affermare che l'assenza di Lewis al simulatore sia la causa dei suoi scarsi risultati potrebbe portare a conclusioni affrettate. I piloti di F1 più anziani come Lewis Hamilton o Fernando Alonso - è cosa nota - non amano il mondo sim, mentre i giovani campioni come Max Verstappen, Charles Leclerc e Lando Norris ne sono quasi le mascotte. All'inizio della sua carriera, Norris ha accresciuto il numero dei fans proprio grazie agli stream su Twitch e ai risultati nelle gare online. In periodo di lockdown restano indimenticabili le sfide tra il pilota della McLaren, Leclerc, George Russell, Varstappen e Alex Albon in vari titoli di simracing. Oggi, nonostante gli impegni con la pista reale, sia Norris che Verstappen sono ancora molto presenti nel simracing: l'inglese con la sua società di creazione di contenuti, Quadrant, mentre l'olandese è uno dei primi attori del team virtuale Redline, partecipando addirittura alla Le Mans Virtual. Durante un'intervista con David Coulthard dopo aver vinto il suo primo campionato del mondo, Verstappen ha affermato che il simracing è il suo modo di rilassarsi. In questa stessa intervista, dopo il GP Abu Dhabi 2021, Max ha affermato di ritenere che le corse simulate lo aiutino a spingersi oltre. Sia guardando cosa fanno i suoi compagni di squadra del Team Redline o lavorando sui setup, suggerisce che il fatto di spingersi per trovare velocità sulla simulazione gli dà la motivazione per spingere di più sulla sua Red Bull F1. Verstappen menziona spesso anche come il simracing gli permetta di rimanere concentrato e, cosa più importante, di rimanere lucido. Quindi, di fatto, non è corretto affermare che si perde velocità nella realtà se non si guida al simulatore, ma è certamente vero che il virtuale consente ai piloti di F1 di rimanere concentrati e focalizzati su performance, tecnica e limite in pista. Inoltre il simracing aiuta tanto anche nella gestione delle lotte ravvicinate. Max ha anche sottolineato il fatto che imparare a staccare il più tardi possibile in ogni situazione ed essere in grado di farlo apparentemente in ogni gara e curva, è merito anche dell'esperienza online.
  15. Lucrezia Milanese e Roberta Lesca sono due simpatiche, appassionatissime e temibili simgirls! Si stanno cimentando da qualche tempo, con grande impegno, anche nei campionati ACI ESport, l'ultimo dei quali è il campionato Coppa Italia TCR organizzato da DrivingItalia. Hanno già dimostrato in diverse occasioni il loro valore, anche se, per varie sfortune, qualche errore e circostanze sfavorevoli, hanno raccolto finora meno di quello che meritavano. Siamo certi che sentirete parlare di loro anche nei prossimi mesi, quindi abbiamo pensato di fare due chiacchiere con loro. ROBERTA LESCA Innanzi tutto, puoi presentarti? Ciao, grazie a voi per avermi dato questa opportunità. Sono Roberta, ho 23 anni e faccio parte del mondo del simracing ormai quasi da 3 anni. Come ti sei avvicinata al mondo del simracing? Mi sono avvicinata al sim racing grazie a degli amici, che per puro divertimento e svago mi hanno portata nel centro simulazione di Vercelli, ovvero la Race Simulation; mi sono subito appassionata, ma la strada era ancora lunga, perché come vi dicevo, all’inizio l’ho presa proprio come un gioco, ma con il passare del tempo, ho iniziato ad allenarmi più seriamente, grazie all’aiuto di Massimiliano, proprietario della Race Simulation, nonché Team Manager, che mi ha seguita fin da subito, spiegandomi le traiettorie delle piste, le marce, facendomi i Setup adatti al mio stile di guida e tutt’ora mi aiuta ancora tanto, soprattutto a livello di Setup. Quali piattaforme di simulazione utilizzi? Uso Assetto Corsa e Assetto Corsa Competizione Quanto tempo dedichi al SimRacing? Ogni sera sono al centro simulazione, un paio d’ore ogni giorno, le dedico per allenarmi in vista delle gare che verranno. Quindi stai partecipando o hai partecipato a dei campionati? Si, attualmente sto partecipando alla Coppa Italia TCR su Assetto Corsa, organizzata da DrivingItalia e ACI, quindi a tutti gli effetti un campionato ufficiale e poi, sempre su Assetto Corsa, sto partecipando anche al WEL (World Endurance Lan), campionato endurance tra i vari centri di simulazione in Italia, con gare della durata di 6,8,12 ore, dove la particolarità sta proprio nel cambio pilota, perché proprio come nelle gare reali, il cambio pilota avviene fisicamente. Come ti prepari a una gara? La preparazione di una gara consiste nell’allenarmi tanto, cercando di andare a migliorare nei punti dove sbaglio, o dove faccio più fatica, per arrivare ad avere un buon passo gara costante, e quindi anche un buon tempo da qualifica prendendo come riferimento i tempi dei piloti più veloci. Sicuramente non sono veloce come certi piloti che hanno un livello superiore ma cerco comunque di fare del mio meglio, anche perché in gara tutto può succedere e come mi ha sempre detto Massimiliano, è la costanza che paga. Per quanto riguarda la parte tecnica, quindi Setup, come vi dicevo, mi aiuta Massimiliano, che sviluppa un setup in base a quello che è il mio stile di guida, quindi guarda come giro, cerca di capire le problematiche anche in base a come gli dico che sento la macchina e crea il setup e molte volte è lui stesso a provare anche la macchina per cercare di farmi un assetto il migliore possibile. LUCREZIA MILANESE Per prima cosa, presentati agli amici che ci leggono. Ciao a tutti, sono Lucrezia Milanese, ho 21 anni e da circa un anno e mezzo mi alleno e corro nel simracing. Attualmente sono iscritta al Campionato Italiano TCR Aci Esport 2023. Come è nata la tua passione? Ho la passione per l’automobilismo da quando ho 4 anni circa, mio nonno è sempre stato un patito di Formula 1 e mi ha tramandato la sua passione, specialmente per la Rossa. Oltre all’automobilismo sono molto appassionata di videogiochi, un interesse che mi ha trasmesso mio fratello, quando ero piccolina passavo ore a giocare a Grand Turismo con lui. Il Sim racing è un'unione dei due mondi, videogioco e simulatore di gare reali perciò è stata una tappa obbligata seguendo le mie passioni. Ho provato ad andare in pista a guidare le supercar, come la Ferrari 488 o la Porsche e passare dalle piste che ho imparato a conoscere bene sul simulatore a viverle nella vita reale è stata un’esperienza incredibile. Le staccate, le accelerazioni e le frenate, le traiettorie, tutto incredibilmente simile a quando sei sul simulatore. Anche nella vita reale per un istante ti senti sulla tua postazione, con la differenza che quando scendi e ti giri a guardare la stessa auto che ti ha appena regalato tante emozioni, ti rendi conto che è la realtà. Come sei arrivata dove sei ora? Facendo sacrifici, tanti. Ho sempre voluto prendere sul serio il simracing, ma non solo, farla diventare una cosa mia al 100%, amo le cose personalizzate. Il primo passo è stato non chiedere aiuto economico agli altri, specialmente ai miei genitori. Se mi immagino dove stavo un anno e mezzo fa, ho fatto un grande passo avanti comprando da sola un simulatore professionale e costruendolo pezzo dopo pezzo, dal motore alla pedaliera per finire con il sedile. Ho sempre pensato che tutti i sacrifici fatti mi avrebbero portato ad essere soddisfatta di tutta la mia strada e avevo ragione. Ma non solo, il segreto è, come tutte le cose, la passione, mettendoci anche pazienza e un minimo di ragionamento per gestire la propria economia, il simracing per quando riguarda l'aspetto economico è di sicuro molto accessibile rispetto ai campionati reali che portano via una non trascurabile quantità di tempo e soldi. Quali sono le sfide più grandi che hai dovuto affrontare? Credo la più grande sfida attuale è il sentirsi “sola”, nel senso reale della parola. Attualmente corro nel Server 3 del “Campionato Italiano Aci Esport TCR”, essendo li l’unica ragazza, ogni tanto penso se i ragazzi dentro al server mi prendono sul serio oppure no. Che obbiettivi vorresti raggiungere? Il mio obbiettivo principale è diventare pilota reale un giorno, il sim racing è un buon allenamento per arrivare a ciò, non solo ti alleni nell’imparare le piste, i punti di staccata eccetera, ma ti alleni anche per migliorare la tua psiche, i riflessi e molto altro. Per me, correre nel sim racing mi ha spinto a crescere nel gestire le emozioni, sia belle che brutte delle competizioni. Parlando invece di Esport, sto iniziando ad allenarmi per i “Ferrari Esport Series 2023”, la Ferrari è sempre stata il mio sogno. Ovviamente, punto anche ad altri campionati sia reali che virtuali nel 2024, vediamo che ci riserva il futuro. Nel tuo caso come hanno reagito amici e parenti quando hanno saputo che volevi partecipare a campionati Esport o in generale volevi far parte del mondo del Motorsport? Questa domanda ha due differenti risposte, per quanto riguarda il voler far parte del mondo del Motorsport era evidente sin da subito e nessuno dei miei conoscenti e parenti ha avuto qualcosa da ridire, o almeno, quasi nessuno. Solitamente quelli che mi criticavano, mi dicevano esattamente una sola frase “Sei donna, non puoi farlo” oppure “Sei donna, non sei portata per un mondo totalmente maschile”. Si sa ormai da tempo che il Motorsport è maschile, almeno prevalentemente, ma non per questo le donne non possono ricoprire ruoli di alto livello, un esempio lampante è Hannah Schmitz, capo stratega della Red Bull. Preferisci console o PC? PC, assolutamente. Non solo per la potenza hardware, ma anche per il fatto che la maggior parte dei tornei su Assetto Corsa o Assetto Corsa Competizione vengono riservati su questa piattaforma.
  16. L'articolo che trovate qui sotto l'ho pubblicato nel lontano 2018, per festeggiare allora il compleanno di DrivingItalia.NET (e sottolineo NET, visto che la .COM era nata già a fine 1999). Ho pensato di riproporlo (nella sua versione originale) per festeggiare oggi i 24 anni di un sito nato quasi per gioco sul finire del '99 ed evolutosi poi in .NET nel 2003. Del resto sono sempre in tanti a chiedermi di raccontare com'è nata questa follia... NOTA: nella lettura che segue, tenete presenta che l'articolo è da contestualizzare al 2018, quando per esempio ancora si sperava nella nascita di GTR3... Non ho voluto modificarlo o aggiornarlo, perchè avrebbe perso parte del suo fascino e della sua "poesia". Del resto è sorprendente come, cose scritte CINQUE anni fa, siano ancora attualissime! Un tuffo nel passato... Nell’ormai lontanissimo 1985, dopo karting e Formula Junior, ho dovuto precocemente abbandonare il mio sogno di pilota, a causa di una brutta malattia. Immaginate come la prese un ragazzino di allora 15 anni... Mio padre, probabilmente più per consolarmi che credendoci realmente, mi disse che avrei avuto altre occasioni. Aveva ragione invece. La mia nuova “occasione” arrivò appena 2 anni dopo, nel 1987: si chiamava REVS, un gioco di guida per l’allora mitico Commodore 64 (addirittura 64 kylobite di memoria!), creato da Geoff Crammond, un programmatore inglese che ancora oggi viene considerato un guru del motorsport virtuale. Successivamente infatti, dal 1989 al 2002, con Stunt Car Racer prima e con la saga di Grand Prix poi (all’inizio su Amiga quindi su PC), Crammond rivoluzionò praticamente il settore dei racing games, attivando di fatto una metamorfosi che avrebbe portato alla guida virtuale, aprendo la strada ad altre software house e titoli simulativi che avrebbero in seguito rivoluzionato il mercato. Già nei primi anni 90 i titoli di Crammond potevano definirsi “simulatori”, considerando ovviamente gli enormi limiti, connessi all’hardware e software di allora. Quando provai REVS ed ancor di più Stunt Car Racer e Grand Prix rimasi stregato, nonostante usassi la tastiera all'epoca (i volanti non esistevano ancora...): potevo tornare a guidare, quasi come un pilota vero! Quella sarebbe stata la più grande passione della mia vita, ma non avrei mai immaginato che sarebbe diventata persino un lavoro ! Dal 1995 in poi, in particolare verso la fine degli anni 90, iniziò la vorticosa crescita della rete: internet iniziava allora a cambiare le cose ed avrebbe avuto un incredibile impatto anche sulla guida virtuale. Una sera pensai: chissà quanti altri appassionati come me che guidavano al computer c'erano in giro per il mondo, che avrebbero potuto scambiarsi idee, consigli, vivere insieme una passione comune, ma avevano bisogno di un luogo di ritrovo, dove casomai scaricare anche qualche file utile. Già allora nascevano i primi "mod" (modification, cioè migliorie, modifiche e novità per i giochi originali), che oggi sono ormai una realtà consolidata ed una prerogativa irrinunciabile: verso la fine degli anni 90 si trovavano in giro sparsi per il web mod e patch di ogni tipo, spesso molto elementari, con grafiche nuove, prestazioni per i piloti ed altro ancora. Io stesso avevo realizzato con tanto lavoro e meticolosità una patch performance per i piloti di Grand Prix 3, che successivamente ha avuto anche un gran successo (ancora oggi la trovate qui). Trovai quindi molto strano, facendo delle ricerche in rete limitate all'Italia, il fatto che nessuno avesse pensato di creare un sito web dedicato agli appassionati dei giochi di guida di Formula 1 (allora c’era quasi solo quella...). Naturalmente la seconda idea fu quella di pensarci io! Dopo giorni e giorni di lavoro, perchè allora il web era molto più complicato, nacque finalmente il mio piccolo sito in uno dei vari hosting gratuiti: mi occupavo dei giochi F1 di allora (GP2 e 3 e i primi F1 EA Sports), con notizie, qualche articolo e files da scaricare (pensate che i forums come li conosciamo oggi non esistevano ancora). Ricordo ancora oggi la grande gioia nel vedere il contatore delle visite (allora un must tecnologico) che cresceva di alcune decine di utenti giorno dopo giorno... La preistoria del mondo simracing cresceva nel frattempo molto lentamente ma inesorabilmente. Leggendarie resteranno le diatribe dell'epoca fra gli appassionati dei titoli di Crammond contrapposti ai titoli F1 della Electronic Arts, mentre nel 1998 faceva la sua apparizione il leggendario Grand Prix Legends dei Papyrus... Quasi mi commuovo oggi ripensando a quelle serate in 30 persone collegate nella chat di VROC (che supportava GPL) per decidere su quale server entrare e poi discutere di assetti ed ascoltare in religioso silenzio i consigli di piloti virtuali entrati nella storia come Leonardo Grandis, GenlyAI, Matteo Calestani o Aris Vasilakos (si, lo stesso che oggi è in Kunos Simulazioni!). Ovviamente la simulazione di guida era allora una nicchia minuscola di fans, i numeri erano ridicoli, il business inesistente, era impossibile fare previsioni di qualsiasi tipo. Tant'è vero che poi la Papyrus fallì. Ma stava per succedere di nuovo... Alla fine del 1999 ricevetti una email da un'altro ragazzo che aveva avuto la mia stessa idea con il suo piccolo sito, dedicandosi però alle due ruote, ma era un grande appassionato anche di auto: perchè non mettere insieme i nostri due siti per creare un portale più grande e mettere in piedi una vera e propria community? Quel ragazzo, che era un pò più giovane di me, si chiamava Luca Casarotto, ma tutti lo conoscevano come "Schummy1"... L'idea mi stuzzicò all'istante. Diventare "grande". Certo i problemi che mi facevano pensare erano tanti: avevo già 29 anni, lavoravo da anni, il tempo libero era poco, mi ero appena sposato, ma il muro che vedevo realmente insormontabile erano le difficoltà tecniche ed i soldi necessari, perchè allora il web era molto più costoso di oggi. Luca però aveva una soluzione per quel muro: era in contatto con un sito di videogames che poteva fornirci tutto il necessario, su nostre specifiche e gratuitamente, noi avremmo dovuto solo gestire la nostra creatura, senza essere stipendiati naturalmente e lasciando a loro gli introiti della pubblicità. Una follia praticamente (per noi, ma non potevamo immaginarlo), ma eravamo al settimo cielo ! Nei primi mesi del 2000 nacque DrivingItalia.com. Fu subito boom. Passammo in pochi mesi da qualche decina, poi centinaia, infine migliaia di utenti ed allora la rete non era cosi diffusa come oggi. Immenso lavoro, praticamente full time, grandi soddisfazioni, dopo qualche anno la nostra "casetta" iniziò ad andarci stretta, anche perchè eravamo comunque limitati nelle scelte e decisioni, volevamo essere liberi. L'incontro e l'amicizia con Marco Massarutto (si, quello della Kunos Simulazioni), diede a me e a Luca la forza, la convinzione, il coraggio di provarci ancora una volta: tutti e tre insieme (con il supporto grafico proprio di Aris Vasilakos) creammo a inizio Maggio del 2003 quella che, seppur profondamente cambiata, potete navigare ancora oggi, DrivingItalia.NET. Da quel Maggio di 15 anni fa è passata naturalmente tantissima acqua sotto i ponti, rivoluzioni grandi e piccole, problemi immensi (persino in tribunale per difenderci da chi voleva "rubarci" il brand!), ma anche tantissime soddisfazioni: allora compravamo i giochi per recensirli, oggi le aziende ci inviano i loro prodotti chiedendoci la cortesia di un articolo... Peccato che Luca oggi lavori in un settore totalmente diverso (ma non dispero nel riuscire prima o poi a farlo tornare almeno un pò!), mentre Marco e Aris sono protagonisti di quella realtà straordinaria che si chiama Kunos Simulazioni. Io invece, con i miei capelli bianchi, sono ancora qua, insieme a nuovi straordinari collaboratori. Si, ce l'ho fatta: ho trasformato una passione, un divertimento, in un lavoro vero. E dire che negli ultimi 20 anni siamo passati dalla prima fase del "sei ancora lì a giocare col volantino davanti al monitor", poi l'attenzione delle grandi software house con la produzione di titoli sempre più curati, il modding che cresceva vorticosamente, con ragazzi talmente bravi da essere assunti a tempo pieno, quindi piloti, tecnici e scuderie che finalmente (in parte per forza, visto il numero limitato di test in pista) si sono resi conto che il simulatore è uno strumento valido ed indispensabile di supporto al motorsport, infine le grandi multinazionali che hanno aperto gli occhi sulle straordinarie possibilità di simracing ed eSport come veicolo promozionale e pubblicitario! Non tutto è al momento rose e fiori e soprattutto in ambito eSport connesso al simracing c'è ancora del lavoro da fare, ma di certo fino a qualche anno fa le parole di Jean-Francois Chardon, producer e content manager del Sector3 Studios (che sviluppa il software online RaceRoom), sarebbero state impensabili: Chardon in un'intervista ci parla di cosa si muove dietro le quinte della simulazione di guida, un settore che ultimamente, ha conosciuto una enorme espansione e valorizzazione, come testimoniano ad esempio in Italia realtà come il Driving Simulation Center. Il Sim Racing va a gonfie vele, - dice Jean - ma non solo per i giocatori: i team e i piloti utilizzano i Sim per lo sviluppo di componenti aerodinamici, percorsi di apprendimento, ecc. Il numero sempre crescente di piloti che corrono insieme ai loro fan nei vari simulatori ampiamente disponibili è prima di tutto una questione generazionale. Tutti quei piloti sono stati in contatto con i giochi mentre crescevano. È un ottimo modo per mantenere viva la stagione agonistica anche dopo che i veri motori sono stati spenti, per esercitarsi nella concentrazione e rimanere in contatto con i propri fan. I piloti li usano anche per imparare le piste nei simulatori prima delle gare reali, sia perché non hanno mai corso lì, o anche perché hanno solo bisogno di fare qualche giro come pratica. Ad esempio, Bruno Spengler, un pilota DTM per la BMW, lo utilizza come strumento per esercitarsi a mantenere la concentrazione, mentre Robb Holland lo utilizza per fare pratica e più giri in pista". Il simracing e la simulazione di guida godono ormai di grande attenzione anche da parte dei media tradizionali, non ci stupisce per esempio questo articolo di Sky che spiega come la guida virtuale possa essere in concreto una valida alternativa al costoso motorsport reale. La storia è quella di Miguel Faisca, velocissimo simdriver che nel 2013 ha battuto 900.000 persone provenienti da tutta Europa fino ad essere incoronato il migliore nel videogame Gran Turismo 6. Vincere il torneo lo ha aiutato a procurarsi un lavoro con le vetture reali e lui stesso spiega che c'è molto in comune tra le due industrie. "Possiamo imparare molto con le corse virtuali", ha detto Miguel a Sky News. "Oggi tutti i simulatori utilizzano il laser per scansionare le piste, rendendole più realistiche. Si può imparare il circuito usando la simulazione. La sensazione di guidare l'auto virtuale sta avvicinandosi sempre di più alla realtà". La simulazione di guida fornisce un punto di ingresso molto più economico nello sport, secondo Graham Carroll, che è uno dei concorrenti del torneo World Fastest Gamer organizzato nel 2017 addirittura dalla McLaren. "Sono cresciuto facendo kart dai sette anni e a 16 ho iniziato a fare Formula Ford, diventando Campione nel 2008", ha detto. "Ma allora avevo bisogno di 200.000 sterline per andare a correre e tutto si è fermato lì. Non ho avuto i soldi o gli sponsor per farlo così ho cercato la cosa più vicina possibile, che era il sim racing". E questo è proprio il punto di forza più interessante della guida virtuale: rispetto al motorsport reale, praticamente non costa nulla! Fra l'altro oltre ai contratti di gara, i tornei di racing eSports offrono anche premi in denaro significativi, come il recente torneo di Las Vegas che vantava un premio di 1 milione di dollari! Gli appassionati più attenti ricorderanno Glenn McGee, il primo pilota virtuale che, grazie alle vittorie con il software iRacing, è riuscito a fare il grande salto nell'automobilismo reale nell'impegnativo campionato americano della Battery Tender Global Mazda MX-5 Cup. Anche a fine 2017 Glenn ha raggiunto con merito la finalissima, che si è svolta a Laguna Seca. Bradley Philpot, giovane pilota inglese che corre nel difficile campionato VLN Endurance Championship, ci racconta nel suo blog in quale modo ed in quale misura l'allenamento con il simulatore di guida (Bradley preferisce iRacing) lo abbia aiutato per una durissima gara al Nürburgring. In particolare Bradley analizza in dettaglio fattori connessi al simracing come l'allenamento fisico, la concentrazione, la memoria (per esempio per i comandi sul volante) e, forse il fattore più importante, l'accrescimento della fiducia in sè stessi, nelle proprie capacita e nei limiti del mezzo. L'amico Raimondo Ricci, campione italiano TCR Series 2017 in categoria TCS, mi ha ad esempio spiegato: "Per me i videogiochi sono sempre stati sinonimo di divertimento e spensieratezza, i pomeriggi d’inverno dopo i compiti o quando invitavi gli amici a casa tua, era un modo per estraniarsi dal mondo reale. Tutto questo fino a quando non ho provato per la prima volta Grand Prix Legends, era il 1998, già il fatto che non si poteva “giocare” con la tastiera mi fece capire che non era piú una cosa da fare in totale spensieratezza…tutt’altro! Come un fulmine a ciel sereno fui attratto da quel “guidare con attenzione”, un aspetto sconosciuto nei videogiochi delle console, capii ben presto che per poter guidare non bastava accellerare ma si doveva avere nozioni base come cambiare con la frizione, scalare con doppietta ecc…, per andare forte invece… Questo cambió molto il mio approccio agli ormai sim, ero cauto, riflettevo, non sono mai uscito dai box a tavoletta e dritto nelle recinzioni alla prima curva per capirsi, ho girato, girato fino a capire che per fare un giro pulito senza errori serviva sudore!" E se tutto quello che avete letto finora vi ha sorpreso, sappiate che, dopo un 2017 scoppiettante, il bello verrà proprio in questo 2018 ! Senza dimenticare che l'anno scorso è partito con la Vegas eRace di Formula E, poi il trionfo italiano nel MotoGP eSport, il grande successo del torneo World Fastest Gamer organizzato dalla McLaren e il fatto che si è parlato di eSport persino al Parlamento Europeo, nel nuovo anno appena cominciato hanno già iniziato a rullare i tamburi: la NASCAR si prepara a lanciare un torneo eSport ufficiale, la WRC pensa già in grande per il mondiale virtuale del 2018, il team virtuale FA Racing G2 di Fernando Alonso lancia un torneo con GT Sport che supera i mille iscritti, tutto questo in poche settimane! Del resto anche noi su DrivingItalia, dopo il grande successo nel 2017 con il torneo Sparco TopDriver Challenge, siamo già in griglia di partenza con i primi due campionati online del 2018 ! Mentre dal punto di vista software cosa dobbiamo aspettarci da questi prossimi 11 mesi ? Sicuramente molto atteso dagli appassionati di rally è il nuovo gRally, titolo che si presenta come simulatore di guida duro e puro dedicato al mondo della derapata, creato proprio da appassionati per gli appassionati. Il lavoro di sviluppo procede secondo i piani, con il gioco attualmente in mano ai beta testers. Speriamo che gRally riesca in toto a mantenere le sue ottime premesse, con una fisica e temperatura delle gomme real time, il salvataggio della telemetria, la compatibilità e supporto al VR, il sistema della fisica dedicata al bagnato. Continueranno invece ad essere aggiornati e migliorati ulteriormente titoli di successo già disponibili nel 2017 appena passato, come rFactor 2 targato Studio 397, che ha rilasciato da poco una nuova build, il Project CARS 2 degli Slightly Mad Studios, per il quale si attendono a breve patch, migliorie e anche contenuti extra in DLC come il recente Fun Pack. Le novità più attese di questo 2018 saranno però quasi certamente tre: come prima cosa il prossimo F1 2018 di Codemasters. Il titolo con licenza ufficiale Formula 1 non è stato ancora annunciato e neppure velatamente segnalato, ma sappiamo già che arriverà, anche perchè, dopo il successo del torneo eSports F1 Series, sarà ovviamente la nuova piattaforma di gioco per gli aspiranti piloti virtuali F1 di quest'anno. Altro titolo che ormai gli appassionati si sognano di notte è il fantomatico GTR 3 dei risorti Simbin. Si è iniziato a parlare di GTR 3 a febbraio - marzo del 2017, con spettacolari immagini, scattate a Spa, che mostrano in azione il potente motore grafico Unreal 4 Engine che equipaggerà il gioco. Oltre a mostrare gli screens e confermare il rilascio di GTR 3 nel corso del 2018 (ma potrebbe anche essere a Natale!), Simbin ha inaugurato il suo nuovo sito web ufficiale, annunciando anche di essere alla ricerca di personale e di essersi trasferito a Manchester. Infine, la Kunos Simulazioni, che anche quest'anno ha saputo stupire tutti gli appassionati con l'annuncio del nuovissimo Assetto Corsa Competizione, il simulatore ufficiale dello spettacolare campionato Blancpain GT3 ! Non perdetevi in proposito la nostra intervista fatta a Marco Massarutto. E ricordate che il virtuale ed il reale sono diversi, ma incredibilmente complementari. Fidatevi: ne vedrete - e guiderete - delle belle... E' proprio vero: la passione per le auto mantiene sempre giovani!
  17. Verstappen è l'attuale campione del mondo di F1, ma è anche uno dei primi tre sim driver al mondo. E nessuno l'ha mai fatto prima: essere all'apice di entrambi gli sport. Quindi, in un mondo in cui essere un pilota professionista è un lavoro a tempo pieno, come fa Max a riuscirci? Bene, dipende dalla sua tecnica specifica, quindi analizziamola. Il nuovo video di Driver61 analizza la guida di Max che guida a Bathurst, uno dei circuiti tecnicamente più impegnativi del pianeta, lui sta guidando a tutto gas, vicino ai muri, lasciando un margine ZERO e comprendendo completamente la sua macchina. È il giro di qualificazione di Max alla 12 ore di iRacing Bathurst dell'anno scorso. È nel livello altissimo, gareggia con i migliori piloti e team di simulazione del mondo. Ha stabilito un tempo di quattro decimi e mezzo più veloce di CHIUNQUE ALTRO! Quattro decimi e mezzo sono tanti nelle corse del mondo reale, dove le condizioni possono cambiare molto, rendendo la pista più veloce, oppure un pilota potrebbe prendere una scia e guadagnare mezzo secondo. Ma nella simulazione, sono solo ogni pilota e il giro. Nessun altro è sul circuito e condizioni identiche, quindi quattro decimi e mezzo sono un distacco enorme. Poi passiamo alla Le Mans Virtual di quest'anno. Parte quarto e fa uno start incredibile prima della prima chicane, poi scappa via. Accumulando un enorme vantaggio (prima che il gioco si blocchi, ma questa è un'altra storia). Sta gareggiando con piloti professionisti di eSport come James Baldwin, ex piloti di F1 come Romain Grosjean, il campione di F2 Felipe Drugovich e piloti che hanno vinto la vera Le Mans 24. E Max si allontanò senza problemi...
  18. Motorsport UK, organo di governo degli sport motoristici inglesi, in pratica lo stesso ruolo che in Italia viene svolto da ACI Sport, ha lanciato proprio oggi il suo già anticipato hub dedicato al mondo simracing ed esport. Progetto del quale vi avevamo già ampiamente parlato nel mese di Ottobre 2022. Il Motorsport UK Esports Hub, come riporta anche Traxion, è un luogo centralizzato in cui è possibile trovare informazioni su sim, attrezzature e corse online. L'organo di governo ha stretto una partnership con comunità e marchi di simracing per offrire sconti su prodotti e servizi come parte di un pacchetto annuale di abbonamento eSports che costa £ 24,99. Ciò includerà l'accesso anticipato agli eventi della community di eSport di Motorsport UK. L'iscrizione a Motorsport UK Esports Hub è gratuita, tuttavia, e fornisce l'accesso a una vasta gamma di informazioni sulle corse simulate, inclusi consigli sull'equipaggiamento e consigli su dove gareggiare. "Il Motorsport UK Esports Hub renderà la comprensione degli eSport più semplice e più facile da navigare, diventando un aggregatore del grande lavoro in corso tra più organizzazioni all'interno della comunità", ha affermato Paul Crawford, Esports Manager di Motorsport UK. "L'Hub offre approfondimenti e dettagli su come iniziare e cosa cercare, oltre a vantaggi esclusivi per compensare la partecipazione agli eSport", ha continuato. Motorsport UK prevede inoltre di organizzare più eventi di simracing basati sulla comunità in futuro, come la sua Buttkicker Britcar 24 ore di Silverstone svoltasi a novembre 2022. E' in programma inoltre la seconda stagione del suo ROKiT British F4 Esports Championship, che si rivolge al lato più professionale delle corse virtuali.
  19. Il quindicenne pilota virtuale su iRacing, Elvis Rankin, dopo i successi nel campionato simulato sulla piattaforma americana, ha gareggiato nel campionato reale della Skip Barber Racing Formula Race Series del 2022, grazie ad una borsa di studio ed un cospicuo budget, ottenuti appunto attraverso la Skip Barber Formula iRacing Series. Nel video qui sotto scopriamo come sono andate le cose in pista ed in quale misura l'esperienza simulata ha aiutato Elvis ad ottenere.... A breve partirà la Skip Barber Formula iRacing Series 2023.
  20. È il 1991. Un titolo appena uscito per Amiga scuote il mondo dei videogiochi di corse: si intitola "Formula One Grand Prix" ed a capo del team di sviluppo c'è un nome che farà la storia, Geoff Crammond. Nel 1984 con "Revs" aveva già messo le basi per la quadrilogia di titoli che negli anni '90 e primi '00 getteranno le basi per il simracing come lo conosciamo oggi. Questa è la storia di come un uomo ha cambiato il modo di guardare ai giochi di F1.
  21. Cosa ci attende in questo nuovo anno 2023 per i racing games e per i titoli simulativi più puri ? Oltre al trailer di riepilogo che trovate in fondo alla notizia, cerchiamo di fare maggiore chiarezza su cosa andremo a guidare di bello nei prossimi 12 mesi... Uno dei titoli già più attesi, anche se dovrebbe arrivare solo nel 2024, è sicuramente il nuovo Assetto Corsa 2 targato Kunos Simulazioni, del quale abbiamo già parlato in dettaglio in questo articolo. Non è da escludere peraltro, e lo sperano ardentemente tutti gli appassionati, che una prima versione in accesso anticipato su Steam di AC2 arrivi già entro Dicembre 2023 ! Per quanto riguarda invece Assetto Cora Competizione, sappiamo già che arriveranno nei prossimi mesi due contenuti extra: il primo sarà il nuovo DLC GT World Challenge Europe 2023, che includerà anche tre nuove auto GT3, ovvero la Ferrari 296 GT3, Porsche 911 GT3 R 992 e la Lamborghini Huracán EVO 2. Il secondo pacchetto sarà invece il DLC GT2 car pack, che implementerà nel simulatore Kunos la nuova categoria GT2, con 8 nuove vetture, di cui 7 modelli e 2 varienti Porsche. Non sappiamo ancora le date di rilascio dei due DLC, ma potrebbero essere a ridosso dell'inizio della stagione reale del GT World Challenge. Passiamo poi alle due ruote con TT Isle of Man – Ride on the Edge 3. Il gioco ufficiale delle folli corse motociclistiche della TT Isle of Man, presenta un tracciato scansionato al laser, di ben 37.730 miglia, con 31 luoghi aggiuntivi e una modalità di esplorazione open-world. Molti giocatori hanno un rapporto di amore/odio con i due giochi precedenti, ma non c'è dubbio che siano i titoli di moto più hardcore disponibili, veri e propri simulatori. Questo terzo titolo arriverà a Maggio 2023 ed è curato da un nuovo team di sviluppo, che utilizza la stessa tecnologia KT Engine. Al timone c'è Nacon Studio Milan, precedentemente RaceWard Studios, che ha creato RiMS Racing nel 2021. Nel 2023, il nuovo studio Competition Company GmbH, lancerà l'atteso Rennsport che, anche grazie a una partnership con ESL, mira a diventare il riferimento negli eSport corsaioli. Ci sono gli ingredienti per avere successo: un modello di guida serio e curato (come ha confermato chi ha già provato il gioco), contenuti con licenza e apparentemente anche un'apertura al feedback della comunità, modding incluso. A breve è prevista una beta chiusa, che però sarebbe già dovuta partire a fine 2022, poi seguirà una fase di beta aperta per tutto il 2023 e un rilascio stimato per Dicembre 2023. Visto però il ritardo già accumulato finora di alcuni mesi, è forse più plausibile attenderci la versione finale del gioco ad inizio 2024. Test Drive Unlimited Solar Crown di Kylotonn Racing è invece il classico racing game. Il divario di 12 anni tra le versioni della serie ha visto crescere l'attesa enormemente. Utilizzerà la tecnologia di base dei giochi WRC esistenti, con Alain Jarniou, che ha lavorato a Test Drive Unlimited 2, al timone del progetto. La location del gioco è Hong Kong , che mescola strade trafficate della città con tortuose strade di campagna su una mappa in scala 1:1, per apprezzare al meglio la sua natura open-world. Finora però nessun gameplay è stato rilasciato nonostante la sua esistenza nota da quasi tre anni. Il rilascio è al momento indicato come "entro il 2023". La prima opera di Frontier Development nel genere della simulazione manageriale delle corse, F1 Manager 2022, si è rivelata un buon successo. Gli sviluppatori però, già dopo pochi mesi dal rilascio del gioco, si sono resi conto di poter ampliare di molto l'esperienza, con un elenco di piloti ampliato, attività per i media e la creazione della squadra. F1 Manager 2023 è stato già confermato dai documenti finanziari pubblicati da Frontier e il direttore del gioco Andrew Fletcher ha spiegato che si tratterà di una cadenza annuale per il proprio franchise. Non sappiamo al momento quando uscirà F1 Manager 2023, ma sicuramente non prima dell'estate. Dopo il quasi fallimento dell'esperienza con NASCAR 21: Ignition, titolo assurdamente pieno di problemi, Motorsport Games ha abbandonato i piani per rilasciare altri titoli su quella piattaforma tecnologica, virando completamente verso un'altro genere. Se i piani saranno attuati, la prima uscita dopo il reboot dovrebbe essere il nuovo gioco ufficiale della IndyCar. Fino ad ora però, a parte alcuni screen, non si sa assolutamente nulla... Il nuovo titolo NASCAR invece, dovrebbe seguire a ruota, presumibilmente sulle console di nuova generazione. Tutto tace da Motorsport Games anche per quanto riguarda il presunto titolo con licenza 24 Ore di Le Mans, che sarebbe lecito attendersi per Giugno 2023, in concomitanza con il centenario della leggendaria corsa di durata. Per gli amanti della follia e della distruzione su 4 ruote, arriverà Wreckreation. Guida ad alta velocità ed incidenti esagerati saranno fondamentali per l'esperienza, ma il piano degli sviluppatori è quello di avere un mondo online vivente (di 400 chilometri quadrati) in cui i giocatori possano creare nuove piste e acrobazie, in tempo reale, di fronte ai propri amici. I racing games per eccellenza sono storicamente Forza Motorsport e Gran Turismo Quando nel 2023 verrà lanciato il nuovo Forza Motorsport, saranno passati quasi sei anni dall'ultimo titolo, ma Turn 10 Studios è ora pronta a reagire a Polyphony. Durante la Bethesda Games Showcase dello scorso anno è stata annunciata una data di uscita per la primavera del 2023 sia per console che per PC. Gli alberi, le foglie e l'acqua che abbiamo potuto vedere nelle anteprime sembravano incredibili, non mancavano ora dinamica del giorno e il tempo, ma il gameplay era impossibile da giudicare. Il mercato dei giochi di corse si è evoluto in modo significativo nel corso di questi anni nei quali Forza Motorsport è stato assente. Speriamo che Microsoft reagisca in modo adeguato. Il World Rally Championship spera tanto nel 2023, visto che Codemasters si è assicurata i diritti WRC già nel 2020 e, con l'accordo di Kylotonn Games scaduto il 31 dicembre 2022, il producer britannico dovrebbe uscire con il suo nuovo titolo rallystico su licenza proprio in questi mesi. E' bene ricordare che nel 2022 Electronic Arts ha acquistato lo studio con sede a Southam, quindi ora i fans della derapata possono contare su una combinazione della conoscenza del gioco di rally dello sviluppatore di DiRT Rally, abbinata al potere di marketing di EA Sports. Speriamo che questo aiuti a rendere i rally più accessibili, senza snaturare le qualità simulative di un DiRT Rally 2.0... Altri titoli annuali basati sulla serie del mondo reale, sono quelli a due ruote di casa Milestone. MotoGP 22 di Milestone, ha abbinato la nostalgia di Valentino Rossi con un'eccellente modalità documentario che ricrea la stagione 2009. Tuttavia il gioco non ha portato con sè altre novità. Per la stagione 2023 ci aspettiamo quindi che ci sia molto di più per avere successo. Milestone è tornata sulla scena del Mondiale Superbike dopo 10 anni di assenza, con il suo SBK 22. Il gioco però mancava di classi di supporto o caratteristiche uniche per distinguersi. Dopo il rilascio, ha ricevuto solo una piccola patch. Per tornare in grande stile ci vuole ben altro ! Per adesso non sappiamo ancora nulla di ufficiale, ma siamo certi che il nuovo F1 23 (o come si chiamerà...) ci sarà certamente ! Il direttore creativo senior Lee Mather ha recentemente spiegato in un'intervista che il team sta lavorando a una cadenza di due anni sulla storia del Braking Point introdotta in F1 2021, quindi per la prossima puntata 2023, dovrebbe già esserci un ritorno. Non mancheranno ovviamente i nuovi circuiti di Las Vegas e del Qatar. Speriamo davvero che ci saranno dei seri ritocchi e novità sotto il cofano del buon vecchio motore di gioco Ego. Infine chiudiamo con la nuova edizione di un gioco di guida che su DrivingItalia abbiamo da sempre nel cuore: GeneRally 2 utilizzerà ancora uno stile retrò combinato con un focus sui contenuti generati dagli utenti grazie a un editor di tracciati, senza abbandonare naturalmente la sua tipica visuale isometrica. L'editor in game presenterà 12 diversi tipi di superficie e 43 oggetti per cominciare, con le creazioni che possono essere condivise online. Ci saranno gare contro rivali controllati dall'IA, cronometro o multigiocatore (che arriverà dopo il lancio). L'obiettivo è fornire qualcosa che sia facile da giocare ma che abbia una profondità nascosta nella fisica, simulando non solo l'usura, ma diversi layout di trasmissione come la trazione anteriore e integrale. Sebbene al momento non sia confermata alcuna data, è ora disponibile per la lista dei desideri su Steam e lo sviluppatore, Curious Chicken Games, ha iniziato a fornire aggiornamenti regolari tramite il suo blog.
  22. Chi scrive sa bene cosa significa sentirsi "diverso" rispetto agli altri. E sa anche bene che, più degli altri, chi si trova in una situazione di disabilità, si sforza e si impegna al massimo per superare qualsiasi barriera. Ricordo ancora perfettamente il giorno in cui mi dissero che stavo perdendo la vista a causa di una rara malattia. Tra le tante cose, significava che non potevo più correre in pista. E correre per me era quasi tutto. Fu un giorno tragico del 1990, avevo 20 anni. Da quel giorno iniziai terapie sperimentali che almeno mi hanno permesso di non perdere completamente la vista. Oggi sono ipovedente ed ho diversi problemi, ma sono fortunato rispetto a tanti altri, perchè vedo abbastanza da poter scrivere questo articolo. E per poter guidare al simulatore. La mia tenacia fu infatti ripagata nel 1992, quando usci F1 Grand Prix di Geoff Crammond: mi sembrò un miracolo, perchè potevo tornare a correre in pista ! Da allora il simracing ha fatto un balzo in avanti epocale, ma sopratutto io ho capito che, non avendo abbastanza talento, forse era meglio occuparmi di simracing da una scrivania senza volante in mano ! E nel 1999 nacque DrivingItalia, ma questa è un'altra storia... Quando scrivo i regolamenti dei campionati che gestisco, come ad esempio il Campionato Italiano GT4 ACI ESport, che si concluderà fra pochi giorni sulla pista del COTA, faccio sempre molta attenzione a non inserire barriere artificiali per quei piloti che si troverebbero esclusi da certe scelte. Per esempio obbligare l'uso del cambio manuale non significa nulla per la maggioranza, ma potrebbe significare non poter correre per qualcun'altro... Quasi per caso, ho scoperto nel Campionato Italiano GT4 ACI ESport due simdrivers molto più bravi di me: non solo nelle prestazioni in pista (quello era facile!), ma per tenacia, forza di volontà, impegno e la caparbietà del non voler mollare MAI. Quindi ho deciso di fare due chiacchiere con loro, non solo per curiosità, ma perchè di buoni esempi c'è sempre bisogno nella vita e non si finisce mai di imparare. Il simracing è uno sport decisamente e totalmente inclusivo, a tutti i livelli. Uno dei suoi pregi più grandi è probabilmente quello di abbattere ogni tipo di barriera di disabilità. Non solo, perchè permette ai simdrivers con handicap, di gareggiare persino alla pari con i colleghi piloti virtuali normodotati... e di batterli ! Mattia Cervellone è il classico esempio di questa straordinaria caratteristica del nostro amato motorsport virtuale! Ciao Mattia, cominciamo con il raccontare chi è il simdriver Cervellone? Ciao e Grazie a voi per questa intervista, Mattia è una persona di 30 anni di un Paesino del basso Lazio e da sempre con la passione per il Motosport. Come nasce la tua passione per il simracing ? La Mia Passione per il SimRacing nasce per caso, con l’avvento di ACC su console, piano piano giocandoci mi ha preso sempre di più ed ho iniziato ad ottenere anche qualche bel risultato, per poi passare alla versione su Pc e addentrarmi sempre di più in questo Mondo Virtuale. Hai avuto esperienze anche in pista con auto reali? No Non ho mai avuto esperienze reali con il mondo a quattro ruote. Ma prima del mio infortunio, per molti anni ho corso a livello agonistico nel Motocross, quindi provengo dal mondo delle due ruote tassellate. Sappiamo che hai una disabilità, che però non ti impedisce nè di correre e neppure di andare forte! Ce ne vuoi parlare? Si il 19 Agosto del 2017, durante uno dei soliti allenamenti con la mia moto da Cross incappai in una caduta che mi ha procurato l'esplosione di una vertebra dorsale con conseguente schiacciamento midollare, quindi la perdita dell’uso degli arti inferiori. Come hai risolto il tuo handicap al simulatore di guida? La mia problematica del Guidare non più con il Pad ma con Un volante, l’ho Risolta Grazie all’ausilio Creato da una persona, scoprendo in seguito che era anche mio vicino di casa, Francesco Frate. Da Zero Ha Progettato testato e poi in seguito messo in vendita questo ausilio che mi ha permesso quindi di avvicinarmi il più possibile alla simulazione di guida. Probabilmente se non avessi conosciuto lui non avrei sicuramente continuato a Giocare su ACC, perché il Pad taglia tantissimo quella che è la simulazione di questo Simulatore di Guida. Hai avuto difficoltà nelle fasi iniziali a guidare al sim ? All’inizio non è stata per nulla facile imparare e fare l’occhio alla non velocità che c’è in un gioco. Prima del mio incidente non avevo mai avuto nessun tipo di esperienza con la guida virtuale. Hai adottato qualche soluzione particolare? Avendo Tutto al volante tramite l'ausilio mi sono accorto che dovevo Invertire il Normale Uso dei Paddle shifter, dovendo aumentare le marce con quello di Sinistra e scalare con quello di Destra. Altrimenti non sarei riuscito ad usare bene l'acceleratore ed il freno. Non è stato semplice ma alla fine ci sono riuscito. Davvero incredibile, ti facciamo i complimenti ! Di nuovo Grazie a voi" E' risultato fondamentale quindi, avere la possibilità - prevista dal regolamento del campionato - di utilizzare il cambio automatico? Essendo testardo e volendo simulare il più possibile, mi sono abituato ad usare il cambio Manuale. Tanti dicono che usare un cambio automatico al posto del manuale faccia andare molto più piano, ma a guardare te non si direbbe! Come mai? Avendo fatto delle prove comparative, hanno ragione." Sei sicuramente quello che si può definire un "pilota navigato", visto che non sei giovanissimo: quanto conta, secondo te, in una competizione, la prestazione pure e quanto invece l'esperienza? In questo mondo virtuale devo dire che ne ho davvero poca, sono su Pc dal 2021 , dopo qualche mese su console. In questi anni di simracing hai partecipato già ad altre gare, quale è stata per te la vittoria più bella? Le mie prime due vittorie titolate le ho avute nel vostro campionato Gt4. Ci vuoi raccontare l'esperienza fatta finora nel CIGT4? Una esperienza del tutto nuova e Particolare, anche se è tutto virtuale prima di ogni gara si avverte la stessa sensazione, ansia agitazione,di quando correvo nel reale sulle due ruote. Le GT4 sono certamente auto particolari: quali sono secondo te i punti di forza di una simile esperienza e quali invece i fattori negativi? Sono auto con "poca" potenza e quasi senza aerodinamica, ciò comporta che per fare bei tempi bisogna esssere molto puliti nella guida. Di lati negativi finora non ne ho trovati. Ci racconti com'è andata la prequalifica prima dell'inizio del campionato GT4? Sono state settimane molto concitate con tutti i Nomi di un certo spessore iscritti a questo campionato rientrare nello split dei pro non era così scontato. Come quasi tutti, anche tu hai scelto la Porsche GT4. Come mai questa scelta? Avendo poca esperienza soprattutto con questa categoria mi sono accodato alla scelta dei più esperti. La Porsche secondo te si adatta in ogni tipo di situazione? A mio avviso è deficitaria sulla velocità di punta e nell'affrontare i cordoli in alcune piste e situazione. In 5 gare hai perso solo 3 punti patente e non sei mai stato coinvolto in nessun grave incidente: sei un pilota estremamente corretto ed attento quindi ! Purtroppo tutti nella Prima Gara a Monza, dove tensione e un totale astio verso la pista hanno complicato ancor di più la situazione. La correttezza in pista ed il rispetto per gli avversari sono valori importanti per te? Credo che bisogna essere duri in alcune situazioni ma sempre con un criterio di rispetto. Secondo te è utile il sistema dei punti patente? Qualche consiglio? Utile secondo me, a mio avviso mi sembra solo un po esagerata la punizione dell'esclusione dal campionato, Magari era sufficiente il far saltare una singola Gara Il tuo campionato in realtà era partito malissimo a Monza, con zero punti conquistati... Già io e Monza siamo due parallele che non si incontreranno mai." Grande delusione quindi, anche se comunque puoi scartare lo zero come risultato peggiore in classifica, ma cosa ti è passato per la mente nel post gara italiano? Quello che già sapevo dal principio, di star a partecipare ad un campionato con un livello altissimo. A Donington invece ti sei ripreso, conquistando 11 punti, nonostante le condizioni di pioggia molto difficili... Peccato per una penalità data dal gioco che mi ha costretto nel passare dai box prima della fine della Gara e Perdere punti molto importanti. Sei stato semplicemente invincibile invece, a Misano e Watkins Glen, con due vittoria di fila ed una grande dimostrazione di forza! Raccontaci tutto... Davvero sorpreso da queste due Gare, vincere in due gare di seguito contro piloti affermati mi ha riempito di felicità A Imola ti sei "accontentato" di 13 punti. Non si poteva fare di più? Purtroppo per un mio errore Ho buttato al vento una ipotetica bella gara con un risultato migliore. Si sono fatti sentire a Imola i 30 kg di zavorra che hai in auto? Tanto, abbiamo calcolato che su una GT4 quei kg si quantificano in mezzo secondo se non Più in base alla conformazione del circuito. E quanto pensi peseranno i 30 Kg in abitacolo al COTA ? (Nota: il massimo di zavorra è 30 kg) Peseranno molto ma in questa ultima gara saremo tutti sullo stesso piano i primi tre in classifica per quel che riguarda la zavorra, ad Imola ero l'unico con i 30 KG Manca ormai solo la gara di COTA per la chiusura del campionato e sei 2° in classifica, ancora in piena lotta per il titolo, a soli 7 punti da Romagnoli che è primo. Come affronterai l'ultima gara? Cercando di fare il massimo ma divertendomi, è già un onore essere secondo in classifica con Due vittorie e a così pochi punti da un pilota molto forte Come Romagnoli Tu hai già uno zero in classifica, quindi scarti quel risultato, pensi possa essere un vantaggio? Ottima regola permette a tutti che hanno un inciampo durante il Campionato di essere comunque in lotta per le posizioni che contano Fra i piloti in testa in classifica, siete tutti con la Porsche, ve la giocherete ad "armi pari" al COTA? Si per chi avrà lo stesso quantitativo di zavorra sarà una lotta ad armi pari a tutti gli effetti Tu però hai uno svantaggio: fra quelli davanti, insieme a Romagnoli, hai 30 Kg di zavorra, avendo vinto due volte. Pensi sarà un problema? Lo vedremo a fine Gara spero di essere il più avanti possibile Di certo la Porsche non dovrebbe essere l'auto favoritissima su una pista come COTA, che ne pensi? Per fortuna siamo la maggior Parte con questa auto Se venisse fuori la Mercedes Di Zampedri? Zampedri è un grande SimDriver e l'ha dimostrato con la vittoria di Monza, da lui ci si può aspettare di tutto Tra correre di notte e con la pioggia, cosa preferisci? La pioggia, la visibilità di notte è poca" Le previsioni ci dicono che la prossima gara a COTA sarà con un gran caldo, tipicamente texano... Preoccupato? Sarà una bella sfida non bruciare le gomme fin dai primi giri Quante ore dedichi all'allenamento al simulatore? Avendo altri progetti da portare avanti direi che quando ho una gara sono sulle 6/8 ore a settimana Segui un metodo particolare per i tuoi allenamenti? No siamo solitamente tutti insieme con il mio team" Sei un pilota che si preoccupa anche dell'assetto auto oppure hai dei tecnici che lavorano insieme a te sul setup? No facciamo tutto noi del team dandoci una mano a vicenda Sei un pilota che fa parte del SPQR Racing Team, vuoi raccontarci qualcosa su questa scuderia? Come sei entrato a farne parte? Dopo aver vinto un campionato su Playstation venni contattato dal fondatore del team, Luca Matrigiani, e così è nata questa collaborazione oltre che a una amicizia Chi sono i tuoi compagni di squadra? Siamo in parecchi che ci aiutiamo" Vi allenate insieme? Spesso si Cosa hai imparato dai tuoi compagni e cosa loro hanno imparato da te? Non si smette mai di imparare, ci "rubiamo" cose a vicenda Quali sono le peculiarità ed i vantaggi di far parte di un team simracing? Che se si ha un problema, come in una famiglia ci si impegna per risolverlo tutti insieme Ti ritieni un simdriver "professionista" ? Assolutamente no, sono solamente un appassionato del genere Ti ritieni un simdriver "fortunato" ? Fortunato? No, per tutto ci vuole del lavoro e dei sacrifici" Molto spesso i piloti focalizzano l'attenzione ostinatamente sul setup, pensando che con quello risolveranno ogni problema ed andranno fortissimo... Tu cosa ne dici? Credo che sia molto importante per l'ultimo step decisivo, prima però viene la guida ed il conoscere bene il tracciato Pensi che COTA sarà favorevole a Mattia? Ci vuole un pò di fortuna? Si sta dimostrando una pista che si adatta a me almeno in queste settimane di pratica, ma il verdetto lo da sempre la gara,vedremo mercoledì sera. Ma esiste la fortuna nelle corse? Esiste in tutto la fortuna e ci vuole anche quella Assetto Corsa Competizione è il simulatore scelto per questo CIGT4 ACI, cosa ne pensi del titolo made in Kunos? Molto validi ed hanno fatto appassionare molte persone al motosport Il CIGT4 ACI ESport ha destato quest'anno grande interesse nella comunità del simracing: a cosa è dovuto secondo te tutto questo entusiasmo I tanti piloti molto forti che si sono iscritti la grande visibilità che danno le live sono fattori che hanno inciso molto a mio avviso Cosa può offrire in più al simracing, secondo te, il patrocinio della federazione ACI nazionale? Visibilità, credibilità, importanza A brevissimo annunceremo il nuovo Campionato Italiano GT Endurance Aci Esport 2023, la versione virtuale del GT Endurance reale, con gare di 2 ore, cambio pilota e 2 piloti per ogni equipaggio. Pensi di partecipare con un tuo compagno? Il tuo team schiererà vetture? Si saremo presenti senz'altro con piu Equipaggi Chiudiamo con i tuoi consigli, perchè si può sempre migliorare: qualche idea e suggerimento per perfezionare un evento importante come questo del CIGT4? Organizzare e rendere tutti i partecipanti contenti è un arduo compito. Credo che sia stato un campionato molto avvincente per tutti Qualche consiglio invece ai tuoi colleghi piloti, casomai quelli che vogliono diventare vincenti come Cervellone? Domanda da un milione di euro, non credo ci siano segreti magari perseverare anche quando le cose non girano nel verso giusto Infine un consiglio a chi ha una disabilità ed ha sempre sognato il mondo dei motori? Mai arrendersi, i motori Generano adrenalina e se si vuole qualcosa un modo sempre si trova per affrontare le avversità Grazie mille della disponibilità e naturalmente buona fortuna per il campionato! Dita incrociate Il secondo campione della nostra chiacchierata è Felice Di Tommaso, anche lui esempio di questa straordinaria caratteristica del nostro amato motorsport virtuale! Ciao "Felix", cominciamo con il raccontare chi è il simdriver Di Tommaso? Il simdriver Di Tommaso è semplicemente un ragazzo, ora più grande, con tanta passione per i motori ed il motorsport in generale Come nasce la tua passione per il simracing? la passione per il simracing nasce quando per la prima volta ho utilizzato una playstation ed un paddle Hai avuto esperienze anche in pista con auto reali? Si, con una vecchia predator un pò di anni fa, ma principalmente sono un ex kartista che ha fatto gare a livello nazionale per tanti anni Sappiamo che hai una disabilità, che però non ti impedisce nè di correre e neppure di andare forte! Ce ne vuoi parlare? Ho un problema di udito, un problema ereditario che mi impedisce di sentire bene, attraverso le cure e le operazioni la situazione è migliorata, ovviamente non posso indossare cuffie e non sento il suono del gioco Come hai risolto il tuo handicap al simulatore di guida? quando hai una mancanza sviluppi notevolmente un altra capacità, i miei occhi sono anche il mio udito, attraverso gli occhi "Sento" il rumore del motore. Hai avuto difficoltà nelle fasi iniziali a guidare al sim ? no, anche perchè vengo dal mondo kart e quindi sia nella vita che nei motori sono abituato a gestire questo tipo di situazioni Hai adottato qualche soluzione particolare? no, come detto ho sviluppato altre capacità, certo non posso avere il muretto, ma anche a quello ho fatto l'abitudine, sono anche "esperto di strategia" ovviamente scherzo ma comunque in gara devo tenere tutto sotto controllo Davvero incredibile, ti facciamo i complimenti ! grazie mille! Sei sicuramente quello che si può definire un "pilota navigato", visto che non sei giovanissimo: quanto conta, secondo te, in una competizione, la prestazione pure e quanto invece l'esperienza? la prestazione ovviamente è la base per fare bene perchè se non sei veloce puoi far poco, ovviamente l'esperienza fa tutto il resto, se sei veloce e non hai esperienza potresti avere difficoltà nella gestione gara, ci vuole il giusto mix, un pilota esperto può sopperire ad una piccola mancanza di velocità in gara. In vari anni di simracing hai partecipato e vinto già altre volte, quale è stata per te la vittoria più bella? ho vinto si diverse gare... la vittoria più bella è sempre la prossima, quella che deve arrivare Ci vuoi raccontare l'esperienza fatta finora nel CIGT4? un campionato organizzato molto bene, una live gara molto bella e piacevole da rivedere con dei bravi cronisti ed una magnifica regia e soprattutto degli avversari molto corretti e puliti, un' esperienza da fare! Le GT4 sono certamente auto particolari: quali sono secondo te i punti di forza di una simile esperienza e quali invece i fattori negativi? in primis rispetto alle GT3 almeno su ACC permettono di lottare di più con gli avversari ed è fondamentale guidare pulito. Fattore negativo invece che le auto non sono purtroppo equilibrate, come si è visto è un monomarca Porsche In 5 gare hai perso solo 1 punto patente e non sei mai stato coinvolto in nessun grave incidente: sei un pilota estremamente corretto ed attento quindi ! La correttezza in pista ed il rispetto per gli avversari sono valori importanti per te? Be direi è fondamentale il rispetto dell'avversario in primis, si rispetta anche tutto il lavoro che si fà prima di una gara, ore di allenamento che si sottraggono alla famiglia ed i propri cari Secondo te è utile il sistema dei punti patente? Qualche consiglio? sicuramente si , è un deterrente per chi come detto sopra non rispetta l'avversario, ovviamente non sono nessuno per darvi consigli riguardo la gestione del campionato se non farvi i complimenti perchè è ben gestito anche come DG Ci racconti com'è andata la prequalifica prima dell'inizio del campionato GT4? bella la domanda, un disastro completo, tutti in Porsche e la mia Alpine non andava e non sono riuscito ad entrare in grid 1. Sei uno dei pochissimi piloti che corre con la Alpine, come mai questa scelta? è semplicemente stato un errore, mi sono basato sui tempi dello scorso anno del campionato ACI, mi sentivo bene con l' Alpine, ma effettivamente la Porsche, come poi si è visto dalla scelta degli altri, è l'auto notevolmente più performante tra le GT4 La Alpine è una vettura non proprio adatta in determinate situazioni e a determinati tracciati, vero? sicuramente non è auto adatta soprattutto nei circuiti veloci peccando come velocità di punta, su altri invece dà il meglio di sè, ma sicuramente non si può vincere un campionato. Nelle prime tre gare del campionato sei arrivato sempre 4° e 5°, portando a casa tanti punti, poi nel round a Watkins Glen purtroppo è arrivato lo zero, cosa è successo? Watkins Glen è stato un disastro , avevo un passo gara per vincerla ed invece le qualifiche sul bagnato sono state un disastro, si doveva fare il tempo alla fine ma purtroppo ho preso un taglio, da lì partendo dietro è stata un calvario avendo avuto anche un incidente con l'auto distrutta, direi che in quell'occasione mi sono giocato metà del campionato. Grande delusione quindi, anche se comunque puoi scartare lo zero come risultato peggiore in classifica, ma cosa ti è passato per la mente nel post gara americano? grande delusione, non era la gara che dovevo scartare ma bensì vincere. Ma mi sono rimboccato le maniche e mi sono concentrato su Imola A Imola invece sei stato semplicemente invincibile, con un ritmo impossibile da tenere per tutti gli altri, eri di un'altra categoria con la tua Alpine! Raccontaci tutto... sinceramente Imola è una pista che amo, sapevo che avevo il passo gara per vincere, ho usato un pò di esperienza nelle prime fasi con gli avversavi, una volta presa la testa ho allungato e successivamente gestito in tranquillità, insomma una gara di cui sono contento. Fra quelli davanti, non avevi la zavorra, non essendo mai arrivato prima a podio, pensi sia stato un vantaggio? certamente, perchè ovviamente i Kg di zavorra sono uno svantaggio. E adesso a COTA quanto pensi che ti penalizzeranno i 15 Kg in abitacolo? già a COTA la mia Alpine non è un gran auto anzi, avrò sicuramente molte difficoltà, speriamo che vada bene. Manca ormai solo la gara di COTA per la chiusura del campionato e sei 3° in classifica, ancora in lotta per il titolo, che matematicamente potresti ancora conquistare. Come affronterai l'ultima gara? le premesse non sono buone per via dell'auto, quindi non mi prefiggo nulla e farò del mio meglio per far bene, per me e per il mio team, senza la pressione del risultato. Di certo la tua Alpine non è proprio l'auto ideale su una pista come COTA, che ne pensi? come detto sopra a COTA sarò in difficoltà, c'e' poco da dire , mi affido alla mia esperienza. Tra correre di notte e con la pioggia, cosa preferisci? sicuramente la pioggia, mi trovo molto bene Le previsioni ci dicono che la prossima gara a COTA sarà con un gran caldo, tipicamente texano... Preoccupato? Preoccupato e non poco, sia per l'auto che per il resto. l'auto scivola tanto e gestire le temperature delle gomme sarà complicatissimo, inoltre anche il circuito è molto severo sui tagli quindi si è anche a pericolo DT Quante ore dedichi all'allenamento al simulatore? ma solitamente cerco di allenarmi 1h, max 2h ore al giorno , ma sono molto costante. Poi dipende da tanti fattori ma solitamente mi piace fare dei test giornalieri. Segui un metodo particolare per i tuoi allenamenti? ma nessun metodo, più che altro costanza negli allenamenti. Sei un pilota che si preoccupa anche dell'assetto auto oppure hai dei tecnici che lavorano insieme a te sul setup? No, realizzo i miei setup da solo, poi mi interfaccio con i ragazzi del team per condividere delle informazioni ed insieme ci confrontiamo per delle opinioni, ma ovviamente poi ognuno setta l'auto in base al proprio stile di guida. Sei un pilota che fa parte del RNM SimRacing Team, vuoi raccontarci qualcosa su questa scuderia? Come sei entrato a farne parte? Si, sono un pilota del RNM Simracing Team, siamo un gruppo di ragazzi molto unito, posso dire tutti bravi ragazzi con la passione per il Simracing, il gruppo è sempre molto attivo oltre che per gli allenamenti semplicemente anche su Whatsapp, abbiamo fatto anche un bell'incontro tutti quanti ad Imola in occasione del campionato GT3, si un gruppo di amici, ci siamo divertiti molto. Tra l'altro sono parte attiva del team mi piace consigliare i ragazzi meno esperti e quando posso cerco di dare una mano, così come ricevo il supporto del team e dei ragazzi per quanto riguarda livree o utilizzo del pc (sono abbastanza alla vecchia maniera riguardo la tecnologia). Quando sono passato a Pc dalla play ero alla ricerca di un team, Fabrizio Ercolani, il team manager, che saluto, mi ha presentato il suo progetto con entusiasmo ho aderito e devo dire di esserne molto felice a distanza di tempo. Chi sono i tuoi compagni di squadra? l'elenco sarebbe lungo ovviamente, nel campionato attuale GT4 sono Pasquinelli e Meiattini ma abbiamo un bel sito internet www.rnmracingteam.it/piloti dove ci sono tutti quanti. Vi allenate insieme? si ci sono delle sessioni di allenamento settimanali che utilizziamo soprattutto per allenare i riflessi ed il corpo a corpo, ma per preparare una gara mi alleno anche da solo perchè riesco a concentrami meglio. Cosa hai imparato dai tuoi compagni e cosa loro hanno imparato da te? Su cosa loro hanno imparato da me sarebbe corretto chiedere a loro, ma ti posso dire che giornalmente impariamo qualcosa tutti insieme, anche le semplice informazioni sul simulatore o sugli assetti Quali sono le peculiarità ed i vantaggi di far parte di un team simracing? ovviamente è fondamentale se si vuole far bene, essere da soli non ti permette di condividere le informazioni che in questo mondo sono importanti. Ti ritieni un simdriver "professionista" ? cerco di fare il massimo sempre in ogni cosa, non credo professionista ma sicuramente lo faccio con impegno. Ti ritieni un simdriver "fortunato" ? la fortuna la devi cercare... ma poi penso che siamo tutti fortunati quando siamo al simulatore perchè facciamo quello che ci piace Molto spesso i piloti focalizzano l'attenzione ostinatamente sul setup, pensando che con quello risolveranno ogni problema ed andranno fortissimo... Tu cosa ne dici? il setup si è importante ovviamente, ma fondamentale è lo stile di guida e soprattutto adattarsi alla tipologia di auto. Il setup non è la manna dal cielo Pensi che COTA sarà favorevole a Felix ed alla sua Alpine? Ci vuole un pò di fortuna? COTA non è favorevole nè all'Alpine e nè a Felix quindi ci appelliamo alla fortuna ah ah ah Ma esiste la fortuna nelle corse? ovvio ci sono gare fortunate ma ci vuole anche e soprattutto talento. Assetto Corsa Competizione è il simulatore scelto per questo CIGT4 ACI, cosa ne pensi del titolo made in Kunos? ACC penso sia un simulatore eccellente, credo sinceramente il migliore come fisica, è un piacere utilizzarlo Il CIGT4 ACI ESport ha destato quest'anno grande interesse nella comunità del simracing: a cosa è dovuto secondo te tutto questo entusiasmo? sicuramente quando ci sono campionati organizzati in maniera egregia tutti i piloti sono invogliati a partecipare sapendo avendo anche la certezza di avversari corretti ed una DG intransigente e precisa. Cosa può offrire in più al simracing, secondo te, il patrocinio della federazione ACI nazionale? sicuramente è una vetrina ed un supporto per il simracing notevole. A brevissimo annunceremo il nuovo Campionato Italiano GT Endurance Aci Esport 2023, la versione virtuale del GT Endurance reale, con gare di 2 ore, cambio pilota e 2 piloti per ogni equipaggio. Pensi di partecipare con un tuo compagno? Il tuo team schiererà vetture? purtroppo no, anche se mi piacerebbe, ma per via del problema all'udito non posso fare gare Endurance per il semplice fatto che occorre essere sempre in cuffia. Sicuramente abbiamo un team con dei piloti che già hanno partecipato a campionati Endurance e spero vivamente che parteciperanno anche a questo. Chiudiamo con i tuoi consigli, perchè si può sempre migliorare: qualche idea e suggerimento per perfezionare un evento importante come questo del CIGT4? il Campionato come detto è veramente organizzato bene, forse come consiglio, se mi posso permettere, sarebbe carino anche per i campionati futuri settare le condizioni meteo sulla scorta delle condizioni reali del luogo dove sorge la pista Qualche consiglio invece ai tuoi colleghi piloti, casomai quelli che vogliono diventare vincenti come Felix? allenatevi e credeteci sempre perchè la convinzione dei propri mezzi è importante Infine un consiglio a chi ha una disabilità ed ha sempre sognato il mondo dei motori? fate quello che più vi piace non ci sono limiti, conosco piloti che hanno disabilità più importanti della mia e sono in questo mondo anche con eccellenti risultati, da questi piloti c'e' da imparare tantissimo! il limite non c'e' Grazie mille della disponibilità e naturalmente buona fortuna per il campionato! grazie a voi dell'opportunità ed un saluto a tutti
  23. Abbiamo da poco passato gli sconti estivi che sono già arrivati gli imperdibili saldi autunnali di Steam, che naturalmente incorporano anche tutti i vari titoli simracing e giochi di guida di vario genere. Gli sconti, che potete trovare direttamente in questa pagina, si chiuderanno alle ore 19 di martedi prossimo, 29 Novembre. Di seguito vi indichiamo alcuni degli sconti più interessanti: F1 22 a -22% Assetto Corsa a -80% Assetto Corsa Competizione a -70% rFactor 2 a -50% iRacing a -66% DiRT Rally 2 a -75% Automobilista 2 a -60% Motorsport Manager a -80%
  24. Ti interessa entrare nel mondo simracing con l'ausilio della realtà virtuale? I visori VR stanno diventando sempre più popolari, possono essere un'esperienza consigliata o qualcosa da evitare, a seconda di chi esprima la propria opinione. Ad ogni modo, è uno strumento entusiasmante che è in grande aumento nelle corse virtuali, nei videogiochi e negli eSport. Ross McGregor e John Munro hanno testato alcuni dei giochi e simulatori per vedere quali vale la pena configurare per giocare in VR, e quali hanno bisogno di un po' di configurazione in più per dare davvero il meglio. Non mancano alcuni suggerimenti per titoli che potrebbero funzionare bene con un'esperienza VR. Ci sono sei giochi in questo elenco consigliati assolutamente per essere provati in VR.
  25. Passare la vita nella Formula 1 è davvero un compito arduo. L'ultima cosa che potrebbe venire in mente, è quella di tornare al volante dopo una lunga e stancante settimana di preparazione alla gara, ma molti dei piloti sulla griglia vanno proprio al simulatore una volta tornati a casa. Ci sono buone possibilità di gareggiare virtualmente contro un pilota di F1, il video qui sotto analizza proprio le "opzioni" disponibili per i simdrivers, scovando chi condivide l'interesse per le corse simulate e chi purtroppo no. Che si tratti della serie F1, di una lobby di iRacing o semplicemente di un server pubblico di Forza Horizon, il mondo del simracing ti consente di gareggiare insieme a questi piloti comodamente dal simulatore.
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